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Istituto d Istruzione Superiore Virgilio Liceo Scientifico Foglianise

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Documento Educativo—Didattico Classe 5 sez. A Liceo Scientifico – a.s. 2014 / 2015

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Istituto di Istruzione Superiore “VIRGILIO”

Via G.Bocchini 8 - 82018 San Giorgio Del Sannio (Bn) Tel. 0824337512 Fax. 0824337512 - Codice Fiscale 80001860628

Codice Meccanografico: BNIS01100L e-mail:

bnis01100l@istruzione.it

pec: bnis01100l@pec.istruzione.it Sito WEB : http://www.iisvirgilio.it

Istituto d’Istruzione Superiore “Virgilio”

Liceo Scientifico Foglianise

Prot. n° 2020C/31 del 15 / 05 / 2015

ESAMI DI STATO

Conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore

Anno scolastico 2014/2015

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(Art. 5, comma 2 del D.P.R. 323/98)

15 maggio 2015

Classe V sez. A

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Documento Educativo—Didattico Classe 5 sez. A Liceo Scientifico – a.s. 2014 / 2015

Il Consiglio della V sez A nella seduta del 7 maggio 2015, verbale n. 6 , sulla base della Programmazione didattico-educativa annuale, in attuazione degli obiettivi culturali e formativi specifici dell’indirizzo del Liceo Scientifico Nuovo Ordinamento, nell’ambito delle finalità gene- rali contenute nel Piano dell’Offerta Formativa elaborato dal Collegio dei Docenti, in attuazione delle disposizioni contenute nella normativa vigente sugli “Esami di Stato”, elabora all’unanimità il presente documento per la Commissione di Esame.

Docenti Materia d’insegnamento Membro interno

Ore annuali di lezione (33 settimane)

DE FILIPPO BARBARA Italiano X (4h settimanali) 132

DE FILIPPO BARBARA Latino (3h settimanali) 99

ROSANOVA CONSIGLIA Inglese (3h settimanali) 99

CALABRESE MARIA LIBERA Storia (3h settimanali) 99

CALABRESE MARIA LIBERA Filosofia (3h settimanali) 99

BOSCAINO LUIGI Matematica (4h settimanali) 132

PALLUOTTO BENIAMINO Fisica (3h settimanali) 99

CONSOLAZIO CARMELA Scienze naturali e Chimica X (3h settimanali) 99 IEMMA ANTONIETTA Disegno e Storia dell'Arte X (2h settimanali) 66

GUARRIELLO ROBERTO Educazione Fisica (2h settimanali) 66

PARENTE ERMINIA Religione (1h settimanali) 33

Foglianise, 15/05/2015

Il Coordinatore di classe Il Dirigente Scolastico F.to Prof.ssa Carmela CONSOLAZIO F.to Prof.ssa Anna POLITO

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Documento Educativo—Didattico Classe 5 sez. A Liceo Scientifico – a.s. 2014 / 2015

FINALITA’ GENERALI E ORGANIZZAZIONE DEL CORSO DI STUDI

Secondo le “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento con- cernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all’ articolo 10, comma 3, del Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, in relazione all’articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento, a conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:

1. Area metodologica

• Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricer- che e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, na- turale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vi- ta.

• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole disci- pline.

2. Area logico-argomentativa

• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazio- ni altrui.

• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individua- re possibili soluzioni.

• Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa

• Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

- dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfo- logia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

- saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implica zioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipolo-

gia e il relativo contesto storico e culturale;

- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

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Documento Educativo—Didattico Classe 5 sez. A Liceo Scientifico – a.s. 2014 / 2015

• Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comu- nicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

• Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lin- gue moderne e antiche.

• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ri- cerca, comunicare.

4. Area storico umanistica

• Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i dove- ri che caratterizzano l’essere cittadini.

• Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più im- portanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai gior- ni nostri.

• Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), con- cetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società con- temporanea.

• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filo- sofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

• Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

• Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

• Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spetta- colo, la musica, le arti visive.

• Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

• Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedu- re tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

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• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella forma- lizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolu- tivi.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO SCIENTIFICO

“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi pro- pri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo svi- luppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendi- mento comuni, dovranno:

 aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico- filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, an- che in dimensione storica e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

 saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

 comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della ma- tematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particola- re nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

 saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la riso- luzione dei problemi;

 aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso siste- matico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;

 essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;

 saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

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IL PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE

“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una com- prensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creati- vo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca co- noscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (Art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).

Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:

1. lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;

2. la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;

3. l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggi- stici e di interpretazione di opere d’arte;

4. l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;

5. la pratica dell’argomentazione e del confronto;

6. la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;

7. l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte co- muni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e svilup- pare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica;

logico argomentativa; linguistica e comunicative; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica.

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OBIETTIVI PROGRAMMATICI DELLA CLASSE

I programmi sono stati svolti in base ai criteri che hanno ispirato le scelte del Consiglio di Classe.

Gli obiettivi raggiunti dagli studenti sono stati valutati in termini di conoscenze, competenze, ca- pacità (cfr. le schede informative redatte dai docenti per singola disciplina)

Conoscenze (contenuti disciplinari fondamentali riferiti a specifici percorsi formativi):

-generali, -specifiche;

Competenze (comportamenti funzionali all’espletamento di compiti ed attività, specifici di un determinato ambito, che permettono al soggetto di conseguire standard riconosciuti di prestazio- ni);

Capacità (dimensioni soggettive, che sono anche di particolari caratteristiche di personalità;

possono essere comuni ad aree ed ambiti diversi):

a) cognitive, b) operative,

c) cognitivo – operative d) capacità di base,

e) capacità proprie di uno specifico ambito,

f) capacità trasversali (comuni a discipline di ambiti diversi).

