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Gli item che dalle risposte date dal soggetto risultano critici permettono un'interpreta- zione più adeguata. Nel caso del Soggetto 3 tali item sono i seguenti:

Stato di ansia acuta Item

3 (F) Mi sveglio fresco e riposato quasi tutte le mattine

70

Ideazione depressiva suicidaria Item

306 (V) A nessuno importa molto di ciò che accade al prossimo

Minaccia di aggressione Item

213 (V) Mi arrabbio facilmente e poi mi passa presto

Stress situazionale da alcoolismo Item

487 (V) Mi è piaciuto fumare la marijuana

Confusione mentale Item

32 (V) Ho avuto esperienze molto strane ed insolite

Idee persecutorie Item

241 (V) È meglio non fidarsi di nessuno

Ansia e tensione Item

71

405 (F) Di solito sono calmo e non mi agito facilmente

Depressione e preoccupazioni Item

3 (F) Mi sveglio fresco e riposato quasi tutte le mattine

339 (V) Qualche volta mi è sembrato che le difficoltà si accumulassero talmente da non poterle superare

Disturbi del sonno Item

5 (V) Vengo facilmente svegliato dai rumori.

Convinzioni devianti Item

466 (V) Qualche volta sono sicuro che gli altri sanno quello che sto pensando

Pensieri ed esperienze devianti Item

32 (V) Ho avuto esperienze molto strane ed insolite

Abuso di sostanze Item

429 (F) Evito sempre di prendere medicine o sonniferi senza la prescrizione del medico

72

Atteggiamento antisociale Item

35 (V) Qualche volta, da ragazzo, ho rubato delle cose

266 (F) Mai ho avuto guai con la legge

Conflitti familiari Item

21 (V) A volte ho desiderato molto andare via da casa

Rabbia mal controllata Item

213 (V) Mi arrabbio facilmente e poi mi passa presto

Sintomi somatici Item

57 (F) Raramente soffro di dolori dietro il collo

159 (F) Mai sono svenuto

Il soggetto riporta in tutti i profili analizzati punteggi che delineano un quadro caratte- rizzato da assenza di preoccupazione riguardo il proprio corpo o la propria salute, chia- rezza di pensiero, assenza di disagio o tensione emotiva; tutte le scale riportano aspetti di apertura alle emozioni e sentimenti, socievolezza, adattabilità e capacità organizzati- ve, realismo, capacità introspettiva; risulta fiducioso di sé, logico e razionale anche se alcuni aspetti riflettono caratteristiche di impulsività, inaffidabilità e impazienza, inseriti nel complesso di un quadro equilibrato.

73 4.5 Discussione

I dati emersi dalla valutazione dei questionari permettono un confronto dei profili otte- nuti, al fine di delineare aspetti comuni e differenze.

Per prima cosa è analizzato il risultato alle scale cliniche. Come emerge dal grafico sot- tostante i soggetti 1 e 2 hanno ottenuto molti punteggi alti mentre il soggetto 3 presenta una configurazione che si posiziona tra la fascia modale e moderata con il punteggio più alto di 61. Nello specifico il soggetto 1 ha ottenuto i punteggi più elevati nella Scala Hy

Isteria (punteggio 85), Scala Pd Deviazione Psicopatica (punteggio 77) e nella Scala Ma Ipomania (punteggio 100), mentre il soggetto 2 ha riportato punteggi molto elevati

nella Scala Pd: Deviazione Psicopatica (punteggio 88), nella Scala Pt Psicastenia (pun- teggio 79) e nella Scala Sc Schizofrenia (punteggio 81); per entrambi le altre scale pre- sentano punteggi che rientrano nella fascia di punteggio alto tranne per la scala MF Ma-

scolinità-Femminilità. Hs D Hy Pd MF Pa Pt Sc Ma Si 40 50 60 70 80 90 100 110

120 Confronto riguardo le Scale di Base

Sogg 1 Sogg 2 Sogg 3

Per quanto riguarda le Scale Supplementari i soggetti 1 e 2 riportano una sola scala in comune che è quella dell'Es (Forza dell'Io) che riguarda sentimenti di inibizione, distur- bi fisici e sensazioni di incapacità a fronteggiare le richieste dell'ambiente, aspetti che sono stati individuati in entrambi i profili valutati singolarmente; tra le due interpreta- zioni esiste una differenza legata al fatto che il soggetto 2 riporta un numero maggiore di scale con punteggi informativi soprattutto di aspetti riguardo l'ansia, disagio e turba- mento emozionale, incertezze e difficoltà nel prendere decisioni, bassa autostima, inca- pacità di fronteggiare le richieste esterne e situazioni problematiche. Il soggetto 3, al contrario, ha ottenuto solo due punteggi che danno informazioni e riguardano l'assenza di disagio emotivo e nessun problema di abuso di sostanze.

