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INSUFFICIENTE M  MEDIOCRE S  SUFFICIENTE D  DISCRETO

B

BUONO O

OTTIMO E

ECCELLENTE

Indicatori Ver. orale

Pesi

0

N 0,50

GI 0.75 I 1

M 1,20

S 1.35

D 1,50

B 1,75 O 2

E

Abilità nel calcolo 0 0.50 0.75 1 1.20 1.35 1.50 1.75 2 Comprensione e uso

del linguaggio speci-fico

0 0.50 0.75 1 1.20 1.35 1.50 1.75 2

Scelta di procedure

alternative e originali 0 0.50 0.75 1 1.20 1.35 1.50 1.75 2

Ragionamento logico

deduttivo 0 0.50 0.75 1 1.20 1.35 1.50 1.75 2

Autonomia 0 0.50 0.75 1 1.20 1.35 1.50 1.75 2

Punteggio

voto

1 2.50

3.00 3.75 4.00 5.0

0 6.00 6.75

7.00 7.50

8.00 8.75 9.00 1

0

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CONTENUTI (PROGRAMMA DETTAGLIATO AL 15 MAGGIO CON PREVISIONE DI QUANTO SARA’ SVOLTO IN SEGUITO)

PROGRAMMA DETTAGLIATO AL 15 MAGGIO:

- Elementi di trigonomotria piana: teoremi del triangolo rettangolo e del triangolo qualunque, area del triangolo, teorema dei seni, teorema del coseno o di Carnot, teorema della corda.

- Individuare dominio, segno, iniettività, suriettività, biettività, (dis)parità, (de)crescenza, periodi-cità, funzione inversa di una funzione

- Determinare la funzione composta di due o più funzioni - Trasformare geometricamente il grafico di una funzione

- Operare con la topologia della retta: intervalli, intorno di un punto, punti isolati e di accumula-zione di un insieme

- Verificare il limite di una funzione mediante la definizione

- Teoremi sui limiti (unicità del limite, permanenza del segno, confronto) - Calcolare il limite di somme, prodotti, quozienti e potenze di funzioni - Limiti che si presentano sotto forma indeterminata

- Limiti notevoli - Infinitesimi e infiniti

- Studiare la continuità o discontinuità di una funzione in un punto - Gli asintoti di una funzione

- Disegnare il grafico probabile di una funzione

- Rappresentare una successione con espressione analitica e per ricorsione - Limite di una successione

- Calcolare il limite di successioni mediante i teoremi sui limiti - Derivata di una funzione

- Retta tangente al grafico di una funzione

- Calcolare la derivata di una funzione mediante le derivate fondamentali e le regole di derivazio-ne

- Derivate di ordine superiore - Differenziale di una funzione

- Applicare le derivate alla fisica mediante situazioni problematiche - Teorema di Rolle e sue applicazioni

- Teorema di Lagrange e sue applicazioni - Teorema di Cauchy

- Applicare il teorema di De L’Hospital

- Determinare i massimi, i minimi e i flessi orizzontali mediante la derivata prima - Determinare i flessi mediante la derivata seconda

- Determinare i massimi, i minimi e i flessi mediante le derivate successive - Risolvere i problemi di massimo e di minimo

- Studiare una funzione e tracciare il suo grafico

- Passare dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa

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- Risolvere equazioni e disequazioni per via grafica - Risolvere i problemi con le funzioni

- Calcolare gli integrali indefiniti di funzioni mediante gli integrali immediati e le proprietà di li-nearità

- Calcolare un integrale indefinito con il metodo di sostituzione e con la formula di integrazione per parti

PREVISIONE:

- Calcolare l’integrale indefinito di funzioni razionali fratte

- Gli integrali definiti e il teorema fondamentale del calcolo integrale - Calcolare il valor medio di una funzione

- Operare con la funzione integrale e la sua derivata - Calcolare l’area di superfici piane e il volume di solidi - Calcolare gli integrali impropri

- Applicare gli integrali alla fisica

- Valore approssimato di un integrale definito mediante il metodo dei rettangoli e dei trapezi - Valutare l’errore di approssimazione

- Risolvere le equazioni differenziali del primo ordine del tipo y’ = f(x), a variabili separabili, li-neari

