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La mortalità per età e causa di morte

Nel documento LA SALUTE RIPRODUTTIVA DELLA DONNA 2 (pagine 102-106)

LA PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA

7. LA MORTALITÀ NEONATALE, POST-NEONATALE ED INFANTILE IN ITALIA 1

7.3 La mortalità nel primo anno di vita in Italia dal 2006 al 2015

7.3.1 La mortalità per età e causa di morte

Dal 2006 al 2015, i decessi avvenuti nel primo anno di età sono passati da 1.912 casi a 1407; il tasso di mortalità infantile è sceso dal 3,41 al 2,90 per mille con una riduzione del 15 per cento. Scomponendo il tasso di mortalità infantile per età, si osserva che circa il 70 per cento dei decessi avviene nel primo mese (mortalità neonatale) e in particolare nella pri-ma settipri-mana (48 per cento). In tutte le classi di età si osserva una diminuzione dei decessi negli anni 2006-2015 (Tavola 7.1). I decessi neonatali sono dovuti principalmente a cause cosiddette endogene, ossia a patologie legate a condizioni intrinseche della gravidanza e del parto o a malformazioni congenite del bambino, cause strettamente legate alla salute della mamma. Il periodo post-neonatale è caratterizzato sì dai decessi per cause endogene, ma anche da decessi per cause esogene, dovuti a malattie causate da fattori esterni, in partico-lare a una scarsa o inadeguata alimentazione (si pensi a tutte le problematiche riguardanti la delicata fase dello svezzamento), così come alla presenza di carenti condizioni igienico-sanitarie, a mancate conoscenze da parte delle madri o a scarso accesso ai servizi sanitari. In questi casi, il riscontro di tassi di mortalità più elevati è considerato un indicatore di persistenza del disagio sociale, che può tuttavia essere contrastato con un certo margine di successo attraverso azioni di intervento e prevenzione a largo raggio.

Ma quali sono le principali cause di morte nel primo anno di vita? Per rispondere a que-sta domanda, si sono analizzati i tassi di mortalità infantile per le principali cause di morte, raggruppate secondo quanto riportato nella “Short-list Italiana per la Mortalità Infantile” (Tavola 7.2). Le principali cause di morte sono due: le condizioni morbose che si

sviluppa-no nel periodo perinatale e le malformazioni congenite che rappresentasviluppa-no, insieme, circa 81 per cento di tutte le cause di morte nel primo anno di vita. Entrambe le cause sono stret-tamente correlate alla salute della mamma e al suo stile di vita che possono condizionare la crescita fetale, la probabilità di sviluppare malformazioni congenite e infezioni perinatali. Tavola 7.1 - Mortalità infantile per classe di età - Anni 2006-2015 (valori assoluti e tassi per 1.000 nati vivi)

Classe di età 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 VALORI ASSOLUTI <1 giorno 513 474 511 486 417 419 403 422 335 362 1-6 giorni 449 444 447 499 483 445 387 379 369 313 7-29 giorni 434 405 411 439 384 346 373 323 307 302 Neonatale 1.396 1.323 1.369 1.424 1.284 1.210 1.163 1.124 1.011 977 >=30 giorni 516 534 527 523 489 481 442 399 385 430 Totale 1.912 1.857 1.896 1.947 1.773 1.691 1.605 1.523 1.396 1.407 TASSI <1 giorno 0,92 0,84 0,89 0,85 0,74 0,77 0,75 0,82 0,67 0,75 1-6 giorni 0,80 0,79 0,78 0,88 0,86 0,81 0,72 0,74 0,73 0,64 7-29 giorni 0,77 0,72 0,71 0,77 0,68 0,63 0,70 0,63 0,61 0,62 Neonatale 2,49 2,35 2,37 2,50 2,28 2,21 2,18 2,19 2,01 2,01 >=30 giorni 0,92 0,95 0,91 0,92 0,87 0,88 0,83 0,78 0,77 0,89 Totale 3,41 3,29 3,29 3,42 3,16 3,09 3,00 2,96 2,78 2,90

Fonte: Istat, Indagine sui decessi e cause di morte. (a) Decessi avvenuti in Italia riferiti alla popolazione residente.

Tavola 7.2 - Mortalità infantile per classe di età e causa di morte - Trienni 2006-2008, 2013-2015 (tassi per 1.000 nati vivi)

0-6 giorni 7-29 giorni >= 30 giorni giorni Totale

2006-2008 2013-2015 2006-2008 2013-2015 2006-2008 2012-2015 2006-2008 2013-2015 Alcune condizioni morbose che hanno

origine nel periodo perinatale 1,26 1,11 0,47 0,42 0,17 0,14 1,90 1,67

Neonato affetto da fattori materni e da complicanze della gravidanza, del travaglio

e del parto 0,12 0,14 0,02 0,01 0,01 0,01 0,14 0,15

Disturbi correlati alla durata della

gestazione ed all’accrescimento fetale 0,07 0,07 0,02 0,02 0,01 0,01 0,10 0,09

Traumi da parto 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Ipossia e asfissia intrauterina o della

nascita 0,17 0,11 0,03 0,03 0,02 0,02 0,23 0,16

Sofferenza [distress] respiratoria(o) del

neonato 0,36 0,30 0,16 0,11 0,03 0,02 0,56 0,43

Altri disturbi respiratori che hanno origine

nel periodo perinatale 0,15 0,10 0,04 0,03 0,04 0,04 0,23 0,17

Infezioni specifiche del periodo perinatale 0,04 0,07 0,06 0,08 0,01 0,01 0,12 0,16

Disturbi emorragici ed ematologici del feto

e del neonato 0,11 0,09 0,05 0,03 0,01 0,00 0,17 0,12

Altre condizioni perinatali 0,24 0,24 0,08 0,11 0,03 0,03 0,35 0,38

Malformazioni e deformazioni congenite,

anomalie cromosomiche 0,34 0,26 0,22 0,14 0,31 0,26 0,87 0,66

Malformazioni congenite del sistema

nervoso 0,04 0,03 0,01 0,01 0,02 0,03 0,08 0,07

Malformazioni congenite del sistema

circolatorio 0,11 0,08 0,14 0,10 0,16 0,15 0,41 0,32

Malformazioni congenite dell’apparato

respiratorio 0,02 0,02 0,00 0,00 0,01 0,00 0,03 0,03

Malformazioni congenite dell’apparato

digerente 0,01 0,01 0,01 0,00 0,02 0,01 0,04 0,02

Malformazioni congenite dell’apparato

genitourinario 0,03 0,04 0,00 0,00 0,00 0,00 0,04 0,04

Malformazioni e deformazioni congenite dell’apparato scheletrico-muscolare, degli

arti e del tegumento 0,06 0,05 0,02 0,01 0,02 0,02 0,10 0,08

Anomalie cromosomiche, non classificate

altrove 0,02 0,02 0,02 0,01 0,04 0,04 0,08 0,07

Altre malformazioni e deformazioni

Analizzando il primo gruppo di cause di morte, le perinatali (58 per cento di tutte le cause di morte), si osserva che le principali cause sono il distress respiratorio del neonato (26 per cento di tutte le perinatali), altri disturbi respiratori che hanno origine nel periodo perinatale (10 per cento), l’ipossia e l’asfissia intrauterina e altri disturbi respiratori (10 per cento), infezioni specifiche del periodo perinatale (9 per cento) il neonato affetto da fattori materni e da complicanze della gravidanza, travaglio e parto (9 per cento), il distress respi-ratorio, la prima causa di morte, è inversamente correlato all’età gestazionale e al peso del nascituro: cioè più è breve la gestazione, inferiore alle 37 settimane, più è probabile che il bimbo nasca con un’immaturità dei polmoni e muoia nel primo mese di vita. Molte volte le cause della prematurità dipendono dalla salute della mamma ( per esempio se è affetta da preeclampsia, diabete scompensato, malattia renale o altre patologie sviluppate durante la gravidanza), se vive in condizioni socioeconomiche sfavorevoli ed è soggetta a lavoro o spostamenti faticosi. In ogni caso, l’osservazione medica della gestante e l’individuazione e il trattamento delle principali cause della prematurità consentono di ridurne la frequenza. È essenziale, quindi, avere un adeguato sistema di monitoraggio delle gravidanze che fornisca dati utili a intervenire tempestivamente per ridurre il numero delle nascite premature.