Rimandando alle programmazioni delle singole discipline per l’individuazione degli obiettivi spe- cifici, in termini di «conoscenze, competenze, capacità», si indicano di seguito gli obiettivi comuni individuati dal Piano di Offerta Formativa e relativi al profilo di indirizzo (Liceo scientifico) Obiettivi di metodo: imparare a lavorare nella scuola e nello studio autonomo

- capire e utilizzare le spiegazioni dell’insegnante

- imparare dalle proprie e dalle altrui prestazioni in classe - applicarsi in modo costruttivo a casa

Obiettivi pratici: conseguimento di competenze ed abilità congruenti col tipo di studi e utili per la propria formazione umana e professionale

Abilità linguistica

a) comprendere discorsi e testi di relativa complessità (manuali scolastici, pubblicazioni, giornali)

b) produrre discorsi e scritti chiari, ordinati ed adeguati all'argomento Mentalità scientifica

a) saper esporre chiaramente la struttura e i metodi delle varie scienze b) saper generalizzare l'approccio scientifico ad altre esperienze ed attività Formazione estetico - letteraria

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a) conoscere epoche e principali autori delle lingue studiate (classiche e moderne) b) riconoscere lo specifico della comunicazione letteraria

c) possedere gli strumenti per giudicare il valore di un’opera letteraria Consapevolezza storico-sociale

a) saper indicare le principali epoche storiche e gli eventi e personaggi che hanno provocato importanti cambiamenti.

b) Scoprire e valutare le interazioni tra i fattori (economici, strutturali, psicologici, ecc.), non- ché la dialettica fra tradizione e innovazione, che influiscono sugli eventi storici e sociali.

c) Saper qualificare l'organizzazione degli Stati, i regimi politici, le leggi del passato e del pre- sente

Habitus mentale critico

a) saper distinguere tra giudizio e pregiudizio (tra asserzioni fondate su dati inoppugnabili e cor- rettamente formulate, e asserzioni arbitrarie per quanto seducenti e condivise)

Capacità di orientamento

a) possedere la mappa dei luoghi e saper indicare l'ubicazione dei complessi e degli enti d'importanza culturale, economica o di pubblica utilità (musei, industrie, ospedali, ecc.)

b) saper esporre le caratteristiche geologiche, geografiche, storiche, artistiche, sociali e politi- che del territorio e delle realtà più ampie.

c) Riconoscere il complesso delle stratificazioni storiche e la rete di connessioni economiche, sociali, affettive proprie di ogni ambiente considerato

d) Avere adeguate informazioni sulle facoltà universitarie e sulle opportunità di lavoro e) Saper cercare ciò che s'ignora, anche consultando INTERNET o apposite realizzazioni multimediali

Attitudini relazionali

a) interagire con spontaneità e sicurezza con i compagni e con i professori b) saper cooperare con spirito critico.

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QUADRO ORARIO

LICEO SCIENTIFICO NUOVO ORDINAMENTO

MATERIE DI STUDIO I

anno

II anno

III anno

IV an-

no V anno

Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132

Lingua e cultura latina 99 99 99 99 99

Lingua e cultura straniera (Inglese) 99 99 99 99 99

Storia e Geografia 99 99 - - -

Storia - - 66 66 66

Filosofia - - 99 99 99

Matematica * 165 165 132 132 132

Fisica 66 66 99 99 99

Scienze naturali ** 66 66 99 99 99

Disegno e storia dell’arte 66 66 66 66 66

Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66

Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33

TOTALE ORE

891 891 990 990 990

* con Informatica al primo biennio

* * Biologia, Chimica, Scienze della Terra

N.B. E’ previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non lingui- stica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolasti- che nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5 SEZ. A

ELENCO DEI CANDIDATI

Cognome Nome Data di nascita Comune di residenza

1 ANGIOLELLI MARIANNA 27/06/1996 Foglianise

2 BOSCAINO ROBERTA 25/06/1996 Foglianise

3 CAPORASO ANGELO 27/09/1996 Tocco Caudio

4 CONCIA GAYA 05/09/1996 Tocco Caudio

5 DE DUONNI EUGENIO 09/03/1996 Vitulano

6 FERRARO MILENA 12/03/1996 Tocco Caudio

7 FORGIONE SARA 25/02/1997 Foglianise

8 GIANNINI CARLO 23/05/1996 Foglianise

9 IMPRONTA GIACOMO 20/09/1996 Foglianise

10 MAIO PASQUALINA 23/05/1996 Foglianise

11 RENZA RAFFAELE 25/05/1996 Foglianise

12 SCARINZI GUIDO 15/10/1996 Foglianise

CANDIDATO PRIVATISTA MEOLI ANTONIO 22/01/1979 BENEVENTO

Totale alunni M F Studenti ripetenti

Studenti di- versamente

abili / BES

Studenti promossi nello scrutinio diffe-

rito al IV anno

M F Eccellenze (media voti

8 o sup.)

M F

12 6 6 - - 2 2 - 4 1 3

+ 1 candidato privatista

Evoluzione della classe

ALUNNI PRIMO ANNO SECONDO BIENNIO PRIMO ANNO SECONDO BIENNIO QUINTA

Maschi 8 8 6

Femmine 8 6 6

TOTALE 16 14 12

Provenienti da altra sezione 1 -- --

Provenienti da altro istituto -- 1 --

Ritirati -- -- --

Trasferiti 1 1 --

Promossi 15 12

Non promossi 1 2

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La Classe 5° A è formata da 12 alunni, 6 ragazzi e 6 ragazze, ben amalgamati dal punto di vista dei rapporti interpersonali, ispirati alla spontaneità, alla sensibilità ed al rispetto dei valori umani.

La maggior parte degli allievi, opportunamente guidati dai docenti, ha ben operato, sforzandosi di accrescere la propria cultura umanistica e scientifica.

Gli obiettivi formativi, cognitivi e operativi, programmati in partenza, naturalmente, sono stati raggiunti in modo diversificato dai singoli discenti secondo i prerequisiti cognitivi e strumentali, le capacità logico-critiche, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo.

Alcuni alunni sono decisamente preparati, in possesso di buone capacità di argomentazione, di rielaborazione coerente e critica, di corretta e precisa applicazione di regole e di principi. Essi so- no pervenuti ad un’approfondita conoscenza dei contenuti culturali delle aree umanistica e scien- tifica; si sono impegnati seriamente e costruttivamente nello studio a casa ed hanno partecipato attivamente al dialogo culturale in classe. Si esprimono con correttezza e proprietà di linguaggio, con efficacia espositiva e spunti di originalità e di intuito.

Altri alunni si sono attestati su un livello di preparazione discreta, o per l’impegno non sempre pari alle capacità, o per una preparazione di base non sempre consolidata pienamente. Essi espongono i contenuti con un linguaggio corretto e un discorso lineare e coerente. Sanno ben in- dividuare ed analizzare gli aspetti significativi delle problematiche delle varie discipline, eviden- ziando una congruente logica applicativa.

I rapporti con le famiglie sono stati assidui ed hanno consentito di tenere aggiornati i genitori Nel complesso il Consiglio di classe si ritiene soddisfatto degli esiti conseguiti e della crescita umana e culturale raggiunta dai discenti.

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La seguente tabella illustra la continuità didattica nella classe in oggetto:

*la classe non ha più studiato la Lingua Francese a partire dal secondo anno del secondo biennio.

CANDIDATO PRIVATISTA

L’U.S.P. di Benevento ha assegnato il candidato privatista MEOLI ANTONIO al Liceo Scientifico di Foglianise per sostenere l’Esame di Stato conclusivo del corso di studi.

Il candidato Meoli Antonio, nato a Benevento il 22/01/1979, assegnato alla classe V° A , è in possesso della promozione alla penultima classe del Liceo Scientifico per cui dovrà so- stenere l’esame preliminare riguardo tutte le discipline ed i programmi del IV° e V° anno del corso di studi.

Disciplina

Continuità didattica 1° anno

Secondo Biennio

2° anno Secondo Biennio

5° anno

Italiano De Filippo De Filippo De Filippo

Latino De Filippo Iadanza De Filippo

Inglese Rosanova Rosanova Rosanova

Storia Damiano Damiano Calabrese

Filosofia Calabrese Damiano Calabrese

Matematica Boscaino Boscaino Boscaino

Fisica Palluotto Palluotto Palluotto

Scienze Consolazio Consolazio Consolazio

Storia dell’Arte Iemma Iemma Iemma

Scienze motorie Guarriello Guarriello Guarriello

Religione Parente Parente Parente

Francese* Goglia - -

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Documento Educativo—Didattico Classe 5 sez. A Liceo Scientifico – a.s. 2014 / 2015

ATTIVITA’ SVOLTE NEL CORSO DEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

La partecipazione alla vita scolastica è stata molto costruttiva, grazie alla discreta organizzazione delle attività didattiche e alla messa in atto di opportune strategie educative finalizzate non solo a stimolare gli interessi dei singoli discenti, ma anche a favorire l’acquisizione di un metodo di lavo- ro personale e critico.

Tutti gli allievi hanno dimostrato buona ricettività agli stimoli proposti dagli insegnanti, ai quali hanno risposto, in varie occasioni, con senso di responsabilità e impegno serio, nonché con spiri- to di collaborazione e volontà di ricercare valori comuni.

In tal senso, si segnala la partecipazione della classe, quest’anno come negli anni passati, sia a di- versi progetti interni promossi dalla scuola, sia a quelli extracurriculari e a concorsi banditi da En- ti ed Istituzioni esterni che l’hanno vista protagonista di brillanti attività di ricerca, tramite le quali gli alunni hanno rafforzato lo spirito unitario e la convinzione nei propri mezzi. La maggior parte degli alunni, anzi, ha anche contribuito alla programmazione e allo svolgimento di tutte le attività proposte dalla scuola.

In particolare nel corso del triennio, gli alunni hanno partecipato alle seguenti iniziative:

Anno scolastico 2012/2013

La classe ha partecipato a progetti interni promossi dalla scuola quali:

- Concorso Cotroneo sez. italiano

- Seminario organizzato del Liceo Classico Giannone << La “mia” filosofia e le filoso- fie>>.

- Progetto “Piccoli maestri”. Gli studenti hanno approfondito la conoscenza del romanzo I fiori blu di Raymond Queneau

- Trinity - Delf

- Progetto “Parole in musica”, promosso dal Conservatorio Nicola Sala di Benevento;

- Presentazione dei dieci romanzi finalisti del Premio Strega, tenuta ogni anno nella città di Benevento;

- Laboratorio teatrale a cura della prof.ssa Consiglia Rosanova e Antonietta Iemma - Progetto Ben.gio

- Giornata della legalità: incontro con i carabinieri della Stazione di Vitulano - Viaggio d’istruzione a Ferrara e Ravenna

- Uscita didattica: Teatro in inglese: Waiting for Godot di Beckett

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Anno scolastico 2013/2014

- Progetto “Incontro con l’autore”, organizzato dalla società Dante Alighieri – sede di Be- nevento, grazie al quale hanno prima approfondito la lettura del romanzo di Alessandro Perissinotto Le colpe dei padri, secondo classificato al Premio Strega 2013;

- Progetto “Parole in musica”, promosso dal Conservatorio Nicola Sala di Benevento;

- Presentazione dei dieci romanzi finalisti del Premio Strega, tenuta ogni anno nella città di Benevento;

- Progetto “La differenza di genere” a cura della prof.ssa Carmelina Iadanza - Open day – orientamento in entrata

- Olimpiadi di biologia e chimica - Trinity

Orientamento in uscita

Presso il liceo di Foglianise si sono tenuti i seguenti incontri:

- 17 Dicembre 2013 – Università LUISS

- 20 Dicembre 2013 – UniMol – Università degli studi del Molise

- 10 Gennaio 2014 – UniSob – Università Suor Orsola Benincasa di Napoli

- 28 Marzo 2014 – “I venerdì del Campus” – Unisa – Università degli studi di Salerno - Corso estivo di orientamento universitario presso la Scuola Normale Superiore di Pisa - Viaggio d’istruzione: vista della mostra di arte contemporanea alla Biennale di Venezia - Uscita didattica Salerno, Mostra interattiva su complessità, disordine e caos ”Semplice

Complesso”

Anno scolastico 2014/2015

- Open day – orientamento in entrata

- Laboratorio teatrale a cura della prof.ssa Consiglia Rosanova e Antonietta Iemma - Progetto “I Sette Porti di Palos” promosso dall’associazione Il Primo.

