• Non ci sono risultati.

IV UN GIOIELLO CULTURALE NEL CUORE DI PIETRASANTA

IV. 3 1 Luigi Russo

All‟intitolazione del centro culturale al critico letterario Luigi Russo nel 1981, succedette alcuni anni dopo la costituzione di un fondo librario che contenesse la biblioteca del Professore per volere dei suoi eredi e su richiesta dell‟Amministrazione comunale di Pietrasanta tramite iniziativa del sindaco Rolando Cecchi Pandolfini.

Luigi Russo ( Delia 1892- Marina di Pietrasanta 1961), per la ricchezza della sua produzione letteraria e critica e per l‟impegno morale e civile promosso, rappresentava senza dubbio una delle figure più importanti nel panorama della critica italiana, nel periodo a cavallo tra la prima e la Seconda Guerra Mondiale e per tutto il secondo dopoguerra. Il suo patrimonio librario, importante per conoscerne meglio il pensiero e conservato nella villa „‟ Belfagoriana‟‟ a Fiumetto ( Marina di Pietrasanta) dalla moglie Teresa Sara Saracinelli Russo e dai cinque figli Fernanda, Giuseppe, Carlo Ferdinando, Giuliana e Paolo , venne gradualmente

159 trasferito alla Carducci a partire dal 1984, quasi un anno dopo la morte della vedova Russo ( 20 Maggio 198387).

Manrico Nicolai, assessore comunale alla cultura in quegli anni, nella sua relazione allegata alla Deliberz ione del Consiglio Comunal e di Pi etr asanta - Sessione Str aordi nari a n. 84 dell’8 maggio 1984, prot. n. 10513 ,

Manri co Ni col ai, ass essore com unal e all a Cultura in quegli anni, nella sua rel azione allegat a all a Deli berzione del C onsi glio Comunale di Pietrasanta - Ses sione Straordinaria n. 84 dell’8 maggio 1984, prot. n. 10513 , esponeva la volontà degli eredi Russo, t ramit e let tera del 12 M arzo 1984, di coll ocare la bibli oteca del let terato, proprio all‟interno dei locali della Carducci, affinché essa mant enes se in m aniera unit ari a t al e pat rimonio e lo mett ess e a dis posizi one di chi avess e avuto il bi sogno di consult arlo.

Venivano, inolt re, stabil ite una s eri e di condizioni per l a gest ione da part e dell ‟Ammi nist razione comunal e e dall a C ommis sione di gesti one dell a bibli oteca com e

87

Dato presente in M. MARCUCCI, Centro culturale ‘’ Luigi Russo’’, in

Accademie e istituzioni culturali in Toscana, a cura di F. ADORNO,

160 garanzia al la fami gl ia Russo, secondo l e quali il pat rimonio li brario sarebbe st ato sis t em ato, i nfatti s i esi gevano l ocali idonei nei quali cons ervare il pat rimonio in m ani era unit ar ia, la disposizione originaria, in appositi scaffali acquistati per contenere i volumi e formati da compatti mobili su rotaie; i volumi dovevano essere consultabili solo in sede e non ammessi al prestito esterno; infine doveva essere un catalogo per Autori, uno per soggetti e uno sistematico.

Il trasferimento ufficiale, avvenne tra il 24 e il 28 Settembre da parte del personale del Comune sotto la sorveglianza del professore Carlo Ferdinando Russo e del direttore Pierluigi Gherardi, evento annunciato con grande entusiasmo dal Pietrasanta Informa88.

Il patrimonio librario della biblioteca dello scrittore ammontava a circa 12 mila volumi, che Roberto Pertici nel 198189, così descriveva:

88

PIETRASANTA INFORMA, Bollettino del Comune, 1984, N. 28, (Ottobre), p.1 e PIETRASANTA INFORMA, Bollettino del Comune,1984, N. 28, (Ottobre),

p. 5.

89

Un grande convegno nazionale a vent’anni dalla scomparsa di Luigi

Russo – Speciale Convegno Nazionale, PIETRASANTA INFORMA, 1981, N. 8- 9, ( Settembre), p. 1-3.

