PERCORSO COMPLESSIVO ORE Contenuti
MODALITÀ DI CALCOLO DEL PUNTEGGIO
La valutazione dell’attività viene effettuata con riferimento ad ogni singolo anno, con almeno un’annualità valutabile nell’ultimo biennio.
Nel corso dei quattro anni il soggetto richiedente dovrà comunque aver svolto obbligatoriamente attività di misura in campo e valutazioni previsionali (impatto/clima/risanamento acustico). Nel caso di richiedenti dipendenti di strutture pubbliche territoriali, oltre ad attività di misura in campo, occorrerà dimostrare di aver svolto attività di espressione parere su valutazioni previsionali.
Viene calcolato il punteggio annuale PANN, cioè il punteggio conseguito dal soggetto durante un anno, tramite la seguente relazione:
dove:
- pi è il punteggio assegnato ad ogni attività, secondo quanto riportato nella tabella del presente Allegato A;
- ni è il numero di volte in cui il soggetto ha svolto durante l’anno una certa attività;
- N è il numero delle tipologie d’attività svolte dal soggetto durante l’anno;
- B è un parametro che assume un valore da 1 a 4 punti, qualora il soggetto abbia svolto, durante l’anno, attività di acustica non rientranti tra quelle di acustica ai sensi della legge n. 447/95, o di 0 in caso contrario.
Complessivamente l’attività svolta nell’intero periodo di quattro anni, richiesto dall’art. 22, comma 2 del Decreto è ritenuta “non occasionale” qualora sia soddisfatta almeno una delle seguenti condizioni:
a) il punteggio annuale PANN raggiunge o supera in ognuno degli anni richiesti il valore di 20, cioè PANN 20;
b) al massimo in due dei quattro anni richiesti, il punteggio annuale PANN, diverso da 0, non raggiunge il valore di 20, e tuttavia la somma dei punteggi conseguiti nei singoli anni, PTOT, è superiore al valore ottenuto moltiplicando il valore di 20 per il numero degli anni suddetti e cioè PTOT 80.
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(*) Il presente documento, ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 445/2000, può essere sottoscritto dall’interessato in presenza del funzionario addetto, ovvero sottoscritto e trasmesso all’Amministrazione regionale unitamente a una copia fotostatica del documento di identità.
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MARCA DA BOLLO DoManDa Per il riconoSciMenTo Di Tecnico coMPeTenTe in acUSTica
ai sensi dell’art. 22, del D.Lgs. 42/2017
DICHIARAZIONE RESA AI SENSI DEL D.P.R. 28 DICEMBRE 2000, N. 445 (*)
il sottoscritto
Cognome ………...… nome ………. nazionalità ………..……...….………
nato/a il ………. a ….……… provincia ……… e residente in …...……….
provincia ………..………..… via …………..…………..……….……… n. .… cap. ...
titolo di studio………..…………..………..….codice fiscale ……….
telefono……….….. cellulare……….….. e-mail .………...
cHieDe il riconoSciMenTo Di Tecnico coMPeTenTe in acUSTica ai SenSi Del arT. 22 Del D.lgS. n. 42/2017, in QUanTo in PoSSeSSo Dei SegUenTi reQUiSiTi DocUMenTabili:
(BARRARE LE CASELLE CORRISPONDENTI)
caso 1: essere in possesso di laurea o laurea magistrale ad indirizzo tecnico o scientifico ricadente nell’elenco di cui all’allegato 2 parte A del D.Lgs. n. 42/2017 e di uno dei seguenti requisiti:
avere superato con profitto l'esame finale di un master universitario con un modulo di almeno 12 crediti in tema di acustica, di cui almeno 3 di laboratori di acustica, nelle tematiche oggetto della legge 26 ottobre 1995, n. 447, secondo lo schema di corso di cui all'allegato 2 del D.Lgs. 42/2017;
avere superato con profitto l'esame finale di un corso in acustica per tecnici competenti svolto secondo lo schema riportato nell'allegato 2 del D.Lgs. n. 42/2017 (certificato come tale da Università o altri Enti di cui al comma 1, Parte B);
avere ottenuto almeno 12 crediti universitari in materia di acustica, di cui almeno 3 di laboratori di acustica, rilasciati per esami relativi ad insegnamenti il cui programma riprenda i contenuti dello schema di corso in acustica per tecnici competenti di cui all’allegato 2 del D.Lgs. 42/2017;
avere conseguito il titolo di dottore di ricerca, con una tesi di dottorato in acustica ambientale.
