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Ernesta De Masi

Liceo Scientifico “A. Gatto” di Agropoli (SA)

Premessa

Le Scuole Europee sono state istituite fin dal 1957 al fine di garantire l’istruzione dei figli dei dipendenti delle Istituzioni Europee.

Obiettivo delle scuole è formare cittadini europei, a partire dalla scuola primaria fino all’ingresso all’Università, fornendo livelli elevati di istruzione, nel rispetto delle differenti identità culturali dei singoli.

L’insegnamento delle discipline scientifiche e della fisica, in particolare, occupa un posto rilevante nel curriculum di queste scuole.

Descrizione delle Scuole Europee e organizzazione degli studi

Nella cartina di figura 1 sono evidenziate le sedi delle scuole in Europa  : tre in Germania (Francoforte sulla Main, Karlsrube, Monaco), cinque in Belgio (quattro a Bruxelles e una a Mol), una in Spagna (Alicante), una in Italia (Varese), due a Lussemburgo, una in Olanda (Bergen), una in UK (Culham).

Figura 1 Localizzazione delle scuole europee

http://schola-europaea.eu/download/map.html

Sono presenti anche nove scuole accreditate: in Germania (Bad Vilbed), Irlanda (Dunshaughlin), Finlandia (Helsinki), Grecia (Heraklion), Olanda (L’Aia), Francia (Manosque e Strasburgo), Italia (Parma), Estonia (Tallin).

Le scuole europee accreditate sono scuole che non fanno parte della rete di scuole europee che dipendono dall’organizzazione intergovernativa ‘The European Schools’, esse offrono una formazione europea con i requisiti pedagogici stabiliti per le scuole europee, ma nell’ambito delle reti di scuole nazionali degli Stati Membri e quindi all’esterno del quadro giuridico, amministrativo e finanziario a cui le scuole europee sono obbligatoriamente soggette.

Organizzazione degli studi

Il corso di studi prevede due anni di scuola materna, cinque anni di scuola primaria e sette anni di scuola secondaria, così come indicato nella seguente tabella 1.

Cycle Classes Age

«Early education» (Nursery) 1-2 4 et 5

Primary 1-5 6-10 Secondary Observation cycle Pre-orientation cycle Orientation cycle 1-3 4-5 6-7 11-13 14-15 16-18 Tabella 1

Per entrare nella prima classe elementare, i bambini devono aver compiuto sei anni di età entro la fine dell’anno solare in cui sono iscritti.

Nella scuola primaria il focus è sulla lingua materna, la matematica e la prima lingua straniera ma arte, musica, educazione fisica, esplorando il nostro mondo e la religione/etica sono importanti, come lo sono le “ore europee”, in cui sono previste varie attività che coinvolgono bambini di differenti nazionalità.

Nella scuola secondaria gli alunni entrano quando compiono undici anni nell’anno solare in cui si iscrivono e dopo il completamento del ciclo primario della scuola europea o di un corso equivalente debitamente certificato da una scuola ufficialmente riconosciuta.

Per le prime tre classi della scuola secondaria, gli alunni seguono un percorso comune, noto come ciclo di osservazione.

La maggior parte delle materie vengono insegnate in lingua madre, nella seconda classe tutti devono iniziare una seconda lingua straniera e nella terza classe tutti iniziano a studiare la storia e la geografia in L2. Lo studio del Latino è offerto come opzione nella terza classe. È previsto un corso di scienze integrate, distinto dal corso di matematica, con quattro ore settimanali. Anche per la matematica sono previste quattro ore settimanali. L’insegnamento delle scienze prevede dunque un numero elevato di ore nei primi anni in cui gli alunni iniziano a studiare queste discipline. Questa scelta favorisce una formazione iniziale efficace.

Nelle classi 4 e 5 il corso obbligatorio in scienze integrate viene suddiviso nei corsi di fisica (due ore settimanali), chimica (due ore settimanali) e biologia (due ore settimanali) e gli alunni possono scegliere tra un corso di matematica avanzato o normale. Altre opzioni includono l’economia, una terza lingua straniera e il greco antico.

Le classi 6 e 7 formano un’unità che porta alla licenza liceale europea. Anche se vi è un nucleo di materie obbligatorie tra cui lingua madre, L2, matematica, una disciplina scientifica (tra queste la fisica con quattro ore settimanali), filosofia, educazione fisica, storia e geografia, gli studenti hanno una vasta gamma di opzioni e possono scegliere di studiare alcune materie a un livello standard o ad un livello avanzato. Tra le discipline complementari è possibile scegliere Storia delle Idee e Microelettronica.