74

Per quanto riguarda le Scale di Contenuto il soggetto numero 3 non ha ottenuto nessun punteggio elevato tale da poter ipotizzare qualche aspetto rilevante per l'interpretazione; il soggetto 1 ha ottenuto un punteggio elevato solo nella Scala HEA ( Preoccupazioni

perla Salute) riguardo la preoccupazione eccessiva e persistente sul proprio corpo e il

riferimento a molteplici sintomi lamentati. Il soggetto 2, al contrario degli altri, ha otte- nuto punteggi elevati in molte scale e riguardano principalmente l'ansia, paure ed osses- sività, difficoltà sul lavoro e familiari, depressione ma allo stesso tempo aspetti di agita- zione e irritabilità, impazienti e prepotenti nelle relazioni (caratteristiche tipiche della configurazione di personalità di Tipo A).

Nel valutare le Sottoscale di Harris e Lingoes si può notare, anche graficamente, che il soggetto 2 mostra una quantità maggiore di punteggi elevati, soprattutto nelle Scala D3 (Disfunzioni Fisiche), Sc5 ( Perdita di Controllo dell'Io, Mancanza di Inibizione) e Sc6 (Esperienze Sensoriali Bizzarre).

D1 D2 D3 D4 D5 Hy2 Hy3 Hy4 Pd1 Pd2 Pd4 Pd5 Pa1 Sc1 Sc2 Sc3 Sc4 Sc5 Sc6 Ma2 Ma4 Si3 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120

Confronto delle sottoscale

Sogg 1 Sogg 2 Sogg 3

Infine nel valutare gli item critici riportati in ogni protocollo si può notare che tutti e tre i soggetti hanno risposto ad almeno un item in ogni categoria, tranne il soggetto 3 che non ha risposto in modo “critico” agli item riguardo le Preoccupazioni e le deviazioni

sessuali.

75

Stato di Ansia Acuta

Item Soggetto 1 Soggetto 2 Soggetto 3

2 (F) X 3 (F) X X 5 (V) X X 10 (F) X X 140 (F) X X 218 (V) X X 469 (V) X X

Ideazione depressiva suicidaria

Item Soggetto 1 Soggetto 2 Soggetto 3

9 (F) X X 38 (V) X X 71(V) X X 95 (F) X X 215 (V) X X 306 (V) X X 411 (V) X X

76

518 (V) X X

Minaccia di Aggressione

Item Soggetto 1 Soggetto 2 Soggetto 3

85 (V) X X

213 (V) X X

Sress Situazionale da Alcoolismo

Item Soggetto 1 Soggetto 2 Soggetto 3

518 (V) X X

Confusione Mentale

Item Soggetto 1 Soggetto 2 Soggetto 3

32 (V) X X X

180 (V) X X

Idee Persecutorie

Item Soggetto 1 Soggetto 2 Soggetto 3

42 (V) X X

216 (V) X X

241 (V) X X

77

Ansia e tensione

Item Soggetto 1 Soggetto 2 Soggetto 3

218 (V) X X

320 (V) X X

405 (F) X X

Depressione e Preoccupazioni

Item Soggetto 1 Soggetto 2 Soggetto 3

73 (V) X X

339 (V) X X X

Disturbi del Sonno

Item Soggetto 1 Soggetto 2 Soggetto 3

328 (V) X X

Convinzioni Deliranti

Item Soggetto 1 Soggetto 2 Soggetto 3

361 (V) X X

Pensieri ed Esperienze Devianti

Item Soggetto 1 Soggetto 2 Soggetto 3

78

298 (V) X X

307 (V) X X

Abuso di Sostanze

Item Soggetto 1 Soggetto 2 Soggetto 3

168 (V) X X

Atteggiamento Antisociale

Item Soggetto 1 Soggetto 2 Soggetto 3

35 (V) X X

266 (F) X X

Conflitti Familiari

Item Soggetto 1 Soggetto 2 Soggetto 3

21 (V) X X X

Rabbia Mal Controllata

Item Soggetto 1 Soggetto 2 Soggetto 3

213 (V) X X

Preoccupazione e Deviazione Sessuale

Item Soggetto 1 Soggetto 2 Soggetto 3

79

34 (F) X X

268 (V) X X

Sintomi Somatici

Item Soggetto 1 Soggetto 2 Soggetto 3

44 (V) X X 53 (V) X X 57 (V) X X 159 (F) X X 175 (V) X X 229 (V) X X 295 (F) X X

Come si può notare dalle tabelle, la prevalenza degli item critici rientrano nelle catego- rie che riguardano l'ansia, la depressione e la sintomatologia somatica, in linea con le interpretazioni derivate dall'analisi delle diverse scale del questionario.