- Risolvere le equazioni differenziali del secondo ordine lineari a coefficienti costanti - Risolvere problemi di Cauchy del primo ordine

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OBIETTIVI RAGGIUNTI (CONOSCENZE, ABILITA’ , COMPETENZE)

• Saper descrivere ed interpretare i fenomeni naturali, qualitativamente e quantitativa-mente;

• Saper applicare le procedure, utilizzare le modalità rappresentative e i linguaggi tipici della disciplina;

• Sapere elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo;

• Sintetizzare ed organizzare, secondo opportuni schemi logici, le conoscenze via via acquisite;

• Riconoscere l’importante relazione esistente tra mondo microscopico e macroscopi-co;

• Essere consapevoli del legame tra i principi studiati e la loro applicazione nella tecno-logia della nostra società

METODI

Tipo di attività: Lezione frontale, Lezione dialogata, Brainstorming Modalità di lavoro: Lezione/applicazione, insegnamento per problemi

L’impostazione didattica ha teso a privilegiare gli aspetti applicativi su quelli teorici.

La strategia didattica applicata ha previsto:

recupero in itinere di competenze non sedimentate sul programma svolto

recupero in orario extracurricolare dei temi del programma del terzo e quarto anno non svolti acquisizione di competenze tipiche della classe terminale dapprima in ambiti ristretti e successivo ampliamento dell’orizzonte delle loro applicazioni man mano che gli allievi ac-quisiscono gli elementi mancanti pregressi

MEZZI

Lavagna interattiva multimediale (LIM) Libri di testo

Dispense

Dettatura di appunti SPAZI

Aula dotata di attrezzatura multimediale TEMPI

I tradizionali nove mesi di attività curricolare antimeridiana (Trimestre e Pentamestre) VERIFICHE

• Prove scritte: volte alla verifica delle capacità di applicazione dei principi matematici appresi alla risoluzione di esercizi e problemi.

• Prove orali e Tests : volte alla verifica della conoscenza dei principi matematici esami-nati, delle capacità deduttive acquisite e dell’utilizzo di un linguaggio corretto e spe-cifico. Tipologie di prove scritte:

• Verifica delle conoscenze: Test a scelta multipla, Test a risposta aperta/sintetica,

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• Verifica delle abilità: Problemi, Esercizi

• Verifica delle competenze: Analisi e decodifica di una situazione problematica STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Vengono identificati gli indicatori: interesse, attenzione, impegno, partecipazione, metodo di studio, competenze acquisite, ed in particolare i progressi rispetto alla situazione iniziale.

CONTENUTI al 15 maggio IL CAMPO MAGNETICO La forza di Lorentz

Forza elettrica e magnetica

Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme Il flusso del campo magnetico

Le proprietà magnetiche dei materiali

ELETTROMAGNETISMO La corrente indotta

La legge di Faraday-Neumann La legge di Lenz

L’autoinduzione e la mutua induzione L’alternatore

Gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata I circuiti elementari in corrente alternata

Il circuito LC Il trasformatore

LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE

Il campo elettrico indotto Il termine mancante

Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico Le onde elettromagnetiche

Il principio di Huygens e la riflessione della luce La rifrazione della luce

La riflessione totale e l’angolo limite Le onde elettromagnetiche piane Lo spettro elettromagnetico

LA RELATIVITA’ DELLO SPAZIO E DEL TEMPO

Il valore numerico della velocità della luce Gli assiomi della teoria della relatività ristretta La relatività della simultaneità

La dilatazione dei tempi La contrazione delle lunghezze Le trasformazioni di Lorentz

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LA RELATIVITA’ RISTRETTA

La composizione delle velocità L’equivalenza tra massa ed energia

Energia totale, massa e quantità di moto in dinamica relativistica

LA RELATIVITA’ GENERALE

Il problema della gravitazione Accelerazioni e forze

I princìpi della relatività generale

LA CRISI DELLA FISICA CLASSICA

Il corpo nero e l’ipotesi di Planck L’effetto fotoelettrico

La quantizzazione della luce secondo Einstein L’effetto Compton

L’esperienza di Rutherford

CONTENUTI PREVISTI DOPO IL 15 MAGGIO

L’esperimento di Millikan Il modello di Bohr

I livelli energetici di un elettrone nell’atomo di idrogeno

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DISCIPLINA: STORIA

DOCENTE: Maria Libera CALABRESE

LIBRO DI TESTO: Mosaico e gli Specchi, volume 5, autori: Giardina, Sabbatucci, Vidotto, ed. La terza La nuova Italia

