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Gli infortuni sul lavoro nel 2011: un confronto con l’anno precedente

Nel documento Rapporto Annuale Regionale 2011 Sicilia (pagine 25-38)

SECONDA PARTE

GLI INFORTUNI E LE PATOLOGIE PROFESSIONALI

3. Il fenomeno infortunistico

3.1. Gli infortuni sul lavoro nel 2011: un confronto con l’anno precedente

Anche per l’anno 2011 si conferma l’andamento decrescente degli infortuni sul lavoro registrati in Sicilia (32.052) che, in linea con il fenomeno nazionale (725.174), si attesta al -6.6% rispetto ai casi denunciati nel 2010 (34.325). Il trend decrescente riguarda tutte le province siciliane con punte pari a -11.24% su Ragusa, pur con conferme quali Catania (6.937), Palermo (6.658) e Messina (4.518) come province che fanno registrare il maggior numero di eventi infortunistici. Anche la serie storica degli infortuni mortali prosegue l’andamento decrescente (-21%), confermando la componente evolutiva nazionale (-12%).

I casi ammontano complessivamente a 56 e, a livello territoriale, si registra una diminuzione, o un valore stabile, in quasi tutte le province, tranne che a Caltanissetta, Catania e Ragusa.

2010 2011 2010 2011

AGRIGENTO 2.804 2.591 -7,60 11 3

CALTANISSETTA 1.509 1.471 -2,52 4 6 CATANIA 7.307 6.937 -5,06 14 19

ENNA 1.160 1.082 -6,72 3 1

MESSINA 4.811 4.518 -6,09 7 7 PALERMO 7.203 6.658 -7,57 21 11 RAGUSA 3.791 3.365 -11,24 1 2 SIRACUSA 2.701 2.547 -5,70 5 2 TRAPANI 3.039 2.883 -5,13 5 5 SICILIA 34.325 32.052 - 6,62 71 56 ITALIA 777.609 725.174 -6,74 973 853

Tav. 1 Infortuni sul lavoro avvenuti nel periodo 2010-2011 e denunciati all'INAIL per provincia e anno - TUTTE LE GESTIONI

PROVINCE TOTALE INFORTUNI VAR %

2011/2010

CASI MORTALI

L’analisi di dettaglio su macrocategorie consente di evidenziare che gli infortuni in ambiente di lavoro ammontano a 26.537 (83% dei casi denunciati con una riduzione pari a -5.6% rispetto al 2010), “in strada” (in occasione di lavoro) a 2.227 (-7% rispetto al 2010), in itinere a 3.288 ( -14% rispetto al 2010). Tav.2

2010 2011 2010 2011 2010 2011

lavoro ordinario Con mezzo di trasporto In itinere Tav. 2 Infortuni sul lavoro avvenuti nel periodo 2010-2011 e denunciati all'INAIL per modalità

di evento e territorio

Gli infortuni mortali, disaggregati sempre per le macrocategorie sopra richiamate, mostrano una sensibile diminuzione (-52%) in caso di utilizzo del mezzo di trasporto da parte dei lavoratori itineranti (15 casi rispetto ai 31 del 2010). Segno che le campagne di sensibilizzazione sugli incidenti stradali portate avanti dall’Istituto, insieme ad altri partner istituzionali, come gli Organi di Polizia Stradale, le Scuole e le Associazioni dei Consumatori, hanno contribuito a realizzare apprezzabili risultati in termini prevenzionali.

