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L’ottica dalla quale partire per la realizzazione di un adeguato sistema informativo azien- dale va analizzata considerando l’azienda come sistema integrato.

L’impresa, qualunque sia il suo oggetto,la sua natura e la sua dimensione, risulta formata da un coordinato insieme di elementi tra i quali si costituiscono delle relazioni.

“. . . Un sistema informativo non deve essere pensato come un componente isolato e indi- pendente, ma come una realtà che si integra nella struttura e nei processi dell’azienda.”24

L’evoluzione dell’information technology ha contribuito a potenziare tale funzione. A par- tire dall’introduzione dei primi calcolatori fino allo sviluppo degli attuali personal com- puter le potenzialità offerte dall’informatica, intesa come “informazione automatica” sono cresciute esponenzialmente.

Dalla prima fase nella quale il calcolatore era utilizzato per ottenere un maggior numero di informazioni da una massa più numerosa di dati nel modi più tempestivo ed economico possibili, si è passati ad una seconda fase nella quale il computer è inteso non solo come centro di calcolo, ma come centrale di smistamento selettivo delle informazioni( di routine e strategiche).

Nonostante ciò la maggior parte delle aziende non ha ancora colto il valore strategico delle nuove tecnologie, che ancora oggi svolgono spesso un ruolo marginale. Sono state inserite nel contesto lavorativo aziendale come semplice supporto, senza che un progetto globale consentisse di sfruttare a appieno le loro potenzialità. Basti pensare all’utilizzo del cal- colatore come semplice sostituto della macchina da scrivere o all’uso riduttivo delle reti interne come strumento di condivisione del software aziendale. Sarebbe invece necessario riconsiderare la fondamentale distinzione tra informazione e comunicazione, elemento base per comprendere meglio il concetto di impresa come sistema integrato e coordinato. Oggi infatti si parla di ICT cioè Information & Communication Technology, enfatizzando il ruolo della comunicazione come processo multi direzionale25.

Considerando le potenzialità tecnologiche attuali e gli sviluppi previsti per il futuro, la risposta migliore alle esigenze che emergono, è l’istallazione all’interno dell’azienda di una rete che permei l’intera struttura in entrambe le sue componenti, umana e materiale, e che garantisca facilità di utilizzo per tutti gli utenti. Una rete aziendale con queste carat- teristiche risulta essere un valido strumento per l’integrazione dei processi aziendali. In quest’ottica la rete informatica può essere considerata come un’infrastruttura che consente di attenuare gli sforzi organizzativi e gestionali che conducono l’azienda a operare come un corpo unitario.

24Michela Paparella, Ilaria Torre. Tecnologia internet e comunicazione aziendale: realtà e prospettive.

Torino,Utet. 2000

25D. Bennato, Sociologia dei media digitali. Relazioni sociali e processi comunicativi del web

Cultura organizzativa e pianificazione della comunicazione interna 37 L’elevata dimensione dell’azienda o l’elevata articolazione geografica costituiscono fat- tori che impongono sforzi notevoli per raggiungere una comunicazione interna efficiente; il coordinamento in questo caso è la parola chiave e un’ intranet può offrire servizi che consentano di facilitare la comunicazione tra i soggetti di un’impresa, rendendola più tem- pestiva, selettiva e puntuale. La rete consente di creare una comunità virtuale fortemente integrata nei processi e negli orientamenti e caratterizzata da estrema flessibilità26.

Capitolo 3

Il caso Confesercenti provinciale di

Livorno

Le finalità della Confesercenti sono molteplici e di varia natura, ma principalmente si focalizzano sul tutelare e rappresentare gli interessi delle piccole e medie imprese e di con- tribuire alla loro crescita fornendo un’ampia gamma di servizi sociali ed economici. La Confesercenti è a tutti gli effetti un’associazione di imprese e si autodefinisce un “sistema” perché al suo interno esistono numerose associazioni settoriali di categoria (sindacati di categoria) e numerosi sistemi rappresentativi e/o di assistenza imprenditoriale intercon- nessi tra loro, ognuno dei quali è volto ad offrire un servizio altamente qualificato agli associati. L’associazione è presieduta dal presidente nazionale cui fanno capo la giunta nazionale, composta da 11 membri e l’assemblea nazionale, formata da 515 membri in rappresentanza delle associazioni territoriali, di categoria e delle diverse organizzazioni del sistema Confesercenti.

