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intestazione della scheda

(1) Denominazione esatta dell’hospice

(2) Codice identificativo dell’hospice nella classificazione interna della SICP (3) Denominazione della Regione in cui si trova l’hospice

(4) Denominazione dell’Azienda Sanitaria Locale di riferimento

dati anagrafici

(5) Via/Strada/Piazza, CAP, Comune (Provincia) (6) Numero di telefono

(7) Numero di fax

(8) Indirizzo e-mail dell’hospice

(9) Indirizzo del sito Internet dell’hospice

(10) Responsabile legale dell’hospice ed ente di riferimento (11) Responsabile medico

(12) Responsabile infermieristico

(13) Altro referente (per esempio medico, referente amministrativo, coordinatore)

dati generali

(14) La tipologia di hospice può essere, in alternativa: sanitaria, socio-sanitaria o socio-assistenziale. Per hospice sanitario si intende una struttura pubblica o privata dove si effettuano prestazioni e/o attività sanitarie (per esempio ospedale, presidio ospedaliero, poliambulatorio). Per hospice socio-sanitario si intende una struttura in cui è necessario garantire contemporaneamente prestazioni di natura sia sani-taria sia socio-assistenziale (per esempio una RSA a valenza sanisani-taria oppure un centro polifunzionale gestito da IPAB/ASP). Per hospice socio-assistenziale si intende infine una struttura che eroga servizi prevalentemente socio-assistenziali, ma non prestazioni e cure di tipo sanitario (per esempio le Case Protette, le Case di Riposo, le Case Alloggio o le RSA a bassa – o nulla – valenza sanitaria). Per appro-fondimenti vedere il Glossario Essenziale.

(15) Il tipo di gestione indica la natura – pubblica, privata, del Terzo settore oppure mista – delle organizza-zioni coinvolte nelle attività necessarie all’operatività dell’hospice. In generale, a fianco del tipo di ge-stione, tra parentesi, è sempre indicata nel dettaglio anche la tipologia di ente. Per la gestione pubblica sono possibili: Aziende Sanitarie, Aziende Ospedaliere, IPAB/ASP e IRCCS pubblici. Per la gestione privata: Ospedali privati e RSA private. Per il Terzo settore: Fondazioni, Enti religiosi, Associazioni, Cooperative sociali e IRCCS privati. Nel caso di gestione mista, saranno indicate due o più tipologie di enti. Per approfondimenti vedere il Glossario Essenziale.

(16) Anno di conclusione dei lavori di costruzione/ristrutturazione. È indicato l’anno in cui sono terminati i lavori di nuova costruzione oppure di ristrutturazione degli ambienti dell’hospice. Questo campo è pre-sente soltanto per gli hospice che hanno avuto lavori di costruzione/ristrutturazione indipendentemente dai finanziamenti ministeriali ex Legge n. 39/99.

(17) L’anno di attivazione esprime l’anno in cui l’hospice è divenuto operativo.

tipo di struttura e sede

(18) È indicato se l’hospice fa parte di una Unità di Cure Palliative, specificando se quest’ultima è una Struttura Semplice oppure complessa. Struttura Semplice è una struttura organizzativa che comprende attività di una o più Unità Operative. Si tratta quindi di un’articolazione organizzativa intradipartimen-tale, e può essere volta a realizzare particolari funzioni assistenziali (day-hospital, ospedalizzazione domiciliare, attività ambulatoriali, ecc.) o tecniche. Struttura Complessa è una struttura organizzativa facente parte del Dipartimento che aggrega diverse risorse professionali di tipo medico, infermieristico, tecnico, amministrativo e finanziario. Comprende diverse aree di attività: day-hospital, ricovero ordina-rio, sale operatorie, area ambulatoriale, oppure attività specializzate. L’informazione è riportata solo nei casi in cui è disponibile. Per approfondimenti vedere il Glossario Essenziale.

(19) Viene inoltre indicata l’ubicazione dell’hospice. Sono possibili quattro casi: in struttura dedicata e autonoma, in una struttura sanitaria (Presidio Ospedaliero dell’Azienda Ospedaliera, Centro polifunzionale, Ospedale pubbli-co, Ospedale privato), socio-sanitaria (RSA) o socio-assistenziale (Casa di Riposo, RSA, Casa Alloggio).

Finanziamenti ministeriali ex Legge n. 39/99 e conseguente costruzione/adeguamento strutturale

(20) Ricezione dei finanziamenti ministeriali ex Legge n. 39/99. È indicato se i finanziamenti sono stati richiesti (o se non sono stati richiesti) e se sono stati ricevuti (parzialmente, totalmente). Questo campo è presente soltanto per gli hospice la cui realizzazione/ristrutturazione è stata finanziata ex Legge n. 39/99.

(21) Lavori costruzione/adeguamento strutturale. È indicato se e quando è stata ultimata la ristrutturazione, la costruzione o l’ampliamento della struttura in virtù dei finanziamenti ministeriali ex Legge n. 39/99. Questo campo è presente soltanto per gli hospice che hanno avuto lavori di costruzione/ristrutturazione in relazione ai finanziamenti ministeriali ex Legge n. 39/99.