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

CONOSCENZE

conoscenza dei contenuti specifici della materia ABILITA’

Collocazione spazio temporale

Stabilire e spiegare i rapporti di dipendenza causale tra eventi individuando analogie e differenze

Comprendere e interpretare le diverse fonti

COMPETENZE

Saper leggere e valutare le diverse fonti

Collocazione di ogni evento nella collocazione spazio tem-porale

Uso del lessico specifico METODI

Dialogo

Esposizione sintetica e problematica delle caratteristiche salienti del periodo storico Lettura e interpretazioni di fonti storiche

Quadri sintetici e riassuntivi

MEZZI:

mappe concettuali, sussidi audio-visivi, Lim, viaggio d’istruzione, libro di testo SPAZI:

Aule dell’istituto.

TEMPI:

Orario curriculare.

VERIFICHE:

Interrogazioni, discussioni, interventi, questionari a risposte aperte, sintetiche e logiche.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE:

prove oggettive, trattazione sintetica, quesiti a risposta aperta o multipla.

CONTENUTI: programma scolastico svolto al 15 maggio L’UNITA’ D’ITALIA

I problemi legati all’unificazione L’ETA’ GIOLITTIANA

La legislazione sociale di Giolitti e lo sviluppo industriale dell’Italia La politica interna tra socialisti e cattolici

La politica estera e la guerra in Libia

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LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le cause della guerra

1914, il fallimento della guerra lampo L’entrata dell’Italia nel conflitto 1915-1916, la guerra di posizione

Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra L’EUROPA E IL MONDO DOPO IL CONFLITTO

La conferenza di pace e la Società delle Nazioni I trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa

L’UNIONE SOVIETICA FRA LE DUE GUERRE E LO STANILISMO LA Russia: tra guerra civile e comunismo di guerra

La nuova politica economica e la nascita dell’Urss L’ascesa di Stalin e l’industrializzazione dell’Urss Il regime del terrore e i gulag

Il consolidamento dello Stato totalitario

IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO le difficoltà economiche sociali della ricostruzione

nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra la crisi del liberalismo la questione di Fiume il biennio rosso l’ascesa del fascismo

la costruzione del regime

GLI STATI UNITI E LA CRISI DEL 1929 il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isola-zionista gli anni venti fra boom economico e cambiamenti sociali la crisi del 1929

Roosevelt e il “New Deal”

LA CRISI DELLA GERMANIA REPUBLICANA E IL NAZIONALISMO LA NASCITA DELLA REPUBLICA DI Weimar

Hitler e la nascita del nazionalismo Il razzismo al potere

L’ideologia nazista e l’antisemitismo IL REGIME FASCISTA IN ITALIA

Il consolidamento del regime

Il fascismo fra consolidamento e opposizione La politica interna ed economica

I rapporti fra Chiesa e fascismo La politica esterna e le leggi razziali

L’EUROPA VERSO UNA NUOVA GUERRA

Il riarmo della Germania nazista e l’alleanza con l’Italia e il Giappone I fascismi in Europa

La Spagna: dalla dittatura fascista di Primo di Rivera al governo repubblicano La guerra civile spagnola 1936/1939

L’escalation nazista –verso la guerra

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LA SECONDA GUERRA MONDIALE Il successo della guerra lampo 1939/1940 - La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale

L’inizio della controffensiva alleata 194/1943 La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia La guerra dei civili e lo sterminio degli Ebrei PROGRAMMA PREVENTIVATO:

IL BIPOLARISMO USA-URSS, LA GUERRA FREDDAE I TENTATIVI DI DISGE-LO

1945-1947: Usa e Urss da alleati ad antagonisti

1948-1949: il sistema di alleanze durante la guerra fredda L’Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica 1945-1954: la guerra fredda in Asia e la corsa agli armamenti

1953-1963: la “coesistenza pacifica” e le sue crisi L’ITALIA DELLA PRIMA REPUBBLICA

