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6. RISULTATI

6.2 Materiali editoriali

6.2.1 Libri

La sezione deputata a indagare i libri appositi per la didattica dell’italiano L2 ha fatto emergere che in molti contesti educativi non ci sono libri a disposizione degli studenti. Ben 38 insegnanti hanno infatti riportato di dover utilizzare materiale fotocopiato che viene fornito agli apprendenti di volta in volta. Il paradigma della fotocopiatrice appare quindi come una necessità.

Come mostra il Grafico 6.3, solamente 19 docenti hanno scelto i libri da utilizzare in classe e di cui gli apprendenti dispongono; altri 11 insegnanti dichiarano che i propri studenti possiedono libri scelti da terze parti. 20 insegnanti addirittura non dispongono di alcun testo.

90 Grafico 6.3. I tuoi studenti dispongono di libri di testo?

A livello nazionale non appare una particolare correlazione fra la disponibilità di testi e il contesto educativo, che però emerge a livello provinciale; quasi tutti gli insegnanti del CPIA spezzino affermano infatti di disporre di materiali; solamente alcuni dichiarano di averli scelti, possiamo dunque immaginare che alcuni insegnanti del dipartimento siano stati incaricati di scegliere i testi che poi sono stati adottati nell’istituto. Gli insegnanti spezzini delle strutture di accoglienza riferiscono che, quando i libri sono presenti, non sono stati scelti da loro; possiamo dedurre che gli studenti dotati di libri siano quelle stesse persone che ne sono state fornite tramite l’iscrizione al CPIA, anche confrontando i titoli dei libri utilizzati. I docenti hanno indicato fra i libri da loro più utilizzati testi riportati nella Tabella 6.1, ordinati per numero di risposte:

38

11 19

20

No, ma fotocopio le pagine volta per volta Sì, ma scelti e forniti da terzi Sì, e ho contribuito a sceglierli No

91 NUMERO DI

RISPOSTE

TESTI

29 Cassiani P., Mattioli L, Facile facile. Libro di italiano per studenti stranieri, A1 livello principianti, Nina edizioni, Pesaro 2008;

Cassiani P., Mattioli L, Facile facile. Libro di italiano per studenti stranieri, A2 livello elementare, Nina edizioni, Pesaro 2009;

Cassiani P., Mattioli L, Facile facile. Libro di italiano per studenti stranieri, A0 livello principianti, Nina edizioni, Pesaro, 2010;

Cassiani P., Mattioli L, Facile facile. Libro di italiano per studenti stranieri, B1 livello intermedio, Nina edizioni, Pesaro, 2012;

Bolzoni A. Facile facile educazione civica. Corso di educazione civica per studenti stranieri, Nina edizioni, Pesaro, 2015.

27 Bolzoni A., Frascoli D., Perrella P., Notaro P., Contini M., Italiano di base, corso per studenti migranti, livello preA1/A2, Alma edizioni, Firenze, 2016.

7 Aloisi E., Fiamenghi N., Scaramelli S., Andiamo! Corso di italiano multilivello per immigrati adulti. Livello preA1-A1- verso A2, Loescher, Torino, 2016.

7 Catanese P., Italiano di base ABC, livello ALFA, Alma edizioni, Firenze, 2016. 6 Aloisi E., Perna A., Ataya. Manuale multilivello per adulti con bassa o nulla scolarità

pregressa, Sestante edizioni, Bergamo, 2016.

6 Chiappini L., Zero in italiano 1, 2, 3, Edizioni Kolbe, La Spezia, 2017.

5 Borri A., Caon F., Minuz F., Tonioli V., Pari e dispari, Loescher, Torino, 2018.

4 Borri A., Minuz F., Detto e scritto. Corso di prima alfabetizzazione, Loescher, Torino, 2013.

4 Bettinelli G., Favaro G., Frigo M., Insieme in italiano, La nuova Italia, Firenze, 2016. 4 Gruppo di lavoro ItaStra, Ponti di parole. Livello iniziale. Percorso integrato

multimediale di lingua italiana per giovani e adulti migranti. Con aggiornamento online, Palermo University Press, Palermo, 2016.

