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Il punto di vista delle aziende che “fanno uso” degli Influencer

CAPITOLO III – RACCOLTA E ANALISI DATI

3.2 Gli Influencer più seguiti su Instagram

3.2.2 Il punto di vista delle aziende che “fanno uso” degli Influencer

Dopo la visione dei diversi profili e dopo aver visto diverse Instagram Stories, la mia attenzione è stata attirata soprattutto da tre aziende, che puntano molto alla loro pubblicità per mezzo delle Stories. Esse sono Foodspring, Hellobody e Fitvia. I loro prodotti sono focalizzati soprattutto alla cura del proprio corpo, infatti negli ultimi anni sono aumentate le persone che fanno attività fisica e seguono un regime alimentare sano per poter migliorare il proprio corpo.

FoodSpring

Questa azienda nasce nel 2003 a Berlino, in Germania, con il nome di Egg, successivamente modificato in FoodSpring. È uno shop online che propone alimenti sani e prodotti naturali, il cui

117 obiettivo principale è quello di portare l’alimentazione sportiva ad un livello successivo. L’azienda cerca di utilizzare materie il più possibili vicino, a km 0, e acquista le sue materie prime dove vengono trovate intatte o nelle condizioni più naturali possibili. È attenta alla qualità e per questo motivo fa riferimento a degli standard qualitativi riconosciuti, quali le certificazioni HACCP, ISO e BIO. Il suo punto di forza è l’innovazione e lo sviluppo continuo di idee innovative, associate ad una qualità eccellente.

Secondo quanto dicono i fondatori di FoodSpring, Tobi e Philipp, «La qualità per noi non è una promessa vuota. È il risultato del nostro duro lavoro»83.

Alla base c’è l’obiettivo di migliorarsi sempre, migliorare i benefici che si ottengono con l’utilizzo di questi prodotti, affinare sempre gli ingredienti, la loro semplicità e il loro gusto.

Tra tutte le categorie di prodotti offerti dall’azienda, le proteine in polvere, la guida di un’alimentazione sportiva e il calcolo imc sono quelli preferiti. Il sito offre diverse sezioni interessanti per i suoi clienti:

- Una sezione inerente a diverse ricette che possono essere create con l’utilizzo dei loro prodotti, tra cui ricette vegane, frullati, dolci, e all’interno troviamo anche le diverse tipologie di proteine che l’azienda offre;

- Una sezione dedicata al body check gratuito; riempiendo un breve questionario, è possibile scoprire il proprio indice di massa corporea e gli utenti hanno la possibilità di scegliere tra tre diversi obiettivi: sviluppo muscolare, dimagrimento e salute;

- Una sezione coach nella quale si trovano diverse tipologie di diete ognuna con obiettivi diversi, diversi programmi e schede di allenamento in base all’obiettivo che si vuole raggiungere. Viene messo a disposizione un personal trainer virtuale che crea, sulle diverse esigenze, programmi di allenamento con metodi ed esercizi personalizzati;

- Una sezione dedicata unicamente ai prodotti indicandone i benefici che apportano, il dosaggio, la modalità di assunzione. I loro prodotti sono le proteine in polveri, le barrette proteiche in vari gusti, gli shape shake, le creme proteiche, i set di tisane, vari snack proteici tascabili, preparati per pancakes e brownies(anch’essi proteici), ecc.

La sua pagina Instagram italiana (@foodspring_it) conta 164 mila followers.

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118 Le influencer scelte dall’azienda ne parlano nelle Stories presentando il prodotto, facendo vedere la preparazione per quanto concerne i pancakes o i brownies, gli shake, e lanciano offerte attraverso il proprio codice sconto. Tutte le influencer, infatti, che sponsorizzano i prodotti, sono dotate di un codice sconto che non è sempre lo stesso, ma cambia in base alle diverse promozioni e ai lanci dei nuovi prodotti. Chi decide di acquistare, immette un codice valido nell’apposita casella e riceve automaticamente uno sconto. L’azienda in base al codice sconto che vede applicato,ad ogni ordinazione riesce a controllare quanto quell’influencer abbia avuto un impatto importante nel persuadere i consumatori ad acquistare quei prodotti. I prodotti che le influencer sponsorizzano non vengono comprati, ma gli sono offerti dall’azienda. Questa azienda punta molto su collaborazioni, sponsorizzazioni e partnership.