È possibile ritenere, quindi, che i soggetti 1 e 2 presentino aspetti di disturbi della salute mentale, soprattutto legati al dominio della depressione, mania e ansia, mentre il sogget- to 3 ha ottenuto punteggi non rilevanti a livello clinico.

La sintomatologia ascrivibile ai soggetti 1 e 2 è conforme con i dati ottenuti in letteratu- ra che vedono il fenomeno della violenza contro le donne legato, in alcuni casi, ad un disturbo mentale, soprattutto depressione e le sintomatologie legate alla difficoltà nel regolare e gestire le emozioni, come l'ansia, disturbo di panico e i disturbi dell'umo- re79,81,111, senza però ricondurre tutti i casi di violenza contro le donne a manifestazioni di disturbi patologici. Infatti, a conferma di ciò, il soggetto 3 non presenta quadri pato-

80

logici; questo evidenzia il fatto che ci possono essere altri fattori legati al suo agire vio- lento contro la compagna.

Il soggetto 2 presenta la sintomatologia più importante, con forti elementi di idee di au- toriferimento e persecuzione, ansia e tensione elevati, anche con affermazioni di sintomi fisici e molti aspetti depressivi; il soggetto 1 presenta aspetti di depressione, agitazione e irritabilità, confusione e difficoltà di concentrazione ma ad un livello intermedio tra i tre soggetti esaminati.

Infine, è importante tenere conto che per i soggetti 1 e 2 la violenza riportata è stata di- retta contro una precedente compagna, che potrebbe in parte spiegare i forti riferimenti ottenuti nel questionario riguardo i sentimenti di infelicità, inadeguatezza, mondo visto come ostile e senza significato, irritabilità e reazioni esagerate alle situazioni quotidiane. Le informazioni ottenute devono essere integrate, naturalmente, con informazioni e os- servazioni ottenibili dal colloquio con il singolo soggetto al fine di fornire un'interpreta- zione più adeguata.

81 CONCLUSIONI

I dati ottenuti gettano nuova luce sui possibili aspetti da tenere in considerazione quan- do in un contesto clinico un paziente riporta di essere stato violento contro una donna. Il campione non rappresentativo, data la piccola ampiezza, è un limite della presente ricer- ca ma può essere una base per possibili future ricerche, magari attraverso una collabora- zione più ampia anche con i centri che si occupano di questo fenomeno. Riuscire a iden- tificare le aree dell'ambito psicologico più coinvolte in un episodio di violenza domesti- ca può aiutare gli specialisti del settore nello scegliere un intervento più mirato che pos- sa produrre maggiori benefici all'uomo che ne usufruisce.

Valutare, quando possibile, gli autori di violenza può essere una possibile via da seguire per aiutare prima di tutto gli uomini a interrompere questa modalità comportamentale ma anche per aiutare a recuperare, se questi episodi sono diretti contro l'attuale compa- gna, la relazione ed aiutare anche la donna stessa.

La presente ricerca, nel suo piccolo, ha cercato di individuare se alcuni di questi fattori erano presenti nei soggetti che si sono rivolti ad un Centro di Salute Mentale, nella pro- spettiva di poter lavorare sugli aspetti individuati per ridurre il disagio dei clienti e la violenza che agivano.

Un intervento terapeutico e di aiuto solo sulla donna che è vittima di violenza non ridu- ce il fenomeno, perché l'autore può continuare il suo comportamento con un'altra donna e un'altra ancora, senza prospettive di cambiamento. La letteratura attuale ha iniziato a delineare quali sono i diversi fattori di rischio coinvolti in questi fenomeno: alcuni so- ciali, altri di personalità, altri ancora come conseguenza di avere assistito a violenza fa- miliare nell'infanzia; è importante che siano tenuti in considerazione quando un uomo riporta in un contesto clinico di essere stato violento e aggressivo contro una donna, in modo da poter capire come agire per aiutarlo nel modo migliore.

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