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Norandino, il restauro e il rinnovamento “con l’aggiunta” delle porte di Damasco

3.3 Analisi e comparazione delle operazioni di conservazione e restauro promosse dai sultani ne

3.3.1 I restauri di Norandino Nūr al-dīn al-Zinkī (511/1118 569/1174)

3.3.1.5 Norandino, il restauro e il rinnovamento “con l’aggiunta” delle porte di Damasco

Le porte di Damasco: Bāb al-Saghīr, Bāb Jābiya, Bāb Tūmā, Bāb al-Farāj, Bāb al-Salām, Bāb al-Farādis, Bāb Kīsān, Bāb Šarqī.

Nel 549/1154 Norandino divenne il governatore di Damasco, allora, fortificò tutta la città, restaurò tutto quello che era stato demolito delle sua mura e delle sue porte, a causa delle crociate e dei conflitti interni e costruì torri di forma rotonda, aprì porte come Bāb al-Salām e Bāb al-Farāj, chiuse altre porte come Bāb Kīsān, e una parte della porta Bāb Šarqī, aggiunse altre torri come la torre di Norandino situata a sud della porta Bāb al-Ǧābiya.244 Costruì anche una moschea con una minareto per controllare i nemici, e ad ogni porta aggiunse anche un piccolo mercato con la funzione di Bašūra,245 per ostacolare il passaggio o l’ingresso dei nemici, ma anche per favorire lo sviluppo economico nella zona. Oltre a questo, ampliò le mura e la parte situata tra le porte Bāb al-Farāj e Bāb al-Farādis per rendere il nuovo recinto adiacente al fiume. Ciò portò alla creazione di un nuovo quartiere situato tra la vecchia e la nuova cinta muraria cheallora prese il nome Bayna al-Sūrayn [tra le due mura].

1. Bāb al-Saghīr:246 questa porta venne restaurata durante il regno di Norandino, e furono aggiunte una moschea, un minareto ed una Bāšūra.

2. Bāb Ǧābiya:247 durante la conquista islamica furono chiuse le due aperture di questa porta “quella del mezzo ed a sinistra”. Nella epoca Ayyubite, nell’anno 560/1165 Norandino ordinò l’apertura di questa porta, la restaurò insieme alle mura circostanti, e aggiunse anche una Bašūra.

3. Bāb Tūmā:248 durante il regno di Norandino, la porta venne restaurata, furono aggiunte una moschea ed un minareto, il restauro più importante per questa porta in epoca

244 Abbiamo visto nel secondo capitolo che: il rinnovamento con l’aggiunta non cambia per forza i caratteri originari della cosa. Quindi il fatto che Norandio aggiunse alcune torri per fortificare le mura di Damasco, non cambìò il carattere originario delle mura, invece ne favorì una trasformazione parziale.

245Bāšūra: parola Slang notata nella epoca Mamelucca indica: una strada fortemente curva, che si trova tra due porte di una città, realizzata allo scopo di ostacolare l'attacco dei nemici durante l'assedio e la guerra, ora ve ne è una presso la porta Bāb al-Faraǧ a Damasco sul lato nord della vecchia Damasco.

246 Ibn al-Aṯīr, al-Kāmil fī at-Tarīḫ, 2003. Vol: 5/74 247 Ibidem. Vol: 4/237.

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Ayyubite venne effettuato nell’anno 625/1228 ed eseguito dal re al-Malik al-Nāṣir Dāwūd b. ʿīsa.249

4. Bāb al-Salām: la porta venne restaurata nell’epoca Ayyubite nell’anno 641/1243 durante il regno del sultano al-Malik al- Ṣāliḥ Ayyūb. Una iscrizione testimonia questo restauro.250

5. Bāb al-Farādis:251 Il sultano al-Malik al-Ṣāliḥ Ismāʿīl b. Abū Bakir b. Ayyūb nell’anno 639/1242, ordinò il restauro e il rinnovamento di questa porta e una iscrizione testimonia questo intervento.252

6. Bāb Kīsān: nell’epoca Ayyubite, Norandino restaurò e chiuse questa porta per ragioni militari, successivamente nell’epoca Mamelucca, nell’anno 765/1363, questa porta venne aperta e nuovamente restaurata con aggiunta di una moschea. 253

