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Lingua Inglese nella scuola dell’infanzia

Nel documento PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA (pagine 70-73)

PREMESSA

Le Indicazioni Nazionali (di cui al D.M. 254/2012) entrate in vigore con l’anno scolastico 2013-2014, affermano che “La scuola dell’infanzia si presenta come un ambiente protettivo, capace di accogliere le diversità e di promuovere le potenzialità di tutti i bambini, che fra i tre e i sei anni sono pronti ad incontrare e sperimentare nuovi linguaggi”. In tal modo ribadiscono l’importanza, attribuita già da molti anni ormai dalla più recente ricerca didattica, dell’approccio alla lingua straniera sin dai primi anni di età. E’

risaputo, infatti, che i bambini assorbono le informazioni e le sollecitazioni provenienti dal mondo esterno e le assimilano tanto più facilmente, quanto più sono piccoli. L’approccio alla lingua straniera nella Scuola dell’Infanzia deve essere inteso come base di interesse e di motivazione per gli allievi al fine di facilitarne l’apprendimento negli anni successivi

L’apprendimento della lingua inglese oltre alla lingua materna e di scolarizzazione permette al bambino di sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale e di acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui vive.

Essa, inoltre, inserita nel quadro generale dell’educazione linguistica, diventa uno strumento che favorisce una maggiore elasticità mentale, portando ad accrescere le relazioni interpersonali dell’individuo. Il progetto, rivolto a tutti i bambini della Scuola dell’Infanzia, vuole guidarli a familiarizzare con la lingua inglese e a divenire progressivamente consapevoli di suoni, tonalità, significati diversi, offrendo loro occasioni di esperienze motivanti e coinvolgenti.

Il progetto verrà svolto in orario curricolare per i bambini. I docenti coinvolti svolgeranno il progetto in attività aggiuntive all’insegnamento.

FINALITÀ

• Creare nel bambino un atteggiamento positivo per lo studio della lingua inglese.

• Promuovere atteggiamenti positivi verso nuove culture, favorendo un’apertura alla diversità linguistica e culturale.

• Permettere al bambino di comunicare con gli altri condividendo un codice linguistico comune, diverso dalla lingua madre.

• Valorizzare e arricchire le capacità mentali e relazionali.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Sviluppare la capacità di socializzazione.

• Suscitare negli alunni l’interesse e la sensibilità verso un codice linguistico diverso, in modo da fornire una base per successivi apprendimenti.

• Stimolare nel bambino lo sviluppo della coscienza linguistica.

• Educare ad atteggiamenti favorevoli verso altre culture e altri popoli.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• Acquisire capacità di ascolto, attenzione, comprensione e memorizzazione.

• Acquisire la capacità di produzione orale e di riutilizzo dei vocaboli in contesti diversi.

• Conoscere alcuni semplici elementi della cultura anglosassone.

DESCRITTORI LINGUISTICI E FUNZIONI COMUNICATIVE

SEZIONE PRIMA SEZIONE SECONDA SEZIONE TERZA Salutare - Presentarsi

Riconoscere i principali colori Augurare buon compleanno comandi utili in classe

Riconoscere i principali colori Contare da 1 a 5

Identificare animali e giocattoli

Riconoscere le parti del viso Conoscere alcune festività del calendario anglosassone Memorizzare canti e

filastrocche in L2.

Salutare - Presentarsi Chiedere e dire il nome Chiedere e dire l’età Contare 1-10

Identificare oggetti presenti nell’aula

Identificare i membri della famiglia

Riconoscere le parti del viso e altre parti del corpo.

Esprimere stati d’animo Conoscere alcune festività del calendario anglosassone Identificare animali e

giocattoli

Eseguire giochi motori in L2 Memorizzare canti e

filastrocche in L2

METODOLOGIA E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

L’approccio metodologico su cui si basa il progetto tiene conto di tutti gli aspetti della personalità del bambino e sfrutta tutti i codici espressivi di cui egli dispone : il codice verbale, musicale e quello mimico gestuale.

