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3.PROFILIORGANIZZATIVI

Nel documento BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ANAGNI (pagine 28-32)



INDICIDIREDDITIVITÀ 2015 2014 2013

Utilenetto/Patrimonionetto(ROE) 0,8% 1,6% Ͳ3,0%

Utilenetto/Totaleattivo(ROA) 0,1% 0,3% Ͳ0,5%

Costioperativi/Marginediintermediazione 62,3% 63,0% 57,9%

Marginediinteresse/Marginediintermediazione 61,5% 75,5% 70,4%

Commissioninette/Marginediintermediazione 14,9% 14,2% 10,8%









INDICIDIPRODUTTIVITÀ(migliaiadieuro) 2015 2014 2013

RaccoltatotaleperDipendente 5.015,7 4.283,2 5.059,2

ImpieghinettiperDipendente 2.956,0 3.225,4 3.546,6

ImpieghiedepositiperDipendente 7.356,0 7.508,6 7.846,8

TotaleattivoperDipendente 6.648,6 6.845,8 5.983,7

MarginediintermediazioneperDipendente 211,7 192,3 242,6

CostomediodelPersonale 67,2 62,4 67,1

TotalecostioperativiperDipendente 131,8 121,1 140,4

NumeroDipendenti(unità) 122 122 122







3.PROFILIORGANIZZATIVI



ATTIVITÀSVOLTE

Particolareattenzioneèstatadedicataall’adeguamentodellaregolamentazioneinternadellaBanca,ancheal

finedirecepirelemodifichelegislativeintervenute.



Nelcorsodell’annoilregolamentodelprocessodelcreditoelerelativedisposizionidellaDirezioneGenerale

sonostatiintegraticonilregolamentodeicreditideteriorati,ilregolamentoperlaconcessionedianticipisu

crediti ed il regolamento per la gestione delle inadempienze probabili. Sono stati altresì aggiornati i

regolamentidisciplinantiicreditideterioratielaconcessionedellemoratoriesiaallefamigliechealleimprese

eprofessionisti.



AisensidelledisposizionicontenutenellaCircolareBancad’Italian.263/2006“Nuovedisposizionidivigilanza

prudenzialeperlebanche”,15°agg.,TitoloV,Capitolo7“Sistemadeicontrolliinterni”,èstataapprovatala

PolicyrelativaalleOperazionidimaggiorrilievochedefinisceicriteriqualitativiequantitativiperidentificare

leOperazionidiMaggiorRilievo(OMR)egliaspettiorganizzativieproceduraliconseguenti.

Sono state adeguate le procedure deliberative in tema di attività di rischio e conflitti di interesse nei

confrontidisoggetticollegatiapprovatenel2012edaggiornategiànel2013,integrandoleconglischemida

seguire nel predisporre l’informativa dovuta, in alcune situazioni, alla Commissione degli Amministratori

indipendenti ed il parere che la Commissione stessa deve fornire, in talune circostanze, al Consiglio di

Amministrazione.Leintegrazioniapprovatehannoilfinedimigliorarelaqualitàdelleinformazionifornitein

meritoalleoperazioniconsoggetticollegatie,diconseguenza,dirafforzareipresidinecessariagarantirela

correttezzasostanzialeeproceduraleneicasiinesame.

Sono state altresì approvate specifiche politiche in materia di attività di rischio e conflitti di interesse nei

confrontidisoggetticollegatiche,integrandolesuddetteprocedure,disciplinanopiùcompiutamentetuttigli

aspettiorganizzativiedicontrollorelativiaiconflittidiinteressechepossonomanifestarsinellosvolgimento

dell’attivitàbancariacongliEsponentiaziendaliedilPersonalepiùrilevante.



Nella prima parte dell’anno sono state approvate disposizioni interne in materia di Sistema pubblico di

prevenzione, sul piano amministrativo, delle frodi nel settore del credito al consumo, con specifico

riferimentoalfurtod’identità(SCIPAFI)introdottoconilD.Lgs.n.64del2011edacuièstatadataattuazione

conilDecreton.95/2014emanatodalMinisterodell’EconomiaedelleFinanzeil19maggio2014.



Con l’obiettivo di ridurre al minimo i rischi tipici dell’attività bancaria, quali ad esempio il rischio rapina, è

stato approvato un Regolamento per la sicurezza fisica. Anche in considerazione della recente decisione

assuntadall’IstitutodieliminareilserviziodivigilanzaarmatapressolamaggiorpartedelleFiliali.

