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LA GABBIA TORACICA:

Nel documento APPUNTI DI ANATOMIA I (pagine 103-109)

La gabbia toracica è un complesso muscolo scheletrico di forma troncoconica con base non perfettamente allineata con un ideale piano trasverso, questo è dovuto alla presenza del DIAFRAMMA, muscolo che divide la regione toracica dalla regione addominale, che muta in forma e volume con la contrazione. Questa struttura contiene una grande quantità di organi importantissimi come cuore, polmoni, pleure ecc... Posteriormente, a livello mediale, si incontrano le vertebre della regione toracica del rachide, da esse si dipartono delle strutture ossee, dette coste, che delimitano la gabbia toracica in senso POSTEROANTERIORE e MEDIOLATEROMEDIALE (hanno forma “circolare”); si tratta di ossa pari che complessivamente arrivano a costituire 12 coppie di cui 10 si innestano a livello dello sterno tramite un ponte cartilagineo mentre due restano libere. Si distinguono per ciascuna metà della struttura:

7 coste vere, le prime sette sono caratterizzate dalla presenza di una inserzione singola tramite un ponte cartilagineo proprio, per questo sono dette VERE.

3 coste false, dalla ottava alla decima che invece prendono rapporto con lo sterno tramite un ponte fibrocartilagineo comune che le connette alla inserzione cartilaginea della settima costa e sono dette per questo FALSE.

2 coste non legate allo sterno, sono dette coste MOBILI O FLUTTUANTI.

L'apertura superiore della gabbia toracica è caratterizzata dalla presenza di numerosi vasi e strutture legate all'apparato respirartorio.

L'apertura inferiore è caratterizzata dalla presenza del diaframma che attraverso fori consente il passaggio di numerose strutture fra la cavità toracica e quella addominale. CARATTERI GENERALI DELLE COSTE: sono strutture ossee tipicamente piatte, si distinguono quindi per ciascuna di esse:

I caratteri tipici dell'osso piatto:

assenza di epifisi e diafisi.

Presenza di due tavolati ossei che delimitano una struttura di natura spugnosa detta diploe.

Parte posteromediale che costituisce di fatto l'articolazione con le vertebre e caratterizzata dalla presenza di strutture

articolari come:

TESTA DELLA COSTA superficie articolare per i corpi vertebrali, divisa in due da una cresta.

TUBERCOLO DELLA COSTA altra supericie articolare più laterale per i processi trasversi delle vertebre.

CRESTA DEL COLLO che si colloca fra le due strutture del tubercolo e della testa.

Corpo sviluppato principalmente in lunghezza e caratterizzato dalla presenza di due margini:

SUPERIORE smusso.

INFERIORE affilato.

È inoltre presente un ANGOLO COSTALE, la struttura del corpo della costa coinvolta nella struttrazione della curva laterale della stessa, questa incurvatura genera una torsione tale per cui le faccia dell'osso che posteriormente era esterna si rivolge verso l'alto.

Estremità articolare che prende rapporto con la struttura cartilaginea, ha una forma tipicamente a cuneo.

In linea generale ricordiamo che le coste crescono in lungezza dalla prima alla ottava e diminuscono in lunghezza dalla ottava alla dodicesima.

Alcune coste presentano dei caratteri particolari come per esempio:

PRIMA COSTA: è più piccola delle altre e presenta delle incisure funzionali a prendere rapporto con strutture presenti a livello toracico e del collo:

FACCIA POSTEROMEDIALE: caratterizzata da:

presenza di una faccetta articolare più regolare delle altre, prende rapporto infatti unicamente con la prima vertebra toracica.

Presenza di strutture di passaggio come:

SOLCO DELL'OTTAVO NERVO CERVICALE che fuoriesce fra atlante e occipitale.

TUBERCOLO DEL MUSCOLO DENTATO ANTERIORE che offre inserzione a questo muscolo toracico.

FACCIA ANTEROMEDIALE: caratterizzata dalla presenza di tre profondi solchi:

SOLCHI DEI VASI SUCCLAVI, cioè arteria e vena succlavia dalle quali originano poi arteria e vena vertebrali; questi vasi vengono così chiamati in quanto passano sotto la clavicola.

TUBERCOLO DEL MUSCOLO SCALENO DEL COLLO ove trova origine il muscolo scaleno del collo, un muscolo della regione laterale del collo.

SECONDA COSTA: presenta ancora la tuberosità del muscolo dentato anteriore che in essa si innesta.