3 Affinati E., Lenzi A.L., Italiani anche noi. Corso di italiano per stranieri, Erickson, Trento, 2018.

92 3 Lizzardo C., Marinelli E., Peloso A. (a cura di), Parlo italiano. Manuale pratico per stra-

nieri, Giunti Editore, Firenze, 2017.

1 Krasa D., Riboni A., Facilissimo. Corso rapido di lingua italiana, Alma edizioni, Firenze, 2014.

1 Affronte P., Burci A.L., Pischedda E., Impariamo l'italiano! Attività di grammatica, les- sico e sintassi per alunni stranieri nella scuola secondaria. Con CD Audio, Erickson, Trento, 2010.

1 Pasqualini T., Flammini P., Noi. Corso base di italiano per stranieri. Con CD Audio, Zanichelli, Bologna, 2007.

1 Falcinelli M., Mazzetti A., Servadio B., Qui Italia. Corso elementare di lingua italiana per stranieri. Lingua e grammatica, Mondadori education, Milano, 2002.

Tabella 6.1. Testi citati dai docenti.

Molti dei testi elencati sono pubblicati dalle case editrici sopracitate fra le maggiori produttrici di materiali per l’italiano L2. Abbiamo, infatti, Italiano di

base, Italiano di base ABC Livello ALFA e Facilissimo pubblicati da Alma edizioni, Andiamo!, Pari e dispari e Detto e scritto della Loescher, i vari Facile Facile (A0, A1, A2, B1, educazione civica) pubblicati da Nina Edizioni, L’italiano per me della

ELI.

Notiamo che i testi più frequentemente in uso sono adoperati in entrambi i contesti formativi, mentre altri testi sono utilizzati solamente nelle strutture di accoglienza, e non nei CPIA (Andiamo, Ataya, Italiani anche noi).

Va aggiunto che, poiché una buona parte dei richiedenti asilo frequenta i CPIA, le due utenze si sovrappongono. Possiamo quindi pensare che molti richiedenti asilo in possesso di libri di testo siano quelle stesse persone a cui il CPIA ha fornito i materiali, e viceversa.

Alcuni insegnanti hanno indicato in generale i testi prodotti dalle case Alma e Loescher, mentre altri, nell’indicare i testi, hanno indicato titoli inesistenti, ma che sono stati individuati per somiglianza rispetto al titolo reale. Questo ci porta

93

a dedurre che alcuni insegnanti non conoscano bene i materiali a loro disposizione, tanto da impedirne una corretta citazione102.

Nella provincia della Spezia emerge il caso del libro Zero in italiano, che è molto usato nei CAS, ma anche da alcuni insegnanti del CPIA. Questo libro non viene menzionato fuori dalla provincia ed è stato prodotto proprio dagli insegnanti della scuola provinciale spezzina.

Alcuni testi come Italiano di base (Alma) o Andiamo! (Loescher) hanno una struttura binaria pensata per andare incontro in modo più efficace ai problemi ricorrenti nelle classi di migranti adulti, come la difficile omogeneizzazione per livello e di provenienza linguistica. Quest’ultima porta nei manuali ad una scarsa contrastività, dato che gli utenti non conoscono una lingua comune a cui fare riferimento. Inoltre, quando vengono fornite delle traduzioni, queste appaiono in numerose lingue, come esemplificato nella Figura 6.2. Grazie alle unità didattiche stratificate è più semplice gestire le competenze disomogenee, affrontando un tema su due livelli diversi, se la situazione lo richiede.

Figura 6.2. Testo per migranti che presenta traduzione in 8 lingue; Cassiani P., Mattioli L, Facile facile. Libro di italiano per studenti stranieri, A0 livello principianti, Nina Edizioni, Pesaro, 2010, p.18.

È stato chiesto ai docenti quali fossero secondo loro i punti di forza dei testi in uso, fornendo quattro opzioni di risposta, con la possibilità di spuntare tutte quelle che ritenessero adatte e/o di aggiungere risposte personali.