La nuova Italia postbellica

Gli anni del centrismo e della guerra fredda La ricostruzione economica

L’epoca del centro sinistra e il miracolo economico

Gli anni della contestazione: nuovi soggetti politici e sociali

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DISCIPLINA: FILOSOFIA

DOCENTE: Maria Libera CALABRESE

LIBRI DI TESTO: Percorsi di Filosofia, volume 3, autori: Abbagnano, Fornero, ed. Paravia OBIETTIVI RAGGIUNTI (CONOSCENZE, ABILITÁ, COMPETENZE)

Conoscere i contenuti trattati; saper cogliere con rigore logico i legami tra le problemati-che storicofilosofiproblemati-che; saper formulare giudizi critici e sapersi orientare autonomamente.

METODI: Interdisciplinarietà, pluridisciplinarità della comunicazione, della lezione frontale, della discussione.

MEZZI: mappe concettuali e sussidi audio-visivi, Lim.

SPAZI: Aule dell’istituto.

TEMPI: Orario curriculare.

VERIFICHE: Interrogazioni, discussioni, interventi, questionari a risposte aperte, sinte-tiche e logiche.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE (GRIGLIE)

LIVELLI CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA' 1-2 Nessuna conoscenza

Non sono riscontrabili competenze sul piano dei contenuti e del competenze sul piano dei contenuti e del lin-guaggio

Le capacità individuali restano generalmente inespresse

4 Conoscenze lacunose e

molto superficiali Esposizione non corretta e scelte lessicali non appropriate

Non riesce ad applicare le abilità conseguite anche in compiti

concetti filosofici. Non è capace di leggere, analizzare e

comprendere appieno il testo filosofico

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essenziale dei contenuti E' capace di collocare nel tempo e nello spazio autori e concetti filosofici. Inoltre è capace di leggere, analizzare e compren-dere il testo filosofico

8 Conoscenza completa e approfondita dei

E' capace di approfondimento e di elaborazione autonoma attraverso il confronto diacroni-co e sincronidiacroni-co tra i diversi orientamenti del pensiero

e di applicare gli strumenti filosofici alla dimensione esistenziale contemporanea CONTENUTI AL 15 MAGGIO

Caratteri generali dell’idealismo:

 Hegel e la fenomenologia dello spirito

Critica del sistema Hegeliano: Schopenhauer e Kierkegaard

 Angoscia e senso della vita: Schopenhauer

 L’esistenza come possibilità e fede: Kierkegaard Dallo spirito all’uomo: Feuerbach e Marx

 Destra e sinistra hegeliane

 Feuerbach e il passaggio dalla teologia all’antropologia

 Marx: la critica ad Hegel, il materialismo storico, “Il manifesto del partito comunista”, “Il Capitale”

Scienza e progresso: Positivismo, Spiritualismo e Pragmatismo

 Caratteri generali del positivismo europeo

 Il pensiero di Comte

 La teoria evoluzionistica di Spencer

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 Lo Spiritualismo e Bergson

 Lo storicismo tedesco e Dilthey

 M.Weber e le scienze storico-sociali

 Il neoidealismo italiano: Croce

La crisi delle certezze nella filosofia: Nietzsche

 Le caratteristiche del pensiero

 Le fasi del filosofare nietzscheano

La crisi dei fondamenti e la nascita della psicoanalisi

 Freud

 La struttura della psiche

 L’interpretazione dei sogni

Presenza ed esistenza: Fenomenologia ed esistenzialismo

 La Fenomenologia di Husserl

 Caratteri generali dell’esistenzialismo

 Il pensiero di Heidegger

 Il pensiero di Sartre

PROGRAMMA DA SVOLGERE

Società e rivoluzione: gli sviluppi filosofici del Marxismo

 La scuola di Francoforte

 Il pensiero di Marcuse

Teoria politica e filosofia: da Schmitt al Comunitarismo

 Crisi della democrazia nella società di massa

 Carl Schmitt

 Hannah Arendt

 Simone Weil

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DISCIPLINA: INGLESE

DOCENTE: Consiglia ROSANOVA

LIBRI DI TESTO: MEDAGLIA CINZIA - YOUNG BEVERLYANNE, With rhymes and rea-son 1. From the beginnings to the romantic age; With rhymes and rearea-son 2. From the Victorian age to modern times Loescher editore

