Il seguente questionario, in forma anonima, ha lo scopo di rilevare alcuni dati sull’andamento del seminario utili a misurare la rispondenza degli obiettivi raggiunti con le aspettative dei partecipanti, verificare il grado di soddisfazione ottenuto e sondare la validità dell’iniziativa formativa.
Il questionario è organizzato in 3 macro-aree: a) Organizzazione e metodologie didattiche; b) Conoscenze acquisite;
c) Qualità della didattica;
È possibile, se ritenuto opportuno, motivare le risposte e fornire ulteriori indicazioni e commenti alle singole voci.
Modalità di compilazione: attribuire un punteggio da 1 a 5 per ogni voce, dove 1 rappresenta il valore più basso (INSODDISFATTO) e 5 il più alto (COMPLETAMENTE SODDISFATTO)
82
Organizzazione e metodologie didattiche
1) In quale misura i singoli aspetti del seminario hanno soddisfatto le tue aspettative?
(Indicare un punteggio per ogni voce dove 1 corrisponde al valore più basso e 5a quello più alto)
1.1 Organizzazione complessiva
1 2 3 4 5 1.2 Completezza delle informazioni fornite
sull’organizzazione del corso 1 2 3 4 5
1.3 Adeguatezza delle metodologie applicate rispetto
agli argomenti trattati 1 2 3 4 5
1.4 Funzionalità delle aule degli strumenti tecnici (es.
acustica, luminosità etc.) 1 2 3 4 5
1.5 Spazi di discussione previsti dal programma
1 2 3 4 5 1.6 Adeguatezza dei materiali di supporto rispetto alle
attività didattiche 1 2 3 4 5
Eventuali commenti
__________________________________________________
2) Grado di rispondenza tra il livello pregresso di conoscenza sul tema e le conoscenze acquisite
(Indicare un punteggio per ogni voce dove 1 corrisponde al valore più basso e 5 a quello più alto)
2.1 Livello pregresso di conoscenza del tema trattato
1 2 3 4 5 2.2 Incremento delle proprie conoscenze rispetto agli
argomenti trattati 1 2 3 4 5
2.3 Interesse degli argomenti trattati nell’ambito del
seminario rispetto alle proprie esigenze formative 1 2 3 4 5
2.4 Miglioramento della propria attività professionale
e sviluppo di nuove competenze 1 2 3 4 5
2.5 Possibilità di interagire con colleghi del proprio
percorso di studi durante il seminario 1 2 3 4 5
2.6 Grado di innovazione dei contenuti trattati rispetto
al quadro delle conoscenze possedute 1 2 3 4 5
2.7 Rispondenza delle conoscenze acquisite con la partecipazione al seminario rispetto alle esigenze formative
1 2 3 4 5 Eventuali commenti
83
Conoscenze acquisite
3) Quale grado di innovazione attribuisce ai contenuti trattati in questo corso rispetto ad altri corsi frequentati sul tema?
Basso Medio basso Medio elevato Elevato
4) Qualità della didattica (Indicare un punteggio per ogni voce dove 1 corrisponde al valore più basso e 5 a quello più alto)
4.1 Chiarezza nella esposizione degli
argomenti trattati 1 2 3 4 5
4.2 Capacità del docente di tenere viva
l’attenzione 1 2 3 4 5
4.3 Completezza degli argomenti trattati
1 2 3 4 5 4.4 Livello di approfondimento degli
argomenti trattati 1 2 3 4 5
4.5 Gestione d’aula e degli spazi di
discussione 1 2 3 4 5
4.6 Momenti di confronto con il docente
1 2 3 4 5 5) Consiglierebbe la partecipazione al seminario ai suoi colleghi?
Si No
6) Ha dei suggerimenti da proporre per migliorare la realizzazione del seminario?
_________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________
7) Tra gli argomenti previsti dal programma del seminario, può
segnalare quelli per i quali ritiene necessari ulteriori approfondimenti?
_________________________________________________________________________
8) Valutazione complessiva del corso
Insoddisfatto Poco soddisfatto Abbastanza soddisfatto Soddisfatto Completamente soddisfatto
85
Ringraziamenti:
Prima di fare i dovuti ringraziamenti devo fare una premessa.
Talvolta la vita ti presenta un “conto amaro” che non ti aspetti, nonostante le tue migliori intenzioni, e il tuo cercare di essere corretto non basta, perché anche non volendo ti ritrovi in un vortice che ti travolge e ti porta via...!!
Poi in quel vortice vedi una via di uscita.
Questo è quello che mi è successo a febbraio del 2016, quasi 5 anni fa.
Sono stato indagato per omicidio volontario aggravato solo per aver supportato un’amica anestesista mentre suo fratello stava morendo per il cancro; il solo starle vicino mi è costato un’indagine giudiziaria che mi ha visto protagonista di articoli giornalistici; mi sentivo escluso da ogni forma di vita sociale, in quanto sospettato di concorso in omicidio volontario aggravato.
A fine 2015 risposi ad una domanda per Tutor clinici e didattici dell’Università di Pisa, ignaro di quanto sarebbe accaduto pochi mesi dopo.
Fui contattato per tale incarico dal dott. Nicola Pagnucci, al quale, ricordo bene, rappresentai la mia situazione giudiziaria ed espressi la piena consapevolezza dell’accettazione di un eventuale mia esclusione da tali attività tutoriali.
Ricordo molto bene la risposta di Nicola: “per me questo non è assolutamente un problema”… come non poteva essere un problema il fatto che fossi indagato per concorso in omicidio… per me lo era, era un pensiero assillante, i giornali ne parlavano.. io ne parlavo a me stesso…
Questa però fu una parentesi positiva della mia vita in un momento in cui esistevano solo parentesi negative; veniva dato credito alla mia persona, senza dare importanza a ciò che in quel momento mi “sporcava”; per me fu importante.
E così mi ritrovai proiettato in un mondo nuovo, quello del Corso di Laurea in Infermieristica, un mondo che in quel momento creò un’alternativa al mio mondo, mondo sovrastato da accuse infondate, mondo buio, che in quel momento vide uno spiraglio di luce.
Non mi sentivo giudicato per quello che dicevano che avevo fatto, ma venivo giudicato per quello ero!
Quella fu la svolta! Impegni nuovi, credibilità… fino ad arrivare ad oggi, giorni in cui la mia vita si arricchisce di un percorso nuovo, che con la stesura di questa tesi trova un punto, Ma un punto per un nuovo inizio, un punto di partenza.
Quindi, come avrete capito, la prima persona che voglio, e che mi sento in dovere di ringraziare è il dott. Nicola Pagnucci, e lo voglio fare non per atto dovuto, ma perché credo veramente che se oggi sono dove sono è grazie a lui; persona ineccepibile, riferimento professionale, mentore e stimolo concreto che mi ha portato