La struttura organizzativa è di tipo gerarchico-divisionale secondo un criterio geografico- territoriale: esistono infatti sedi territoriali, ciascuna delle quali si articola in sedi zonali e comunali ed in apposite strutture societarie. I principali campi su cui operano le strutture sono:

• Formazione ed addestramento professionale

• Servizi per l’avvio, la trasformazione ed il sub-ingresso delle imprese • Assistenza sanitaria

• Assicurazioni • Previdenza

• Previdenza integrativa( gestioni patrimoniali, fondi pensione, polizza vita, ecc ) • Consulenza sui rapporti di lavoro e servizi per la gestione del mercato del lavoro • Servizi amministrativi e fiscali

• Sostegni al credito attraverso consorzi, fidi e cooperative di garanzia 38

Il caso Confesercenti provinciale di Livorno 39 • Servizi per la tenuta delle paghe

• Assistenza tecnica all’innovazione imprenditoriale e formazione continua

• Realizzazione,in accordo con le associazioni di settore, di manifestazioni fieristiche e promozionali

Fondata a Roma nel 1971, la Confesercenti è una delle principali associazioni delle imprese in Italia. Essa rappresenta oltre 270.000 imprese del commercio, turismo, servizi, dell’artigianato e delle PMI dell’industria, capaci di dare occupazione ad oltre 800.000 persone. La missione della Confesercenti è quella di rappresentare il mondo delle piccole e medie imprese che, con il loro dinamismo, assicurano crescita economica ed occupazionale in Italia e in Europa. Confesercenti si propone di contribuire alla crescita delle imprese e con esse dell’economia e allo sviluppo della democrazia, attraverso la collaborazione con le istituzioni, con le organizzazioni sociali, economiche, culturali ed umanitarie. Su questi obiettivi, la Confesercenti promuove proposte su cui coinvolge le Istituzioni e le forze so- ciali italiane ed europee.

La Confesercenti è stata fondata il 14 Febbraio 1971 a Roma da quattro associazioni fortemente rappresentative delle rispettive categorie: l’Anva (commercio ambulante), la Faib (distributori di carburanti), l’Uncic (commercio a posto fisso) e la Fiarc (agenti di commercio), che insieme contavano circa 80.000 iscritti. Oggi, dopo 36 anni, alla Confe- sercenti aderiscono 75 associazioni dei settori del commercio, turismo, servizi, artigianato, industria e di altre aree di interesse sociale ed economico. Sono circa mille le sedi del- l’Organizzazione in Italia. La principale ragione di questo successo sta nella motivazione che spinse i fondatori a costituire la nuova confederazione: la forte domanda di rappresen- tanza, di tutela, di sostegno alla crescita ed all’innovazione da parte delle piccole e medie imprese. A questa missione la Confesercenti rimane ancora legata.

L’impegno della Confesercenti era quello di dare valore e dignità economica e sociale al- le PMI e lavorare per lo sviluppo e l’innovazione, attraverso una fitta rete di strutture territoriali qualificate.

3.1

La realtà associativa Confesercenti Provinciale di

Livorno

La Confesercenti Provinciale di Livorno è uno dei distaccamenti provinciali della sede re- gionale toscana ed è a sua volta suddivisa in ulteriori sedi comunali decentrate a Livorno, Rosignano, Cecina, Donoratico, San Vincenzo, Piombino, Venturina, Portoferraio e Capo- liveri, in cui prestano servizio circa 70 dipendenti.