OBIETTIVI RAGGIUNTI (CONOSCENZE, ABILITA’, COMPETENZE) COMPETENZE

Utilizzare la lingua straniera per scopi comunicativi ed operativi a livello più avanzato li-vello B2

(Quadro Comune di riferimento Europeo)

ABILITA’

• Comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato di testi scritti / orali su argomen-ti familiari e atargomen-tinenargomen-ti alla formazione liceale (letterari e scienargomen-tifici CLIL);

• Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse;

• Analizzare e confrontare testi letterari ed eventuali produzioni artistiche di altri paesi;

• Descrivere esperienze, avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni, e spiegare brevemente le ragioni delle proprie opinioni e progetti;

• Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali;

• Utilizzare la lingua straniera nello studio di discipline non linguistiche(CLIL);

• Interagire con una certa disinvoltura in una conversazione su temi noti in modo ade-guato al contesto e agli interlocutori;

• Scrivere testi strutturati e coesi su argomenti di volta in volta più complessi;

CONOSCENZE

• Lessico su argomenti di vario genere.

• Uso del dizionario monolingua

• Funzioni linguistiche e strutture grammaticali Livello B2

• Corretta pronuncia di parole e frasi, di uso comune, utilizzate nei vari moduli discipli-nari.

• Conoscenza di generi/epoche/testi letterari (previsti in ciascun syllabus)

• Sistema fonologico, morfologico, sintattico, lessicale; Varietà di registri e testi

METODI AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA

Per il raggiungimento degli obiettivi educativo-didattici ci si è avvalsi del metodo comu-nicativo funzionale-nozionale affiancato dal metodo induttivo nella riflessione della lin-gua e degli usi linguistici.

• L’approccio comunicativo funzionale-nozionale che mirava allo sviluppo delle 5 abilità (comprensione della lingua orale e scritta, produzione nella lingua orale e scritta e interazione) è stato supportato dalla riflessione sulla lingua, come sistema, sugli usi linguistici e conseguentemente sulla cultura.

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• Attraverso il metodo induttivo, gli studenti, una volta acquisite le funzioni linguisti-che, sono stati indotti a riflettere sulla lingua, ricavandone “induttivamente” le regolari-tà mediante i processi cognitivi di osservazione, analisi e sintesi in un’ottica comparati-va e contrasticomparati-va rispetto alla L1. Gli obiettivi di questa attività sono stati proprio il conseguimento di una “language awareness” ed un’acquisizione di un metodo di studio basato sul “ learning how to learn”.

• L’uso costante della lingua straniera ed il supporto a docenti di materie non linguisti-che (CLIL lessons laddove possibile) ha promosso il miglioramento delle competenze linguistiche determinando l’acquisizione di nuovi contenuti ed ha indotto gli allievi a comprendere che la conoscenza della lingua è un importante strumento di comunica-zione . Altri elementi che hanno caratterizzato questo approccio metodologico:

• Insegnamento incentrato sullo studente

• Possibilità di insegnamento individualizzato

• Utilizzazione delle tecniche di lavoro individuale, di gruppo e in coppia

• Uso intensivo di tutte le attrezzature multimediali

• Valorizzazione della lingua viva adoperata in contesti comunicativi.

AREA STORICO-LETTERARIA

Per il raggiungimento degli obiettivi ci si è avvalsi dei seguenti approcci didattici in rela-zione alla classe ed al percorso indicato nella programmarela-zione:

1. approccio cronologico 2. approccio testuale per genere 3. approccio tematico

Senza escludere la possibilità di partire dal contesto socio-storico-letterario, in linea di massima, i percorsi sono stati affrontati con una metodologia che dal testo giungeva al contesto, sia perché l’obiettivo generale era l’acquisizione di una più ampia ed approfon-dita competenza linguistica e non una semplice conoscenza storica del prodotto lettera-rio, sia perché valorizzando la valenza culturale e formativa del testo è stato possibile ar-ricchire la competenza argomentativa in L2.

MEZZI

In tutta l’attività didattica sono stati utilizzati i testi adottati, eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento e la LIM.

