1.Distribuzionetemporaleperdurataresiduacontrattualedelleattivitàepassivitàfinanziarie
EURO
Voci/Scaglionitemporali Avista
daoltre1
Oltre5
anni
durata indeterm.
Attivitàpercassa 72.799 4.893 6.901 6.891 50.690 23.657 106.161 285.337 217.095 3.360
A.1TitolidiStato 36 Ͳ Ͳ Ͳ 259 3.782 40.885 93.163 147.500 Ͳ
A.2Altrititolididebito Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ
A.3QuoteO.I.C.R. Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ
A.4Finanziamenti 72.763 4.893 6.901 6.891 50.431 19.875 65.276 192.174 69.595 3.360
Ͳbanche 36.092 Ͳ Ͳ Ͳ 20.094 Ͳ 30.076 25.000 Ͳ 3.360
Ͳclientela 36.671 4.893 6.901 6.891 30.337 19.875 35.200 167.174 69.595 Ͳ
Passivitàpercassa 383.033 1.233 2.183 28.024 110.394 8.367 40.404 84.112 Ͳ Ͳ
B.1Depositi 381.153 Ͳ Ͳ Ͳ 21 31 437 Ͳ Ͳ Ͳ
Ͳbanche Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ
Ͳclientela 381.153 Ͳ Ͳ Ͳ 21 31 437 Ͳ Ͳ Ͳ
B.2Titolididebito 1.823 1.233 2.183 3.022 15.369 8.336 39.967 84.112 Ͳ Ͳ
B.3Altrepassività 57 Ͳ Ͳ 25.002 95.004 Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ
C.3Depositiefinanziamentida
ricevere Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ
C.8Derivaticreditizisenzascambiodi
capitale Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ
Ͳposizionilunghe Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ
Ͳposizionicorte Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ Ͳ
Altrevalute
Voci/Scaglionitemporali Avista
daoltre
1giorno
a7giorni
daoltre
7giornia
15giorni
daoltre
15giorni
a1mese
Daoltre1
SEZIONE4–RISCHIOPERATIVI
Il rischio operativo, così come definito dalla regolamentazione prudenziale, è il rischio di subire perdite derivanti
dall'inadeguatezzaodalladisfunzionediprocedure,risorseumaneesistemiinterni,oppuredaeventiesogeni.
Taledefinizioneincludeilrischiolegale(ovveroilrischiodisubireperditederivantidaviolazionidileggioregolamenti,
da responsabilità contrattuale o extraͲcontrattuale ovvero da altre controversie), ma non considera quello di
reputazioneequellostrategico.
Il rischio operativo si riferisce, dunque, a diverse tipologie di eventi che non sono singolarmente rilevanti e che
vengonoquantificaticongiuntamenteperl’interacategoriadirischio.
Il rischio operativo, connaturato nell’esercizio dell’attività bancaria, è generato trasversalmente da tutti i processi
aziendali. In generale, le principali fonti di manifestazione del rischio operativo sono riconducibili alle frodi interne,
alle frodi esterne, ai rapporti di impiego e sicurezza sul lavoro, agli obblighi professionali verso i clienti ovvero alla
naturaocaratteristichedeiprodotti,aidannidaeventiesterniealladisfunzionedeisistemiinformatici.
Nell’ambito dei rischi operativi, risultano significative le seguenti sottocategorie di rischio, enucleate dalle stesse
disposizionidivigilanza:
ilrischioinformaticoossiailrischiodiincorrereinperditeeconomiche,direputazioneediquotedimercato
inrelazioneall’utilizzoditecnologiadell’informazioneedellacomunicazione(InformationandComunication
Technology–ICT);
ilrischiodiesternalizzazioneossialegatoallasceltadiesternalizzareaterzifornitorilosvolgimentodiunao
piùattivitàaziendale;
Inquantorischiotrasversalerispettoaiprocessi,ilrischiooperativotrovaipresididicontrolloediattenuazionenella
disciplinainvigore(regolamenti,disposizioniattuative,deleghe),cheoperasoprattuttoinotticapreventiva.Sullabase
ditaledisciplinasonopoiimpostatispecificicontrollidilineaaverificaedulteriorepresidioditaletipologiadirischio.
La disciplina in vigore è trasferita anche nelle procedure informatiche con l’obiettivo di presidiare, nel continuo, la
correttaattribuzionedelleabilitazioniedilrispettodellesegregazionifunzionaliincoerenzaconiruoli.
Disciplina e controlli di linea sono regolamentati dal CdA, attuati dalla direzione e aggiornati, ordinariamente, dai
responsabilispecialistici.
secondo le Disposizioni della direzione e sotto il coordinamento del proprio responsabile, anche di altre funzioni
internedellaBanca,coordinatedirettamentealfinediassicurareunitarietàecoerenzacomplessivadell’approccioalla
gestionedelrischio.
Sono, inoltre, previsti controlli di secondo livello inerenti alle verifiche sui rischi connessi alla gestione del sistema
informativo,all’operativitàdeidipendentieall’operativitàpressolefiliali.
