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sollecitato; tende a stabilire relazioni

BISOGNI RILEVATI

I. C. CASTELVERDE interdisciplinare e laboratoriale per classi aperte

2. Obiettivi generali B2

L’alunno è in grado di comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti. E’ in grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneità, tanto che l’interazione con un parlante nativo si sviluppa senza fatica e tensione. Sa produrre testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti ed esprime un’opinione su un argomento di attualità, esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni.

Obiettivi Didattici:

 Comprensione della lingua orale e scritta

 Produzione della lingua orale e scritta

 Conoscenza della struttura della lingua

 Uso della lingua della lingua in funzione interculturale: parlare delle proprie tradizioni, usi, costumi e riuscire a confrontarsi, individuando affinità e differenze con tradizioni, usi e costumi italiani.

Contenuti

A questo livello ci riferiamo a tematiche trattate di volta all’interno della classe oppure a tematiche specifiche delle diverse discipline. Si riportano a titolo di esempio alcune tematiche fondanti di storia quali: Preistoria: -- uomini primitivi (parole chiave -armi, frecce, case sull’acqua, palafitte) Civiltà antiche: --

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Egizi (parole chiave: piramidi-- faraoni-- schiavi --deserto.) -- Greci (parole chiave: mare navi—commercio- guerra) -- Romani (parole chiave: leggenda di Roma--conquiste via terra, via mare - casa/ domus) Carlo Magno (parole chiave: invasioni barbari-- abbazia-- - incoronazione imperatore-- papa) Medioevo (parole chiave : castello -- feudo-- piramide feudale- contadini-- schiavi- campi -aratro-- buoi-- cattedrale-- Comune-- commercio-- artigiani –– mestieri-- Crociate-- pellegrinaggi)

Tipologie Testuali: racconto di esperienze e sentimenti; brevi riassunti, relazioni, saggi, prendere appunti, parafrasare.

Contenuti grammaticali:

Riconoscimento, rinforzo e confronto tra passato remoto, passato prossimo, trapassato prossimo e imperfetto;

-- Riconoscimento del soggetto, predicato e delle determinazioni-- Discriminazione di congiunzioni coordinate e alcune subordinate -- Rinforzo ausiliari

“essere” e “avere”. -- Rinforzo uso del congiuntivo. e del condizionale. -- Riconoscimento e uso di congiunzioni e preposizioni. -- Uso dei connettivi -- Rinforzo delle congiunzioni subordinate -- Concordanza e utilizzo omogeneo dei tempi verbali -- Uso di un lessico e di registri linguistici adeguati alle tematiche e agli argomenti trattati -- Approccio metacognitivo sulle strutture grammaticali.

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3.5 ATTIVITA’ IN RELAZIONE AL PNSD

La sua attività sarà rivolta a:

stimolare la formazione interna della scuola rispetto agli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi e la coordinazione della partecipazione della comunità scolastica alle altre attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi;

coinvolgere la comunità scolastica sui temi del PNSD, favorendo e stimolando la partecipazione degli studenti all’organizzazione di workshop o di altre attività, anche aprendo i momenti formativi alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa; individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche innovative sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (uso di particolari strumenti per la didattica, pratica di una metodologia comune, informazione su

innovazioni esistenti in altre scuole, laboratorio di coding per tutti gli studenti), capaci di fornire risposte congrue ai rilevati bisogni della scuola stessa.

L’animatore ha, inoltre, facoltà di coordinarsi con altri animatori digitali del territorio, anche attraverso specifici gruppi di lavoro.

Interventi per la Formazione Interna

 Utilizzo del registro elettronico;

 pubblicizzazione all’interno del corpo docente delle finalità del PNSD;

 rilevamento, tramite questionario rivolto ai docenti, dei loro livelli di partenza al fine di organizzare corsi di formazione base ad hoc per consentire l’acquisizione di competenze di base informatiche e/o potenziare quelle già esistenti, inerenti comunque l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola;

 formazione base sulle metodologie e sull’uso degli ambienti per la didattica digitale integrata;

 organizzazione della formazione anche secondo nuove modalità: utilizzo nella scuola primaria delle ore di programmazione per avviare in forma di ricerca–azione l’aggiornamento sulle tematiche del digitale;

 stimolazione del corpo docenti all’utilizzo dei libri digitali;

 partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali riguardanti la diffusione del digitale a scuola e le azioni del PNSD.

 Formazione avanzata per l’uso degli strumenti tecnologici in dotazione alla scuola;

 formazione avanzata sulle metodologie e sull’uso degli ambienti per la Didattica digitale integrata;

 coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo dei testi digitali e all’adozione di metodologie didattiche innovative;

 utilizzo di pc, tablet e lim nella didattica quotidiana;

 organizzazione della formazione anche secondo nuove modalità: utilizzo nella scuola primaria delle ore di programmazione per avviare in forma di ricerca–azione l’aggiornamento sulle tematiche del digitale;

 partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali riguardanti la diffusione del digitale a scuola e le azioni del PNSD.

 Elaborazioni di lavori in team e di coinvolgimento della comunità (famiglie, associazioni, …);

 creazioni di reti e consorzi sul territorio, a livello nazionale e internazionale;

 studio di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi per gli anni successivi;

 partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali riguardanti la diffusione del digitale a scuola e le azioni del PNSD.

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Interventi per il Coinvolgimento della comunità scolastica

 IDENTIFICAZIONE PERSONALE DOCENTE AL PORTALE DELL’ISTITUTO E CREAZIONE AL SUO INTERNO DI UNA PIATTAFORMA ON LINE PER LA CONDIVISIONE DI ATTIVITÀ E LA DIFFUSIONE DI BUONE PRATICHE;

 partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” all’Ora del Codice della scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado, anche con attività unplugged;

 costruzione di una comunità anche on line con le famiglie;

 coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici.

 Ampliamento della piattaforma on line per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche;

 ampliamento della comunità on line con famiglie e territorio;

 coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici.

 Promozione di nuovi acquisti di tecnologie anche attraverso il fundraising;

 sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre più innovativi;

 introduzione di nuove modalità di educazione ai media con i media;

 realizzazione di una comunità anche on line con famiglie e territorio, attraverso servizi digitali che potenzino il ruolo del sito web della scuola;

 coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici.

Interventi per la Creazione di soluzioni innovative

 Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale implementazione;

 revisione, integrazione, estensione della rete Wi-Fi di Istituto;

 selezione e presentazione di siti, App, Cloud e software dedicati alla didattica;

 presentazione di strumenti di condivisione, di repository di documenti, forum e blog e classi virtuali;

 sviluppo del pensiero computazionale: introduzione al coding;

 promozione dell’utilizzo di tecnologie web-based per la didattica;

 diffusione delle iniziative digitali per l’Inclusione.

 Promozione dell’utilizzo di tecnologie web-based per la didattica;

 costruzione di curricula verticali per la costruzione di competenze digitali, soprattutto trasversali o calati nelle discipline;

 promozione di attività di coding attraverso software dedicati (Scratch);

 coordinamento delle iniziative digitali per l’Inclusione;

 educazione ai media e ai social network; utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer-education;

 promozione di attività di collaborazione e di comunicazione in rete: le piattaforme digitali scolastiche come ambienti di collaborazione fra docenti e studenti (es. piattaforma Edmodo);

 sperimentazione di nuove metodologie nella didattica: webquest, flipped classroom.

 Potenziamento del pensiero computazionale anche attraverso esperienze di robotica educativa;

 costruzione di contenuti digitali da utilizzare in classe o fra classi diverse;

 coordinamento delle iniziative digitali per l’Inclusione;

 sperimentazione di nuove metodologie nella didattica: webquest, flipped classroom;

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 promozione di attività di collaborazione e di comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità virtuali di pratica e di ricerca (es. progetti Etwinning

3.6 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

I. La valutazione come “sistema”

In via preliminare è necessario delimitare il campo della valutazione infatti si possono rintracciare diversi profili di valutazione:

a. didattica (rivolta ad apprezzare i processi e gli esiti dell’apprendimento)

b. di istituto (volta a rilevare le caratteristiche del servizio erogato da uno “Istituto” scolastico) c. di sistema, orientata a cogliere le grandi tendenze, il rapporto costi/benefici, i macro-indicatori, il peso delle variabili geografiche e

Un approccio sistemico alla valutazione deve interagire con le dinamiche dei processi di insegnamento, esplorare l’effetto delle variabili interne (l’istituto e la classe) sulla qualità dell’istruzione. Un simile percorso è richiesto dall’autonomia dei singoli istituti, che sono tenuti a dotarsi di strumenti e procedure per verificare la propria produttività culturale ed il raggiungimento di obiettivi e standard nazionali. La conquista dell’autonomia va dunque di pari passo con lo sviluppo di una cultura e di una attitudine alla valutazione (all’autovalutazione, alla valutazione interna ed esterna).

La valutazione è un processo che accompagna lo studente per l’intero percorso formativo, perseguendo l’obiettivo di contribuire a migliorare la qualità degli apprendimenti; è parte fondante dell’azione formativa perché attraverso le prove di valutazione il docente saprà non solo quello che lo studente ha appreso, ma anche come lo ha fatto e su queste conoscenze si potrà programmare il percorso successivo.

Nelle “Indicazioni nazionali curricolo …….”, si legge “La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.”

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