Gli infortuni in itinere fanno registrare, invece, un aumento del 23%, contrariamente a quanto accade in ambito nazionale (-3.5%). In ambiente di lavoro (fabbrica, cantiere, terreno agricolo….) la riduzione è pari a -7%. Tav. 3

lavoro ordinario Con mezzo di trasporto In itinere Tav. 3 Infortuni mortali sul lavoro avvenuti nel periodo 2010-2011 e denunciati all'INAIL per

modalità di evento e territorio

Volgendo lo sguardo agli specifici settori economici, si può osservare che il 19% del fenomeno complessivo si concentra nella gestione “Industria”, di cui il settore “Costruzioni”

detiene il 45% dei casi, seguito dal settore “Totale Industrie Manifatturiere” (2.756); nella gestione “Servizi” si addensa il 52% dei casi complessivi di cui il settore “Altri Servizi Pubblici” fa registrare il 29% degli eventi, seguito dal settore “Trasporti e Telecomunicazioni” (2.359). La gestione “Agricoltura” incide con il 7,5% dei casi ; mentre nella gestione “Dipendenti Conto Stato” si concentra l’8,5% del fenomeno infortunistico.

Tav.4

AGCLCTENMEPARGSRTPSICILIA A Agrindustria491438103666820242655.749 B Pesca33432621280 C Estrazione di minerali5261223611381.078 DA Industria alimentare311812112598370419953414.931 DB Industria tessile e abbigliamento210236422315.354 DC Industria del cuoio, pelli e similari11132.527 DD Industria del legno1851510313235881625.846 DE Industria della carta2525514457341105.292 DF Industria del petrolio10432311740262 DG Industria chimica23211916463654.260 DH Industria della gomma e della plastica12284391121691306.841 DI Industria lav. minerali non metalliferi271274540477021583548.475 DJ Industria dei metalli6531140211089983724666535.832 DK Industria meccanica1022444162319222318319.438 DL Industria macchine elettriche131011411919725192278.101 DM Industria fabbricazione mezzi di trasporto1114296716101298.428 DN Altre industrie742911332185141237.742 D Totale industrie manifatturiere191121639693824843402352952.756133.329 E elettricità, gas, acqua399121151466139223083.654 F Costruzioni2631415061204195683152542042.79063.505 INDUSTRIA5502871.3132158571.1896815245626.178207.595 G Commercio222135847834057103001732633.13863.552 H Alberghi e ristoranti80301963521828890801481.16529.236 I Trasporti e comunicazioni18187630553845641431431722.35953.679 J Intermediazione finanziaria281247226701318242406.347 K Servizi alle imprese e attività immobiliari11568562372327221201791452.18047.097 L Pubblica amministrazione88489421142250517111588022.170 M Istruzione151142941911418222637.499 N Sanità e servizi sociali83594353519242068851001.47734.348 O Altri servizi pubblici4393051.0341437181.1403022334724.78636.520 P Personale domestico26423321387231274.785 SERVIZI1.2777593.9104232.3794.2931.1081.0021.46416.615305.233

Settore di attività economicaITALIATav. 4 - Infortuni sul lavoro avvenuti nel 2011 e denunciati all'INAIL per gestione, settore di attività economica e territorio

AGCLCTENMEPARGSRTPSICILIA NON DETERMINATO2611518621937014146844853294.080134.774 INDUSTRIA E SERVIZI2.0881.1976.0858313.9375.8962.4732.0112.35526.873647.602 AGRICOLTURA2201393411601591666793202502.43446.963 DIPENDENTI CONTO STATO283135511914225962132162782.74530.609 COMPLESSO GESTIONI2.5911.4716.9371.0824.5186.6583.3652.5472.88332.052725.174