In linea con la sequenza comprensione – assimilazione – produzione, in un continuo rapporto con l’esperienza, si propone ai bambini un approccio ludico, in situazioni piacevoli e gratificanti, che rispetti i loro modi e tempi di apprendimento.

Tale approccio ha alla base le tecniche del T.P.R (Total Physical Response) e del “Learn by doing”, tecniche, queste, che coinvolgono tutto il corpo e permettono una facile memorizzazione delle strutture linguistiche. Infatti, i bambini sono chiamati a vivere attivamente la lingua inglese con gesti e movimenti e ogni contenuto linguistico è legato a situazioni specifiche.

Ogni incontro inizia con un’attività di ”riscaldamento” per ripetere tutte le attività proposte nelle precedenti lezioni e “risvegliarne il ricordo” nei bambini. Successivamente si passa alla presentazione del nuovo lessico, attraverso un approccio situazionale riferito all’argomento trattato. Dopo la fase di ascolto e comprensione, segue un’attività di produzione orale o ripetizione.

Saranno privilegiate le abilità orali; ci si potrà avvalere di puppets che faranno da tramite tra l’insegnante e il gruppo dei bambini per stimolare e tenere vivo il loro interesse e la partecipazione attiva, favorendo quindi l’apprendimento in un contesto naturale e spontaneo.

TEMPI

Il progetto partirà indicativamente nel mese di febbraio e proseguirà con scansione settimanale (1 ora alla settimana) fino a maggio. Sono previste al massimo venti ore frontali per sezione.

STRUMENTI-MATERIALI

Giochi didattici, libri di storie, sussidi auditivi musicali e cd, flash cards, giochi strutturati e non, materiale di facile consumo, schemi guida, illustrazioni e schede. Saranno inoltre utilizzati tutti i materiali strutturati che offrono l’opportunità ai bambini di acquisire la lingua in modo piacevole e stimolante.

VERIFICA-VALUTAZIONE

Gli aspetti suscettibili di valutazione saranno gli atteggiamenti,la partecipazione e la motivazione degli allievi, la comprensione e la produzione orale. Per accertare e valutare le competenze in itinere e finali, si adotterà la tecnica del” Listen and do”, ascoltare e fare, (disegnare, mimare, associare, ripetere parole in lingua inglese).

DOCENTE REFERENTE DEL PROGETTO: Vincenzina Fragomeno

Le insegnanti saranno particolarmente disponibili a favorire e facilitare i rapporti con la famiglia cercando di coinvolgerla il più possibile nelle scelte e nelle iniziative scolastiche e nel concordare insieme comune condotte educative.

Saranno stabiliti incontri periodici bimestrali, per comunicazioni sul profitto e sul comportamento che si svolgeranno nelle seguenti date:

SCUOLA DELL’INFANZIA

• 10 dicembre 2014 (ore 16.15)

• 19 febbraio 2015 (ore 16.15)

• 16 aprile 2015 (ore 16.15)

SCUOLA PRIMARIA

• 10 dicembre 2014

• 19 febbraio 2015 (presa visione scheda di valutazione)

• 16 aprile 2015

• 26 giugno 2015 (consegna scheda di valutazione)

Per altre eventuali comunicazioni le insegnanti sono disponibili a ricevere i genitori ogni lunedì dalle ore 17.30 alle ore 18.30

SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO

• 20 Novembre 2014 (pagellino)

• 14 febbraio 2015 (presa visione scheda di valutazione)

• 17 aprile 2015 (pagellino)

• 13 giugno 2015 (consegna documento di valutazione)

I genitori, per eventuali ulteriori esigenze di comunicare con i docenti, possono concordare i tempi e i modi del colloquio in qualsiasi momento.

Nel corso dell’anno scolastico, in occasione di ricorrenze significative e/o a conclusione di attività progettuali previste dal P.O.F. per condividere con le famiglie il lavoro svolto, sono previste manifestazioni collettive artistico – espressive da parte degli alunni dei vari plessi dell’Istituto

Nel documento PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA (pagine 70-73)

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