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DI.FI.MA 2013: I DOCENTI DI MATEMATICA E DI FISICA DI FRONTE AI MUTAMENTI DELLA SCUOLA: CONCETTI, PROCESSI, VALUTAZIONE

Illustrazione del “Sillabo” di Scienze Integrate e di Fisica

Gli insegnanti, per organizzare il proprio lavoro, fanno riferimento a un Sillabo molto dettagliato, in cui vengono indicati anche i livelli di approfondimento per ciascun argomento. In particolare, il Sillabo per le classi 6 e 7 descrive le formule da utilizzare e le unità di misura: dettaglio da non trascurare in un contesto d’insegnamento internazionale. Il Sillabo è una guida validissima per orientare l’insegnante nel lavoro di preparazione degli alunni all’esame finale.

I sillabi sono consultabili all’indirizzo: http://www.eursc.eu/index.php?id=143

Articolazione dell’esame di Fisica di Baccalaureato

Il corso di scuola secondaria si conclude con gli esami licenza liceale europea, alla fine della classe settima. Il certificato rilasciato è pienamente riconosciuto in tutti i paesi dell’Unione europea, nonché in una serie di altri paesi. Il certificato ha gli stessi diritti e benefici del diploma di scuola media superiore del paese di origine, tra cui il diritto stesso dei cittadini, con qualifiche equivalenti, a chiedere l’ammissione a ogni università o istituto di istruzione superiore nell’Unione Europea.

La Commissione esaminatrice, che supervisiona gli esami in tutte le sezioni linguistiche, è presieduta da un professore universitario ed è composta da esaminatori provenienti da ciascun paese dell’Unione. Sono nominati annualmente dal Consiglio Direttivo e devono soddisfare i requisiti stabiliti nei rispettivi paesi d’origine per la nomina di commissioni di esame dello stesso livello.

L’esame di Baccalaureato valuta gli apprendimenti delle materie di insegnamento nelle classi sesta e settima, per ottenere l’ ammissione agli esami gli studenti devono aver completato almeno le ultime due classi del ciclo di studi secondari presso la scuola europea.

La valutazione di ogni studente si compone dei seguenti elementi:

• valutazione delle prove della settima classe (40 per cento del voto finale)

• cinque prove scritte, (36 per cento del voto finale), delle quali, prova in madrelingua, prima lingua straniera e matematica sono obbligatorie per tutti i candidati.

• quattro esami orali, (24 per cento del voto finale), di cui la prova in madrelingua e in prima lingua straniera sono obbligatorie, così come la storia o geografia se il candidato non ha già effettuato un esame scritto in queste materie.

Il voto minimo per superare l’esame di licenza liceale è 60/cento.

L’attento esame della Commissione, che richiede la doppia correzione e può richiedere un terzo correttore, garantisce l’alto livello e la qualità della licenza liceale.

Il certificato viene quindi assegnato solo agli alunni che hanno le competenze e le conoscenze necessarie per proseguire con l’istruzione universitaria.

Descrizione dei problemi assegnati alla prova scritta di fisica

La prova scritta di fisica si articola in sei problemi che riguardano i seguenti argomenti: gravitazione, elettromagnetismo, onde, luce (interferenza e diffrazione), meccanica quantistica, fisica nucleare. Il candidato deve svolgere quattro dei sei problemi proposti.

La commissione internazionale che prepara le prove decide anche la griglia di valutazione che è la stessa per tutti. Il punteggio massimo assegnabile a ciascun problema è 25. La prova si ritiene superata con un punteggio minimo di 60/100. Il voto finale viene riportato in decimi.

I problemi sono molto articolati, richiedono una conoscenza approfondita degli argomenti e abilità nel problem solving: spesso si parte da situazioni reali, articoli scientifici …

2009/10.

Grafico 1 Risultati della prova scritta a.s. 2009/10

Conclusioni

Le motivazioni per gli ottimi risultati ottenuti nei licei europei per l’insegnamento della fisica sono, a mio avviso, da ricercarsi nei seguenti punti:

classi poco numerose, insegnamento individualizzato e molto curato, sillabo dettagliato,

efficace distribuzione delle ore d’insegnamento: potenziamento nei primi anni della scuola secondaria (quattro ore di Scienze Integrate), anni cruciali per la formazione scientifica degli allievi, e quattro ore nella sesta e settima classe con possibilità di approfondimento,

metodi d’insegnamento dinamici, con approccio legato a problemi reali.

Sitografia