94 Grafico 6.4. Quali ritieni possano essere i punti di forza dei testi di cui fai uso?

Vediamo nel Grafico 6.4 che gli insegnanti notano l’importanza dell’impaginazione, anche forse perché è un aspetto difficile da ricreare artigianalmente.

Fra le risposte individuali fornite, infatti, molte tornano sul tema della veste grafica, riferendo come la scelta avvenga sulla base di un buon apparato iconico e fotografico, chiaro e ricco di immagini, un buon uso del carattere maiuscolo, un’organizzazione grafica adatta e stimolante.

Dal punto di vista dell’organizzazione didattica sono stati citati, oltre alle 32 risposte sull’ordine in cui sono trattati gli argomenti, le seguenti motivazioni per la scelta di un volume: la struttura a spirale, ideale per gruppi multilivello, la possibilità di adattare le attività con semplici integrazioni e individualizzazioni alla pluralità di discenti e di affrontare argomenti senza aver seguito il percorso precedente, dati i frequenti arrivi di nuovi studenti durante i corsi. Questo è esemplificato dalla Figura 6.2, che riporta un testo Loescher.

Impaginazione a supporto dei contenuti

Molti esercizi per consolidare quanto

appreso

Ordine con cui sono affrontati gli argomenti

Spiegazioni chiare 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50

95 Figura 6.2. Testo che presenta esercizi di due livelli per uno stesso argomento; Aloisi E., Fiamenghi N., Scaramelli S., Andiamo! Corso di italiano multilivello per immigrati adulti. Livello preA1-A1- verso A2, Loescher, Torino, 2016, p.27.

Alcuni insegnanti hanno ribadito i punti di forza proposti nelle opzioni fornite (in particolare la presenza di molti esercizi), riportandoli nelle risposte individuali, mentre altri sostengono che i vantaggi dei materiali editoriali a loro disposizione siano molto pochi, se non addirittura inesistenti, poiché sono carenti di materiali autentici, o comunque perché non sono stati scelti dal docente.

Dopo i punti di forza, è stato chiesto agli insegnanti quali fossero, secondo loro, i punti di debolezza dei libri in uso. A questa domanda la quasi totalità dei docenti concorda nell'affermare che questi testi abbiano delle mancanze nel non rispondere adeguatamente ai bisogni degli apprendenti, come visibile dal Grafico 6.5.

96 Grafico 6.5. Quali ritieni possano essere le mancanze dei testi di cui fai uso?

Per quanto riguarda l’accessibilità delle consegne va ricordata una caratteristica dei manuali di lingua seconda rispetto a quelli di lingua straniera; nei primi, data la probabile, e in questo caso spesso effettiva, disomogeneità di provenienza linguistica dei discenti, le consegne sono necessariamente in lingua target. Nelle risposte individuali torna il problema della grafica (aspetto non proposto dal questionario), infatti molti insegnanti accusano i testi di avere illustrazioni poco stimolanti, un’estetica debolmente accattivante e un’impaginazione caotica, poco pulita, troppo densa e addirittura fuorviante. Come già introdotto la grafica dei testi per persone debolmente o per nulla alfabetizzate ha bisogno di essere particolarmente ragionata e specifica per quest’utenza, per adempiere al meglio alle sue funzioni.

A livello contenutistico alcuni docenti hanno accusato i testi di banalizzare i contenuti nel tentativo di semplificarli, oppure di non affrontare temi difficili, che riguardano però direttamente l’utenza, come ad esempio il razzismo.

Per quanto riguarda la didattica emerge che scarseggiano le attività di ascolto, quelle ludiche e quelle che stimolano la produzione orale.

Eserciziario insufficiente Consegne difficilmente accessibili

Non sempre rispondono ai bisogni degli apprendenti 0 10 20 30 40 50 60

97

Partendo da queste mancanze evidenziate passiamo a studiare come i docenti rispondono alla situazione.

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