Livelli assistenziali (accreditati/autorizzati)

In generale, separatamente per ciascuno dei livelli assistenziali, è segnalato se il servizio è disponibile o meno e, in particolare, se è autorizzato o accreditato. Si ricorda che le strutture che intendono operare in ambito sanitario devono dimostrare di possedere precisi requisiti strutturali e di qualità per essere autorizzate a esercitare qualsiasi attività sanitaria. Attraverso l’accreditamento i soggetti autorizzati possono accedere ai finanziamenti dei vari Servizi Sanitari regionali, purché in possesso di requisiti strutturali, tecnologici, organizzativi e di qualità previsti dall’apposita normativa nazionale e regionale.

(22) degenza. Modalità assistenziale caratterizzata dalla presa in carico del paziente in regime di ricovero. In questo caso, tra parentesi, potrà essere indicato il numero di posti letto disponibili in hospice, il numero di camere e le caratteristiche delle camere (singole o doppie, con o senza il posto letto per un familiare).

(23) Ambulatorio. Modalità assistenziale specialistica ambulatoriale caratterizzata, per esempio, da valuta-zioni multidisciplinari in équipe, da colloqui e valutavaluta-zioni dello psicologo e da prestavaluta-zioni specialisti-che ambulatoriali.

(24) day-hospice. Modalità assistenziale definibile come hospice diurno, riservato a malati che possono trascorrere alcune ore fuori casa nel corso della giornata. In questo caso, tra parentesi potrà essere indicato il numero di posti letto disponibili.

(25) Assistenza domiciliare integrata. Modalità assistenziale caratterizzata dal trasferimento presso il domi-cilio del malato delle professionalità necessarie a garantire le cure adeguate. In particolare, si connota per l’integrazione tra varie professionalità (mediche generiche e specialistiche, infermieristiche, riabi-litative e sociali) facenti riferimento al medico di medicina generale.

(26) ospedalizzazione domiciliare: modalità assistenziale caratterizzata dal trasferimento presso il domici-lio del malato delle professionalità necessarie a garantire le cure adeguate con elevata intensità assi-stenziale. In particolare si connota per la presenza di un’équipe multiprofessionale che deve assicurare continuità e pronta disponibilità 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.

Per approfondimenti vedere il Glossario Essenziale.

Altri indicatori di qualità

(27) dichiarazione sul rispetto dei requisiti ex dPCM 20/01/2000. I requisiti possono essere rispettati o non rispettati.

(28) Supporto al lutto dei familiari. In questo campo è indicato se viene fornito supporto al lutto, come (con personale qualificato, con gruppi di mutuo aiuto, solo se in caso di necessità e/o su richiesta) e per quanti giorni.

(29) Carta dei servizi. Si rileva se l’hospice ha una carta dei servizi o se l’avrà in futuro.

(30) Certificazione iSo 9000/2000. Si rileva se l’hospice ha ottenuto la Certificazione ISO 9000/2000.

indicatori di validazione dei dati

(31) Indicatore “visivo” e composito, che esprime il grado di validazione dei dati riportati in ciascuna delle 105 schede degli hospice operativi. In particolare:

con un “pallino verde” sono stati indicati gli hospice per i quali il questionario pervenuto è stato fir-mato dal Responsabile legale della struttura sede dell’hospice. In questo caso, a fianco del simbolo comparirà la dicitura: “Questionario compilato in “data” e firmato dal “autore della firma”. Di norma l’autore della firma è il Responsabile legale dell’hospice. Laddove non sia stato ricevuto il questionario, o quest’ultimo non sia stato firmato, il “pallino verde” non è indicato. Nel primo caso viene però citata la fonte alternativa dei dati (sito Internet dell’hospice, Ministero della Salute, altro).

Con un “pallino verde circoscritto da un quadrato” sono stati evidenziati gli hospice ufficialmente confermati dalla Regione di riferimento. In questo caso, a fianco del simbolo comparirà la dicitura: “Hospice confermato dalla Regione”.

Con un “pallino verde circoscritto da un cerchio” sono stati indicati gli hospice ufficialmente confer-mati dall’Azienda Sanitaria di riferimento. In questo caso, a fianco del simbolo comparirà la dicitura: “Hospice confermato dall’Azienda Sanitaria”.

I simboli possono essere tutti presenti contemporanemente o anche solo parzialmente. (32) indicatore di finanziamento ministeriale ex Legge n. 39/99

con una “stella gialla” sono stati evidenziati gli hospice la cui realizzazione è stata finanziata ex Legge n. 39/99. Si precisa che quest’ultimo indicatore non incide sulla validazione dei dati.

(33) Fonte di segnalazione. In questo campo viene indicato l’Ente che per primo ha segnalato l’hospice per la composizione iniziale del database su cui è stata basata l’indagine. In particolare la fonte può essere: SICP, Regione di riferimento, Azienda Sanitaria Locale di riferimento, Ministero della Salute e Osservatorio Italiano Cure Palliative (OICP).

Si sottolinea infine che laddove il dato non è stato indicato nel questionario e/o non è stato possibile recupe-rare l’informazione certa da altra fonte, si è apposta la dicitura “non indicato”.

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