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Informazioni dinaturaquantitativa

Nel documento BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ANAGNI (pagine 179-183)



1.Distribuzionetemporaleperdurataresiduacontrattualedelleattivitàepassivitàfinanziarie

 EURO

Voci/Scaglionitemporali Avista

daoltre1

Oltre5

anni

durata indeterm.

Attivitàpercassa 72.799 4.893 6.901 6.891 50.690 23.657 106.161 285.337 217.095 3.360

A.1TitolidiStato 36 Ͳ Ͳ Ͳ 259 3.782 40.885 93.163 147.500 Ͳ

A.2Altrititolididebito Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ

A.3QuoteO.I.C.R. Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ

A.4Finanziamenti 72.763 4.893 6.901 6.891 50.431 19.875 65.276 192.174 69.595 3.360

Ͳbanche 36.092 Ͳ Ͳ Ͳ 20.094 Ͳ 30.076 25.000 Ͳ 3.360

Ͳclientela 36.671 4.893 6.901 6.891 30.337 19.875 35.200 167.174 69.595 Ͳ

Passivitàpercassa 383.033 1.233 2.183 28.024 110.394 8.367 40.404 84.112 Ͳ Ͳ

B.1Depositi 381.153 Ͳ Ͳ Ͳ 21 31 437 Ͳ Ͳ Ͳ

Ͳbanche Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ

Ͳclientela 381.153 Ͳ Ͳ Ͳ 21 31 437 Ͳ Ͳ Ͳ

B.2Titolididebito 1.823 1.233 2.183 3.022 15.369 8.336 39.967 84.112 Ͳ Ͳ

B.3Altrepassività 57 Ͳ Ͳ 25.002 95.004 Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ

C.3Depositiefinanziamentida

ricevere Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ

C.8Derivaticreditizisenzascambiodi

capitale Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ

Ͳposizionilunghe Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ

Ͳposizionicorte Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ





 Altrevalute

Voci/Scaglionitemporali Avista

daoltre

1giorno

a7giorni

daoltre

7giornia

15giorni

daoltre

15giorni

a1mese

Daoltre1

SEZIONE4–RISCHIOPERATIVI

Il rischio operativo, così come definito dalla regolamentazione prudenziale, è il rischio di subire perdite derivanti

dall'inadeguatezzaodalladisfunzionediprocedure,risorseumaneesistemiinterni,oppuredaeventiesogeni.

Taledefinizioneincludeilrischiolegale(ovveroilrischiodisubireperditederivantidaviolazionidileggioregolamenti,

da responsabilità contrattuale o extraͲcontrattuale ovvero da altre controversie), ma non considera quello di

reputazioneequellostrategico.

Il rischio operativo si riferisce, dunque, a diverse tipologie di eventi che non sono singolarmente rilevanti e che

vengonoquantificaticongiuntamenteperl’interacategoriadirischio.

Il rischio operativo, connaturato nell’esercizio dell’attività bancaria, è generato trasversalmente da tutti i processi

aziendali. In generale, le principali fonti di manifestazione del rischio operativo sono riconducibili alle frodi interne,

alle frodi esterne, ai rapporti di impiego e sicurezza sul lavoro, agli obblighi professionali verso i clienti ovvero alla

naturaocaratteristichedeiprodotti,aidannidaeventiesterniealladisfunzionedeisistemiinformatici.

Nell’ambito dei rischi operativi, risultano significative le seguenti sottocategorie di rischio, enucleate dalle stesse

disposizionidivigilanza:

 ilrischioinformaticoossiailrischiodiincorrereinperditeeconomiche,direputazioneediquotedimercato

inrelazioneall’utilizzoditecnologiadell’informazioneedellacomunicazione(InformationandComunication

Technology–ICT);

 ilrischiodiesternalizzazioneossialegatoallasceltadiesternalizzareaterzifornitorilosvolgimentodiunao

piùattivitàaziendale;

Inquantorischiotrasversalerispettoaiprocessi,ilrischiooperativotrovaipresididicontrolloediattenuazionenella

disciplinainvigore(regolamenti,disposizioniattuative,deleghe),cheoperasoprattuttoinotticapreventiva.Sullabase

ditaledisciplinasonopoiimpostatispecificicontrollidilineaaverificaedulteriorepresidioditaletipologiadirischio.

La disciplina in vigore è trasferita anche nelle procedure informatiche con l’obiettivo di presidiare, nel continuo, la

correttaattribuzionedelleabilitazioniedilrispettodellesegregazionifunzionaliincoerenzaconiruoli.

Disciplina e controlli di linea sono regolamentati dal CdA, attuati dalla direzione e aggiornati, ordinariamente, dai

responsabilispecialistici.

secondo le Disposizioni della direzione e sotto il coordinamento del proprio responsabile, anche di altre funzioni

internedellaBanca,coordinatedirettamentealfinediassicurareunitarietàecoerenzacomplessivadell’approccioalla

gestionedelrischio.

Sono, inoltre, previsti controlli di secondo livello inerenti alle verifiche sui rischi connessi alla gestione del sistema

informativo,all’operativitàdeidipendentieall’operativitàpressolefiliali.