- Progetto “Piccoli maestri”. Gli studenti hanno approfondito la conoscenza del romanzo Lessico famigliare di Natalia Ginzburg. 24/01/15

- Progetto CLIL

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Documento Educativo—Didattico Classe 5 sez. A Liceo Scientifico – a.s. 2014 / 2015

- Commemorazione “Giorno del ricordo”: visione ed approfondimento del film “Il cuore nel Pozzo” 10/02/2015

- Giornata della memoria “Gli italiani e la Shoah”, incontro tenuto dal prof. Angelo Im- briani, docente di Storia e Filosofia presso il Liceo "Colletta" di Avellino.

- Incontro con i frati francescani

- Viaggio d’istruzione: Budapest 25-30/04/2015

- Uscita didattica: Teatro in inglese: An ideal husband of Oscar Wilde (28/02/2015) - Uscita didattica ad Ercolano; escursione sul Vesuvio. (30/03/2015)

Orientamento in uscita

Presso il liceo di Foglianise si sono tenuti i seguenti incontri:

- 12 marzo – UniMol – Università degli studi del Molise Gli studenti hanno visitato i seguenti atenei:

- 24 Febbraio 2015 – UniSa – Università degli studi di Salerno: "UNISA orienta presso il campus universitario di Fisciano"

- 6 Marzo 2015 – UniNa – Universita degli studi “Federico II” di Napoli

"Incontro presso il Dipartimento di Scienze Naturali, Biologiche e Botaniche" – visita all'Orto Botanico

La classe è stata in viaggio d’istruzione dal 25 al 30 Aprile a Budapest, attraversando quei territori che un tempo non lontano hanno visto fiorire l’impero Austro-Ungarico, mantenendo sempre un comportamento corretto e responsabile.

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Documento Educativo—Didattico Classe 5 sez. A Liceo Scientifico – a.s. 2014 / 2015

ESAME DI STATO E CLIL

Esame di Stato e CLIL

La Nota ministeriale del 25/07/2014 al punto 5, “Esame di stato”, prevedeva che l’insegnamento CLIL fosse oggetto della terza prova, indipendentemente dalla presenza dell’insegnante CLIL nella com- missione d’esame; affermava inoltre che “la scelta della tipologia e dei contenuti da parte della commissione avrebbe tenuto conto delle modalità con cui l’insegnamento […] fosse stato attivato, secondo le risultanze del documento del consiglio di classe”.

Il Consiglio della V sez A nella seduta del 13 Febbraio 2015, verbale n. 4, ha ritenuto opportuno individuare una struttura di prova comune, a cui tutti gli studenti potessero essere esercitati e che sarebbe stato suggerito alla commissione d’esame. Pertanto è stata proposta una variante minima della consueta terza prova: tipologia B (domande con risposte brevi), in cui per la disciplina CLIL una domanda su 2 sia formulata in lingua straniera, ovviamente con riferimento a contenuti svolti in lingua e documentati come tali. Si è pensato a una domanda su 2 dato che il CLIL dovrebbe corrispondere all’incirca ad 1/3 dell’insegnamento totale della disciplina non linguistica individua- ta, cioè Scienze.

La simulazione ufficiale è stata di conseguenza di questa terza prova modificata, cioè doveva con- templare per la disciplina CLIL la formulazione di un quesito in lingua straniera; gli alunni sono stati esercitati in questa direzione dall’insegnante della disciplina CLIL. Le prove di simulazione ufficiali sono state come di consueto allegate al presente documento del 15 maggio, ma anche al- tre prove di esercitazione e/o di verifica scritta CLIL sono state raccolte e inserite.

Griglia di valutazione della terza prova per la materia con CLIL

È stato opportuno stabilire per la disciplina CLIL non solo una modalità di prova ma anche una griglia di valutazione valida per tutti gli studenti. Essa è stata aggiunta nel documento alla griglia tradizionalmente proposta per le altre materie coinvolte nella terza prova, è stata indicata come

“griglia di valutazione della terza prova – disciplina con CLIL” ed è simile alla prima, per ragioni di uniformità valutativa. E’ ragionevole che la differenza stia nella valutazione dell’aspetto lingui- stico della risposta in lingua straniera.

Pertanto è stato fornito un modello che presenta, come unica differenza rispetto alla griglia tradi- zionale, la ridefinizione dell’indicatore “padronanza del codice linguistico/formale”, con punteg- gio max. 4, in due distinti indicatori, con due specifici punteggi massimi: uno è relativo alle do- mande in italiano e resta denominato “padronanza del codice linguistico/formale”, con punteg- gio max. 3; l’altro è relativo alla sola domanda formulata in lingua straniera ed è espresso come

“padronanza della lingua straniera”, con punteggio max.1.

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Documento Educativo—Didattico Classe 5 sez. A Liceo Scientifico – a.s. 2014 / 2015

In sede d’esame l’insegnante di lingua potrà collaborare o anche operare in autonomia nella cor- rezione del solo aspetto verbale della risposta CLIL, attenendosi ai parametri espressi per la “pa- dronanza della lingua straniera” nella griglia; mentre l’insegnante della disciplina valuterà il conte- nuto.

Documentazione delle attività CLIL

E’ stato opportuno che le attività CLIL fossero documentate secondo criteri uniformi e in modo articolato nel documento.

- DISCIPLINA: Scienze

- DOCENTE: Consolazio Carmela

- PERIODO DELL’ATTIVITA’ E NUMERO DI ORE SVOLTE: Nel corso del Pentame- stre, è stata avviata una serie di attività per un numero di circa 20 ore del quadro orario annuale della docente di Scienze. Inoltre a partire dal mese di Marzo, poi, entrambe le quinte hanno se- guito un corso di rinforzo delle abilità linguistiche applicate a contenuti di biologia, geografia e chimica tenuto dalla docente di Lingua Inglese, Prof.ssa Rosanova (vedi allegato)

- CONTENUTI: si è ritenuto opportuno, infatti, trattare in L2 temi particolari e fare appro- fondimenti di parti del programma; per ciò che concerne la Geografia, e in particolare la Scienza della Terra, sono stati trattati i terremoti e il vulcanismo; per quanto riguarda, invece, la Biologia ci si è soffermati sulla Genetica e in particolare sul principio di eredità e il DNA; infine, in rife- rimento alla Chimica, sono stati trattati in L2 i processi fondamentali della vita e quindi la Foto- sintesi.