Figura 24 HelloBody

Si tratta anche questa di un’azienda tedesca,che attraverso lo shop online offre al mercato due diverse linee di prodotti cosmetici, una al cocco e una all’aloe, e per ogni linea offre set di prodotti per il viso, il corpo e i capelli. Questi prodotti comprendono creme, sieri, oli, maschere, esfolianti, toner, primer e detergenti.

Il loro slogan è #naturalisglamorous, infatti cercano di combinare prodotti indispensabili per tutti i giorni, per una cura della persona base, aggiungendo un tocco di glamour.

119 I prodotti che offrono contengono un’alta percentuale di ingredienti naturali sicuri al 100 % per la cura di tutte le pelli. I profumi dei loro prodotti derivano dagli oli essenziali degli ingredienti utilizzati. Questa azienda prima di lanciare un prodotto,e quindi immetterlo sul mercato,effettua due diversi tipi di test, test interni e test dermatologici e di sicurezza. Quest’ultimi vengono testati da un istituto tedesco indipendente, l’istituto Dermatest. I test interni avvengono invece all’interno del loro centro test interno, che è composto da persone appartenenti alla loro community, appassionati e curiosi di questo brand, i quali vogliono provare in anteprima le novità.

Anche questa azienda come quella precedente, applica la stessa strategia di influencer marketing su Instagram. La loro pagina social (@hellobody_it)84 conta 180 mila followers, con Stories che parlano dei prodotti dell’azienda, facendo vedere il loro utilizzo, parlando dei risultati e dell’efficacia del prodotto. Anche in questo caso l’azienda si affida alla figura dell’influencer, dotandolo di un codice sconto da proporre al consumatore.

Fitvia e Bellavia

Sebastian Merkhoffer, è il fondatore del marchio Fitvia, con sede in Germania. L’azienda mira a produrre e garantire ai suoi clienti l’efficacia, la naturalezza e la qualità. I prodotti che offre sono tè di diversi gusti,barrette proteiche,integratori, muesli, caps per il controllo del peso, shake e accessori riguardanti l’utilizzo di quest’ultimi, come thermos, infusori e colini per il tè.

È presente anch’essa su Instagram (@fitvia.it) con 307.6 mila followers ed applica anch’essa la strategia dell’influencer marketing per aumentare la visibilità del marchio.

Mekhoffer ha inoltre lanciato da poco il suo nuovo marchio Bellavia85,affiancato dal brand partner

Fitvia. Bellavia, a differenza di Fitvia che s’impegna a seguire i propri clienti in un percorso

alimentare di uno stile di vita sano ed equilibrato, offre cosmetici preparati con ingredienti naturali, ma soprattutto innovativi e funzionali per la cura della pelle e dei capelli. I prodotti sono di origine vegetale, vegan friendly, senza parabeni e non testati sugli animali. È da poco tempo presente sui social (@bellavia.it) con un numero followers relativamente basso, 21,5mila. Il suo lancio risale infatti all’inizio dell’anno 2019.

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www.hellobody.it

85

120 Questo nuovo brand usa, per sponsorizzare questi nuovi prodotti, le stesse influencer che sono state scelte per i prodotti Fitvia. Entrambi i marchi assicurano che la combinazione di questi prodotti porta ad ottimi benefici.