SPAZI

Essendo l’aula provvista di LIM qualsiasi attività didattica è stata svolta nella stessa.

TEMPI

I contenuti, inglobati in tre macro-moduli, sono stati presentati con scansione trimestrale seguito da un pentamestre. Il primo trimestre è stato dedicato al periodo Romantico; il secondo periodo a quello Vittoriano e all’età Moderna. Almeno un’ora delle tre previste settimanalmente è stata dedicata alle attività relative soprattutto allo sviluppo e poten-ziamento dell’abilità di ascolto ma anche a lavori di ricerca ed approfondimento tematico .

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VERIFICHE

La verifica, parte integrante di tutto il processo didattico-educativo, si è avvalsa di proce-dure sistematiche e continue e di momenti più formalizzati con prove di tipo oggettivo e soggettivo. Prove di tipo fattoriale, necessarie soprattutto per la verifica dei singoli ele-menti della competenza linguistica, sono state integrate da altre di carattere globale, volte a verificare la competenza comunicativa dello studente in riferimento sia ad abilità isola-te, sia ad abilità integrate. Per la produzione scritta sono stati utilizzati test strutturati e/o semistrutturati, questionari, free-writing activities/ task writing activities,“Use of En-glish” exercises e/o traduzioni (italiano/inglese e inglese/italiano).

Le prove scritte, simili per forma e contenuto alle esercitazioni utilizzate nel corso delle lezioni, sono state in numero di due minimo per trimestre. Le prove sono state corrette nell’arco massimo di 15 giorni e poi analizzate in classe.

Le prove orali sono state effettuate tramite colloqui (tasks, role-play, interaction, oral summary) per verificare le capacità comunicative ed anche la conoscenza di contenuti culturali. Gli indicatori ai fini della valutazione orale sono stati i seguenti:

• competenza linguistica (strutture grammaticali, espressioni idiomatiche, lessico e orto-grafia)

• competenza comunicativa ricettiva (comprensione di testi e messaggi orali)

• competenza comunicativa produttiva (grammatica, lessico, scioltezza, rielaborazione accuracy, interazione).

I risultati dell’apprendimento sono stati valutati in rapporto all’andamento del singolo alunno, tenendo presenti i livelli di partenza e secondo i seguenti criteri:

• gli obiettivi e contenuti disciplinari che gli alunni devono acquisire

• la qualità dell’impegno personale nello studio

• Il livello di partecipazione al dialogo educativo

• la A questi sono stati aggiunti gli indicatori relativi allo studio della letteratura, come specificato nelle griglie di valutazione allegate . I risultati dell’apprendimento sono stati valutati in rapporto all’andamento del singolo alunno, tenendo presenti i livelli di partenza e se-condo i seguenti criteri:

• gli obiettivi e contenuti disciplinari che gli alunni hanno acquisito

• la qualità dell’impegno personale nello studio

• Il livello di partecipazione al dialogo educativo

Le verifiche orali sono state in numero di due minimo per trimestre.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE (GRIGLIE)

Al termine di ogni segmento significativo del programma, la valutazione formativa non solo è servita a classificare il profitto, ma ha dato agli studenti informazioni sul livello raggiunto e al docente elementi di riflessione sulla sua azione didattica e su eventuali in-terventi di recupero. La valutazione sommativa, funzionale alla classificazione degli stu-denti, ha utilizzato gli strumenti di verifica sopra indicati ed effettuata sulla base degli in-dicatori presenti nelle schede allegate. I voti da 2-3 a 10 sono stati l’espressione numerica

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dei giudizi di sintesi riportati nel P.O.F. Per la valutazione delle prove di verifica di tipo strutturato o semistrutturato, il calcolo delle risposte corrette è stato effettuato in base al numero di item o al punteggio differenziato attribuito ai vari item. In sede di valutazione trimestrale e finale, in presenza di un risultato con decimali, si è provveduto

dei giudizi di sintesi riportati nel P.O.F. Per la valutazione delle prove di verifica di tipo strutturato o semistrutturato, il calcolo delle risposte corrette è stato effettuato in base al numero di item o al punteggio differenziato attribuito ai vari item. In sede di valutazione trimestrale e finale, in presenza di un risultato con decimali, si è provveduto

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