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L‘offerta del mercato della demolizione navale

CAPITOLO II LA NAVE – DAL TRASPORTO AL RIFIUTO

4. I FATTORI ECONOMICI LEGATI AL MERCATO DELLA DEMOLIZIONE NAVALE

4.1 L‘offerta del mercato della demolizione navale

Analizzando la formazione dell‘offerta del mercato della demolizione navale, è necessario partire dalla constatazione che il maggior afflusso di denaro per i proprietari delle navi deriva dalle entrate garantite dai noli; in ogni caso, è da considerare che anche il mercato della demolizione navale costituisce, nella maggior parte dei casi155, un‘entrata positiva per gli stessi proprietari.

Pertanto, se la decisione del proprietario relativa a quando procedere alla demolizione di una data nave non è soggetta a vincoli a lui esterni, egli valuterà semplicemente il previsto potenziale di guadagno nel futuro e, parallelamente, i costi previsti nello stesso periodo per il mantenimento in servizio dell‘unità, in confronto poi con il prezzo ottenibile dalla vendita della nave per la demolizione. Con ogni evidenza, quando l‘incasso proveniente dalla predetta vendita supererà la differenza tra il guadagno futuro potenziale ed i costi correnti, quello sarà il momento ottimale per il proprietario di liberarsi della nave nel senso della demolizione.

Considerato che il guadagno potenziale diminuisce progressivamente ed i costi di mantenimento operativo aumentano con l‘invecchiamento della nave, il prezzo che il proprietario pretende di ricavare dalla vendita della nave per demolizione diminuisce anch‘esso in rapporto all‘età della nave.

Un aspetto importante da tenere presente in questo contesto è il costo di sottoporre la nave ad ispezioni programmate, ispezioni che si complicano – in termini di ampiezza di parametri da valutare – sempre con l‘invecchiamento della nave; in particolare, spese considerevoli sono richieste sovente per la quinta visita speciale, da svolgersi dopo 25 anni dalla costruzione. Pertanto, il livello del nolo deve essere calibrato al fine di giustificare gli investimenti addizionali necessari per ottemperare a tale impegnativa visita, qualora il proprietario non decida di vendere la nave per lo smantellamento. Le previsioni normative che inseriscono ulteriori adempimenti per il proprietario possono, evidentemente, interferire in modo naturale con quanto sin qui detto: se, per esempio, la decisione del proprietario è condizionata da limitazioni

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Nonostante questo sia generalmente il caso comune, il valore di una nave dismessa potrebbe comunque essere zero oppure negativo, per le implicazioni che saranno discusse nel corso della presente trattazione.

relative all‘età della nave, egli potrebbe essere forzato a conferire la nave al cantiere di demolizione prima che egli ritenga tale azione come ottimale.

Tralasciando il costo del trasferimento della nave al cantiere e le eventuali politiche di regolazione o della compagnia stessa, il proprietario è presumibilmente indifferente riguardo a ―dove‖ procedere alla demolizione: sceglierà pertanto il cantiere di demolizione che offrirà il prezzo maggiore per l‘acquisto della nave.

Le decisioni dei singoli proprietari di nave possono essere aggregate per fornire l‘offerta totale di demolizione ad ogni dato prezzo; tale procedura permette di ottenere la curva dell‘offerta di demolizione, che sostanzialmente risponde alla domanda: ―quante navi – considerando gli altri fattori costanti – saranno vendute per demolizione ad un dato prezzo offerto al proprietario?‖156

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Figura 19 - Curva dell’offerta di demolizione

Con l‘aumento del prezzo offerto, l‘incentivo per i proprietari a vendere le loro navi per demolizione è maggiore, così, per esempio, armatori che possiedano anche navi più nuove e meglio equipaggiate (minor costo/maggior profitto) sceglieranno di vendere le navi di loro proprietà per essere demolite man mano che il prezzo offerto dai demolitori incrementa.

È importante sottolineare come la curva in figura sia solamente indicativa, in particolare per quanto riguarda la sua forma: essa pertanto non è necessariamente rappresentativa del mercato della demolizione navale, essendo influenzata da alcuni elementi chiave, la cui importanza sarà a breve analizzata.

La ―posizione‖ della curva dell‘offerta non è statica, al contrario può definirsi dinamica e cambia quando variano gli aspetti fondamentali degli elementi chiave del

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mercato dello shipping. Possono essere identificati cinque fattori decisivi per la posizione della curva:

 il potenziale guadagno futuro: se le condizioni del mercato generale dei noli aumentano, la curva dell‘offerta si sposterà più in alto, poiché alti profitti incoraggiano gli armatori a proseguire nei traffici; contestualmente, verrà richiesto un prezzo maggiore per vendere la nave per demolizione, a causa proprio della forza del mercato dei noli. Analogo discorso, con effetti contrari, può essere fatto per un decremento del guadagno futuro potenziale;

 il costo di mantenere la nave in esercizio (comprensivo del costo delle visite speciali): se tale costo aumenta – ad esempio a causa dell‘incremento del costo del carburante, di un maggiore costo delle visite, ecc. – la curva dell‘offerta si sposterà più in basso, poiché i proprietari richiederanno un prezzo minore per la vendita per demolizione (e viceversa per una diminuzione del costo del mantenimento in servizio della nave);

 il profilo di età della flotta esistente: la curva dell‘offerta si sposterà verso il basso o verso l‘alto in base alla maggiore o minore ampiezza del parco di nave vecchie. La ragione di ciò sta nel decremento del guadagno potenziale e dell‘aumento dei costi correnti con l‘invecchiamento della nave; coerentemente, gli armatori pretenderanno, in media, un prezzo minore per la vendita del mezzo se è presente sul mercato un elevato numero di unità di età avanzata;

 la dimensione della flotta esistente: mantenendo costanti gli altri fattori, l‘incremento costante della flotta mondiale conduce ad un aumento dell‘offerta di navi per il mercato della demolizione;

 politiche di regolazione: aspetti normativi e di regolazione, come previsioni di

phase-out (dismissione) per determinati tipi di navi, i controlli dello stato di

approdo, le visite obbligatorie, il sistema di vetting157, influenzano la curva dell‘offerta della demolizione. Questi fattori, non presenti in passato, stanno acquisendo sempre maggior importanza ad oggi nella decisione chiave che vede contrapposti da un lato gli investimenti per la manutenzione della nave e la continuazione dell‘attività e dall‘altro la vendita della nave per il successivo smantellamento. Conseguentemente, è fondamentale considerare che il predetto

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Ispezioni e verifiche di sicurezza effettuate da ispettori incaricati dalla stessa compagnia di navigazione a bordo delle proprie navi o da parte dei noleggiatori delle stesse navi (principalmente ciò accade con le compagnie petrolifere per la scelta ed il mantenimento del noleggio di una nave cisterna).

aumento della disciplina della maritime safety – la sicurezza della navigazione in termini ampi – porterà probabilmente, come effetto collaterale, ad un incremento dell‘attività di demolizione.

Come detto precedentemente, il prezzo di demolizione è, in normali circostanze, di relativa scarsa importanza per la decisione del proprietario su quando vendere la nave per lo smantellamento; d‘altra parte, i fattori principali sono le dinamiche delle tariffe dei noli marittimi e il costo di mantenere le navi in operazione.

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