Come già sottolineato nel precedente paragrafo, l’Istat alla fine del 2017 ha rilasciato per la prima volta nella sua storia informazioni sugli arrivi e le presenze turistiche a livello comunale suddividendole sia in base alla nazionalità dei turisti (italiani e stranieri) ma anche in base alla macro tipologia di esercizi ricettivi (alberghieri e complementari). Si tratta però di un lavoro che a causa della necessità di preser-vare il segreto statistico si limita a fornire queste informazioni solo per un numero di comuni peraltro variabile nel corso dei vari anni (nel 2017 ad esempio sono stati 28 mentre nel 2016 erano stati fornite informazioni per 23 comuni con Voghera presente nel 2016 ma non nel 2017) per i quali spesso “oscu-ra” la suddivisione per tipologia di struttura. A questi comuni se ne aggiungono un’altra settantina (an-che in questo caso il numero varia di anno in anno) per i quali Istat non pubblica informazioni su arrivi e presenze solo per un motivo: l’assenza di strutture ricettive su quei territori che equivale al fatto che non ci sono arrivi e partenze. Questi dati visto che comunque coinvolgono i comuni più significativi possono consentire di capire l’evoluzione delle presenze turistiche nell’area dell’Oltrepò pavese (che da quanto abbiamo visto nel precedente paragrafo può essere considerato il principale polo del turismo eno-ga-stronomico della provincia se approssimiamo questo concetto con quello di agriturismo). Ebbene i dati da questo punto di vista evidenziano un territorio ad andamenti alterni ma con un trend improntato ad una robusta crescita. Le presenze turistiche dell’area nell’anno 2017 (o meglio dei comuni di cui l’Istat pubblica le informazioni per tutti gli anni dal 2014 al 2017) sono valutabili in circa 68 mila unità nel 2014 che si sono fortemente accresciute nel 2015 arrivando a superare le 87.000 unità salvo poi flettere nuovamente nel 2016 poco sopra quota 77.000 chiudendo poi il 2017 con il record di presenze degli ultimi 4 anni a quota 94.135. Entrando maggiormente nel dettaglio dell’Oltrepò appare evidente il ruolo predominante (ma in progressivo calo nel tempo) di Godiasco Salice Terme che appare come il comune maggiormente capace di attrarre turismo (in larga parte autoctono).
Tab. 6.8 - Arrivi e presenze nelle strutture ricettive di alcuni comuni dell’Oltrepò Pavese. Serie storica 2014-2017
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Le presenze turistiche all’interno del territorio pavese
Come già sottolineato nel precedente paragrafo, l’Istat alla fine del 2017 ha rilasciato per la prima volta nella sua storia informazioni sugli arrivi e le presenze turistiche a livello comunale suddividendole sia in base alla nazionalità dei turisti (italiani e stranieri) ma anche in base alla macro tipologia di esercizi ricettivi (alberghieri e complementari). Si tratta però di un lavoro che a causa della necessità di preservare il segreto statistico si limita a fornire queste informazioni solo per un numero di comuni peraltro variabile nel corso dei vari anni (nel 2017 ad esempio sono stati 28 mentre nel 2016 erano stati fornite informazioni per 23 comuni con Voghera presente nel 2016 ma non nel 2017) per i quali spesso “oscura” la suddivisione per tipologia di struttura. A questi comuni se ne aggiungono un’altra settantina (anche in questo caso il numero varia di anno in anno) per i quali Istat non pubblica informazioni su arrivi e presenze solo per un motivo: l’assenza di strutture ricettive su quei territori che equivale al fatto che non ci sono arrivi e partenze.
Questi dati visto che comunque coinvolgono i comuni più significativi possono consentire di capire l’evoluzione delle presenze turistiche nell’area dell’Oltrepò pavese (che da quanto abbiamo visto nel precedente paragrafo può essere considerato il principale polo del turismo eno-gastronomico della provincia se approssimiamo questo concetto con quello di agriturismo). Ebbene i dati da questo punto di vista evidenziano un territorio ad andamenti alterni ma con un trend improntato ad una robusta crescita. Le presenze turistiche dell’area nell’anno 2017 (o meglio dei comuni di cui l’Istat pubblica le informazioni per tutti gli anni dal 2014 al 2017) sono valutabili in circa 68 mila unità nel 2014 che si sono fortemente accresciute nel 2015 arrivando a superare le 87.000 unità salvo poi flettere nuovamente nel 2016 poco sopra quota 77.000 chiudendo poi il 2017 con il record di presenze degli ultimi 4 anni a quota 94.135. Entrando maggiormente nel dettaglio dell’Oltrepò appare evidente il ruolo predominante (ma in progressivo calo nel tempo) di Godiasco Salice Terme che appare come il comune maggiormente capace di attrarre turismo (in larga parte autoctono).