Sempre in materia di finanza sono state implementate le procedure interne al fine di garantire il rispetto

degli orientamenti forniti dalla CONSOB con la Comunicazione n. 0097996/14 del 22 dicembre 2014 in

materiadidistribuzionepressolaClientelaaldettaglio(c.d.retail)diprodottidiinvestimentocheperlaloro

Nel comparto della trasparenza sono stati adottati tutti i provvedimenti necessari per garantire il rispetto

dellenuovedisposizioniconcernentilacorrettezzadellerelazionitraintermediarieclientientrateinvigorelo

scorso1°ottobreconloscopodisemplificaretalunidocumentiinformativierecepiregliinterventinormativi

degliultimianni.

Inoltresonostaterecepitenell’ordinamentointernoleprocedureditrasferimentodeiservizidipagamento

connessi ai conti correnti (c.d. portabilità dei conti correnti), introdotte dal D.L. 3/2015 n. 3, convertito in

Legge n. 33/2015. Si tratta di un provvedimento volto ad innalzare il livello di concorrenza tra le banche,

agevolandoiltrasferimentotraIntermediarideiconticorrentiintestatiaiConsumatori.



Inlineaconlavigentenormativa,sièadempiutoalledisposizionidicuialCodiceperlaprotezionedeidati

personali–T.U.sulla“privacy”.

In particolare, nel corso dei primi mesi dell’anno, è stata integrata la normativa interna relativa alla

circolazionedelleinformazioniinambitobancarioeditracciamentodelleoperazionialfinedidisciplinarepiù

compiutamente il processo di monitoraggio e di gestione delle anomalie rilevate ed è stata approvata una

Policy che descrive le modalità di gestione del sito Web della Banca, in riferimento al trattamento deidati

personalidegliutenticheloconsultano.

Inoltrenelcorsodell’anno,inprevisionedell’imminenteutilizzodistrumentidifirmaelettronicaavanzatain

grado di velocizzare le attività di sportello e le attività di archiviazione della documentazione, la Banca ha

provvedutoadeffettuarelarelativanotificaalGarantedellaPrivacy.

Alla fine dell’anno, al fine di rispettare le disposizioni della CRD IV in materia di “whistleblowing”, è stato

approvato uno specifico regolamento per consentire al Personale della Banca di segnalare atti e fatti che

possano costituire una violazione delle norme che regolano l’attività bancaria, garantendo al contempo la

riservatezza e la protezione dei dati personali del soggetto che effettua la segnalazione e del soggetto

segnalato.



ATTIVITÀDELLEFUNZIONIDICONTROLLO

La funzione di risk management ha proseguito nel sistematico monitoraggio dei rischi gestionali connessi

all’attività bancaria, verificando il rispetto dei limiti assegnati alle varie funzioni operative. Le principali

categorie di rischi alle quali la Banca si trova ad essere esposta sono riconducibili al rischio di credito, al

rischioditasso,alrischiodiliquiditàealrischiooperativo.Alriguardo,specificheinformazionidicarattere

qualitativo e quantitativo sono fornite nell’ambito della “Parte E” della Nota integrativa, dedicata alle

“informazionisuirischiesullerelativepolitichedicopertura”,allaqualesirimanda.

Ancheperil2015laBancahaapplicatoladisciplinasulprocessointernodideterminazionedell’adeguatezza

patrimoniale (ICAAP) al fine di determinare, sia in ottica attuale che prospettica, il capitale complessivo

necessarioafronteggiaretuttiirischirilevanti.

La Banca ha svolto le necessarie attività per rispondere ai requisiti normativi in tema di “Informativa al

Pubblico”richiestidalc.d.“PillarIII”diBasilea2.Leprevistetavoleinformativesonostatepubblicatesulsito

internetdellaBancawww.bancanagni.it.



La funzione antiriciclaggio ha costantemente affinato le attività di monitoraggio per la prevenzione ed il

contrasto delle operazioni di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo ed ha contribuito

all’aggiornamentodellaregolamentazioneinternainottemperanzaallemodifichenormativeintervenutenel

corso dell’anno. Inoltre, ha sollecitato la costante implementazione delle procedure connesse agli obblighi

degliintermediari,ancheaifinidelcompletamentodelleoperazionidi“adeguataverifica”.



