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LA SOLUZIONE DI TOMTOM TELEMATICS PER IL FLEET MANAGEMENT

CAPITOLO 10 – CASI REALI DI EFFETTIVA RIDUZIONE DEI COSTI DI GESTIONE

10.1 LA SOLUZIONE DI TOMTOM TELEMATICS PER IL FLEET MANAGEMENT

10.1 LA SOLUZIONE DI TOMTOM TELEMATICS PER IL FLEET MANAGEMENT

Utilizzando le definizioni ed i concetti descritti nel capitolo 7 paragrafo 3 in merito all’architettura dei sistemi SCM, si descrive in questo paragrafo il sistema informativo e la tecnologia informatica realizzata da TomTom Telematics per la gestione delle flotte aziendali di veicoli.

TomTom Telematics è la divisione aziendale di TomTom che si dedica alla gestione del parco veicoli tramite strumenti telematici che sfruttano le sinergie tra telecomunicazione e elaborazioni elettronica di dati a distanza.

165 TomTom Telematics è il provider di soluzioni per la gestione del parco veicoli leader del settore,riconosciuto come il più grande nel mercato europeo con oltre 27.000 clienti e 350.000 veicoli connessi alla sua piattaforma SaaS.

Questo sistema permette lo scambio di informazioni in tempo reale tra i veicoli adibiti al trasporto commerciale e il dipartimento logistico interno all’impresa che lo adotta. La soluzione che TomTom ha sviluppato si compone di una parte software denominata WEBFLEET, una piattaforma data warehouse utilizzata dai suoi clienti online come Fleet Communication System (FCS), e una parte hardware/software che consiste nei dispositivi di connessione installati nel veicolo. In quanto a questi, la configurazione TomTom prevede oltre all’applicazione software on-line WEBFLEET, accessibile tramite dispositivi dotati di browser Web, da cui si gestiscono gli ordini e la flotta, il dispositivo di rilevamento dei dati del veicolo denominato LINK e un dispositivo di navigazione professionale TomTom PRO che servirà sì per la navigazione ma, dotato di una scheda SIM integrata per collegarsi ad Internet, anche come interfaccia per l’autista con il sistema di gestione della flotta WEBFLEET (visone e distribuzione degli ordini, monitoraggio e gestione dei tempi e dei viaggi, comunicazione diretta con l’ufficio). Opzionale, la possibilità di interfacciare anche un dispositivo chiamato TomTom ecoPLUS che raccoglie i dati sull’impatto ambientale del veicolo, registrando consumi di carburante e relative emissioni di CO2, codici dei guasti al motore e condizioni di usura delle parti del veicolo; ogni dato viene poi trasmesso in tempo reale all’autista sul suo supporto alla navigazione, consentendogli di risolvere subito le cause di inefficienza intuendo rapidamente dove e come migliorare il proprio stile di guida e ridurre al

minimo gli sprechi e l’usura, aumentando nel contempo la sua personale sicurezza.

166 La piattaforma WEBFLEET rappresenta il nocciolo del sistema SCM per il Fleet

management. Integra e coordina le tipologie di processo descritte nel capitolo 7.2 (in particolare processi Plan e processi Deliver), con pacchetti e moduli applicativi riferibili ai tipici dei sistemi informativi SCM (descritti nel capitolo 7.3). WEBFLEET infatti incorpora:

 la Supply Chain Coordination (SCC), con la possibilità di mettere in

comunicazione i clienti interni e far accedere i clienti esterni a informazioni aziendali (Supply Relationship Management – SRM), la gestione delle

performance e dei costi dei veicoli, con una visione immediata delle operazioni aziendali in questo settore e continui report per monitorare i Key Performance Indicator (KPI), per consentire di individuare le tendenze emergenti non appena il sistema le rileva (Supply Chain Performance Management – SCPM), e consente ai manager e agli addetti di dialogare con gli operatori “sul campo” mediante sistemi di comunicazione ed invio degli ordini con l’avviso e la possibilità di ottimizzazione automatica in real time di ogni evento imprevisto che si discosta dalle performance accettate (Supply Chain Event Management - SCEM);

 il Supply Chain Planning (SCP), con la possibilità di supportare attraverso rappresentazioni grafiche e report informativi le decisioni di allineamento tra domanda di prodotti/servizi a valle e la capacità distributiva dell’impresa. In quanto ai moduli che compongono questa parte del sistema, sono presenti quelli che consentono la progettazione e pianificazione della distribuzione fisica, che permettono di mappare le risorse di cui l’impresa dispone (mezzi ed autisti) e dei nodi della catena di fornitura (depositi, aree di parcheggio, indirizzi di consegna ecc.), quelli che consentono di definire digitalmente il flusso di attività fisiche che caratterizza l’offerta logistica propria dell’azienda, infine quelli che operano come sistemi di pianificazione e schedulazione avanzata degli impegni verso i clienti (che sono utilizzati dai sistemi SCE descritti sotto), consentendo

l’ottimizzazione della gestione delle consegne e le evasioni degli ordini in ottica di economicità ed efficienza (ottimizzazione dei tragitti, dei consumi, ecc.).

 il Supply Chain Execution (SCE), che supporta le azioni operative quotidiane da intraprendere a fronte delle decisioni pianificate e allo stesso tempo alimentano

167 quest’ultime con un continuo apporto di dati registrati nei veicoli. Il sistema SCE si collega e mette in comunicazione i moduli per la pianificazione della distribuzione e dei trasporti di SCC e SCP. In sostanza, gli output dei moduli dei sistemi visti in precedenza sono utilizzati per gestire i trasporti a livello

operativo in ottica di ottimizzazione, schedulando l’agenda degli autisti, allocando le risorse (mezzi, autisti), per gestire le attività di supporto (ad esempio manutenzione o acquisti), per calcolare i costi associati ad ogni trasporto (in funzione dei mezzi utilizzati, delle condizioni di consegna, ecc.), per gestire la documentazione associata ad ogni attività e per la visualizzazione real time e la misurazione di tutte le attività operative di spedizione, trasporto, consegna.

Per quanto riguarda invece gli strumenti e i dispositivi che compongono la soluzione fisica per il Fleet management elencati ad inizio paragrafo:

 TomTom LINK è il dispositivo di rilevamento che si istalla in sincronia con l’interfaccia FMS ed il tachigrafo digitale, accedendo ai dati sul mezzo e sulla guida. Riguardo la porta FMS, dal 2002 i maggiori produttori di veicoli

commerciali in Europa, come MAN AG, Scania, , DAF, Iveco, Volvo e Renault, Daimler Chrysler, accettano che terze parti possano avere accesso ai dati dei mezzi usando un connettore “CAN-bus”. La porta FMS (Fleet Management Standard) da allora viene lasciata “aperta” ai dispositivi di rilevazione che, come TomTom LINK, sono in grado di raccogliere i dati come il consumo ed il livello del carburante, lo stato del motore, gli orari di lavoro (accensione, spegnimento, fermata e soste), il peso del veicolo ecc. Oltre al dialogo con questa porta, al dispositivo LINK è integrato un giroscopio che consente il rilevamento e la misurazione di ogni evento di movimento del mezzo, consentendo di monitorare il comportamento di guida degli autisti, per assicurare una conduzione efficiente e responsabile e per garantire una protezione legale nel caso di sinistro, sia questo reale o fasullo. Si ricorda infatti che ogni dato registrato da un dispositivo TomTom è trasmesso ogni 10 secondi (o ogni 3 secondi) a server certificati ISO 27001 (si rimanda a “Focus: Certificazione ISO 27001” subito sotto), ed in questo modo risulta utilizzabile come prova legale in sede di giudizio. Il

168 dispositivo LINK dialoga anche con il tachigrafo digitale, consentendo la

trasmissione ed il download da remoto dei dati da questo registrati (la registrazione della documentazione relativa ai dati del tachigrafo digitale è richiesta da specifici controlli periodici di conformità alle normative di legge), così da risparmiare su tempi, costi, trasferimenti e fermi dei mezzi per

l’adempimento di questa procedura e l’archiviazione di questa documentazione.

 TomTom Pro è il dispositivo di navigazione professionale progettato per garantire risparmi di tempo e costi durante l’attività di trasporto, promuovendo uno stile di guida sicuro del mezzo. Questi dispositivi integrano soluzioni software ed algoritmi che calcolano il percorso ottimale per il singolo mezzo considerandone dimensioni, peso e materiali trasportati. Questi strumenti adottano soluzioni innovative nel campo telematico, consentendo di analizzare informazioni in tempo reale su eventi quali avvisi di restrizioni alla circolazione e strade soggette ad interventi di manutenzione, ma anche situazioni del traffico, ingorghi, autovelox e incidenti stradali che ostacolano la circolazione. Questi servizi, denominati dall’azienda TomTom LIVE, offrono una connessione in tempo reale ai dati aggiorna ogni minuto. Con questi dati il sistema informativo riesce a calcolare previsioni puntuali degli orari di arrivo e proposte di percorsi alternativi. Inoltre, la tecnologia QuickGP Sfix mantiene il dispositivo in stand by rispetto al GPS, consentendo all’accensione del dispositivo un log della posizione GPS entro 30 secondi.

Focus: Certificazione ISO 27001

La certificazione internazionale ISO 27001, rilasciata dopo una valutazione

indipendente del gruppo BSI, ente di controllo globale, garantisce che il servizio di gestione del parco veicoli di TomTom si attiene a specifici requisiti di Information Security Management System (Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni. Questa certificazione richiede che i dati e le informazioni siano protette da ogni tipo di minaccia, con l’obiettivo di assicurarne la piena integrità, la riservatezza e la

169 finalità principale è quella di stabilire un sistema per la gestione del rischio e la

protezione delle informazioni e degli asset (protezione fisica dei server da incendi, inondazioni e terremoti) di Information e communication technology.

L’applicazione WEBFLEET on-line a cui si rimandano i dati dei dispositivi installati sui veicoli, consente quindi la gestione di numerose attività a supporto della

distribuzione fisica tramite i trasporti su gomma. Ogni operazione consentita dall’IT di TomTom Telematics rappresenta sempre il frutto di uno sforzo nell’ottica di

miglioramento dei processi logistici e di riduzione dei costi sostenuti per la gestione dei trasporti.

Le operazioni considerate integralmente propongono una soluzione completa per gestire in back office tutte le attività di Fleet management finora studiate. La soluzione è

comunque lasciata “aperta” dalla casa madre, che mette a disposizione delle API (Application Programming Interface, applicazioni informatiche sviluppate da parti terze) non ancora fornita in origine (embedded) in modo da poter integrare i sistemi aziendali con i dati registrati da WEBFLEET anche su applicativi di terze parti, per efficientare ogni processo non ancora previsto dagli oltre cento format messi a disposizione di tutti i fruitori del sistema WEBFLEET.