• Non ci sono risultati.

CAPITOLO III – RACCOLTA E ANALISI DATI

3.1 Le ricerche di mercato

3.1.2 Le interviste

Prima di effettuare un’intervista vera e propria, bisogna dare molta importanza alla fase d’interazione tra chi conduce l’indagine e i rispondenti. Il contatto è la fase iniziale con il potenziale

100 rispondente, in cui si cerca di ottenere la sua partecipazione su base volontaria. Si deve infatti individuare un modo efficace per raggiungere i rispondenti e attirare una sufficiente attenzione da parte loro. Inoltre, è necessario comunicare all’intervistato elementi base dell’indagine tra cui: - L’identità di cui conduce l’indagine, trattandosi di un dovere di trasparenza;

- L’argomento principale di cui tratta l’indagine;

- La finalità della ricerca e la modalità della raccolta dei dati; - La durata dell’intera intervista, indicando un tempo realistico; - Rassicurare il potenziale rispondente sulla privacy.

Ci sono diversi tipi di interviste, ognuna delle quali presenta dei vantaggi e degli svantaggi78.

Interviste face to face (CAPI\CATI)

Consistono in un dialogo tra intervistatore e rispondente presenti in uno stesso luogo.

Vantaggi: la presenza di un intervistatore può favorire la partecipazione, la possibilità di raccolta di informazioni più complesse e numerose, la possibilità di chiarimento inerenti alla difficoltà di comprensione della domanda, e la possibilità di adattare le domande.

Svantaggi: la presenza di un intervistatore può inibire la partecipazione, i costi sono più elevati relativi alla somministrazione, i tempi limitati e obbligati per incontrare le persone, e c’è un rischio maggiore di distorsione indetto dall’intervistatore.

Bisogna poi fare una distinzione tra le interviste svolte in ambiente pubblico e quelle svolte in ambiente privato.

Interviste personali svolte in luogo privato

Punti di forza: la comunicazione grazie alla presenza dell’intervistatore rende la comunicazione flessibile, chiara e diretta. È facile gestire le domande difficili da quelle più elaborate, ed è più agevole somministrare questionari lunghi. La gestione del flusso del questionario è sotto il diretto controllo dell’intervistatore che può anche osservare il contesto dell’intervista e segnalare eventuali condizionamenti al processo di risposta. Il rischio di drop out è basso.

78

A. Amadori, L. Leprini, Le tipologie di indagini, la raccolta e l’elaborazione dei dati, l’intervista, l’interpretazione

101 Punti di debolezza:la presenza del’intervistatore è un’arma a doppio taglio, infatti può influire sul processo di risposta in modo indesiderato secondo quella che è la conformità e la desiderabilità sociale. Nelle interviste personali è difficile trattare argomenti delicati, un intervistatore non abbastanza esposto può distorcere direttamente il processo di risposta ponendo la domanda in modo non neutro; per questo motivo gli intervistatori devono essere formati accuratamente al fine di garantire l’uniformità del processo di intervista e l’imparzialità delle loro azioni. C’è l’impossibilità di controllare come effettivamente lavorino gli intervistati e i costi variabili dell’intervista sono alti. Il contesto, per di più, può essere sfavorevole all’intervista. La distorsione da desiderabilità sociale è la tendenza dei rispondenti a rispondere in un modo così da non essere giudicati. Gli argomenti che più riguardano la distorsione e la desiderabilità sociale sono: interessi culturali, redditi personali, alimentazione corretta, valori civici, interessi politici, orientamento religioso, intolleranza,razzismo, atti e fantasie violente.

Interviste personali in luogo pubblico

Punti di forza: sono rapide, l’intervista richiede informazioni di contatto minime e, proprio per questo motivo, rende gentile il campionamento di popolazioni occasionali o di cui non disponiamo di molte informazioni a priori. I costi variabili dell’intervista sono relativamente bassi.

