APPENDICE: UE - Programma di Cooperazione Interregionale - Schede di primo approfondimento
V. IPA Adriatico 93
Territorio interessato: Italia (Province di Pescara, Teramo, Chieti, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini,Ravenna, Trieste, Gorizia, Udine, Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Campobasso, Foggia, Bari, Brindisi, Lecce, Venezia, Rovigo, Padova + province di L'Aquila, Pordenone, Isernia e Taranto in deroga), Slovenia (Regione statistica di Obalno-kraška), Grecia (prefetture di Corfù e Thesprotia), Croazia (contee di Dubrovacko-neretvanska županija, Istarska županija, Lickosenjska županija, Primorsko-goranska županija, Šibensko-kninska županija, Splitsko-dalmatinska županija, Zadarska županija), Bosnia – Herzegovina (municipalità di Bileca, Capljina, Citluk, Gacko, Grude, Jablanica, Konjic, Kupres, Livno, Ljubinje, Ljubuski, Mostar, Neum, Nevesinje, Posusje, Rama/Prozor, Ravno, Siroki Brijeg, Stolac, Berkovici, Tomislavgrad, Trebinje, e Istocni Mostar), Montenegro(municipalità di Bar, Budva, Cetinje, Danilovgrad, Herceg Novi, Kotor, Nikšic, Podgorica, Tivat, Ulcinj) e Albania (prefetture di Fier, Durrës, Lezhë, Shkodër, Tiranë, Vlorë)
Possibili Beneficiari: Enti pubblici locali, regionali e nazionali o equivalenti, Organizzazioni Private sia profit che no profit incluse le Piccole e le Medie Imprese
Obiettivi generali: rafforzamento delle capacità dello sviluppo sostenibile della Regione Adriatica attraverso una strategia concordata tra i partner dei territori eleggibili
Obiettivi specifici operativi: Priorità 1 - Cooperazione economica, sociale e istituzionale
rinforzare la ricerca e l’innovazione per aumentare la competitività e accelerare lo sviluppo nei paesi dell’area Adriatica attraverso la coop.ne econ., soc.le e istituz.le Priorità 2 - Risorse
Naturali e Culturali e Prevenzione del Rischio
promuovere, migliorare e proteggere risorse naturali e culturali anche attraverso la gestione congiunta dei rischi tecnologici e naturali
Priorità 3 – Accessibilità e Network
potenziare e integrare network di infrastrutture esistenti Promuovendo e sviluppando i trasporti,e informazioni e i servizi di comunicazione
Tipo di progetti supportati:
ordinari: riferiti a una sola delle misure del Programma, hanno un budget compreso tra i 500 mila ed i 5 milioni di euro, durano al massimo 36 mesi
strategici: si riferiscono a più Misure di programma, sono ad alta intensità di finanziamento, prevedono di raggiungere obiettivi di medio termine a causa della complessità dell’organizzazione, della partnership e del contesto di progetto, si distinguono per avere una partnership di alto livello, possiedono un contenuto di valore, , producono risultati positivi nell’area e generano effetti duraturi ; infine hanno un budget minimo totale di 5 milioni di euro e massimo di 12 milioni e mezzo di euro
Priorità e misure:
Priorità 1 - Cooperazione
economica, sociale e istituzionale
Misura 1.1 - Ricerca e innovazione Misura 1.2 - Supporto finanziario alle PMI innovative
Misura 1.3 - Sociale, salute e network per il lavoro
Misura 1.4 - Cooperazione istituzionale
Priorità 2 - Risorse Naturali e Culturali e Prevenzione del Rischio
Misura 2.1 - Protezione e rinforzo dell’ambiente marino e costiero
Misura 2.2 - gestione dei beni naturali e culturali e prevenzione del rischio naturale e tecnologico
Misura 2.3 –Risparmio energetico, energie rinnovabili e risorse energetiche Misura 2.4 – Turismo sostenibile
Priorità 3 – Accessibilità e Network
Misura 3.1 – Infrastrutture fisiche Misura 3.2 – Sistemi di mobilità Misura 3.3 – Network di comunicazione Requisiti minimi del
partenariato:
minimo due partner di cui uno tra i membri dell’UE e uno e uno dei paesi candidati o potenziali candidati all’adesione nell’area del Programa
Dispositivo finanziario:
il Programma è finanziato in base al principio dei ‘costi pubblici’ in funzione a cui ogni spesa sostenuta dal Programma può essere soperta solo con fondi pubblici
Sito ufficiale: http://www.adriaticpabc.org