- MODALITA’ DI SVOLGIMENTO: La metodologia utilizzata è stata principalmente di tipo laboratoriale, privilegiando l’approccio costruttivista che rende lo studente attivo protagonista del proprio apprendimento e consapevole del percorso formativo. Si è cercato di coinvolgere tutti gli studenti della classe, ognuno con le proprie competenze, abilità, conoscenze e attitudini persona- li.

Nel modello di progetto interdisciplinare abbiamo individuato le più diffuse, ovvero

Learning by doing che ha permesso un apprendimento attivo degli studenti attraverso il fare, l’operare e l’agire;

Brain Storming che ha consentito di far emergere le idee dei membri di un gruppo che sono state poi analizzate e discusse;

Problem Solving che ha permesso di analizzare, affrontare e risolvere positivamente si- tuazioni problematiche;

Cooperative Learning che ha permesso un apprendimento cooperativo tra i componenti del gruppo;

Peer Education che ha puntato all’attivazione di un processo di passaggio di conoscenze e metodi da membri “più esperti” di un gruppo ad altri membri dello stesso.

-

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- PRODOTTI E FORME DI VERIFICA (con riferimento a eventuali prodotti degli studenti, a forme e criteri di verifica) Ogni unità di lavoro, relativa a un argomento curri- culare, ha compreso sia brani di carattere esplicativo tratti da fonti inglesi di riferimento (enciclopedie, trattati, libri di testo), sia materiale autentico (articoli da riviste settoriali, ar- ticoli giornalistici, annunci pubblicitari) in modo da poter confrontare registri linguistici diversi. L’analisi del testo è stata fondamentale ed è stata realizzata tramite una tipologia di esercizi che rispecchiavano la progressione delle quattro abilità con l’inserimento di eser- cizi di Listening Comprehension. Non sono mancati Multiple Intelligences activities che hanno mi- rato a valorizzare le diverse capacità linguistiche degli studenti.

- VALUTAZIONI SULL’ESPERIENZA: con riferimento alle competenze linguistiche ini- ziali si può affermare che l’approccio didattico dell’English for Science, abbia senza dubbio svi- luppato l’abilità di lettura e di comprensione di testi inglesi relativi a discipline scientifiche, rive- landosi un valido aiuto per coloro i quali proseguiranno gli studi in facoltà scientifiche. Una ade- guata conoscenza della lingua settoriale non può infatti che essere d’aiuto sia in vista dell’inserimento nel mondo del lavoro, sia per lo sviluppare la capacità di comprensione di do- cumenti e testi specialistici propri del livello universitario-

SIMULAZIONI DI TERZA PROVA (vedi allegati)

Gli alunni hanno simulato sia la Tipologia A (Trattazione sintetica) con l’argomento di Scienze interamente in Lingua Inglese, sia la Tipologia B (Risposte brevi) con un quesito su due in L2.

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VALUTAZIONE E VERIFICHE

La valutazione, tenendo conto dei livelli di partenza di ciascun alunno nelle varie discipli- ne, si è oggettivata nella registrazione ufficiale di un voto:

- che rappresenta il livello di maturazione raggiunto dall’alunno nelle tappe istituzionali del suo percorso scolastico, tenendo conto dell’impegno profuso e del grado di conoscenze e competen- ze raggiunto,

- che fornisce la doverosa informazione alla famiglia,

- che ha stimolato l’alunno a rendersi conto dei risultati fino a quel momento conseguiti, al fine di migliorarli se negativi e rafforzarli se positivi.

Le verifiche, intese come momento di controllo dell’itinerario di insegnamento- apprendimento, hanno osservato la seguente scansione:

-due compiti scritti a trimestre;

-congruo numero di prove orali a trimestre.

Le prove scritte sono risultate in linea con le direttive relative all’Esame di Stato

Le prove orali sono state tese ad accertare se e in che modo lo studente padroneggi i con- tenuti appresi, se è in grado di esprimersi in forma orale con chiarezza e proprietà, variando, a se- conda dei diversi contesti e scopi, l’uso personale della lingua; se, a conclusione del percorso sco- lastico, ha chiara cognizione dei percorsi disciplinari; se approfondisce, stabilendo relazioni e ser- vendosi dell’apporto sistematico di tutte le discipline studiate.

Altre forme di verifica sono state le prove strutturate e semi strutturate, le relazioni, gli interventi richiesti o spontanei e la costruzione di schemi e mappe logiche.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA AI SENSI DEL DM 5/2009

• partecipazione attiva alle lezioni e partecipazione ad attività e interventi educativi realizzati anche fuori dalla sede

• collaborazione con insegnanti e compagni

• rispetto degli impegni scolastici

• rispetto dei regolamenti di istituto

• frequenza e puntualità

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INDICATORI DESCRITTORI Voto Trimestre Pentamestre

Frequenza

Assidua e puntuale. (max 1 assenze nel Trimestre e 3 nel Pentamestre, escluse

quelle documentate da certificato medico) 10

Regolare. (max 3 assenze nel Trimestre e 5 nel Pentamestre, escluse quelle docu-

mentate da certificato medico) 9

Per lo più regolare. (max 5 assenze nel Trimestre e 7 nel Pentamestre, escluse

quelle documentate da certificato medico) 8

Non sempre regolare. (max 7 assenze nel Trimestre e 9 nel Pentamestre, escluse

quelle documentate da certificato medico) 7

Poco regolare. (max 10 assenze nel Trimestre e 25 nel Pentamestre, escluse quel- le documentate da certificato medico). Ritardi e/o uscite anticipate max 3. 6 Vedi Regolamento di disciplina degli studenti. Regolamento relativo alla quota di assenze consentite ai fini della validità dell’anno scolastico (art.14, comma 7 del DPR 122/2009)

-

Rispetto del Regolamento

d’Istituto e dell’ambiente.