Tab.6.8-Arrivi e presenze nelle strutture ricettive di alcuni comuni dell’Oltrepò Pavese. Serie storica 2014-2017
COMUNI PRESENZE ARRIVI
2014 2015 2016 2017 2014 2015 2016 2017
Altri comuni della provincia di Pavia 333.681 476.393 428.050 441.087 171.895 227.862 225.213 237.519 Totale provincia di Pavia 402.019 563.609 505.313 535.222 193.430 259.602 251.450 268.697 Fonte: Elaborazione Istituto Guglielmo Tagliacarne su dati Istat
Fonte: Elaborazione Istituto Guglielmo Tagliacarne su dati Istat
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Questo ruolo però oggi viene attaccato da altre aree capaci di crescere da un punto di vista dell’attra-zione (sia pure a fasi alterne) ma che stanno approfittando anche della crisi che sta colpendo il comune termale. Tra le aree che maggiormente stanno crescendo vi sono senza dubbio Borgo Priolo e Brallo di Pergola che può essere considerato come il comune emergente dell’anno 2017 con oltre 19.000 presenze. Il complesso dei comuni dell’Oltrepò Pavese rispetto al complesso della provincia, evidenzia una maggiore capacità di trattenere sul proprio territorio i turisti, visto che la presenza media (misu-rata attraverso il rapporto fra presenze e arrivi) ha superato nel 2017 la quota di 3 notti pro-capite a fronte delle 2 (anzi 1,99) del complesso della provincia di Pavia, il che significa che al di fuori dei 12 comuni dell’Oltrepò pavese monitorati dall’Istat, la permanenza è davvero minima.
Fig. 6.7 - Numero medio di notti trascorse nelle strutture ricettive dei 12 comuni dell’Oltrepò pavese per i quali l’Istat diffonde i dati, altri comuni della provincia di Pavia e provincia di
Pavia. Serie storica 2014-2017
3,17
2,75
2,94 3,02
1,94
2,09
1,90 1,86
2,08 2,17
2,01 1,99
0,00 0,50 1,00 1,50 2,00 2,50 3,00 3,50
2014 2015 2016 2017
Totale comuni esposti dell'Oltrepò Pavese Altri comuni della provincia di Pavia Totale provincia di Pavia
Fonte: Elaborazione Istituto Guglielmo Tagliacarne su dati Istat
Come già detto in precedenza, i dati che mette a disposizione l’Istat consentono di capire anche a livello comunale come si distribuiscono le presenze turistiche per provenienza del visitatore. Qui il panorama è decisamente alterno. Nel 2014 la quota di presenze straniere sul totale dei 12 comuni esposti dell’Ol-trepò Pavese era decisamente inferiore a quella del resto dei comuni della provincia. Solo un anno dopo si assistette a un vero e proprio boom con il passaggio da quota 20,8% a un livello del 37,3% grazie soprattutto alla performance di Voghera passata in un anno da 823 a 18.649 presenze arrivati da oltre confine . Un boom che riguardò anche tutte le province e che probabilmente fu il frutto della vicinanza fra la provincia e l’area coinvolta dall’Expo. E infatti nel 2016 e soprattutto nel 2017 questo indicatore è calato fortemente nei comuni principali dell’Oltrepò Pavese (e in misura minore nel resto della pro-vincia) grazie soprattutto al calo evidenziato da Godiasco Salice Terme che di fatto vede proprio nella componente straniera la principale responsabile del calo delle presenze complessive (sia pure con un lieve miglioramento nell’anno appena trascorso).
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Tab. 6.9 - Numero di presenze turistiche suddivise per nazionalità in alcuni comuni dell’Oltrepò Pavese. Serie storica 2014-2017
113 calo delle presenze complessive (sia pure con un lieve miglioramento nell’anno appena trascorso).
Tab.6.9-Numero di presenze turistiche suddivise per nazionalità in alcuni comuni dell'Oltrepò Pavese. Serie storica 2014-2017
COMUNI PRESENZE ITALIANE PRESENZE STRANIERE
2014 2015 2016 2017 2014 2015 2016 2017
Altri comuni della provincia di Pavia 257.303 326.933 304.848 326.129 76.378 149.460 123.202 114.958 Totale provincia di Pavia 311.279 389.970 366.659 402.046 90.740 173.639 138.654 133.176 Fonte: Elaborazione Istituto Guglielmo Tagliacarne su dati Istat
Fig.6.8-Percentuale di presenze straniere sul totale presenze turistiche nelle strutture ricettive dei 12 comuni dell’Oltrepò pavese per i quali l’Istat diffonde i dati, altri comuni della provincia di Pavia e provincia di Pavia.
Serie storica 2014-2017
Fonte: Elaborazione Istituto Guglielmo Tagliacarne su dati Istat 21,0
Totale comuni esposti dell'Oltrepò Pavese Altri comuni della provincia di Pavia Totale provincia di Pavia
Fonte: Elaborazione Istituto Guglielmo Tagliacarne su dati Istat
Fig. 6.8 - Percentuale di presenze straniere sul totale presenze turistiche nelle strutture ricettive dei 12 comuni dell’Oltrepò pavese per i quali l’Istat diffonde i dati,
altri comuni della provincia di Pavia e provincia di Pavia. Serie storica 2014-2017
21,0
Totale comuni esposti dell'Oltrepò Pavese Altri comuni della provincia di Pavia Totale provincia di Pavia
Fonte: Elaborazione Istituto Guglielmo Tagliacarne su dati Istat
Diverso invece è il trend dell’altro comune termale dell’area, ovvero Rivanazzano Terme, che nel 2014 sembra aver assorbito una buona parte delle presenze perse dal comune confinante, sia con riferimento alla componente italiane, che rispetto a quella straniera, arrivando quasi a com-petere in termini assoluti con Godiasco-Salice Terme.
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