Punti di debolezza: la fase di contatto è molto delicata ed è esposta ad un alto tasso di frequenza di rifiuti. Durante l’intervista, l’intervistatore deve gestire, non solo l’intervista stessa, ma spesso anche il campionamento. L’intervista deve essere breve, perciò il questionario deve essere disegnato nella maniera opportuna: poco tempo corrisponde a poche domande e quindi bisogna porre anche un limite al tipo di argomenti. Non possono essere poste domande eccessivamente complesse e troppo personali poiché il clima di conversazione, rispetto alle interviste condotte a casa, sarà molto meno confidenziale. Il contesto può essere sfavorevole all’intervista e spesso sono necessarie autorizzazioni e adempimenti burocratici.

Interviste telefoniche

Le interviste telefoniche hanno svolto nelle indagini campionarie una lunga tradizione. I telefoni fissi sono gradualmente scomparsi con la comparsa di nuovi apparecchi telefonici come il telefono mobile. Infatti le interviste tramite telefoni mobili si sono diffuse rapidamente.

Punti di forza: è molto semplice gestire un’ampia copertura geografica dell’indagine campionaria. L’intervistatore può fornire assistenza nel processo di risposta,spiegando il significato delle

102 domande; ha la possibilità di ricontattare l’intervistato e gode di una maggiore flessibilità di orario rispetto alle interviste dirette. Queste interviste hanno la caratteristica di essere brevi e rapide. Le procedure possono essere facilmente standardizzate e controllare l’attività degli intervistati è molto più semplice. I costi variabili di tali interviste sono bassi.

Punti di debolezza: non tutte le persone sono telefonicamente raggiungili, quindi si presentano possibili rischi di mancata o parziale copertura per alcuni tipi di popolazione. Si avverte maggiore difficoltà a rispondere a domande personali, infatti molte categorie di domande non sono adatte a questo metodo. C’è un’elevata probabilità di drop-off, ossia di interruzione dell’intervista prima del suo compimento, un’impossibilità di mostrare foto o altri materiali dal momento che l’unico stimolo è quello uditivo, e le domande devono essere brevi. I rischi che si avvertono possono essere rischi di accondiscendenza e satisficing: sono rischi che derivano da un basso coinvolgimento nella conversazione, implicato dall’assenza fisica dell’intervistato. Per accondiscendenza si intende la tendenza di essere d’accordo con tutte le affermazioni tutte le volte che le domande contengono un’affermazione. Il satisficing è la tendenza del corrispondente a fare il minimo per soddisfare le richieste formali implicite nella domanda. Un esempio potrebbe essere la scelta della prima opzione ragionevole in una lista di opzioni possibili: quando viene richiesta un’opinione si ha infatti la tendenza a rispondere ‘non so’, quindi si viene a verificare l’accondiscendenza.

Al giorno d’oggi le interviste personali telefoniche vengono svolte con l’aiuto di un computer o di un tablet.

CATI è un’intervista telefonica assistita da un computer, ed è stata sviluppata con l’intento di migliorare la semplice intervista telefonica. C’è un software che in maniera automatizzata segue e supporta l’intervistatore.

Vantaggi: possibilità di controllare la qualità dell’intervista, la durata e la registrazione delle risposte avvengono in tempi ridotti, i data entry sono immediati e vengono registrati correttamente, e perciò si ha un aumento dell’accuratezza e della precisione nell’elaborazione dei dati.

Svantaggi: le attrezzature sono costose

CAPI è un sistema di intervista personale assistita dall’ausilio di un computer, di uno smartphone o di un tablet anche senza connessione dati. Questo sistema rappresenta lo sviluppo tecnologico della semplice intervista face to face.

103 Vantaggi: i dati vengono registrati rapidamente e l’intervista è riportata in tempo reale; diminuisce infatti il rischio di errore nella registrazione.

Svantaggi: è costoso dotare ogni intervistatore di apparecchi elettronici.

Documenti correlati