Settore di attività economicaITALIASegue Tav. 4

26521

38

534 313

162 110

40 65 130

354 665 183

227 129 123 2756

308 2790 6178 31381165 2359240 2180880 263 1477 4786 127 16615 408026873

24342745

32052

SICILIA A Agrindustria B Pesca C Estrazione di minerali DA Industria alimentare DB Industria tessile e abbigliamento DC Industria del cuoio, pelli e similari DD Industria del legno DE Industria della carta DF Industria del petrolio DG Industria chimica DH Industria della gomma e della plastica DI Industria lav. minerali non metalliferi DJ Industria dei metalli DK Industria meccanica DL Industria macchine elettriche DM Industria fabbricazione mezzi di trasporto DN Altre industrie D Totale industrie manifatturiere E elettricità, gas, acqua F Costruzioni INDUSTRIA G Commercio H Alberghi e ristoranti I Trasporti e comunicazioni J Intermediazione finanziaria K Servizi alle imprese e attività immobiliari L Pubblica amministrazione M Istruzione N Sanità e servizi sociali O Altri servizi pubblici P Personale domestico SERVIZI NON DETERMINATO INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA DIPENDENTI CONTO STATO COMPLESSO GESTIONI “Industria”, di cui 10 nel settore “Totale Industrie Manifatturiere” e 8 nel settore ttore “Commercio”; 5 nella gestione “Agricoltura” (9%). Tav.5 .

A Agrindustria - - - - - - - - -

Tav. 5 - Infortuni mortali sul lavoro avvenuti nel 2011 e denunciati all'INAIL per gestione, settore di attività economica e territorio

Settore di attività economica AG CL CT EN ME PA RG SR

3.2 Gli infortuni occorsi a lavoratori stranieri

Gli infortuni che hanno interessato i lavoratori stranieri sono passati da 1.666 rilevati nel 2010 a 1.602 registrati nel 2011, con una contrazione pari a -3.8%; in linea con il trend nazionale (-3.1%). Gli eventi pari complessivamente a 1.602 rappresentano il 4.9% del fenomeno infortunistico regionale.

Ragusa si conferma la provincia in cui si concentra il maggior numero di casi (371), seguono Catania (244) e Messina (219). Tedeschi (figli di immigrati rientrati in Italia), Tunisini e Rumeni sono soggetti a maggiore rischio infortunistico, ciò anche in riferimento ad una loro maggiore presenza sul territorio regionale rispetto ai cittadini di altre nazionalità. Entrambi di nazionalità rumena sono i due lavoratori stranieri deceduti sul lavoro. Tavv. 6,7

Paese di nascita Agrigento Caltanissetta Catania Enna Messina Palermo Ragusa Siracusa Trapani Sicilia ITALIA

Tav. 6 STRANIERI Infortuni sul lavoro avvenuti nel 2011 e denunciati all'INAIL per Paese di nascita e territorio -Complesso gestioni

Paese di nascita Agrigento Caltanissetta Catania Enna Messina Palermo Ragusa Siracusa Trapani Sicilia ITALIA

Kenya 39

Turkmenistan 4

Namibia 3

Liechtenstein 3

Cipro 3

Laos 3

Emirati Arabi Uniti 3

Guinea Equatoriale 2

Singapore 2

Mongolia 2

Botswana 2

Tagikistan 2

Swaziland 2

Myanmar (ex Birmania) 1

Malawi 1

Lesotho 1

Gibuti 1

Trinidad e Tobago 1

Territori dell'Autonomia

Palestinese 1

Sao Tomè e Principe 1

Samoa 1

Corea, Repubblica Popolare Democratica

(Corea del Nord) 1

Brunei 1

Bhutan 1

Barbados 1

Bahrein 1

Bahamas 1

Antigua e Barbuda 1

Suriname 1

Totale Stranieri 146 72 244 65 219 199 371 139 147 1.602 115.661

Segue Tav. 6

Paese di nascita Agrigento Caltanissetta Catania Enna Messina Palermo Ragusa Siracusa Trapani Sicilia ITALIA

Romania 1 1 2 43

Albania 21

Marocco 7

Svizzera 6

Tunisia 5

Ucraina 5

India 4

Ex Jugoslavia 4

Macedonia 3

Polonia 3

Moldova 3

Bangladesh 3

Bulgaria 3

Ecuador 2

Germania 2

Egitto 2

Argentina 2

Senegal 2

Brasile 2

Perù 2

Algeria 1

Portolgallo 1

Paesi Bassi 1

Nigeria 1

Austria 1

Guinea 1

Grecia 1

Giappone 1

Ghana 1

Francia 1

Finlandia 1

Filippine 1

Colombia

1

Canada 1

Totale Stranieri 1 1 2 138

Tav. 7 - STRANIERI - Infortuni mortali avvenuti nel 2011 e denunciati all'INAIL per Paese di nascita e territorio - complesso gestioni

3.3 Le malattie professionali manifestatesi nel 2011

Prosegue anche nel 2011 la crescita delle denunce di malattie professionali.