7. Bāb Šarqī: Norandino entrò a Damasco da questa porta ed la restaurò aggiungendo una moschea ed un minareto.

8. Bāb al-Farāj: Una porta nuova aggiunta da Norandino il quale la circondò con una piccola struttura costituita da un mercato artigianale ed è conosciuta oggi con il nome Bāb al-ManaḪiliyya, fu restaurata nell’anno 639/1242 nei giorni del al-Malik al- Ṣāliḥ Ismāʿīl, e un’altra volta durante l’epoca Mamelucca.254

249 Il restauro più importante di questa porta durante l’epoca Mamelucca venne realizzato nell’anno 734/1333 dal principe di Damasco Tankiz e una icrizione testimonia questo intervento.

250 Il testo della iscrizione che testimonia il restauro della porta nella epoca Ayyubite è il seguente: «Con il nome di Dio misericordioso, è stata rinnovata

questa porta nei giorni del sultano al-Malik al-Ṣaliḥ [..] Ayyūb ibn al-Malik al-Jāmil il figlio del sultano al Malik al-ʿādil Sayf al-Dīn Abū Bakir ibn Ayyūb, rilevando questo lavoro il povero schiavo yaʿqūb ibn Ibrāhīm ibn Mūsa nell’anno 641/1243. « نالاوم مياأ في ديعسلا بابلا اذه ةرامع تددج ،ميحرلا نحمرلا الله مسب س لداعلا كللما ناطلسلا نب لماكلا كللما نب بويأ.. لحاصلا كللما في ميهاربا نب بوقعي يرقفلا دبعلا ليوتب يننمؤلما يرمأ بويأ نب ركب بيأ نيدلا ةئامتس و ينعبرا و ىدحإ ةنس ىسوم نب ».

251Ibn al-Aṯīr, al-Kāmil fī at-Tarīḫ, 2003. Vol: 5/74

252 Il testo dell’iscrizione che testimonia il restauro nella epoca Ayyubite è: «Con il nome di Dio misericordioso, ha ordinato il

rinnovamento di questa porta Bāb al-Farādis e la e la benedetta trincea il sultano al-Malik al-Ṣāliḥ, il sapiente [..]Ismāʿīl ibn Abī Bakir ibn Ayyūb [..] nell’anno 639/1242». « اذه ديدجتب رمأ ،ميحرلا نحمرلا الله مسب كرابلما قدنلخا و بابلا نب ركب بيأ نب ليعاسما ]..[ لماعلا لحاصلا كللما ناطلسلا نالاوم ةئامتس و نوثلاث و عست ةنس خيراتب ]..[ بويأ » .

253 Alla luce dei risultati ottenuti nel secondo capitolo, il restauro o il rinnovamento che producono aggiunte al manufatto non cambia sempre il carattere originale di esso, invece cambia solo il carattere derivante dall’essere stata aggiunta una nuova porzione.

254 Ibn al-Aṯīr, al-Kāmil fī at-Tarīḫ, 2003. Vol:11. Ibn ʿAsākir (449-571/1105-1176), Tarīḫ Madīnat Dimašq [Storia di Damasco], Dār al-Fikr, Beirut, Libano 1415/1995. 2/407, si trova in questa fonte la denominazione delle porte di Damasco e la loro appartenenza.

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Risultato

Gli interventi eseguiti da Norandino per le torri e per le mura e di Damasco rivelano un pensiero conservativo preciso nel quale sono contenute le operazioni di riparazione, restauro, fortificazione, rinnovamento con l’aggiunta, che provoca un mutamento e una trasformazione parziali all’immagine originaria delle porte delle mura di quella città.

Figura 21 Bāb al-Salāma, una porta Ayyubite situate nelle mura nord di Damasco vecchia. (Fonte: The Ayyubid Era, art and architecture in medieval Syria, Ministry of Culture, Syria & Museum with No Frontiers. Printed in

Egypt, 2009).

Figura 22: Madrasa Hallawiyya, Aleppo, detail of Nur al-Din’s monumental inscription. (Fonte: The Ayyubid Era, art and architecture in medieval Syria, Ministry of Culture, Syria & Museum with No Frontiers, Egypt

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