Come associazione di imprese, la Confesercenti svolge nei confronti dei propri aderenti non soltanto funzioni di rappresentanza sindacale, ma anche di individuazione e offerta di nuove opportunità imprenditoriali, di regolamentazione degli interessi economici, di ero- gazione di servizi e assistenza tecnica, commerciale e finanziaria. E queste funzioni sono

Il caso Confesercenti provinciale di Livorno 40 tanto più necessarie in quanto le piccole e medie aziende sono particolarmente esigenti nel campo dei servizi. Sul fronte dell’attività associativa di rappresentanza d’impresa, in un contesto in cui le imprese piccole e medie costituiscono l’asse portante dell’economia ter- ritoriale, l’attività di Confesercenti rappresenta uno strumento importante ed incisivo di tutela e di evoluzione dell’imprenditoria. Lo sviluppo economico, la solidità delle imprese e la crescita dell’occupazione, rappresentano gli obiettivi centrali della Confederazione, che avanza progetti e proposte, per orientare le pubbliche Istituzioni, verso scelte che tengano conto della peculiarità delle esigenze delle PMI e per l’affermazione di moderne relazioni sindacali con le altre parti sociali.

Le priorità programmatiche e gli strumenti necessari a realizzarle sono definiti dalla Con- fesercenti Nazionale, e vengono declinate in strategie di livello locale, tese soprattutto a proseguire anche per il futuro nel disegno di una organizzazione associativa sempre più moderna e dinamica, che verifichi la propria capacità di raccolta di consenso sulla base della elaborazione di una linea strategica volta a creare un sistema di imprese sempre più efficiente e competitivo. L’organizzazione è profondamente radicata nella realtà economi- ca e sociale del territorio, si fa da portavoce delle piccole realtà aziendali cittadine nelle Istituzioni locali, difende il loro sistema economico e la loro importanza sociale e propone iniziative promozionali e culturali che valorizzano complessivamente la base associativa ed i settori di riferimento, come anche offrire un sostegno operativo alla Politica Datoriale, ad esempio attraverso l’assistenza alla gestione delle vertenze sindacali individuali e colletti- ve, gestione del contenzioso, assistenza nelle relazioni con gli enti pubblici,. . . ecc. La base associativa di Confesercenti fa storicamente riferimento ai macro settori del commercio, del turismo e del terziario, e nel tempo il sistema sindacale si è allargato a tutti i settori del commercio con strutture e servizi a sostegno della crescita della piccola impresa com- merciale.

Complessivamente la Confesercenti provinciale Livorno associa circa 2000 imprese, princi- palmente afferenti ai settori del commercio, turismo, servizi e del terziario, distribuiti su tutto il territorio provinciale.

Sul fronte dell’assistenza operativa alle imprese associate, Confesercenti Livorno intende configurarsi come un Sistema capace di erogare servizi moderni, tecnologicamente avan- zati, gestiti direttamente dall’Associazione o attraverso sue società operative, intendendo con ciò implementare e realizzare un indispensabile supporto per uno sviluppo moderno della piccola e media impresa. L’area di servizio maggiormente praticata e sentita è quella di un’offerta qualificata e professionale di attività quali: gestione amministrativa, lega- le e contrattuale delle risorse umane dell’azienda associata, soci e collaboratori familiari, dipendenti, collaboratori coordinati e continuativi, ecc. Gestione globale del rapporto di lavoro subordinato sotto l’aspetto amministrativo, legale, contrattuale, fiscale e previden- ziale. Elaborazione delle buste paga, dei contributi previdenziali, dei premi assicurativi e di tutti gli adempimenti a carico del datore di lavoro (libri paga, denunce e dichiarazioni, ecc ); consulenza e assistenza per tutte le tipologie di assunzione, variazione e cessazione del rapporto di lavoro, redazione di contratti a progetto, ecc. Rapporti con gli uffici pub-

Il caso Confesercenti provinciale di Livorno 41 blici, enti previdenziali e istituti obbligatori relativamente a tutte le fasi del rapporto di lavoro. A tal fine, Confesercenti di Livorno, per offrire ai propri associati un qualificato sistema di servizi ha provveduto a dotarsi di una struttura denominata Com Data S.r.l, dedicata all’erogazione dei servizi medesimi, avvalendosi di un team di oltre 20 professio- nisti. Attraverso il Cescot invece, la Confesercenti realizza corsi di formazione di base per gli operatori del settore commerciale e turistico.

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