Metodi quantitativi: i contributi della prassi Australiana

Si evidenzia in seguito l’autorevole opinione sul tema in oggetto dell’associazione professionale Australiana Institute of Chartered Accountants. Quest’ultima si è occupata del problema della materialità dando una concreta definizione delle soglie di materialità. Infatti, tramite l’AASB 1031, l’organizzazione afferma che: “Quantitative thresholds used as guidance for determining the materiality of the amount of an item or an aggregate of items shall, of necessity, be drawn at arbitrary levels. Materiality is a matter of professional judgement influenced by the characteristics of the entity and the perceptions as to who are, or are likely to be, the users of the financial statements, and their information needs. Materiality judgements can only be properly made by those who have the facts. In this context, the following quantitative thresholds may be used as

30 guidance in considering the materiality of the amount of items”50

. Quindi, si nota come in tale standard si riporta che le soglie quantitative costituiscono una guida per la valutazione di materialità, e qualora l’ammontare di un item o di un insieme di items rientri in tali fasce quantitative arbitrarie, esso sarà giudicato material. D’altra parte, si sottolinea come tali decisioni siano allo stesso tempo materia di giudizio professionale e siano influenzate dalle caratteristiche dell’impresa e dalla percezione su quali sono o potrebbero essere i destinatari del bilancio e i loro fabbisogni informativi. Quindi, il giudizio sulla materiality potrà essere sviluppato solo da coloro che ben conoscono i fatti e la situazione del business dell’impresa.

Nello specifico, nel giudicare se un item è material, questo secondo il suddetto istituto dovrà essere confrontato con il più appropriato tra i seguenti importi:

 Nel caso l’item riguardi la situazione patrimoniale, si sceglierà il patrimonio netto o l’ammontare dello specifico bene o di tutta la classe di responsabilità;  Nel caso di voci relative al conto economico complessivo, si osserverà il profitto

o la perdita e l’appropriato reddito o importo di spesa per il periodo di riferimento o ancora la media di questi importi negli ultimi anni;

 Nel caso gli importi si riferiscano al rendiconto finanziario, si confronterà con il flusso di cassa netto della gestione caratteristica, degli investimenti, finanziaria o di altre attività inerenti al periodo di riferimento51.

In secondo luogo tale associazione afferma che se l’ammontare di una posta è uguale o superiore al 10% della grandezza di riferimento questa dovrà essere considerata material. Al contrario, se l’ammontare di tale posta è inferiore al 5% questa può ritenersi come non material a meno che non si provi il contrario. Per quanto concerne invece la valutazione di materialità di una voce per valori compresi tra il 5% e 10%, questa sarà lasciata al giudizio del revisore o del redattore di bilancio52.

Si riassumono di seguito le soglie stabilite per la valutazione di materialità.

50

AASB 1031-compiled, Par.15,2010

51

AASB 1031, Materiality, Par.4.1.4, 9/1995

52

E.R.Iselin, T.M.Iskandar, Auditors’ Recognition and Disclosure Materiality Thresholds: Their Magnitude and Effect of Industry, British Accounting Review, 2000, Pag.292

31

Tabella 4 : Soglie quantitative per la determinazione di materialità proposte nello AASB 1031.

VOCE SOGLIA

Voci dello Stato patrimoniale

> 10% del patrimonio netto o della classe di attività/passività cui voce appartiene allora voce è material.

< 5% del patrimonio netto o della classe di attività/passività cui voce appartiene allora voce non è material.

5% <x> 10% del patrimonio netto o della classe di

attività/passività cui voce appartiene allora la valutazione di materialità sarà affidata al revisore.

Voci del Conto economico

> 10% del risultato d’esercizio o costo annuo totale a cui voce appartiene, o media del totale della categoria di spesa allora voce è material

< 5% del risultato d’esercizio o costo annuo totale a cui voce appartiene, o media del totale della categoria di spesa allora voce è non material

5% <x> 10% del risultato d’esercizio o costo annuo totale a cui voce appartiene, o media del totale della categoria di spesa allora voce è material

Voci del Rendiconto finanziario

> 10% del flusso di cassa netto della gestione caratteristica, degli investimenti, finanziaria o di altre attività inerenti al periodo di riferimento allora voce è material;

< 5% del flusso di cassa netto della gestione caratteristica, degli investimenti, finanziaria o di altre attività inerenti al periodo di riferimento allora voce è non material;

5% <x> 10% del flusso di cassa netto della gestione caratteristica, degli investimenti, finanziaria o di altre attività inerenti al periodo di riferimento allora voce è material.

32 Si vuole sottolineare come all’interno degli Australian Accounting Standard si sia da sempre incluso uno standard per la materialità contrariamente a quanto accade in altri Paesi.

In aggiunta si specifica che l’ Australian Accounting Standard Board (AASB) ha deciso di mantenere in vigore lo standard AASB 1031 anche dopo l’adozione degli IFRS, in quanto si è voluto monitorare l’impatto che quest’ultimi avevano nella qualità del Financial reporting in Australia.

Ora, però, passati sette anni dall’introduzione degli IFRS ed avendo maturato una certa esperienza nella loro applicazione, si è deciso di uniformare la pratica di accounting con quanto previsto a livello internazionale. In conseguenza di ciò l’AASB nel febbraio 2012 ha sancito il rifiuto dell’AASB 1031, poiché considerava necessario garantire una coerenza con quanto proposto dagli IFRS, ritenendo di non dover dare inutili guide valide a livello locale su materie già trattate in ambito internazionale.

In conclusione, si riporta come l’AASB precisi che “It would not expect the withdrawal of AASB 1031 to change practice regarding the application of materiality in financial reporting and would be making that clear in the Exposure Draft”53

.

Quindi, si nota come tale organismo ritenga che quanto sancito dagli IFRS sia coerente con quanto precisava l’AASB 1031 ed aggiunge che nonostante quest’ultimo contenesse una precisa definizione delle soglie di materiality, la loro omissione non provoca una perdita di significato di tale principio. Infatti, si nota come i redattori di bilancio, gli auditor e la stessa AASB sostengano che l’applicazione del principio può continuare ad esser valutata come prescritto dalle precedenti linee guida.