161 << a saperla leggere, è una ‘‘biografia in libri’’ del suo antico proprietario: non solo nel senso ovvio che ospita tutti i lavori del critico siciliano, ma perché v i sono presenti autori e libri, che egli conobbe, amò e combatté; collane che diresse, editori per cui lavorò , simboli quasi degli ambienti culturali in cui egli si mosse per anni. Ecco quindi tutte le opere di Benedetto Croce, non solo nell’edizione cano nica di Laterza, ma anche in decine di estratti e di opuscoli, che il filosofo inviava ai suoi amici più vicini, a mo’ di lettere circolari, per tenerli assid uamente al corrente degli sviluppi più recenti del suo pensiero e delle sue polemiche; la collezio ne pressoché completa de ‘ La Critica’, che assai poche biblioteche toscane, fuori Firenze, possono v antare. La casa L aterza è presente con tutte le sue edizi oni, tutti gli ‘Scrittori d’Italia’, la prestigiosa collana, fondata nel 1909, che Russo diresse per un ventennio; centinaia di volumi della ‘Biblioteca di cultura moderna’, con la sua inconfondibile co pertina ad arabeschi bianchi e neri- a testimonianza di una lunga, affettuosa collaborazio ne. Accanto a Croce, Gentile: quasi tutte le sue opere nelle varie edizioni Laterza, Treves, Vallecchi, Sansoni, campeggiano negli scaffali della biblioteca ed appaio no spesso accuratamente annotate, retaggio di un tempo in cui- come ricorderà poi Russo - la sua generazio ne acconsentì affettuosamente allo studioso di Vico e Mazzini, riconoscendo ne la sincerità della passione e accettandone la logica delle esortazioni. Di

162 Adolfo Omodeo - a documento di un’amicizia e di una collaborazione durata un quarto di secolo - la biblioteca conserva tutte le opere: non solo i volumi di storia del Cristianesimo e del Risorgimento italiano, ma anche edizioncine scolastiche, dal Vangelo a Pascal, da Mazzini a … Giulio Cesare, che il grande storico no n cessò mai di curare anche negli anni della più spossante attività, e la collezione de ‘L’Acropoli’, la rivista di cultura e politica che egli diresse nel secondo dopoguerra. Insomma la maggior parte della pubblicistica italiana del periodo 1920 - 196 0, da De Ruggiero a Volpe, da Codignola a Capitini è raccolta alla ‘Belfagoriana’; si aggiungono tutti i classici della filosofia, da Platone a Hegel, alcuni classici della storiografia, dal Sismondi al Capponi, al Treitschke; le collane einaudiane ‘ Biblioteca di storia’ e i ‘Saggi’, quasi completi; la ‘Letteratura Italiana’ Storia e testi di Ricciardi. Ma certamente il ‘clou’ della biblioteca è costituito dalla letteratura italiana, distribuita in quattro grandi settori: i ‘maggiori’ ( Alfieri, Aligh ieri, Ariosto, Bo ccaccio, Carducci, De Sanctsi, Foscolo, Goldoni, Guicciardini, Machiavelli, Manzoni, Metastasio, Parini, Pascoli, Petrarca, Tasso), di cui sono presenti molte edizioni e quasi tutta la letteratura critica apparsa fino alla morte di Russo; i ‘ m inori’ dai rimatori dello ‘ stil novo’ ai novellieri trecenteschi, dagli umanisti agli storici e trattatisti del ‘500 e ‘600; dai Verri al Baretti, al Gozzi, al Giordani ecc.; i critici, ricca silloge di o pere di critica letteraria, in cui sono

163 presenti tutti i classici, da Serra a Momigliano, a De Benedetti; infine la narrativa novecentesca, una delle sezio ni più ricche e curate dal critico, che pubblicò per due volte una prezio sa guida bibliografica agli scrittori e romanzieri italiani del tardo Ottocento e del Novecento. Il Russo aveva inoltre raccolta la collezione completa del ‘Giornale storico della letteratura italiana’, che viene continuata, e due classici della storia letteraria: la ‘Storia’ del Tiraboschi, in una bella edizione settecentesca, e la ‘Litterature du Midi’ del Sismondi’’90.

Oltre al fondo librario, la famiglia Russo donò anche i mobili e gli arredamenti dello studio del critico, i quali vennero sistemati in una stanza adiacente al fondo, così come erano posizionati alla Belfagoriana, inoltre fu predisposta una stanza per la consultazione dei volumi, per i quali bisognava fare richiesta motivata sia al personale della biblioteca che alla famiglia.

La catalogazione dei volumi del Fondo avvenne a partire dal 1985 ( e conclusa nel 1992) , con l‟aiuto finanziario della Regione

90

R. PERTICI, Visita alla ‘Belfagoriana’. Una biblioteca militante, in PIETRASANTA INFORMA, Bollettino del Comune, 1981, n. 8-9 ( Settembre), p. 6.

164 Toscana e i dati vennero catalogati tramite l‟utilizzo dell‟applicativo TECA del programma CDS/ ISIS.

CONSEGNA DELLA LIBRERIA RUSSO DA PARTE DI CARLO FERDINANDO RUSSO ALLA BIBLIOTECA IN PRESENZA DEL SINDACO ROLANDO CECCHI PANDOLFINI E ALL‟ASSESSORE ALLA CULTURA MANRICO NICCOLAI.

165

LO STUDIO DI LUIGI RUSSO

166

Documenti correlati