Fra le attività finalizzate all’internazionalizzazione delle imprese del settore alimentare rientrano soprattutto i controlli ufficiali e la certificazione, in quanto la verifica ufficiale dei requisiti, la corretta certificazione e, in generale, i controlli veterinari condotti nel rispetto delle regole concordate con le autorità dei paesi terzi, sono la condizione necessaria affinché le imprese possano esportare.
L’obiettivo è quello di assicurare agli impianti del settore agroalimentare la possibilità di accedere ai mercati dei paesi terzi con i quali l’Italia ha concluso accordi per l’esportazione di alimenti, fornendo loro il supporto necessario a garantire il rispetto dei requisiti igienico sanitari stabiliti dalle varie autorità estere (vedi anche §1.2.7 Piano di Audit Interno).
Campioni per ricerca Salmonella e Listeria Monocytogenes in impianti che esportano in USA
(dati DVSA e report ATS val Padana))
Distretto Mantova Oglio Po Cremona
Tipologia ricerca n. progr. n. eseg. n. pos. n. progr. n. eseg. n. pos. n.
progr. n. eseg. n. pos.
Salmonella su carcassa in
macelli 0 0 0 110 150 5 55 55 1
Salmonella e Listeria in prodotti a base di carne RTE in salumificio*
3 3 1 0 0 0 0 0 0
Salmonella e Listeria in prodotti a base di carne not risk based in salumificio
1 1 0 0 0 0 0 0 0
Listeria Monocytogenes su
prodotti e superfice. 1 1 0 0 0 0 0 0
Totale 5 5 1 110 110 5 55 55 1
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Controlli ufficiali e supervisioni presso impianti abilitati ad esportare verso gli U.S.A
Ad inizio anno gli impianti sono stati confermati nella lista USA, con l’inserimento della relazione annuale nel Sistema Informativo “SINVSA” del Ministero della Salute.
Il numero delle supervisioni è stato programmato secondo le frequenze minime stabilite dal Ministero della Salute ed i controlli eseguiti hanno rispettato pienamente la programmazione.
Nel corso delle supervisioni USA sono stati verificati il rispetto da parte dell’OSA dei requisiti sottoposti a controllo e l'adeguatezza, nonché l’appropriatezza dei controlli ufficiali.
L’attività di controllo ufficiale è stata verificata valutando tutti gli specifici elementi (alcuni anche più volte nel corso dell’anno) inseriti nell'apposita sezione della scheda di supervisione periodica; è stato sempre considerato il rispetto della presenza obbligatoria del controllo ufficiale durante le produzioni per USA, nel caso di giornate di lavorazione in assenza di macellazione.
In particolare, è stata maggiormente approfondita la verifica dell’adeguatezza del controllo ufficiale, in relazione al livello di rispetto dei requisiti da parte dell’OSA, rilevato durante il controllo dello stabilimento.
Controlli ufficiali e supervisioni presso impianti abilitati ad esportare verso altri paesi terzi
A causa dell’emergenza Coronavirus, l’attività di supervisione presso gli impianti inseriti in almeno una lista export, allo scopo di verificare il possesso e mantenimento dei requisiti richiesti dalle varie Autorità estere, non si è svolta su tutti gli stabilimenti, come inizialmente programmato, ma solo su alcuni di essi, scelti in base ai criteri di seguito elencati:
- esiti delle supervisioni 2019;
- livello di affidabilità raggiunto dagli impianti;
- numero di liste in cui è registrato ciascun impianto, volume delle esportazioni/n. certificati redatti (soprattutto verso alcuni PPTT di recente apertura, es. Repubblica popolare cinese);
- inserimento recente di un impianto in una lista export;
- richiesta di inserimento di un impianto in una lista (es. Giappone).
Quindi, il numero di impianti iscritti in almeno una lista export, controllati entro il 31/12/2020, presso ATS Val Padana, era 21 (16 settore carne e 5 settore latte); uno stabilimento settore carni, pur previsto in programmazione, non è stato auditato per la sua situazione particolare che deve essere ulteriormente approfondita (ma non sta effettuando esportazioni).
Il controllo si è svolto quasi sempre da remoto, con verifica della documentazione, mentre il controllo in campo era previsto solo in caso che, dal controllo documentale, risultasse necessario verificare l’effettiva applicazione di quanto riportato in procedura.