Osserva scrupolosamente e consapevolmente le norme che regolano la vita scola- stica. Tratta con cura, attenzione e riguardo cose e ambienti. 10 Vive il rispetto delle regole in modo consapevole e tratta con riguardo cose e am-

bienti. 9

Rispetta le regole della vita scolastica e tratta correttamente cose e ambienti. 8 Comportamento poco rispettoso delle disposizioni riguardanti la vita scolastica, le cose e gli ambienti. Accetta norme e regolamenti solo se richiamato. 7 Episodi di mancato rispetto delle disposizioni riguardanti la vita scolastica, le cose e gli ambienti. Accetta con difficoltà i richiami e polemizza con i docenti. Note disciplinari da n.1 a n.3.

6

Comportamento di particolare gravità. Vedi Regolamento di disciplina degli stu-

denti art-15 tabelle b-c. 5

Rispetto del- le persone e rapporti con compagni,

docenti e personale

Si relaziona positivamente con tutti. Svolge un ruolo propositivo e di stimolo

nell’ambito della classe e dell’Istituto. 10

Si relaziona correttamente con tutti. Svolge un ruolo positivo nell’ambito della

classe e/o dell’Istituto. 9

Si relaziona correttamente con tutti. 8

Evidenzia difficoltà di relazione con alcuni docenti e/o compagni. 7 Manifesta un atteggiamento non sempre, o poco, corretto e rispettoso verso gli al-

tri. . Note disciplinari da n.1 a n.3. 6

Vedi Regolamento di disciplina degli studenti. 5

Interesse e par- tecipazione alle

attività curriculari ed extracurriculari

(progetti, con- corsi, PON, Olimpiadi, usci-

te didattiche, visite guidate e

viaggio d’istruzione)

Dimostra vivo interesse per tutte le attività. Partecipa attivamente ed in modo propositivo al dialogo educativo. S’impegna con serietà e continuità evidenzian- do puntualità nel rispetto delle consegne

10

Dimostra interesse per tutte le attività e partecipa al dialogo educativo in modo co-

stante. 9

Dimostra interesse per gran parte delle attività ed evidenzia un atteggiamento

collaborativo. 8

Evidenzia interesse non sempre costante e partecipa poco al dialogo educativo. 7 Evidenzia poco interesse, partecipa in modo discontinuo e/o assume un atteggia- mento di disturbo. Note disciplinari da n.1 a n.3, oppure in numero superiore. 6

Vedi Regolamento di disciplina degli studenti. 5

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CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO

Il Credito Scolastico è attribuito in base alle fasce stabilite dal regolamento degli Esami di Stato, tenendo conto della media dei voti riportati, della partecipazione al dialogo educativo, dell’interesse mostrato, della frequenza alle lezioni, della partecipazione alle attività di potenzia- mento, di eventuali crediti formativi.

Come stabilito dal Decreto Ministeriale n. 99, che fissa nuovi criteri per l’attribuzione del credito scolastico e della lode nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore, la tabella di valutazione è la seguente:

CREDITO SCOLASTICO (Punti)

Media dei voti I anno II anno III anno

M=6 3-4 3-4 4-5

6 < M≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

NOTA- M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del se- condo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istru- zione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento concor- re, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed even- tuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

CREDITO FORMATIVO

E’ possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività ex- trascolastiche svolte in differenti ambiti (corsi di lingua, informatica, musica, attività sportive);

per quanto riguarda i Crediti Formativi ogni titolo sarà valutato 0,10 punti.

E’ possibile accumulare più certificati (massimo 3) fino a 0,30 punti. I crediti formativi saranno tutti elencati sul certificato di diploma.

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Si precisa che, all’interno di una banda, è possibile raggiungere il massimo in presenza di un punteggio complessivo (media dei voti + credito formativo) pari o superiore a 0,50.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Valutazioni

Descrittori del livello di apprendimento

10 eccellente

Conoscenze approfondite, bagaglio culturale notevole, personale orientamento di studio.

Capacità di collegamento, organizzazione, rielaborazione critica e autonoma nella formulazione di giudizi con argomentazioni coerenti e documentate, espresse in modo brillante.

9 ottimo

Conoscenze approfondite, preparazione e bagaglio culturale notevole.

Emergono interessi personali o di personale orientamento di studio.

Uso decisamente appropriato del linguaggio specifico.

Capacità di collegamento, autonomia di valutazione critica sul generale e sullo specifico.

8 buono

Conoscenze approfondite e buon livello culturale evidenziato.

Linguaggio preciso e consapevolmente utilizzato.

Capacità di analisi e di sintesi pienamente soddisfacenti.

Valida capacità di orientamento e collegamento; autonomia di valutazione dei contenuti e adeguata capacità critica.

7 discreto

Conoscenze ordinate esposte con chiarezza.

Uso generalmente corretto del lessico e della terminologia specifica.

Capacità di orientamento relativa ad alcune tematiche e di analisi di testi specifici.

Collegamenti sviluppati con coerenza, ma senza evidenti o spiccate capacità sin- tetiche.

Evidenzia, tuttavia, adeguate capacità di analisi e di esposizione.

6 sufficiente

Preparazione aderente ai testi utilizzati; presenza di elementi ripetitivi e mnemo- nici d’apprendimento.

Uso semplice delle conoscenze organizzate, però, in modo ordinato.

Capacità di orientamento e collegamenti non sempre pienamente sviluppati; ne- cessità sporadica di guida nello svolgimento del colloquio.

Evidenzia imprecisioni espositive, ma anche capacità di autocorrezione.

5 insufficiente

Preparazione superficiale in elementi conoscitivi importanti.

Difficoltà nello sviluppo dei collegamenti e degli approfondimenti.

Linguaggio specifico ed espositivo non pienamente e correttamente utilizzato, con modeste capacità di autocorrezione.

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4 gravemente insufficiente

Preparazione frammentaria e lacunosa.

Assenza di collegamenti e sintesi organica degli argomenti; manca la capacità di autonomo orientamento sulle tematiche proposte. Uso episodico del lin- guaggio specifico.