Figura 25

Come possiamo notare dalla foto, è presente #adv. Questo avviene perché negli ultimi anni, in Italia e negli Stati Uniti, sono state l’autorità dell’Antitrust e la Federal Trade Commission ad occuparsi della protezione del consumatore proprio in questo ambito. È lecito, infatti, che il consumatore possa domandarsi quanto queste pubblicazioni fatte tramite post da queste nuove figure siano veritiere o menzognere, e quindi possano ingannare e istigare il cliente ad acquistare un prodotto non valido come egli pensa, ma pubblicizzato solo perché l’influencer ne trae una ricompensa pecuniaria. Da agosto 2018 l’Antitrust impone all’influencer di segnalare nei suoi post quando un prodotto è in realtà pubblicità per l’azienda; sulla piattaforma social maggiormente più utilizzata, Instagram, questa segnalazione viene messa in pratica tramite l’apposizione del simbolo # [hashtag] seguito dalla scritta ADV.

Dopo un’attenta analisi, ho dedotto che queste aziende si rivolgono ad un target di massa e, quindi, sicuramente non di nicchia. I loro prodotti sono infatti da catalogare nei beni di lusso accessibile, in quanto sono prevalentemente prodotti di qualità, ma sono offerti alla clientela ad un costo medio.

121 Questi prodotti sono presentati su Instagram dalla figura dell’influencer, il cui compito principale diventa quindi quello di innescare una maggiore influenza sulle decisioni di acquisto degli utenti e attirare un grande interesse verso il brand.

L’obiettivo delle aziende è proprio quello di influenzare il processo di acquisto, il quale non è soltanto l’acquisto del prodotto in sé, ma è costituito principalmente da tre fasi: all’inizio nasce il desiderio nel consumatore di acquisire quel prodotto, successivamente si informa sul brand e sui prodotti e servizi offerti, valutando il rapporto qualità-prezzo, ed infine avviene l’acquisto.

Possiamo quindi considerare, che le imprese si trovano sulla buona strada, in quanto riscuotono ogni giorno grande interesse sui canali social, innescando nel consumatore curiosità e interesse. Tenendo in considerazione tutto questo lavoro, le imprese studiano a fondo il loro target di riferimento, cercando di capire il comportamento di acquisto del proprio consumatore: quale tipo di prodotto lo interessa di più e con quale frequenza ne effettua l’acquisto. Ecco perché queste aziende sono soprattutto caratterizzate dall’innovazione e dalla dinamicità, poiché propongono prodotti e servizi sempre nuovi e validi. Curano molto la loro immagine e offrono prodotti di qualità già testati; inoltre il loro punto di forza è la combo perfetta del rapporto qualità-prezzo.

Esse investono molto nelle piattaforme social in quanto, come detto in precedenza, il loro target di riferimento è soprattutto il sesso femminile e la sfera dei millenials, i quali puntano molto l’attenzione alla propria immagine e aspetto fisico; per questo motivo sono maggiormente imprese che offrono prodotti d’abbigliamento, per la cura della bellezza e del benessere fisico.

Sono quindi, in sintesi, imprese nuove, nate per sopperire alle esigenze di mercato che si sono create nell’ultimo decennio con la nascita dei social media, i quali permettono una maggiore visibilità e l’aumento della propria brand awareness.

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CONCLUSIONE

Arrivati al termine dell’elaborato, possiamo quindi trarre alcune conclusioni riassuntive di quanto detto fino ad ora.

Negli ultimi anni Internet ha avuto un forte impatto sulla vita delle persone, portando la comunicazione a subire molti cambiamenti nel tempo. Uno di questi è la comparsa di un nuovo paradigma comunicativo causato dalla nascita dei social media. Il comportamento di acquisto del consumatore non è più uguale al passato: non si tratta più, infatti, di un individuo passivo, ma partecipa attivamente alla creazione dei contenuti. I social media hanno contribuito fortemente a questo cambiamento, in quanto permettono ai clienti di fornire recensioni e opinioni riguardo i prodotti da loro acquistati.