Autorità di gestione: Regione Abruzzo, Direzione Affari della Presidenza, Politiche legislative e Comunitarie Servizio Attività Internazionali
Indirizzo: Via Salaria Antica Est, 27 -67100 L'Aquila Tel. +39 0862 364285; Fax.+39 0862 364204 E-mail: [email protected]
VI. Mediterraneo (MED)
94Territorio interessato: Paesi: Cipro (l’intero paese), Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Isole baleari, Murcia, Valencia e le due città autonome di Ceuta e Melilla), Francia (regioni Corcica, Languedoc-Roussillon, Provence Alpes, Côte d’Azur, Rhône-Alpes, Grecia (l’intero paese), Malta (l’intero paese), Italia (Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Fruli Venezia-Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Umbria, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto), Portogallo (Algarve e Alentejo), Regno Unito (Gibilterra), Slovenia (l’intero paese)
Possibili Beneficiari: Questi sono differenziati per priorità:
1.: Enti Pubblici locali, regionali e nazionali, cluster, PMI, istituti di ricerca, centri di trasferimento tecnologico, istituti di formazione, università e istituti di studi superiori, camere di commercio ed istituti finanziari
2.: Enti Pubblici locali, regionali e nazionali anche associati, agenzie ed istituti specializzati in settori di competenza, ONG, istituti di ricerca, istituti finanziari e centri di formazione
3.: Enti Pubblici locali, regionali e nazionali, agenzie ed istituti competenti, compagnie di trasporto e di gestione reti, autorità portuali, compagnie marittime, compagnie di logistica e hub, compagnie di telecomunicazione, compagnie specializzate in IC&T 4.: Enti Pubblici locali, regionali e nazionali, città e reti di città, gruppi e unioni di enti locali, amministrazioni centrali e regionali competenti, istituti e agenzie pubbliche di settore
Obiettivi generali: rafforzare il dinamismo europeo e la competitività assicurando la coesione e gli obiettivi dello sviluppo sostenibile.
Tipo di progetti supportati:
tradizionali: su bandi tradizionali
strategici, mirati a raggiungere obiettivi specifici: progetti-pilota, disseminazione di tecnologie, processi, know-how e sistemi innovativi di gestione, messa in coerenza e coordinamento delle politiche pubbliche nonché la definizione e lo sviluppo di strategie transnazionali per network istituzionali Priorità e temi:
Asse prioritario 1 - Rinforzo delle capacità di innovazione
Obiettivo 1.1 - Disseminazione di tecnologie e di know-how innovativi Obiettivo 1.2. - Rinforzo della cooperazione strategica tra attori dello sviluppo economico e Autorità Pubbliche
Asse prioritario 2 - Protezione dell’ambiente e promozione dello sviluppo territoriale sostenibile
Obiettivo 2.1. - Protezione e rinforzo delle risorse naturali e culturali Obiettivo 2.2. - Promozione delle energie rinnovabili e miglioramento dell’efficienza energetica
Obiettivo 2.3. - Prevenzione dei rischi marittimi e aumento della sicurezza in mare
Obiettivo 2.4. - Prevenzione e lotta contro i rischi naturali
Asse prioritario 3 – Miglioramento della mobilità e dell’accessibilità territoriali
Obiettivo 3.1. - Miglioramento dell’accessibilità via mare e delle capacità di transito attraverso l’intermodalità
Obiettivo 3.2. - Sostegno all’uso di tecnologie informatiche per una migliore accessibilità e cooperazione territoriale
Asse prioritario 4 – Promozione di uno sviluppo integrato e policentrico nell’Area
Obiettivo 4.1. – Coordinamento delle politiche di sviluppo e miglioramento della governance territoriale
Obiettivo 4.2. – Rinforzo dell’identità e delle risorse culturali per una integrazione sempre migliore nell’area di Programma
Requisiti minimi del partenariato:
Provenienti da almeno tre paesi EU ed inclusi nell’area di Programma
Dispositivo finanziario: Il Budget totale di MED, incluso l’asse 5. (assistenza tecnica) non citato dalla tabella precedente per il periodo 2007-2013 ammonta a quasi 257 milioni di Euro, di cui il 75% (193 milioni di Euro) comunitari ed il rimanente 25% (circa 63 milioni di ero) di fonte nazionale.