Qualche elemento di positività riesce ad emergere unicamente per un’azione di orientamento e supporto.

3 netta

impreparazione Non si evidenziano elementi accertabili, per rifiuto all’apprendimento o per ma- nifesta e netta impreparazione, anche a livello elementare e di base.

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QUADRO SINOTTICO DELLE SIMULAZIONI SVOLTE DELLA III PROVA

Il Consiglio di Classe, per quanto riguarda la terza prova, ha ritenuto didatticamente oppor- tuno proporre agli studenti prove, di simulazione della terza prova, con tipologia A (un ar- gomento a trattazione sintetica con DNL - CLIL), tipologia B (quesiti a risposta aperta breve con un quesito di Scienze - CLIL) e tipologia C (quesiti a risposta multipla), secondo lo schema seguente:

Data di svolgimento Tempo assegnato Materie coinvol- te nella prova

Tipologie di verifica

15-12-2014

45 minuti

.

- Scienze - Inglese - Storia -St. dell’Arte - Fisica

Tipologia C:

30 quesiti a risposta multipla

17-03-2015

120 minuti

1.

2.

3.

4.

5.

Scienze (CLIL) Filosofia St. dell’Arte Latino Fisica

Tipologia A:

trattazione sintetica di un argomento di cui uno interamente con

metodologia CLIL

04-05-2014

120 minuti

1. St. dell’Arte 2. Storia 3. Inglese

4. Scienze (1 que- sito CLIL) 5. Fisica

Tipologia B:

10 quesiti a risposta breve con un quesito CLIL

Il Consiglio ha ritenuto opportuno, inoltre, concedere 120 minuti alle Simulazioni di Tipologia A e B affinché gli alunni lavorassero serenamente in presenza della novità CLIL verificata in entrambe le prove.

In allegato sono presenti le tracce proposte per la simulazione della terza prova scritta.

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Documento Educativo—Didattico Classe 5 sez. A Liceo Scientifico – a.s. 2014 / 2015

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI SIMULAZIONE

1) Griglia di valutazione TIPOLOGIA C

2) Griglia di valutazione TIPOLOGIA A

3) Griglia di valutazione TIPOLOGIA B

GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA – TIPOLOGIA C: QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA

La prova è costituita da 30 quesiti complessivi e precisamente da 6 (sei) quesiti con quattro items per ciascuna disciplina.

A- La durata massima è fissata in: 45 minuti

B- Ciascun quesito deve prevedere una sola risposta esatta

CRITERI DI VALUTAZIONE - ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO

Ad ogni risposta esatta si attribuiscono punti 0,5

Ad ogni risposta errata o non data si attribuiscono punti 0

Ad ogni quesito che presenta più di una risposta si attribuiscono punti 0

Il voto della prova sarà dato dalla somma dei singoli punteggi; in caso di punteggio finale con decimale maggiore o uguale a 0,50, esso sarà arrotondato al numero intero immediatamente su-

periore (es. 12,50 sarà arrotondato a 13)

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GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA – TIPOLOGIA A: TRATTAZIONE SINTETICA

GRIGLIA PER DISCIPLINE SENZA CLIL

Voto complessivo attribuito alla prova____________/15

INDICATORI PUNTEGGIO MAX DESCRITTORI PUNTEGGI ANALITICI CONOSCENZE RIFERITE

AGLI ARGOMENTI PRO- POSTI: PERTINENZA, CORRETTEZZA, QUALI- TA’

6 CONTENUTI NULLI O MOLTO LACUNOSI E/O

NON PERTINENTI

CONTENUTI MOLTO LACUNOSI E/O NON DEL TUTTO PERTINENTI

CONTENUTI SUPERFICIALI E SCARSA RIELABO- RAZIONE

CONTENUTI CORRETTI, SUFFICIENTEMENTE AR- TICOLATI

CONTENUTI CORRETTI, DISCRETAMENTE ARTI- COLATI E APPROFONDITI

CONTENUTI APPROFONDITI, ARTICOLATI E PUN- TUALI

1

2

3

4

5

6

EFFICACIA DELLA SIN- TESI;

ORGANIZZAZIONE LO- GICA;

APPLICAZIONE DELLE PROCEDURE

5 SINTESI NON EFFICACE, ORGANIZZAZIONE IN-

COERENTE, ERRATA APPLICAZIONE DELLE PRO- CEDURE

SINTESI SCARSAMENTE EFFICACE; QUALCHE IN- CONGRUENZA LOGICA; APPLICAZIONE A VOLTE IMPROPRIA DELLE PROCEDURE

SINTESI E ORGANIZZAZIONE DEL TESTO ACCET- TABILI; APPLICAZIONE DELLE PROCEDURE NEL COMPLESSO CORRETTA

SINTESI EFFICACE; ORGANIZZAZIONE COEREN- TE, APPLICAZIONE CORRETTA DELLE PROCEDU- RE

OTTIMA SINTESI; TESTO ORGANICO E COERENTE;

APPLICAZIONE PRECISA DELLE PROCEDURE

1

2

3

4

5

PADRONANZA DEL

CODICE; LINGUISTI-

CO/FORMALE 4 ESPRESSIONE INADEGUATA; USO IMPROPRIO DEL

LESSICO/CODICE SPECIFICO

ESPRESSIONE SEMPLICE; USO QUASI SEMPRE CORRETTO DEL LESSICO/CODICE SPECIFICO

ESPRESSIONE CHIARA E FLUIDA; USO CORRETTO DEL LINGUAGGIO/CODICE SPECIFICO

1

3

4

(27)

27

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GRIGLIA PER DISCIPLINA NON LINGUISTICA CON METODOLOGIA CLIL

INDICATORI PUNTEGGIO

MAX DESCRITTORI PUNTEGGI

ANALITICI

CONOSCENZE RIFERITE

AGLI ARGOMENTI PROPO- STI: PERTINENZA, COR- RETTEZZA, QUALITA’