Contrariamente a quanto si possa pensare per gli infortuni sul lavoro, un aumento delle denunce nel campo delle malattie professionali non significa necessariamente un peggioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il trend in aumento è da ricondurre, principalmente, ad una maggiore sensibilità dei medici esterni, medici di famiglia e medici competenti che, grazie anche alle attività formative poste in essere dall’INAIL Sicilia nel corso degli ultimi anni e agli intervenuti dettami normativi, in ultimo il D.M. 11/12/2009 (con il quale viene aggiornato l’elenco delle malattie professionali per le quali vige, per tutti i medici esterni che ne vengano a conoscenza, l’obbligo della denuncia ai sensi dell’art. 139 del T.U. n° 1124/1965), hanno preso maggiore consapevolezza del loro importante ruolo nell’emersione del fenomeno tecnopatico, sottodimensionato rispetto alla reale consistenza.

Le malattie professionali denunciate nel 2011 ammontano a 1.522 (un aumento del 4.6%

rispetto al 2010). L’88% di esse si concentra nella gestione “Industria e Servizi”, il 10% in

“Agricoltura” e il 2% tra i “Dipendenti Conto Stato”. A livello provinciale, si può affermare che Messina (18%), Enna (18%) e Caltanissetta (17%) rappresentano le realtà territoriali in cui si concentra la maggior parte delle denunce presentate. Nella gestione “Agricoltura”, Enna detiene il 40% delle denunce presentate all’INAIL, seguita da Caltanissetta (17%), mentre Palermo risulta la provincia in cui si registra una sola denuncia di malattia professionale. In “Industria e Servizi”, le province di Messina (19%), Caltanissetta (17%) ed Enna (15%) sono in testa alla classifica. Tra i “Dipendenti Conto Stato” ancora Messina risulta la provincia più interessata al fenomeno tecnopatico (46%). Tav. 8

Agricoltura 22 28 17 63 6 1 2 4 15 158 7.971 Industria e Servizi 224133 146 206 263 147 48 62109 1.338 38.101 Dipendenti Conto Stato 1 5 2 3 12 1 2 26 486

TOTALE 156 165257 272 281 149 11350 1.52279 46.558

SICILIA

Tav. 8 - MALATTIE PROFESSIONALI manifestatesi nel 2011 e denunciate all'INAIL per gestione e territorio

Gestione AG CL CT EN ME PA RG SR TP SICILIA ITALIA

Le “Malattie osteoarticolari e muscolo tendinee” si confermano come le patologie più frequenti (41%), seguono le “Affezioni dei dischi invertebrati” (23%) e le “Malattie del sistema nervoso e degli organi di senso” (22%). Il focus sulle singole gestioni mostra il ripetersi della graduatoria precedente in “Agricoltura”, che, complessivamente, fa registrare 158 denunce (10%); in “Industria e Servizi” (1.338), le “Malattie osteoarticolari e muscolo tendinee” (39%) sono seguite dalle “Malattie del sistema nervoso e degli organi di senso” (22%) e dalle “Affezioni da dischi invertebrati” (22%); tra i “Dipendenti Conto Stato”

si conferma la stessa classifica rilevata per la gestione “Industria e Servizi”. Tavv.

9,10,11,12

Nel documento Rapporto Annuale Regionale 2011 Sicilia (pagine 25-38)