Abstract
Questo libro propone un percorso di lavoro utile per creare un Albergo Diffuso remunerativo e per rendere visibili le opportunità imprenditoriali esistenti in un Centro Storico, in un borgo o in un Comune anche Piccolo. Si presentano alcuni dati riguardo alla domanda di aria pulita, di silenzio e di abitazioni che danno la sensazione di vivere la
storia dei luoghi e altri che emergono dall'analisi del comportamento di milioni di persone
in Europa e che costituiscono opportunità storiche per lo sviluppo delle aree fino a poco tempo fa considerate ‘marginali’. Seguono alcuni dei programmi di finanziamento europei utilizzabili dagli operatori dell’Ospitalità Diffusa, nonché una short-list delle cose da
evitare, ossia dei tranelli in cui si potrebbe rischiare di cadere nel progettare un’opportunità
d’impresa come l’AD. Si sviluppa poi il lavoro necessario per gestire e per fare marketing delle opportunità. Si presentano gli strumenti, un percorso ‘originale’ e il metodo per progettare insieme (co-progettare) le opportunità. Il testo offre in sintesi un metodo collaudato per far emergere tutte le opportunità di soddisfazione e di spesa per i clienti, di reddito, di occupazione, d’impresa e d’investimento per gli operatori sia privati che pubblici interessati. La sfida per i privati interessati all’Ospitalità Diffusa è quasi una ‘chiamata alle armi’: creare una nuova Industria dell’Ospitalità Diffusa sempre più remunerativa, coinvolgente e difficile da imitare per i nostri competitori. La sfida per gli amministratori pubblici curiosi è perché no ambiziosi: evolvere un centro storico, un territorio rurale, un borgo magari semi-abbandonato da luogo in cui vivere a posto ideale per chi desidera restare, fare vacanze, avviare una nuova attività, tornare o andare a vivere.
Biografie
Maurizio Droli. Sociologo del lavoro ed economico-organizzativo. Si occupa di formazione nell’Ospitalità Diffusa attraverso la Scuola Internazionale di Specializzazione per l’Albergo Diffuso che ha creato nel 2004. E’ co-fondatore dell’ADI che segue dal marzo 2009 come responsabile per la formazione. Insegna a contratto marketing e co-marketing presso le università di Udine e Milano-Bicocca. Lavora per imprese, aggregazioni, enti e associazioni per le quali si occupa di facilitare progetti di branding, marketing e altri legati alla partnership strategica. Segue ricerche sul co-marketing nei distretti rurali e agro-alimentari.
Giancarlo Dall’Ara. Dopo avere messo a punto il modello di ospitalità ‘Albergo Diffuso’, ha fondato l’associazione nazionale Alberghi Diffusi ADI, della quale è presidente. Consulente di marketing del turismo, collabora con enti turistici pubblici e privati proponendo un approccio non tradizionale e sviluppando temi che vanno dal marketing del ricordo al marketing di nicchia, nei quali valorizza strumenti quali il racconto, il dono, le relazioni, il concetto di luogo. E’ autore di numerose pubblicazioni sul turismo.
ADI. L’Associazione nazionale Alberghi Diffusi è senza fini di lucro ed è nata nel 2006. L’ADI è volta a promuovere la formula di ospitalità degli alberghi diffusi, il partenariato tra gli attori dell’Ospitalità Diffusa, il turismo negli alberghi diffusi, la ricerca, gli incontri, l’integrazione tra gli organismi economici e sociali, nonché la crescita dei piccoli centri storici in genere come destinazioni