Alla luce di quanto visto nel I capitolo, possiamo notare come anche il mercato del lusso si sia evoluto negli ultimi anni. Il lusso, più di ogni altro settore, infatti, risente molto di queste variazioni sociali e tecnologiche. Il consumatore del lusso non vive difatti in un mondo parallelo, ma è completamente coinvolto nel mondo dei social media. Fanno anche loro parte di questa nuova sfera d’azione, e le ricerche di mercato svolte in questo elaborato ne sono la prova. I consumatori del lusso sono la nuova generazione dei Millenials, nati già con i social network. È per questo motivo che cambiano le strategie di marketing delle aziende; si passa infatti da un approccio più tradizionale, ad uno di tipo esperienziale. Il consumatore non è più visto come un soggetto razionale, che sta attento solo alla qualità dei prodotti, ma è piuttosto un soggetto emozionale, che sviluppa sentimenti e pensieri durante il processo di acquisto e consumo. Le aziende del settore devono quindi saper cogliere questi mutamenti e saperli interpretare nella maniera più efficace. Non sono però cambiate le attività di influenza e persuasione sui consumatori. Attraverso uno studio approfondito, riportato nel secondo capitolo, si è visto come i social network abbiano modificato la pianificazione strategica del marketing, portando alla nascita dell’influencer marketing. Si tratta di un valido strumento per quelle aziende che vogliono aumentare la visibilità del proprio marchio e raggiungere risultati a medio-lungo termine, quali l’incremento delle vendite. Abbiamo infatti notato che oggi questo è possibile grazie a queste nuove figure chiamate influencer. Si tratta di individui che hanno la capacità di influenzare la decisione di acquisto del consumatore in ragione del loro carisma e autorevolezza rispetto a determinate tematiche o aree di interesse. Sulla base di questo, negli anni si è consolidata la pratica dell’influencer marketing, che permette alle aziende di incrementare le loro vendite insieme a bassi costi di pubblicità. L’influencer marketing è il Word Of Mouth (passaparola) dell’era digitale e ciò che rende migliore una campagna di

123 advertising collegata all’autenticità degli influencer e a come questi si relazionano con il prodotto e la loro audience.

Instagram è risultato essere il social media più adatto ed utilizzato per mettere in atto questa pratica, rispetto agli altri canali social, in quanto solo per mezzo della pubblicazione di un post, la visibilità di un prodotto risulta più raggiungibile a milioni di persone.

Il compito di quest’elaborato è stato quello di indagare e verificare come l’autorevolezza posseduta da un influencer sia in grado di guidare le intenzioni di acquisto del consumatore, anche in casi di sponsorizzazione esplicita. Ne è emerso che l’utilizzo dell’influencer marketing può portare molteplici benefici all’azienda, la quale ottiene dei risultati concreti in termini di visibilità e incremento delle vendite.

Nell’analisi svolta in questo lavoro di tesi infatti si è visto come esistano diversi tipi di influencer, ognuno specializzato in un determinato campo, e i diversi tipi di strumenti a disposizione delle aziende per poter scegliere quello più adatto.

L'approfondimento, inoltre, evidenzia quale sia l’impatto di queste figure sull’audience e quali le reazioni degli utenti online. A questo proposito, nell’ultima fase dell’elaborato è stata svolta un’indagine di mercato, tramite questionario online, in cui è stato analizzato quanto vengano usati i canali social da utenti di diverse fasce di età e come le figure degli influencer possano condizionare le loro abitudini di acquisto. Ne è risultato che la maggior parte degli utenti che hanno effettuato il questionario non hanno cambiato le proprie abitudini di acquisto, ma confermano di essere venuti a conoscenza di prodotti a loro sconosciuti, risultando quindi in un aumento di visibilità dei prodotti dell’azienda.

Una delle problematiche che le aziende potrebbero riscontrare, dopo aver messo in atto una campagna di influencer marketing, è comprendere i benefici effettivi che essa ha portato. Ad oggi non è ancora stata trovata una “formula” ideale per misurare gli stessi, ma una sfida del futuro potrebbe essere quella di riuscire a migliorarli e renderli più precisi, così da poter comprendere meglio quali siano i benefici che ha portato un determinato tipo di attività e poter effettuare delle scelte mirate più in là nel tempo.

