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1. Le stringhe di aggettivi e sostantivi

1.5 L’aggettivo in italiano

1.5.2 La posizione degli aggettivi

1.5.2.1 La distribuzione

A seconda della distribuzione, il sintagma agge ttivale può svolgere una funzione:

1. attributiva , se si trova all’interno del sintagma nominale, in una posizione che preced e o segue il nome che definisce il sintagma. L’aggettivo at tribuisce una qualità al nome a cui s i riferisce e concorda sempr e in gene re e nume ro con lo stesso [73] (Renzi et al. , 2001: 322, vol. II):

un b el libro [73];

2. predicativa, quando è il complemento di certi verbi . Se l’aggettivo è il complemento del verbo essere o di un altro verbo cop ulativo, funge da predicato del soggetto [74], se invece è il complemento di un verbo epistemico è il predic ato dell’oggetto [75] (Renzi et al. , 2001: 323-24, vol. II):

Gianni sembra sicuro di sé. [74]

Considero Gianni fedele a Maria. [75]; 3. presen tativa, se è il complemento di un verbo copulativo . In tal caso

le frasi che si ottengono sono di tipo presenta tivo e, diversamente da quelle predica tive, sono articola te in una sola par te, il predic ato [76] (Renzi et al. : 2001,324, vol.II).

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1.5.2.2 Le posizioni prenominale e postnominale dell’aggettivo

In italiano gli aggettivi possono essere posti sia prima che dopo il sostantivo . All’interno del sintagma nominale il sintagma aggettivale segue il nome nel caso non marcato e lo precede , dopo i determinati, nel caso marcato (Renzi et al. , 2001: 439-40, vol. I). Se il sintagma aggettivale ha dei complementi , la posizione postnominale è obbligatoria per tali complementi ed è di gran lunga preferita per l’agget t ivo testa del sintagma aggettivale. Si ha, perciò, l’ordine "nome + aggettivo + complemento dell’aggettivo " [77].

È uno spe tt acolo difficile da org anizzare. [77] Essendo la posizione postnominale non marcat a e quindi produttiva, non c’è teoricament e un limite al numero di aggettivi che possono apparire in questa posizione nel caso in cui siano coordinati tra loro [78 ]. Se, invece, gli aggettivi sono subordinati di solito c’è un limite di due aggettivi , anche se nei casi marcati se ne possono avere fino a tre [79]:

Sono d ei bambini svegli, simpatici, intelligenti e indipend enti. [78] Una gara gas tronomica int ernazional e (famosissima) [79] In posizione prenominale , invece, ci sono raramente più di due o tre aggettivi (Renzi et al. , 2001: 441, vol.I). Stanno in posizione prenominale , quindi nell’ordine sintatticament e mar ca to, gli aggettivi che hanno u n ruolo semanticamente connotativo rispetto al nome . Questi aggettivi esprimono un gusto o un parere nel parlante e suscitano emozioni in lui e nell’ascolta tore. Dal punto di vista sintattico, questi aggettivi si definiscono appositivi [80] (Renzi et al., 2001 : 444, vol. I).

Finalmente hann o fa tto un buo n lavo ro. [80] Un aggettivo sta in posizione postnominale se definisce una sottoclasse della classe def inita dal nome testa del sintagma [81].

Vorrei vedere dei cavalli selvaggi . [81]

Alcuni aggettivi possono apparire sia in posizione prenominale sia in posizione postnominale, ma con significati diversi nelle due posizioni [82]. In genere, il significa to letter ale è q uello che l’aggettivo h a nella posizione non

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marcata, cioè dopo il nome, men tre il significato tr aslato è quello che l’aggettivo ha nella posizione marca ta, cioè prima del nome.

Ha trova to dei libri nuovi (= non v ecc hi) . ≠

Ha trova to dei n uovi libri (= altri). [82] Inoltre, alcuni elementi lessicali che in posizione postnominale sono aggettivi, sono qualificat ori in posizione prenominale [83 ] (Renzi et al. , 2001: 447, vol. I).

