Nella scala di cui parlavo poc'anzi, provate ad aggiungere un altro gradino. Dopo dopo i primi tre livelli: -conoscenze elementari, -conoscenze semplici, -sistemi di conoscenze, il quarto livello è quello nel quale operiamo un confronto fra i sistemi teorici del terzo livello (v. figura 21). Questo confronto implica che si conoscano almeno i fondamenti dei principali sistemi di pensiero, delle principali religioni, sistemi politici, movimenti artistici, etc.
Consideriamo per esempio la religione. Quali sono le principali assunzioni delle religioni testamentarie (ebraismo, cristianesimo, islam), quali le reciproche differenze? Il buddismo, l'induismo, il taoismo e lo shintoismo come concepiscono il mondo? Quali erano le credenze delle popolazioni primitive (p. es. degli indiani d'America)? Cosa sono gli animismi e la magia? Cosa dire poi delle antiche religioni dei popoli mediterranei. A che punto erano arrivate le religioni greca e romana prima dell'arrivo del cristianesimo? In cosa si
differenziano politeismo e monoteismo? Cosa ha significato per l'Occidente l'invasione cristiana? L'umanesimo e il rinascimento che novità hanno portato? Quali erano le tesi religiose degli illuministi? Che cosa significano: deismo, ateismo, agnosticismo? Che cosa sono invece i millenarismi ed i profetismi? Ecco alcune idee per cercare testi per operare comparazioni fra i principali sistemi nel campo religioso. Queste domande e questi confronti sono cosa ben diversa dal conoscere (si fa per dire) una singola religione, considerata l'unica vera, e trattare tutte le altre come spazzatura.
L'immagine che otterremo del sacro per mezzo di un esame comparativo delle religioni sarà dunque molto più articolata e ricca, come molto più fruttuosa sarà anche la nostra capacità di valutare idee, affermazioni e informazioni religiose. Quello che è forse più importante è che avremo anche una maggiore tolleranza e capacità di comprensione delle altre fedi.
Ma che cosa dire della filosofia? Nel corso della storia si sono succedute centinaia di filosofi e scuole di pensiero di una ricchezza incredibile. Esse sono purtroppo ignorate dalla larga maggioranza della gente. Lo studio della storia della filosofia è sicuramente uno dei passi più importanti per assumere un punto di vista comparativo e questo per gli incessanti confronti che in quella disciplina vengono effettuati fra autori diversi, teorie diverse, periodi storici diversi, etc. E' all'interno della storia della filosofia che si studiano le diverse concezioni del mondo, i fondamenti delle principali ideologie, si prendono in considerazione religioni, si esaminano sistemi politici, si studiano punti di vista diversi a proposito dell'etica, si prendono in esame i metodi della conoscenza scientifica, etc.
Anche nello sviluppo del pensiero politico e sociologico è presente una grande articolazione di sistemi politici, di organizzazioni economiche e sociali. Un testo di sociologia ed uno di storia dei sistemi politici sono utili per uno studio comparativo delle teorie e dei sistemi politici, per operare confronti fra i diversi modi di organizzare le società.
Che dire poi dell'arte, nella quale ciascuna sua ripartizione: la letteratura, la musica, la pittura, la scultura, l'architettura, ha prodotto a più riprese profonde rivoluzioni nel modo di percepire il mondo? Per esempio, il Rinascimento si è espresso principalmente sul piano artistico, ma ha rivoluzionato il modo di vedere le cose dell'Europa intera.
E dal confronto fra scienza, religione, filosofia, ideologia, arte, cosa possiamo ottenere? Possiamo sapere quali sono i metodi di conoscenza di ciascuno di questi sistemi, quali i vantaggi e limiti reciproci, che differenze ci sono fra scienza e religione, fra scienza e filosofia, fra filosofia e religione, fra scienza ed arte, etc.
Con una sola teoria non ci sono alternative e si finisce in una gabbia. La seconda teoria pregiudica la credibilità della prima e viceversa, ci restituisce il dubbio e l'autonomia di giudizio. Ognuna possiede una parte di verità e si valorizza nel confronto con le altre, inoltre ognuna delegittima l'altra a governare in modo assoluto. In questo modo si crea uno stimolante spazio di discussione e di ricerca della verità nel quale possono confrontarsi tante teorie ed interpretazioni, fra le quali possiamo scegliere quella che ci sembra più vera o più adatta al nostro modo di essere. Si crea soprattutto una sana incertezza di fondo, una problematicità, il senso della complessità delle cose, un atteggiamento di collezionista di alternative che ci libera dal potere condizionante dell'unica teoria che non ammette contraddizioni. Anche qualora ci fosse fra queste un'ipotesi più verosimile delle altre, essa vivrebbe rispecchiandosi nelle altre, sia nella propria validità che nei propri limiti. Essa non ci possiederebbe più: al contrario saremmo noi a possederla.
La posizione comparativa è propria del pensiero libero, le ideologie e spesso le religioni sono invece dei sistemi chiusi che non ammettono confronti né tanto meno discussioni. La presenza o l'assenza della comparazione e discussione segna il confine tra libertà e totalitarismo.
Assumere una posizione comparativa non è cosa immediata. Bisogna conoscere i contenuti fondamentali dei principali sistemi di conoscenze e per fare questo bisogna studiare. Per questo motivo, e se non sarà favorita dal sistema educativo, tale posizione resterà privilegio di pochi. Non è detto che per raggiungere la posizione comparativa sia proprio necessario conoscere tanti sistemi. Possono bastarne anche pochi. I vantaggi della posizione
comparativa si possono già apprezzare anche con la conoscenza di solo due sistemi. Per esempio, il fedele di una religione che si metta a studiare un'altra fede ne trarrà grandi vantaggi in termini di apertura mentale, di comprensione e di rispetto del prossimo e sotto tanti altri aspetti. In ogni caso, la posizione comparativa è troppo vantaggiosa, stimolante e divertente sul piano intellettuale per essere ignorata. La posizione comparativa è una delle principali componenti del Pensiero Libero, ma vediamo un po' più da vicino alcuni dei privilegi che ci offre: