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2. Studi di interpretazione basati sui corpora

2.3 Il corpus EPIC

2.3.4 Le tesi di laurea della SSLMIT di Forlì su EPIC

Il corpus EPIC è stato proficuament e usato dagli studenti della SSLMIT di Forlì (ora DIT) come fonte di materiale di studio per la redazione della tesi di laurea (Russo, 2010). Gli studenti hanno contribuito alla trascrizione dei video dell’archivio multimediale di EPIC permet tendone l’espansione e avendo, allo stesso tempo, discorsi originali e inte rpreta ti da analizzare.

Russo (2010) descrive alcune delle te si che sono state scrit t e su EPIC: - Breviglieri (2004): lo scopo di questo studio è stato capire l’uso dei

prefissi in italiano e in inglese e esaminare come gli interpreti professionisti reagiscono quando devono tradurre parole derivate nell’interpretazione simultanea dall’ingle se in italiano. L’autrice ha utilizzato 20 discorsi inglesi e le corrispondenti interpretazioni in italiano. In questi discorsi sono state tradott e 64 parole derivate inglesi su 103 con le corrispondenti in italiano. 23 parole derivate sono state omesse e negli altri casi gli inter preti hanno usa to t raduzioni che

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trasmet tessero il senso. I risultati suggeriscono che la comprensione dei prefissi è importante e che i prefissi sono utili veicoli di significato per gli interpreti .

- Frabetti (2005): l’autrice ha analizzato i fenomeni di mitigazione che figurano nel discorso interpretato ma che non erano presenti nel testo originale. Sono stat e an alizzate 24 interpretazioni simultanee dall’inglese all’italiano . L’analisi dei dati mostra l’uso di vari tipi di mitigazione che trasmettono una d istanza emotiva non presente nel discorso originale. Sono state, inoltre, identificate situazioni in cui l’interprete mitiga elementi minacciosi del testo originale per salvaguardare la sua faccia e qu ella dell’oratore.

- Mazza (2006): l’autrice ha svolt o uno studio su lle strategie in interpretazione simultanea impiegate in 18 discorsi originali italiani e le rispettive interpretazioni in inglese e spagnolo . Sono stati studiati i patte rn lessicali e le strutture morfo sintattiche per vedere, in base alla direzionalità , quali strategie tr adutti ve avevano adotta to gli interpre ti. - Tasca (2006): l’autore ha confront ato l’uso delle formule di cortesia dei

parlanti madrelingua italiani e inglesi in un contesto formale come il Parlamen to europeo. Sono em ersi molti aspetti in comune ma anche delle differenze tra l’inglese e l’italiano , che hanno stimolato delle riflessioni su come l’interprete può svolgere meglio la propria funzione nel rispetto delle c ara tte ristiche di cortesia che contr addis tinguono queste due lingue.

- Ravanelli (2007) : in questo studio l’autore ha analizzato come l’interprete simultaneo gestisce gli aspetti interazionali della conferenza . L’oggetto dello studio è, nello specifico, come le cara tte ristiche linguistiche che espr imono le relazioni tra i partecipanti sono trasmesse in 13 discorsi inglesi interpretati in italiano al Parlamen to europ eo.

- Medici (2007) : l’autrice ha affrontat o un’ analisi della gestione dei nomi propri in interpretazione simultanea in 38 discorsi del Pa rlamento europeo in inglese e in italiano con le corrispondenti interpretazioni. Circa il 13% dei nomi propri nei discorsi originali sono risultati associati a dei problemi di produzione degli interpreti, soprattutto i nomi di persona.

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- Micheli (2007) : lo s copo dello studio è stato analizzare le aggiunte operate dagli interpreti in simultanea in 49 discorsi inglesi e nel le corrispondenti interpretazioni in italiano. L’analisi dei dati ha mostrato la presenza di vari tipi di aggiunte , suddivise in 11 categori e, ciascuna delle quali è stata associata alla funzione dell’aggiunta: pianificatore del discorso, autocorrezione, coesione, esplicitazione, approssimazione, enfasi, miglioramento della qualità.

- Spinolo (2008) : in questo studio l’autrice si è concentrat a sull’analisi della traduzione delle metafore nei testi del corpus EPIC. Le m etafor e sono state suddivise in tre categ orie (catacr esi, metafore vive e concet ti metaforici) e allineate con le versioni interpreta te. Le traduzioni degli interpreti sono state su ddivise in quattro categorie (traduzione letter ale, parafrasi, sostituzione e omissione). Sebbene sembrerebbe più pratico eliminare la metafora, spesso gli interpreti cercano di mantenerla sostituendola con un’altra o traducendola letteralmente .

Altre tesi che hanno utilizzato il corpus EPIC sono le seguenti :

- Matini (2010) : questo studio ha indagato le strategie messe in atto nell'interpretazione simultanea e in quale misura la coppia di lingue condiziona il loro utilizzo. Attravers o l'analisi comparativa d i 45 testi originali spagnoli e delle loro inter pretazioni in italiano e in inglese, sono state messe a confronto le str a tegie interpr eta tive impiegate tra lingue affini e tra lingue appar ten enti a ceppi linguistici differenti. L'ipotesi iniziale, secondo cui la coppia linguistica determina la scelta delle strat egie, è st ata conferm ata.

- Cardetta (2010): ha effettu ato uno studio su lle strategie interpretative messe in atto dagli interpreti del Parlamento europ eo per la traduzione di discorsi veloci dall’ingl ese in italiano . I risultati mostrano che gli interpre ti utilizzano una vasta gamm a di strategie di “sopravvivenza” il doppio delle volte nei discorsi veloci rispetto a quelle che utilizzano nei discorsi lenti. Non è stata tuttavia iden tificata nessuna str ategia specifica p er i disc orsi veloc i.

- Bertozzi (2011) : lo scopo di questo studio sperimentale è stato quello di analizzare come gli interpr eti gestiscono gli anglicismi nell’interpretazione simultanea dall’italiano allo spagnolo . Sono stati

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crea ti tre so ttocorpor a: il primo con I testi di EPIC; il secondo con I testi del "Congresso Internazionale della Congregazione S alesiana 2009" e del "XXX° Meeting dell'Amicizia tra i Popoli"; il terzo con gli esami finali tenutisi alla SSLMIT di Forlì dal 2007 al 2010 . Nei corpora sono stati identificati dei proble mi di gestione di questi prestiti linguistici, quali pause, allungamenti vocalici, false partenze, autocorr ezioni, conseguenze sulla pronuncia o la concordanza, perdita di informazioni e traduzioni inappropri ate. Questi fenomeni dimostrano la complessità della gestione degli anglicismi nell’interpretazione verso lo spagnolo .

- Vasile (2014) : ha svolto uno studio sulla traduzione delle metafore legate al viaggio nell’interpretazione simultanea sia al Parlamento europeo che in occasione degli esami finali della SSLMIT di Forlì tra le lingue italiano, inglese e spagnolo . Di solito gli interpreti cercano di mantener e la met afora cer cando di parafrasarla o di sostituirla. L’uso delle metafore del viaggio è frequen te m a legato alla cultura, dunque la loro gestione in simultanea è tutt’ altro ch e semplice.

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