L’ho chies to a p erson e diverse (= non ug uali). ≠

L’ho chies to a diverse pers one (= pa r ecchie). [83]. Un sintagma nominale può conten ere due sintagmi aggettivali, che possono essere entrambi postnominali, entrambi prenominali oppure uno prenominale e l’altro postnominale. Due sintagmi aggetti vali postnominali possono essere coordinati tr a loro e a v ere una funzi one denot ativa [84 ] o refe renzi ale [85 ].

Ho comprat o d elle fragole piccole e d olci . [84] Ho compara to il t erreno gran de e collinoso. [85] Ci sono poi aggettivi in funzione denota tiva in cui l’agge ttivo adiac ente a l nome definisce una sottoclasse degli oggetti definiti dal nome e l’aggettivo più lontano definisce a sua volta una sottoclasse di quella sottoclasse. Perciò, dati degli aggettivi subordinati in posizione postnominale, s arà l’ aggettivo che definisce la sottoclasse più grande a seguire immediatamente il nome (Renzi et al., 2001: 451, vol. I) [86 ]. Se non si può paragonare la grandezza delle due sottoclassi, l’aggettivo posto immediatamente dopo il nome apparirà automatic am ent e com e il più importa nte [87 ].

Tale è la dottrina cristia na ca tt olica. [86] Vorrei un ve stito ros so leg gero. [87] Due sintagmi aggettivali prenominali, avendo funzione appositiva, possono essere solo coordinati e, contraria mente agli agget tiv i coordinati postnominali, non possono mai connotare sottoclassi diverse dalla classe di aggettivi definita dal nome.

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1.5.3 I possessivi

Il significato del possessivo (sia aggettivo ch e pronome) co rrisponde all’espressione "di + pronome personale ". Nonostante la corrispondenza semantica, questa espressione può sostituire il possessivo solo quando, per motivi di enfasi o di contrasto, sia richiesta la focalizzazione del possessore ( Renzi et al. , 2001: 620, vol. I).

In tali cont esti, l’impiego dell’espressione "di + pronome pe rsonale" è soggetta a delle restrizioni perché tale espressione segue il sintagma nominale [88], mentre il possessivo può precederlo o seguirlo [89]:

La cas a di lui [88]

La s ua ca sa/ la ca sa sua [89]

Essendo gli aggettivi e i pr onomi morfologicamente identici, si distinguono grazie al diverso contesto sintattic o in cui appaiono : solo il pronome richiede sempre l’articolo e non accompagna mai un nome, mentre l’aggettivo (con o senza articolo) accompagna sempre un nome (Renzi et al ., 2001: 622, vol. I).

L’aggettivo possessivo può essere direttamen te pre ceduto non solo dall’articolo determinativo o indetermina tivo, ma anche da un aggettivo dimostrativo, da un numerale, da un quantifica tore o da un interrog ativo [ 90 ]:

La/un a/qu ella/qu alche /qu ale s ua amica [90] Nel sintagma nominale l’aggettivo possessivo di solito precede immediatamente il nome (Renzi et al. , 2001: 624-25, vol. I). Può, però, anche seguire il nome . Ciò si verifica :

1. quando il possessivo ha una particola re forza espr essiva [91] Le idee MIE so no le migliori . [91]; 2. nei contesti sintat tici dove il possessivo è coordinato con un

sintagma nominale introdotto dalla preposizione di [92]

Mi piace la ca sa tua e di Gianni. [92]; 3. in combinazione con alcune paro le per le quali l’ordine

"sintagma nominale + possessivo " è fisso [93]

Questi s ono affari miei. [93];

4. nell’ italiano parlato centro -meridionale [94]

Ho go nfiato la gomma d ella bicicletta tua. [94]. Quando all’interno del sintagma nominale, oltre all’aggettivo possessivo, figurano altri aggettivi, l’ordine lineare in cui il possessivo può comparire è quello rappresenta to n ei seguenti schemi :

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1. "determinante + possessivo + aggettivo + nome "[95] La sua bella casa [95];

2. "determinante + possessivo + nome + aggettivo " [96] La sua casa n uova [96];

3. "determinante + aggettivo + nome + possessivo " [97] La bella casa su a [97].