Gli impianti inseriti anche in lista USA (e pertanto sottoposti a verifiche specifiche periodiche da parte del Supervisore USA) sono stati esclusi dai controlli di Supervisione Export PPTT, e, di norma,
Supervisioni in stabilimenti abilitati all'export USA ATS Val Padana 2020
vengono interessati solo in caso di visite da parte di altre Autorità estere, che nel 2020, non si sono verificate.
Esiti supervisioni impianti: agli stabilimenti sono state impartite raccomandazioni ed, in alcuni casi, riscontrate non conformità, che non avevano, però, influenza sulla permanenza in lista, tranne in tre casi, in cui gli stabilimenti, per mantenere i requisiti per l’iscrizione nella lista degli impianti abilitati ad esportare carni nei vari Paesi Terzi, devono affrontare e risolvere le carenze NC; in uno di questi casi è stata confermata la sospensione della certificazione già attuata dal veterinario ufficiale.
Tra le non conformità e raccomandazioni rilevate, va evidenziato che, in generale, le procedure non sono sempre sufficientemente chiare, lineari, coerenti e complete, in modo tale da evitare l’insorgenza di dubbi e malintesi; le procedure maggiormente interessate da questo rilievo sono state le procedure SSOP, quelle relative all’analisi dei pericoli e al piano HACCP, all’identificazione e rintracciabilità dei prodotti, all’esportazione PPTT (in particolare Giappone e Cina) ed alla gestione delle non conformità (analisi cause, trattamento, azioni correttive).
Altre azioni in supporto all'internazionalizzazione ATS Val Padana 2020
▪ costante aggiornamento/implementazione sul sito internet aziendale delle normative inerenti
l'export PPTT in “Legislazione veterinaria”
http://www.ats-valpadana.it/Templ_cercaleggi.asp?IDLivello1=201&IDlivello2=1930&IDlivello3=1277, il servizio è accessibile gratuitamente anche dagli operatori del settore
▪ definizione e invio ai distretti veterinari del piano d’azione che prevede un intervento di supervisione presso gli impianti inseriti in almeno una lista export Paesi Terzi (definizione di gruppi di auditors con verifica dell'attività del C.U.)
▪ supporto ai colleghi per informazioni/chiarimenti, sia via breve, sia con riunione da remoto per export Canada.
▪ incontri (da remoto o in ufficio) richiesti da alcuni OSA per valutare la realizzazione di modifiche strutturali/ristrutturazione dell’impianto (4)
▪ attuazione, nell’ambito degli interventi di supervisione, di verifiche sull’appropriatezza dei controlli ufficiali eseguiti negli impianti che esportano verso i paesi terzi; l’attività è compresa nel programma di audit interni e ha dato, in generale, esito favorevole, in alcuni casi con aree di miglioramento
▪ esecuzione e registrazione dell’attività di controllo ufficiale (audit, ispezioni, supervisioni, campionamenti ed analisi) sui sistemi informativi regionali, SIVI, e ministeriali, SINVSA
▪ aggiornamento e verifica anagrafe degli impianti inseriti in almeno una lista export (con relative note inviate a Regione Lombardia)
▪ formazione in corso delle supervisioni effettuate di veterinari neo assunti
▪ pubblicazione su sito aziendale del documento di programmazione (PIAPV 2020), dove sono illustrati i dati di contesto
▪ registrazione delle certificazioni ed attestazioni, redatte ai fini dell’esportazione su applicativo ministeriale SINVSA e regionale SIVI
Esiti controllo ufficiale: la verifica dell’appropriatezza e dell’efficacia dei controlli ufficiali (confrontando le risultanze delle supervisioni con gli esiti dei controlli ufficiali stessi) ha evidenziato il rispetto della programmazione e delle indicazioni regionali/ministeriali nella registrazione dei controlli (compresa la ricertificazione degli stabilimenti).
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Il report specifico redatto è stato inviato al direttore del distretto veterinario competente, cui è stato chiesto di valutarne, insieme al veterinario ufficiale, i contenuti e di relazionare al dipartimento le eventuali azioni correttive/preventive intraprese.