6 CONTENUTI NULLI O MOLTO LACUNOSI E/O NON

PERTINENTI

CONTENUTI MOLTO LACUNOSI E/O NON DEL TUTTO PERTINENTI

CONTENUTI SUPERFICIALI E SCARSA RIELABORA- ZIONE

CONTENUTI CORRETTI, SUFFICIENTEMENTE AR- TICOLATI

CONTENUTI CORRETTI, DISCRETAMENTE ARTI- COLATI E APPROFONDITI

CONTENUTI APPROFONDITI, ARTICOLATI E PUN- TUALI

1

2

3

4

5

6

EFFICACIA DELLA SINTESI;

ORGANIZZAZIONE LOGI- CA;

APPLICAZIONE DELLE

PROCEDURE

5 SINTESI NON EFFICACE, ORGANIZZAZIONE IN-

COERENTE, ERRATA APPLICAZIONE DELLE PRO- CEDURE

SINTESI SCARSAMENTE EFFICACE; QUALCHE IN- CONGRUENZA LOGICA; APPLICAZIONE A VOLTE IMPROPRIA DELLE PROCEDURE

SINTESI E ORGANIZZAZIONE DEL TESTO ACCET- TABILI; APPLICAZIONE DELLE PROCEDURE NEL COMPLESSO CORRETTA

SINTESI EFFICACE; ORGANIZZAZIONE COEREN- TE, APPLICAZIONE CORRETTA DELLE PROCEDU- RE

OTTIMA SINTESI; TESTO ORGANICO E COERENTE;

APPLICAZIONE PRECISA DELLE PROCEDURE

1

2

3

4

5 PADRONANZA DEL CODI-

CE; LINGUISTI-

CO/FORMALE 3 ESPRESSIONE INADEGUATA; USO IMPROPRIO DEL

LESSICO/CODICE SPECIFICO

ESPRESSIONE SEMPLICE; USO QUASI SEMPRE COR- RETTO DEL LESSICO/CODICE SPECIFICO

ESPRESSIONE CHIARA E FLUIDA; USO CORRETTO DEL LINGUAGGIO/CODICE SPECIFICO

1

2

3

PADRONANZA DELLA

LINGUA INGLESE 1 USO MOLTO SCORRETTO E IMPROPRIO DELLA

LINGUA

LIEVI ERRORI

USO CORRETTO E APPROPRIATO DELLA LINGUA --- 0,50 1

Voto complessivo attribuito alla prova____________/15

(28)

28

Documento Educativo—Didattico Classe 5 sez. A Liceo Scientifico – a.s. 2014 / 2015

GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA – TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTE BREVI

Indicatori Descrittori Punti

Quesito 1 Quesito 2

Completezza e pertinenza delle conoscenze dei con- tenuti

Scorretta, lacunose e non pertinente 1

Parziale e approssimativa 2

Essenziale 3

Chiara e abbastanza approfondita 4

Approfondita e completa 5

Capacità di elaborazione e sintesi

Disarticolata e totalmente carente 1

Generica e poco efficace 2

Chiara e corretta 3

Organica e significativa 4

Coerenza argomentativa

Contradditoria e disorganica 1

Schematica, ma coerente 2

Rigorosa e organica 3

Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico

Impreciso e non appropriato 1

Semplice, ma corretto e appropriato 2

Esposizione chiara e lineare con utilizzo di un lessico pertinente

3

Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15)

(si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori) (1-3 mancanza di contenuti per una valutazione valida)

Per la lingua straniera (DNL con CLIL) il punto 4 può essere sostituito da:

Padronanza della lingua (correttezza grammaticale, ortografica e lessicale) e compe- tenze espositive

Completamente scorretta e incomprensibile 1

Esposizione talvolta scorretta, ma com- prensibile, lessico semplice e ripetitivo

2

Esposizione fluida, corretta formale e lessi- co pertinente

3

(29)

29

Documento Educativo—Didattico Classe 5 sez. A Liceo Scientifico – a.s. 2014 / 2015

OBIETTIVI RAGGIUNTI RISPETTO A QUELLI PROGRAMMATICI

Si può affermare che i seguenti obiettivi educativi generali, programmati dal Consiglio di Classe, sono stati raggiunti dall’intera scolaresca:

a) sviluppo delle capacità critiche e di decifrazione della realtà attraverso la formazione di una coscienza storica che permette di cogliere il legame vivo del passato con il presente;

b) potenziamento della cultura scientifica non solo nei suoi aspetti teorici ma anche guardando agli aspetti pratico - operativi;

c) orientamento dei giovani alla scoperta delle loro potenzialità e tendenze;

d) formazione dell’uomo e del cittadino capace di ispirare la propria vita ai valori della solidarietà, della tolleranza, della legalità, della pace e del rispetto della natura e dell’ambiente.

Gli obiettivi più strettamente didattici sono stati raggiunti pienamente dagli studenti più impegnati e preparati, mentre gli altri sono pervenuti a livelli diversi, rapportabili alle diffe- renti attitudini ed ai diversi percorsi di studio seguiti. Tali obiettivi sono:

a) conseguimento di una solida preparazione di base con il concorso di tutte le discipline;

c) capacità di storicizzare il presente ed attualizzare il passato;

d) interpretazione dei fattori che determinano i fatti storici attraverso la conoscenza dei momenti più significativi delle varie civiltà e letterature, della storia civile, dell’evoluzione del

pensiero e delle manifestazioni artistiche.

(30)

30

Documento Educativo—Didattico Classe 5 sez. A Liceo Scientifico – a.s. 2014 / 2015

PARTE SECONDA: PROFILO DISCIPLINARE

QUADRO ORARIO GLOBALE DEL V ANNO (fino al 15 maggio 2015)

MATERIA ORE

SETTIMANALI

ORE TOTALI PREVISTE (33

settimane)

ORE TOTALI EFFETTUATE al 15 Maggio (30 setti- mane)

Religione 1 33 26

Italiano 4 132 100

Latino 3 99 66

Storia 3 99 69

Filosofia 3 99 76

Matematica 3 99 88

Fisica 3 99 78

Lingua e letteratura Inglese 3 99 80

Scienze Naturali e Chimiche 2 66 60

Disegno e storia dell’arte 2 66 40

Scienze Motorie 2 66 53

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