Il secondo gruppo di cause di morte è quello delle malformazioni congenite (23 per cento) e il principale sottogruppo è rappresentato dalle malformazioni congenite del siste-ma circolatorio (49 per cento di tutte le siste-malforsiste-mazioni), seguito dalle deforsiste-mazioni dell’ap-parato muscolo scheletrico (12 per cento) e dalle anomalie cromosomiche (10 per cento). Analizzando il quadro nosologico del primo mese di vita e dei restanti 11 mesi, si è os-servato come esso sia diverso da quello descritto finora. Nel periodo neonatale (Nmr), il 94 per cento delle cause di morte è rappresentato dalle condizioni morbose del periodo perina-tale e dalle malattie congenite, tutte cause cosiddette endogene; nel periodo post-neonaperina-tale Tavola 7.2 segue - Mortalità infantile per classe di età e causa di morte - Trienni 2006-2008, 2013-2015 (tassi per

1.000 nati vivi)

0-6 giorni 7-29 giorni >= 30 giorni giorni Totale

2006-2008 2013-2015 2006-2008 2013-2015 2006-2008 2013-2015 2006-2008 2013-2015 Sintomi, segni e risultati anormali di

esami clinici e di laboratorio,

non classificati altrove 0,03 0,03 0,01 0,01 0,06 0,07 0,10 0,11

Sindrome della morte improvvisa

nell’infanzia 0,01 0,00 0,01 0,00 0,03 0,03 0,04 0,04

Altri sintomi, segni, risultati anomali

e cause mal definite 0,02 0,02 0,01 0,01 0,03 0,04 0,06 0,07

Altre malattie 0,04 0,05 0,04 0,04 0,35 0,31 0,42 0,41

Alcune malattie infettive e

parassitarie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,06 0,05 0,06 0,05

Tumori 0,01 0,01 0,00 0,00 0,02 0,02 0,03 0,03

Malattie del sangue e degli organi ematopoietici ed alcuni disturbi del

sistema immunitario 0,00 0,01 0,00 0,00 0,02 0,01 0,02 0,03

Malattie endocrine, nutrizionali e

metaboliche 0,01 0,00 0,01 0,01 0,03 0,03 0,05 0,04

Malattie del sistema nervoso e

degli organi di senso 0,00 0,00 0,01 0,00 0,07 0,06 0,08 0,07

Malattie del sistema circolatorio 0,00 0,01 0,00 0,01 0,06 0,08 0,07 0,09

Malattie del sistema respiratorio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,05 0,04 0,05 0,05

Malattie dell’apparato digerente 0,01 0,01 0,01 0,01 0,04 0,03 0,06 0,04

Altre malattie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 0,01 0,01 0,01

Cause esterne di traumatismo e

avvelenamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0,04 0,02 0,04 0,03

Totale 1,67 1,45 0,74 0,62 0,93 0,81 3,33 2,88

Fonte: Istat, Indagine sui decessi e cause di morte. (a) Decessi avvenuti in Italia riferiti alla popolazione residente.

(Pmr) la struttura delle cause di morte cambia: queste due cause endogene diminuiscono, soprattutto le perinatali, fino a rappresentare solo il 49 per cento di tutti i decessi e il gruppo altre cause che comprende anche cause esogene, dovute all’ambiente o patologie che si acquisiscono dopo la nascita, aumenta fino a rappresentare circa il 39 per cento di tutti i decessi (Figure 7.1 e 7.2). 0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8

Perinatali Congenite SIDS Altri sintomi e segni

mal definiti Altre cause Esterne

Figura 7.1 -Tasso di mortalità neonatale per le principali cause di morte - Triennio 2013-2015

Fonte: Istat, Indagine sui decessi e cause di morte (a) Decessi avvenuti in Italia riferiti alla popolazione residente.

0,0 0,1 0,1 0,2 0,2 0,3 0,3 0,4

Perinatali Congenite SIDS Altri sintomi e segni

mal definiti Altre cause Esterne

Figura 7.2 -Tasso di mortalità post-neonatale per le principali cause di morte – Triennio 2013-2015

Fonte: Istat, Indagine sui decessi e cause di morte (a) Decessi avvenuti in Italia riferiti alla popolazione residente.

Particolare attenzione è stata rivolta alla Sids, Sudden Infant Death Syndrome, la sin-drome della morte in culla, che colpisce i bambini tra un mese e un anno di età, cioè nel pe-riodo post-neonatale. Tale definizione non corrisponde a una precisa patologia e si applica quando si possono escludere tutte le altre cause note per spiegare il decesso del neonato, da malformazioni a eventi dolosi. Non è stata ancora definita con sicurezza una specifica causa medica in grado di spiegarla, ma ci sono invece una serie di comportamenti e di fat-tori di rischio che possono incidere significativamente sulla probabilità che si verifichi. In Italia, la Sids rappresenta circa il 2,6 per cento dei decessi nel periodo post-neonatale (nel 2015 sono stati registrati 11 casi su 430 decessi oltre il 29° giorno di vita) e dal 2006 al 2015 non si sono avute variazioni rilevanti del corrispettivo tasso di mortalità.

Nel documento LA SALUTE RIPRODUTTIVA DELLA DONNA 2 (pagine 102-106)