Anchenel2015lafunzionediconformitàhapromossoilrispettodelleleggi,dellenorme,deicodiciinternidi

comportamento, per minimizzare il rischio di non conformità normativa e i rischi reputazionali a questo

collegati, collaborando, per gli aspetti di competenza, alla realizzazione del modello aziendale di

monitoraggio e gestione dei rischi. Particolare attenzione è stata dedicata alla prevenzione dei rischi

mediante il continuo coinvolgimento di tutto il Personale della Banca. Sono altresì proseguite le verifiche,

anche mediante controlli che hanno riguardato l’operatività della rete commerciale, del rispetto delle

disposizioniinmateriadigestionedeiconflittidiinteresse,prestazionedeiservizidiinvestimento,centraledi

allarmeinterbancaria,trasparenza,privacy,rapportidormienti,fiscoedusura.



Infine è proseguita la collaborazione con il servizio di Internal Auditing, affidato in outsourcing alla

FederazioneTrentinadellaCooperazione,perlosviluppodelpianodeicontrolliditerzolivellonecessariper

contenere ulteriormente i rischi gestionali. In particolare, nel corso del 2015, tale servizio ha verificato i

processi“Credito”,“Governo”,“IncassiͲPagamenti”e“Normative”.



In adempimento alle disposizioni contenute nella Circolare della Banca d’Italia n. 263/2006 e successivi

aggiornamenti, nel 2015 la Banca ha pubblicato sul proprio sito internet le informazioni riguardanti

l’adeguatezza patrimoniale, l’esposizione ai rischi e le caratteristiche generali dei sistemi di gestione e

controllo.



PERSONALE

Dopol’approvazione,nelcorsodel2014,delnuovoOrganigrammaaziendaleridisegnatoanchepereffetto

dellenuovedisposizioniinmateriadisistemadeicontrolliinterni,sistemainformativoecontinuitàoperativa

emanate dalla Banca d’Italia, nel 2015 sono stati apportati esclusivamente gli aggiustamenti legati alle

necessitàoperativedell’Istituto.



Alla fine del 2015 il Personale era costituito da 122 Dipendenti, di cui 3 dirigenti, 14 quadri direttivi e 105

impiegatiappartenentialleareeprofessionali;45Dipendentirisultavanoimpiegatineiservizicentrali,mentre

77risultavanoimpegnatinellaretecommerciale.





COMPOSIZIONEDELPERSONALEPERFASCED’ETÀAL31/12/2015

Fascedietà NumeroDipendenti

18Ͳ40anni 46

41Ͳ50anni 52

Oltre50anni 24

Totale 122

Tabella7



Donne Uomini

Laureati DiplomaScuolamediasuperiore DiplomaScuolamediainferiore ComposizionedelPersonalepertitolodistudio





Come di consueto, allo scopo di migliorare la professionalità del Personale, sono stati organizzati corsi di

formazioneeaggiornamentotenutisiadadocentiinternidell’aziendachedaspecialistiesterni.Specificicorsi

diformazionesonostatiorganizzatianchepericomponentidelConsigliodiAmministrazioneedelCollegio

Sindacale.



CORSOFORMATIVO PARTECIPANTI OREDIFORMAZIONE

PERPARTECIPANTE

Lenuovemetodologiediclassificazioneevalutazionedeicrediti

deteriorati

PersonaleUfficiCentralie

Personaledisportello 7,5

LaBancassicurazione PersonaleUfficiCentrali 7,5

Mifid2 PersonaleUfficiCentrali 7,5

La ristrutturazione dei debiti bancari e le riforme della legge

fallimentare PersonaleUfficiCentrali 7,5

Leinvaliditàcontrattualieirimediperlabancanelcontenzioso

conlaclientela PersonaleUfficiCentrali 7,5

L'assegnoelaCAI PersonaleUfficiCentrali 7,5

QualitàdelcreditoeForborneexposures PersonaleUfficiCentralie

Personaledisportello 5

ResponsabilidiFiliale 22,5

AltroPersonaledisportello 15

Evoluzionedelmodellodiservizio

PersonaleUfficiCentrali 2,5

Tabella8

Nel documento BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ANAGNI (pagine 28-32)

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