caso 2: essere in possesso del diploma di scuola media superiore ad indirizzo tecnico o maturità scientifica e di entrambi i requisiti seguenti:
a. aver svolto attività professionale in materia di acustica applicata (secondo quanto stabilito dal D.Lgs. 42/2017 art. 22, comma 2, lett. a)) per almeno quattro anni, decorrenti dalla data di comunicazione dell’inizio attività alla Regione, in modo non occasionale, in collaborazione con un tecnico competente ovvero alle dipendenze di strutture pubbliche di cui all'articolo 2, comma 8, della legge 26 ottobre 1995, n. 447, attestata da idonea documentazione.
b. avere superato con profitto l'esame finale di un corso in acustica per tecnici competenti svolto secondo lo schema riportato nell'allegato 2, del D.Lgs. n. 42/2017.
(*) Il presente documento, ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 445/2000, può essere sottoscritto dall’interessato in presenza del funzionario addetto, ovvero sottoscritto e trasmesso all’Amministrazione regionale unitamente a una copia fotostatica del documento di identità.
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DATI IDENTIFICATIVI DELL’INIZIATIVA FORMATIVA:
corso master dottorato di ricerca crediti universitari
Titolo ...
dati identificativi del corso/master/dottorato di ricerca: ………..…..
soggetto formatore: ………...
via ……….…….………..n. ……..cap. ……… comune………...…….provincia ……...
sede dell’attività: ………... via ……….………..…..……….… n. ...
cap. ……… comune ………..……… provincia …….…….
dati identificativi attestato………N. crediti universitari totali ……di cui n. laboratorio ……….
REALIZZAZIONE DELL’INIZIATIVA FORMATIVA (riferita al corso)
L’attività formativa si è regolarmente svolta dal ……… al ……… per complessive n. ... ore, di cui ore ……….. di formazione teorica e ore ………. di esercitazione pratica.
allega alla PreSenTe LA DICHIARAZIONE DELLE ATTIVITA’ SVOLTE, IDONEE a DiMoSTrare il PoSSeSSo Dei reQUiSiTi DicHiaraTi (caso 2, lett. a):
Prestazione eseguita (1) Breve descrizione del tipo di prestazione (2) Committente finale (3) LP/D (4) Al servizio/per conto di (5)
Note: 1) Inserire data inizio e fine prestazione. La colonna è da ordinare in senso di date crescenti. E' ammessa anche l'indicazione del solo mese e anno, anziché la data completa (ad es.: da gen. 2016 a mar. 2016).
2) Descrivere brevemente la prestazione effettuata cercando di rimanere attinenti con le attività valutabili riportate nella presente DGR.
3) Per committente finale si intende l’Azienda o Ente o Cittadino per la quale si è svolta, in ultima istanza, il lavoro acustico.
4) Introdurre LP per Libero Professionista, oppure D per dipendente.
5) Specificare la Ditta o l’Ente o il Libero Professionista, e il TCA, presso cui si sia svolta l’attività nel campo dell’acustica che si vuole far valutare ai fini dell’iscrizione nell’apposito elenco.
Firma del richiedente
Luogo e data …………...………. ………..
DoManDa Per il riconoSciMenTo Di Tecnico coMPeTenTe in acUSTica ai sensi dell’art. 25, comma 2 del D.Lgs. 42/2017
(ex D.G.R. n. 191/2013 e D.G.R. n. 1502/2011)
DICHIARAZIONE RESA AI SENSI DEL D.P.R. 28 DICEMBRE 2000, N. 445 (*)
DaTi iDenTiFicaTiVi Del ricHieDenTe
Cognome ……… nome …….………..…...………. nazionalità……..………
nato/a il ………. a ……… provincia ……… e residente in ………
provincia ………..…… via ……….……… n. ...… cap. ...
titolo di studio……….……….… codice fiscale ………...……….
telefono……….. cellulare…….……….. e-mail .………...
DATI IDENTIFICATIVI DELL’INIZIATIVA FORMATIVA
Titolo del corso: ...
dati identificativi del corso: ……….…………..……….
soggetto formatore: ………...
via ……….……..………. n. ……..cap. ……… comune ……….…. provincia ……...
sede dell’attività: ………... via ………..……….… n. ….
cap. ………..… comune ………..……… provincia ………….……….…
dati identificativi attestato ……….……….……….…
REALIZZAZIONE DELL’INIZIATIVA FORMATIVA
L’attività formativa si è regolarmente svolta dal ……… al ……… per complessive n. ... ore, di cui ore ……….. di formazione teorica, ore ………. di formazione stage/pratica e per una frequenza effettiva non inferiore all’80% del monte ore.
Firma del richiedente
Luogo e data …………...………. ………..
(*) Il presente documento, ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 445/2000, può essere sottoscritto dall’interessato in presenza del funzionario addetto, ovvero sottoscritto e trasmesso all’Amministrazione regionale unitamente a una copia fotostatica del documento di identità.
Integrazioni alla deliberazione n. 313 del 5 marzo 2018, re-cante "FEAMP 2014/2020 - Regolamento (UE) n. 508/2014 - Approvazione avviso pubblico di attuazione della Misura 1.31 "Sostegno all'avviamento per i giovani pescatori - Annualità 2018"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti:
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale eu-ropeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo re-gionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europe-o per gli affari marittimi e la pesca e che abreurope-oga i regeurope-olamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio;
- il “Programma operativo FEAMP ITALIA 2014-2020” (PO FEAMP), nella formulazione approvata dalla Commissione Euro-pea con Decisione di esecuzione C (2015) 8452 del 25 novembre 2015, che identifica, tra l'altro, le Regioni quali Organismi inter-medi delegati all'attuazione di parte del Programma stesso;
- l’Intesa tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimen-tari e Forestali e le Regioni e Province autonome protocollo n.
15286 del 20 settembre 2016 che sancisce l’adozione dell’Ac-cordo Multiregionale per l’attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal FEAMP nell’ambito del PO FEAMP 2014-2020;
Viste inoltre, le proprie deliberazioni:
- n. 833 del 6 giugno 2016 recante "Reg. (UE) n. 1303/2013 e Reg.(UE) n. 508/2014. Presa d'atto del Programma Operati-vo FEAMP ITALIA 2014-2020 e delle disposizioni attuative emanate dall'Autorità di Gestione. Designazione del Referente dell'Organismo intermedio dell'Autorità di Gestione e disposi-zioni collegate";
- n. 1799 del 31 ottobre 2016 recante "FEAMP 2014-2020 - Reg. (UE) n. 1303/2013. Approvazione schema di convenzione tra il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, quale Autorità di Gestione, e la Regione Emilia-Romagna qua-le Organismo intermedio", poi sottoscritta digitalmente in data 18 novembre 2016;
Preso atto delle “Disposizioni attuative di Misura parte B (Specifiche)” relative alla Misura 1.31 “Sostegno all’avviamen-to per i giovani pescaall’avviamen-tori” Art. 31 del Reg. (UE) n. 508/2014, approvate, da ultimo, dal Tavolo istituzionale nel corso della se-duta del 27 febbraio 2018;
Richiamata la propria deliberazione n. 313 del 5 marzo 2018 che approva, nella formulazione di cui all’Allegato 1, parte in-tegrante e sostanziale della medesima deliberazione, l’Avviso pubblico, annualità 2018, di attuazione, nell’ambito del FE-AMP 2014-2020, della Misura 1.31 "Sostegno all'avviamento
“I soggetti ammissibili al finanziamento sono i “giovani pe-scatori”, ossia i pescatori persone fisiche che cercano di acquisire per la prima volta un peschereccio e che soddisfino le condizio-ni di seguito riportate.