Nell’ambito del complessivo assessment, con specifico riferimento alla componente di rischio legata
all’esternalizzazionediprocessi/attivitàaziendalisievidenziachelaBancasiavvale,inviaprevalentedeiserviziofferti
da società/enti appartenenti al Sistema del Credito Cooperativo, costituite e operanti nella logica di servizio
prevalente Ͳ quando non esclusivo Ͳ alle Banche di Credito Cooperativo, offrendo soluzioni mirate, coerenti con le
caratteristiche delle stesse. Queste circostanze costituiscono una mitigazione dei rischi assunti dalla Banca
nell’esternalizzazionedifunzionidicontrolloodoperativeimportanti.Ciòposto,purseallalucedelleconsiderazioni
richiamate, considerata la rilevanza che il ricorso all’esternalizzazione assume per la Banca, è stata condotta
un’attentavalutazionedellemodalità,deicontenutiedeitempidelcomplessivopercorsodiadeguamentoallenuove
disposizioni.
Conriguardoatuttiiprofilidiesternalizzazioneinessere,sonostateattivatelemodalitàatteadaccertareilcorretto
svolgimentodelleattivitàdapartedelfornitorepredisponendo,infunzionedellediversetipologie,differentilivellidi
protezionecontrattualeedicontrolloconriguardoall’elencodelleesternalizzazionedifunzionioperativeimportantie
difunzioniaziendalidicontrollo.
La Banca mantiene internamente la competenza richiesta per controllare efficacemente le funzioni operative
importanti esternalizzate (FOI) e per gestire i rischi connessi con l’esternalizzazione, inclusi quelli derivanti da
potenzialiconflittidiinteressidelfornitorediservizi.Intaleambito,èstatoindividuatoall’internodell’organizzazione,
un referente interno per ciascuna delle attività esternalizzate, dotato di adeguati requisiti di professionalità,
responsabile del controllo del livello dei servizi prestati dall’outsourcer e sanciti nei rispettivi contratti di
esternalizzazioneedell’informativaagliOrganiAziendalisullostatoel’andamentodellefunzioniesternalizzate.
Conriferimentoallamisurazioneregolamentaredelrequisitoprudenzialeafrontedeirischioperativi,laBanca,non
raggiungendolespecifichesogliediaccessoallemetodologieavanzateindividuatedallaVigilanzaeinconsiderazione
deipropriprofiliorganizzativi,operativiedimensionali,hadeliberatol’applicazionedelmetodobase(BasicIndicator
Approach–BIA).
Sulla base di tale metodologia, il requisito patrimoniale a fronte dei rischi operativi viene misurato applicando il
coefficiente regolamentare del 15% alla media delle ultime tre osservazioni su base annuale di un indicatore del
volumedioperativitàaziendale,[c.d.“indicatorerilevante,riferiteallasituazionedifineesercizio(31dicembre)].
Qualoradaunadelleosservazionirisultichel’indicatorerilevanteènegativoonullo,nonsitienecontodiquestodato
nelcalcolodellamediatriennale.
I capitoli 8 e 9 delle nuove disposizioni in tema di “Sistema dei Controlli interni, Sistema Informativo e Continuità
operativa”)sonodedicatiagliambitiinformatici,attraversounariorganizzazioneerevisionedelladisciplinapregressa.
Ledisposizionitrattanounaseriediquestionidirilievoche,perquantoinbuonamisuragiàtrattatenell’ambitodel
sistema regolamentare della Cassa Rurale, hanno richiesto un vaglio e un’implementazione dell’attuale disciplina di
processo. Si tratta in particolare delle tematiche inerenti la gestione degli incidenti di sicurezza informatica, le
modalità di approvvigionamento delle risorse informatiche e il sistema di gestione dei dati. Tali tematiche hanno
richiestodiintervenireinmodomiratosulladisciplinadelprocessoICT,inparticolareprevedendodi:
- aggiornareͲdiconcertoconilfornitoredeiserviziICTͲlaproceduradigestionedegliincidenti,garantendone
poimanutenzionedapartedelreferenteperl’attivitàesternalizzata
- regolamentare il processo di acquisizione di un servizio di outsourcing in ambito tecnologico/informatico,
stabilendoinparticolarecriteridivalutazionedeiservizioffertidaifornitoriedeirelativicontratti;
- definire Ͳ in raccordo con l’outsourcer Ͳ una mirata revisione secondo i requisiti richiesti dalle disposizioni
deglistandarddidatagovernance
RischioOperativo
IndicatoreRilevante Importo
Indicatorerilevante2013 25.792
Indicatorerilevante2014 22.868
Indicatorerilevante2015 21.545
Mediadell'indicatorerilevantedegliultimi3esercizi 23.402
PUBBLICAZIONEDELL’INFORMATIVAALPUBBLICO
Si rende noto che, la BancAnagni Credito Cooperativo, con riferimento all’Informativa al pubblico, pubblica le
informazionirichiestesulpropriositointernetallinkwww.bancanagni.it