Ma quanto può ancora durare l’influencer marketing? Come abbiamo visto sono i più giovani ad essere protagonisti di questo tipo di approccio, quindi finché le imprese si troveranno a trattare con

124 un gruppo giovane, allora l’influencer marketing potrà raggiungere risultati positivi, con un buon ritorno sugli investimenti.

Con questo elaborato si è cercato di dare una panoramica generale sulle nuove tecniche di marketing digitale, concentrandosi specificatamente su quella che avviene sulle piattaforme social tramite la strategia dell’influencer marketing. È un settore del marketing in continua evoluzione, e spetta alle aziende tenersi costantemente aggiornati su questo mondo per ottenere risultati validi. Devono, infatti, cercare sempre di mantenere un equilibrio tra la persona influente e i contenuti sponsorizzati, in modo da poter indirizzare concretamente gli utenti all’acquisto.

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APPENDICE

Appendice A: link per visualizzare questionario online

http://studenti.ec.unipi.it/questionario/limesurvey/index.php/286519?lang=it

Appendice B: interviste agli influencer Giulia Nati e Salvatore D’Amelio

Intervista posta a Giulia Nati

- Chi è Giulia Nati e di cosa si occupa?

- Negli ultimi anni va molto di moda intraprendere la carriera di influencer; come nasce la sua professione?

- Cosa significa per lei essere influencer? Quali sono le caratteristiche che si devono possedere? - A quale/i target si rivolge?

- Essere influencer comporta avere uno stile di vita differente e particolare rispetto al comune. Ci racconti una sua giornata tipo.

- Collabora con dei brand specifichi fissi? Se si in quale ambito?

- Quali sono le attività che vengono richieste dai brand che sponsorizza? (ad esempio postare foto,recensire un prodotto,eventi, ecc)

- Quali sono le piattaforme da lei maggiormente utilizzate per effettuare le sue sponsorizzazioni? - Perché sceglie queste piattaforme?

- Lei grazie alla sua notorietà, alla sua passione per la moda è diventata imprenditrice del suo brand di scarpe GiuliaN, e si sta espandendo anche nel campo dell’abbigliamento con la creazione della GiuliaN Couture. La sua azienda ha riscontrato benefici scaturiti dalla pubblicità sui social?

- Qual è la sua funzione all’interno della sua azienda? Si occupa lei stessa del marketing?

- Lei oltre ad essere un influencer, è anche una fashion blogger, quali sono le tematiche maggiormente discusse all’interno di quest’ultimo?

Intervista posta a Salvatore D’Amelio:

- Chi è Salvatore D’Amelio?

- Lei è imprenditore della sua azienda Minimal Couture, di cosa si occupa la sua azienda? - Quali sono i punti di forza della sua azienda?

126 - Dà molta importanza al marketing? È lei stesso ad occuparsene?

- Quali sono in sintesi le strategie di marketing che ha deciso di portare avanti?

- Sul fronte della comunicazione, quali strumenti ha utilizzato e/o intende utilizzare in futuro (tradizionali e/o innovativi)?

- L’influencer marketing fa parte della sua azienda? Ha delle collaborazioni attualmente con degli/delle influencer?

- Con quale criterio la Minimal Couture sceglie gli/le influencer? Sceglie di affidarsi ad un’agenzia o sceglie lei personalmente?

- Quali caratteristiche la Minimal Couture richiede dai suoi influencer?

- Le collaborazioni hanno portato alla sua azienda benefici? Se si quali?(maggiore notorietà,incremento profitto, nuova clientela, ecc.) Qual è la piattaforma maggiormente utilizzata da lei per lavorare nel mondo social? Per quale motivo?

- L’influencer marketing oggi si è trasformato in un’opportunità per le aziende e i marchi di diventare sempre più noti. Lei ritiene di aver saputo sfruttare questo trend?

- Ritiene che in futuro farà maggiormente uso della comunicazione on-line e, nello specifico, degli/delle influencer? Per quale finalità principale?

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