Al momento della presentazione della domanda di contribu-to, il richiedente dovrà:
- a) essere pescatore persona fisica, così definito:
- non ha mai esercitato attività d’impresa. Dopo l’approva-zione della graduatoria, ai fini della concessione del contributo, il soggetto richiedente dovrà provvedere alla costituzione di un’impresa in forma individuale o di società di persone, median-te iscrizione al Registro delle Imprese;
oppure
- si è già costituito in forma di impresa individuale o di socie-tà di persone, da non più di tre mesi, ma “senza immediato inizio attività economica”. A tal fine, la visura ordinaria dell’impresa, così come risultante dalla Camera di Commercio, dovrà riportare la dicitura “Stato attività: impresa inattiva”. Dopo l’approva-zione della graduatoria, ai fini della concessione del contributo, il soggetto richiedente dovrà provvedere, tramite comunicazione al Registro delle Imprese dell’effettiva data di inizio dell’attivi-tà, a rendere l’impresa “attiva”;
Evidenziato che il Reg. (UE) n. 508/14:
- al considerando 34, sostiene che “la creazione e lo svilup-po di nuove attività economiche nel settore della pesca a opera di giovani pescatori … è essenziale per la competitività del set-tore …. ed è quindi opportuno un sostegno ai giovani pescatori che iniziano l’attività di pesca, onde favorire il loro insediamen-to iniziale. … Il sostegno all’avviameninsediamen-to delle imprese dovrebbe contribuire unicamente all’acquisizione del primo peschereccio”;
- all’art. 31, prevede un sostegno ai giovani pescatori per l'av-viamento di imprese, unicamente riguardo alla prima acquisizione di un peschereccio usato, definendo “giovane pescatore” una per-sona fisica con un’età inferiore ai 40 anni e adeguata formazione;
Preso atto che le citate disposizioni attuative di Misura com-prendono, nella categoria di spese ammissibili, i costi connessi all’avviamento di nuove imprese;
Ritenuto, pertanto, che la finalità della Misura sia stretta-mente connessa all’avviamento, da parte di giovani pescatori, di nuove imprese nel settore della pesca, pur prevedendo, tra i sog-getti ammissibili, le sole persone fisiche;
Rilevato, inoltre – in relazione allo “Stato di attività” – che è ammessa l’iscrizione di un’impresa nel Registro Imprese sen-za immediato inizio dell’attività economica (impresa inattiva), al fine di consentire alla medesima impresa il compimento di atti preliminari e propedeutici all’inizio dell’attività imprenditoria-le, pur non avendola iniziata;
Considerato che sono pervenute al Servizio Attività faunisti-co-venatorie e pesca alcune richieste di chiarimento relativamente alle caratteristiche dei soci diversi dalla persona fisica richieden-te, nel caso in cui il beneficiario sia una società di persone;
Ritenuto necessario specificare, con il presente atto, in rela-zione alla tipologia dei “Soggetti ammissibili al finanziamento”
di cui al predetto paragrafo 5. lett. a), che al momento della pre-sentazione della domanda di contributo:
più di tre mesi, in forma di società di persone, quest’ultima deve risultare inattiva; inoltre, in relazione alla compagine sociale:
3.1) se tutti i soci sono in possesso di tutti i requisiti previsti dall’Avviso pubblico di che trattasi
- è ammessa la sola costituzione di società semplice (s.s) o di società in nome collettivo (snc);
- la domanda deve essere sottoscritta, in qualità di persone fisiche, da tutti i soci che dovranno, altresì, risultare amministra-tori della società;
- il peschereccio potrà risultare di proprietà della società me-desima;
3.2) se anche un solo socio non possiede tutti i requisiti pre-visti dall’Avviso pubblico:
- è ammessa la costituzione di società semplice (s.s.), di so-cietà in nome collettivo (snc) e di soso-cietà in accomandita semplice (s.a.s.);
- la domanda deve essere sottoscritta, in qualità di persona fisica, dal solo “giovane pescatore” che dovrà, altresì, risulta-re amministratorisulta-re della società (in caso di società semplice e di società in nome collettivo) ovvero ricoprire il ruolo di socio ac-comandatario ed esercitare l’ufficio di amministratore (in caso di società in accomandita semplice);
- gli altri soci diversi dal richiedente potranno rivestire, all’in-terno della società, il solo ruolo di “socio prestatore d’opera”;
- il peschereccio deve risultare di proprietà esclusiva del ri-chiedente, conferito in godimento nel patrimonio societario;
Visto il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della discipli-na riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e suc-cessive modifiche;
Richiamata la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018
“Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione.
Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Di-rettiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;
Vista altresì la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e dei rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed in particolare l’art.
37 comma 4;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conse-guenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche, per quanto ap-plicabile;
- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli inca-richi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art.
43 della L.R. 43/2001”;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 "Attuazione seconda fase della
ruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe della stazione ap-paltante”;
- n. 1107 del 11 luglio 2016 "Integrazione delle declarato-rie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";
- n. 121 del 6 febbraio 2017 “Nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
- n. 468 del 10 aprile 2017 inerente “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiara-to di non trovarsi in situazione di conflitdichiara-to, anche potenziale, di interessi;
Dato atto altresì dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli;
A voti unanimi e palesi
delibera:
1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente di-spositivo;
2) di specificare, in relazione alla tipologia dei “Sogget-ti ammissibili al finanziamento” di cui al paragrafo 5. lett. a), dell’Avviso pubblico emanato con deliberazione n. 313/2018, che al momento della presentazione della domanda di contributo:
a) il richiedente deve essere persona fisica e, se costituito, da non più di tre mesi, in forma di impresa individuale, quest’ulti-ma deve risultare inattiva;
b) il richiedente deve essere persona fisica e, se costituito, da non più di tre mesi, in forma di società di persone, quest’ultima deve risultare inattiva; inoltre, in relazione alla compagine sociale:
c.1) se tutti i soci sono in possesso di tutti i requisiti previsti dall’Avviso pubblico di che trattasi
- è ammessa la sola costituzione di società semplice (s.s) o di società in nome collettivo (snc);
- la domanda deve essere sottoscritta, in qualità di persone fisiche, da tutti i soci che dovranno, altresì, risultare amministra-tori della società;
- il peschereccio potrà risultare di proprietà della società me-desima;
c.2) se anche un solo socio non possiede tutti i requisiti pre-visti dall’Avviso pubblico:
- è ammessa la costituzione di società semplice (s.s.), di so-cietà in nome collettivo (snc) e di soso-cietà in accomandita semplice (s.a.s.);
- la domanda deve essere sottoscritta, in qualità di persona fisica, dal solo “giovane pescatore” che dovrà, altresì, risulta-re amministratorisulta-re della società (in caso di società semplice e di società in nome collettivo) ovvero ricoprire il ruolo di socio ac-comandatario ed esercitare l’ufficio di amministratore (in caso di società in accomandita semplice);
- gli altri soci diversi dal richiedente potranno rivestire, all’in-terno della società, il solo ruolo di “socio prestatore d’opera”;
4) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pub-blicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà
e che il Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca provveda a darne la più ampia diffusione, anche mediante la pubblicazione sul Portale della Regione Emilia-Romagna E-R Agricoltura e Pesca.
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 APRILE 2018, N. 518
Approvazione operazioni presentate a valere sull'Invito ap-provato con propria deliberazione n. 773/2017 "Invito a presentare operazioni formative nuove competenze per nuo-va occupazione - Industria 4.0 - PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 8 - Priorità di investimento 8.1 - Procedura presen-tazione just in time" e ss.mm.ii. - VI Provvedimento
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Richiamati:
- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comu-ni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo so-ciale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni co-muni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo re-gionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale euro-peo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;
- il Regolamento delegato n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul parte-nariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commis-sione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di co-esione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizio-ni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimen-ti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parla-mento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche
per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiet-tivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiet-tivo di cooperazione territoriale europea;
- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commis-sione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di svi-luppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione,
- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commis-sione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di svi-luppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione,