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CAPITOLO 5 – LE RISORSE ORGANIZZATIVE

5.2 SPINTE AL CAMBIAMENTO

La necessità di un mutamento delle competenze degli IT professional al fine di sviluppare vantaggio competitivo è stata acuita e accelerata da alcuni fattori abilitanti riconducibili all’ambiente economico. In particolare, possono essere evidenziate tre differenti aree di cambiamento che hanno avuto un impatto sull’evoluzione delle competenze delle figure professionali nel campo IT (Figura): cambiamento del

panorama tecnologico, cambiamento dell’ambiente competitivo, cambiamento del ruolo della funzione IT all’interno dell’organizzazione (Lee et alii, 1995).

Figura 5 - Spinta al cambiamento delle competenze richieste in ambito IT

5.2.1 Cambiamenti tecnologici

“L’Information Technology cambierà chiunque e qualsiasi cosa nella nostra società: come lavoriamo, viviamo, giochiamo e comunichiamo con gli altri” (Benamati e Lederer, 2001). I prossimi venticinque anni vedranno un miglioramento del rapporto costi/performance nell’IT, e questi cambiamenti porteranno a un mutamento sia sociale sia dei modelli di business, in una realtà in cui tutti e tutto sarà interconnesso attraverso Internet. Questo scenario appare realistico se si osservano i tassi di cambiamento nell’ambito dell’Information Technology. Lo sviluppo nel campo dell’IT continua a

Cambiamento competenze

Cambiamento

ambiente

competitivo

Cambiamento

ruolo IT

Cambiamenti

tecnologici

82 mantenere un andamento esponenziale, che si prevede durerà per i prossimi vent’anni. Nuovi hardware, nuovi software e nuovi prodotti legati al mondo delle

telecomunicazioni sembrano emergere ed evolvere quotidianamente, modificando gli attuali modelli di business. Per esempio il commercio elettronico, si è evoluto da semplici documenti di testo a forme interattive di grafica, immagini e audio, supportati da nuovi elementi legati alla sfera IT quali HTML, CGI, Java, VRML, e XML. Si pensi inoltre all’ambito medico: database di grandi dimensioni che raccolgono radiografie, TAC, e cartelle cliniche inviabili all’interno o all’esterno della struttura ospedaliera grazie ai progressi nel campo delle infrastrutture di rete (per esempio banda larga). Inoltre, questi continui cambiamenti nel campo IT hanno favorito nuove modalità di interazione tra uomo e tecnologia. Infatti, le nuove tecnologie sembrano arrivate al punto di instaurare un processo di comunicazione bilaterale con l’utente.

Gli IT professional sono quindi costretti a confrontarsi e ad adattarsi a un contesto che è in continuo ed esponenziale mutamento. Il ciclo di vita di un prodotto IT si è ridotto notevolmente, e attività che erano misurate nel corso di anni ora sono misurate in termini di mesi o addirittura di settimane. Se da un lato il tasso di evoluzione ha come effetto la creazione di nuove opportunità, dall’altro ha come conseguenza un elevato tasso di obsolescenza delle competenze tecniche possedute dagli IT professional. Dato che, come affermato in precedenza, le organizzazioni basano sempre di più il proprio successo sulle competenze degli IT professional, è necessario che tali competenze siano in grado di far fronte a questa rapida obsolescenza e che gli IT professional abbiano un atteggiamento di condivisione della conoscenza per favorire un processo di

apprendimento continuo.

5.2.2 Cambiamento dell’ambiente competitivo

L’aumento della competizione sul mercato globale ha portato a un mutamento delle problematiche che gli IT professional devono affrontare. Le figure professionali che operano nel campo dell’IT sono sempre più spinte verso la necessità di un’allocazione efficiente delle risorse che gestiscono, al fine di sviluppare soluzioni competitive in termini di costi-efficacia. Per tale motivo, che presuppone una comprensione generale dei problemi da affrontare, emerge la necessità di non considerare gli IT professional come dei meri risolutori di problemi tecnici, ma di identificarli come figure

83 professionali in grado di avere un’ampia visione sia tecnologica, sia del contesto

organizzativo e competitivo di riferimento (Todd, McKeen e Gallupe, 1995).

Un importante aspetto legato alla capacità di possedere una visione più estesa, che coinvolga tecnologia e business, è riconducibile alla possibilità da parte degli IT professional di avere a disposizione maggiori strumenti per sensibilizzare il top management sulla possibilità di ottenere significativi ritorni sugli investimenti IT.

È spesso difficile mettere in evidenza i benefici derivanti dagli investimenti IT senza considerare i necessari investimenti in processi di cambiamento organizzativo. Inoltre, in un ambiente ipercompetitivo è necessario che i cambiamenti tecnologici siano affiancati a interventi di carattere organizzativo al fine di sviluppare performance di lungo periodo e vantaggio competitivo (Orlikowski e Hofman, 1997). Per tale motivo, il cambiamento del panorama competitivo spinge verso un mutamento delle competenze necessarie agli IT professional, riconoscendo la criticità rivestita dalle competenze organizzative e relazionali.

5.2.3 Cambiamento del ruolo della funzione IT

Il cambiamento del ruolo dell’IT all’interno delle organizzazioni è connesso alle due tipologie di mutamento ambientale precedentemente esposte. I cambiamenti tecnologici e competitivi stanno infatti spingendo la funzione IT verso un maggiore orientamento al ruolo anziché al compito (Lee et alii, 1995). Un orientamento al compito tende a

conferire alla funzione IT un’identità incentrata sulla risoluzione di problemi

tecnologici. Questo approccio identifica quindi il compito assegnato come il fine ultimo delle attività svolte dalla funzione IT, perdendo di vista una visione più generale delle problematiche che gli addetti IT devono cogliere al fine di raggiungere obiettivi strategici.

Di converso, un orientamento al ruolo, consente di sviluppare una maggiore potenzialità in termini di allineamento tra le attività svolte dall’IT e gli obiettivi strategici

dell’organizzazione. In altri termini, è necessario che gli IT professional comprendano la visione strategica dell’organizzazione, i suoi processi e le proprietà di business, in modo da avviare processi collaborativi con le altre unità organizzative. La

84 l’introduzione di cambiamenti tecnologici in armonia con le strategie, gli obiettivi e le necessità dell’organizzazione.

5.2.4 Cambiamento delle competenze

Il termine competenze nell’ambito IT ha assunto numerose accezioni che hanno limitato lo sviluppo di un numero sufficiente di studi consolidati in tale campo (Bassellier, Reich e Benbasat, 2001). Alcune ricerche hanno considerato il concetto di “competenze” come sinonimo di “performance individuale”. Le competenze, invece, devono essere

considerate un fattore abilitante il raggiungimento di performance migliori. Infatti, la performance è determinata non solo dalle competenze, ma anche dalla motivazione individuale (Grandori, 1995). Di conseguenza, le competenze non coincidono con il concetto di performance, ma ne costituiscono una delle determinanti.

Secondo alcuni ricercatori (Bassellier et alii, 2001) uno degli aspetti principali legati alle competenze IT è riconducibile al concetto di conoscenza. Polanyi (1967) considera due tipi di conoscenza: tacita ed esplicita. La conoscenza esplicita è quel tipo di

conoscenza che può essere codificata, insegnata, letta, e spiegata (Nonaka, 1994). La conoscenza esplicita è generalmente considerata domain-specific, rappresentante cioè un set di informazioni utilizzabili e organizzate facenti riferimento a un determinato contesto (Nambisan e Agawal, 1999). In tal senso, le competenze sono rappresentate dalle conoscenze dell’individuo e dalla capacità di metterle in pratica. Le conoscenze tacite prendono invece forma e si sviluppano grazie a un processo esperienziale

dell’individuo. La forte connotazione esperienziale della conoscenza tacita ne limita la trasferibilità, e consente all’individuo di sviluppare comportamenti che mettono in relazione informazioni differenti derivanti da ambiti e contesti diversi.

Contestualizzando il significato di esperienza nel dominio IT, è possibile definire l’esperienza IT come la serie di attività che si svolgono in un particolare contesto organizzativo e che coinvolgono il personale IT (Bassellier et alii, 2001). Gli stessi autori, identificando due dimensioni relative all’esperienza che possono essere utili al personale IT: profondità e ampiezza.

 La profondità può essere riconducibile all’intensità di coinvolgimento dell’individuo nel processo esperienziale

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 L’ampiezza dell’esperienza si riferisce alla varietà di attività svolte

dall’individuo per le quali si attiva un processo esperienziale (Nonaka, 1994). A sua volta, la varietà di esperienze individuali in campo IT influenza la qualità del processo esperienziale stesso.

Coloro quindi che sviluppano una varietà e intensità di esperienze più elevata mostrano più facilmente un livello maggiore di competenze.

Alla luce di questi elementi, e coerentemente con l’approccio resource-based citato in precedenza, il concetto di competenza nel campo IT fa riferimento alla possibilità di ricombinare le conoscenze domain-specific e le esperienze in differenti ambiti, applicandole a contesti non-routinari e fortemente dinamici (Bharadwaj, 2000).

È proprio questa dinamicità che sottolinea l’importanza del cambiamento nelle

competenze di un IT professional. La mutevole articolazione ed evoluzione del contesto competitivo e della tecnologia, spingono le organizzazioni che intendono affrontare la sfida della competitività dei mercati a sviluppare un vantaggio competitivo basato sulle competenze IT. È necessario prendere atto che queste ultime devono necessariamente essere volte alla sviluppo di link con le altre unità organizzative, ad ampliare gli obiettivi IT e ad allineare le strategie aziendali con le scelte tecnologiche. Quindi le competenze degli IT professional non possono essere semplicemente ridotte al concetto di capacità tecniche. È infatti necessario sviluppoare un set di competenze che, oltre all’aspetto tecnico, offra una maggiore enfasi sulle competenze organizzative e

relazionali, consentendo di analizzare problemi, integrare applicazioni e implementare nuovi processi di business fondati sulle tecnologie. La fonte di vantaggio competitivo non è più riconducibile alla tecnologia in sé, ma alle competenze tecniche, di business e relazionali degli IT professional al fine di ricombinare gli elementi delle infrastrutture tecnologiche per creare vantaggio competitivo (Wade e Hulland, 2004).

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Figura 6 - Il mix di competenze di un IT professional

La sola tecnologia, quindi, difficilmente può generare vantaggio competitivo. La minore importanza delle risorse tecniche come fonte di vantaggio competitivo si deve al fatto che gli elementi costituenti l’infrastruttura tecnologica hanno ormai assunto il ruolo di commodities, acquisibili o duplicabili più facilmente dalla concorrenza. La possibilità di raggiungere un vantaggio competitivo è, invece, identificabile nella capacità da parte dell’organizzazione di integrare le componenti dell’infrastruttura tecnologica al fine di creare nuove opportunità e di favorire l’allineamento tra le strategie di business ed IT. È perciò sempre più importante che il personale IT sia in grado di individuare nuove modalità per incrementare la performance aziendale mediante l’implementazione di nuove tecnologie, cercando nuove sinergie tra IT e attività di business. Gli IT professional devono saper sviluppare relazioni che siano fondate sulla qualità della comunicazione, sul supporto reciproco e sulla collaborazione con gli altri attori