Nell’ambito del complessivo assessment, con specifico riferimento alla componente di rischio legata

all’esternalizzazionediprocessi/attivitàaziendalisievidenziachelaBancasiavvale,inviaprevalentedeiserviziofferti

da società/enti appartenenti al Sistema del Credito Cooperativo, costituite e operanti nella logica di servizio

prevalente Ͳ quando non esclusivo Ͳ alle Banche di Credito Cooperativo, offrendo soluzioni mirate, coerenti con le

caratteristiche delle stesse. Queste circostanze costituiscono una mitigazione dei rischi assunti dalla Banca

nell’esternalizzazionedifunzionidicontrolloodoperativeimportanti.Ciòposto,purseallalucedelleconsiderazioni

richiamate, considerata la rilevanza che il ricorso all’esternalizzazione assume per la Banca, è stata condotta

un’attentavalutazionedellemodalità,deicontenutiedeitempidelcomplessivopercorsodiadeguamentoallenuove

disposizioni.

Conriguardoatuttiiprofilidiesternalizzazioneinessere,sonostateattivatelemodalitàatteadaccertareilcorretto

svolgimentodelleattivitàdapartedelfornitorepredisponendo,infunzionedellediversetipologie,differentilivellidi

protezionecontrattualeedicontrolloconriguardoall’elencodelleesternalizzazionedifunzionioperativeimportantie

difunzioniaziendalidicontrollo.

La Banca mantiene internamente la competenza richiesta per controllare efficacemente le funzioni operative

importanti esternalizzate (FOI) e per gestire i rischi connessi con l’esternalizzazione, inclusi quelli derivanti da

potenzialiconflittidiinteressidelfornitorediservizi.Intaleambito,èstatoindividuatoall’internodell’organizzazione,

un referente interno per ciascuna delle attività esternalizzate, dotato di adeguati requisiti di professionalità,

responsabile del controllo del livello dei servizi prestati dall’outsourcer e sanciti nei rispettivi contratti di

esternalizzazioneedell’informativaagliOrganiAziendalisullostatoel’andamentodellefunzioniesternalizzate.

Conriferimentoallamisurazioneregolamentaredelrequisitoprudenzialeafrontedeirischioperativi,laBanca,non

raggiungendolespecifichesogliediaccessoallemetodologieavanzateindividuatedallaVigilanzaeinconsiderazione

deipropriprofiliorganizzativi,operativiedimensionali,hadeliberatol’applicazionedelmetodobase(BasicIndicator

Approach–BIA).

Sulla base di tale metodologia, il requisito patrimoniale a fronte dei rischi operativi viene misurato applicando il

coefficiente regolamentare del 15% alla media delle ultime tre osservazioni su base annuale di un indicatore del

volumedioperativitàaziendale,[c.d.“indicatorerilevante,riferiteallasituazionedifineesercizio(31dicembre)].

Qualoradaunadelleosservazionirisultichel’indicatorerilevanteènegativoonullo,nonsitienecontodiquestodato

nelcalcolodellamediatriennale.

I capitoli 8 e 9 delle nuove disposizioni in tema di “Sistema dei Controlli interni, Sistema Informativo e Continuità

operativa”)sonodedicatiagliambitiinformatici,attraversounariorganizzazioneerevisionedelladisciplinapregressa.

Ledisposizionitrattanounaseriediquestionidirilievoche,perquantoinbuonamisuragiàtrattatenell’ambitodel

sistema regolamentare della Cassa Rurale, hanno richiesto un vaglio e un’implementazione dell’attuale disciplina di

processo. Si tratta in particolare delle tematiche inerenti la gestione degli incidenti di sicurezza informatica, le

modalità di approvvigionamento delle risorse informatiche e il sistema di gestione dei dati. Tali tematiche hanno

richiestodiintervenireinmodomiratosulladisciplinadelprocessoICT,inparticolareprevedendodi:

- aggiornareͲdiconcertoconilfornitoredeiserviziICTͲlaproceduradigestionedegliincidenti,garantendone

poimanutenzionedapartedelreferenteperl’attivitàesternalizzata

- regolamentare il processo di acquisizione di un servizio di outsourcing in ambito tecnologico/informatico,

stabilendoinparticolarecriteridivalutazionedeiservizioffertidaifornitoriedeirelativicontratti;

- definire Ͳ in raccordo con l’outsourcer Ͳ una mirata revisione secondo i requisiti richiesti dalle disposizioni

deglistandarddidatagovernance

RischioOperativo



IndicatoreRilevante Importo

Indicatorerilevante2013 25.792

Indicatorerilevante2014 22.868

Indicatorerilevante2015 21.545

Mediadell'indicatorerilevantedegliultimi3esercizi 23.402



PUBBLICAZIONEDELL’INFORMATIVAALPUBBLICO

Si rende noto che, la BancAnagni Credito Cooperativo, con riferimento all’Informativa al pubblico, pubblica le

informazionirichiestesulpropriositointernetallinkwww.bancanagni.it

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