UNDICESIMA E DODICESIMA COSTA: sono fluttuanti e non presentano né tubercolo né angolo costale.

LO STERNO: lo sterno è un osso composto di tre parti che si colloca anteromedialmente alla struttura della gabbia toracica e sulla quale articolano le strutture cartilaginee articolate a loro volta con le coste.

IL MANUBRIO: è la parte superiore della struttura, ha una forma grossolanamente troncopiramidale con numerse irregolarità, in particolare:

LATERALMENTE troviamo:

INCISURA CLAVICOLARE tramite la quale il manubrio prende rapporto con la clavicola.

PRIMA INCISURA COSTALE tamite la quale il manubrio prende rapporto con la prima costa.

SUPERIOREMENTE troviamo la INCISURA GIUGULARE che da passaggio all'arteria giugulare.

CORPO: la struttura più sviluppata in lunghezza dello sterno, originando da un foglietto embrionale diverso, il corpo presenta una vera e propria articolazione con la struttura del manubrio, si tratta di una SINFISI, in corrispondenza della stessa si trovano:

ANGOLO STERNALE generato dalla presenza della sinfisi stessa che genera di fatto anche la

SECONDA INCISURA COSTALE a livello della quale si trova la seconda costa.

SETTIMA incisure costali, in particolare a livello della settima incisura si legano tutte le quattro coste false grazie ad un ponte fiborcartilagineo.

PROCESSO XIFOIDEO: parte terminale della struttura dello sterno, rimane cartilagineo per lungo tempo.

ARTICOLAZIONI DEL TORACE: le articolazioni presenti a livello del torace sono numerose: 1. COSTO VERTEBRALI: fra le coste e le vertebre, si distinguono due diverse

articolazioni:

1. FRA TESTA DELLE COSTE E FACCETTE ARTICOLARI: si tratta di una ARTRODIA DOPPIA, coinvolge infatti due vertebre: la testa

articolare della costa prende rapporto con due faccette, una della vertebra al proprio livello, l'altra della vertebra soprastante. Le uniche vertebre che articolano con una sola costa sono la prima, la undicesima e la dodicesima. Queste articolazioni sono rinforzate dalla presenza di numerosi legamenti.

2. FRA TUBERCOLI COSTALI E PROCESSI TRASVERSI: articolazione costo trasversaria, si tratta di nuovo

Incisura giugulare Incisura clavicolare Angolo sternale Incisure costali III IV V VI Incisura costale II Incisura costale I Incisura costale VII MANUBRIO CORPO PROCESSO XIFOIDEO

di una artrodia.

Diversi legamenti rinforzano la struttura capsulare di queste due articolazioni:

1. COSTO TRASVERSARIO LATERALE teso fra la costa e il processo trasverso con cui si articola.

2. COSTO TRASVERSARIO SUPERIORE teso fra la costa e il processo trasverso ad essa inferiore.

3. COSTO TRASVERSARIO: teso fra il collo della costa e peduncoli della vertebra. 4. RAGGIATO DELLA TESTA

DELLA COSTA che si colloca tra la testa e le faccette articolari.

5. LEGAMENTO INTRAARTICOLARE della ARTODIA FRA TESTA DELLA COSTA E FACCETTE ARTICOLARI che si colloca fra la cresta della testa (non la cresta del collo) della costa e l'anello fibroso del disco cartilagineo, di fatto divide la struttura articolare in due parti (superiore e inferiore).

2. STERNOCOSTALI O STERNOCONDRALI: si tratta delle articolazioni fra le strutture cartilaginee delle singole coste e lo sterno, si tratta in tutti i casi di una ARTRODIA DOPPIA generata dalla struttura cuneiforme delle estremità della cartilagine che genera di fatto due artodie; fa eccezione l'articolazione con la prima costa che è una SINCONDROSI, i movimenti consentiti sono minimi. La presenza di una CAPSULA, supportata dal legamento sternocostale raggiato, è fondamentale per rinforzare la struttura articolare.

3. COSTOCONDRALI: tra il margine laterale della cartilagine e la costa, si tratta di sincondrosi.

4. INTERCONDRALI, si tratta di fasci fibrosi che generano fra le coste sesta, settima ottava e nona delle strutture simili ad artrodie.

5. DEL MANUBRIO STERNALE: si tratta di una sinfisi, caratterizzata quindi dalla presenza di un disco fibrocartilagineo.

Nel documento APPUNTI DI ANATOMIA I (pagine 103-109)