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P.T.O.F. PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO CASTELVERDE

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Academic year: 2022

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PIANO TRIENNALE

DELL’OFFERTA FORMATIVA

P.T.O.F.

2019-2022

Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi.

(Marcel Proust)

Qualunque viaggio apre alla scoperta di nuovi mondi che ci arricchiscono mettendoci in discussione. Il risultato di tutto questo è l’avere un nuovo punto di vista sulle cose, è l’avere nuovi occhi.

LA SCUOLA CAMBIA…SI CRESCE INSIEME

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Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola IC CASTELVERDE è stato elaborato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 16/12/2020 sulla base dell’Atto di Indirizzo del Dirigente prot. 158 dello 08/01/2021 ed è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 17/12/2020 con delibera n. 17

Annualità di riferimento dell’ultimo aggiornamento: 2020/21

Periodo di riferimento: 2019/20-2021/22

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I.C. CASTELVERDE

1. LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

1.1 Analisi del contesto e dei bisogni del territorio

1.2 Caratteristiche principali della scuola

1.3 Ricognizione attrezzature e infrastrutture materiali

1.4 Risorse professionali

2. LE SCELTE STRATEGICHE

2.1 Priorità desunte dal R.A.V.

2.2 Obiettivi prioritari 2.3 Piano di Miglioramento 2.4 Principali elementi di innovazione

3. L’OFFERTA FORMATIVA

3.1 Traguardi attesi in uscita 3.2 Insegnamenti e quadri orari 3.3 Curricolo di Istituto

3.4 Iniziative di ampliamento curricolare

3.5 Attività previste in relazione al PNSD

3.6 Valutazione degli apprendimenti

3.7 Azioni della Scuola per l’Inclusione Scolastica

4. ORGANIZZAZIONE

4.1 Modello organizzativo 4.2 Organizzazione uffici e

modalità di rapporto con l’utenza 4.3 Piano di Formazione del personale docente

4.4 Piano di Formazione del personale ATA

5. MONITORAGGIO 5.1 Monitoraggio

5.2 Verifica

5.3 Risultati scolastici

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I.C. CASTELVERDE

1. LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

1.1 Analisi del contesto e dei bisogni del territorio 1.2 Caratteristiche principali della scuola

1.3 Ricognizione attrezzature e infrastrutture materiali 1.4 Risorse professionali

1.1 ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO

EXCURSUS STORICO

L’I.C. Castelverde insiste su di un territorio con un contesto socio-culturale caratterizzato dalla particolare evoluzione.

Intorno agli anni ’50, delle famiglie marchigiane trasferitesi nella campagna a est di Roma, nella zona “Castellaccio” e “Ovile”, conosciute oggi come Castelverde e Villaggio Prenestino, si organizzarono in cooperative agricole e si attivarono per creare e ottenere tutti quei servizi primari necessari per una vita dignitosa: case, strade, acqua, elettricità, chiesa, scuola.

Nel 1959 fu creato il primo piccolo plesso di scuola elementare presso Osa e, poco dopo, fu realizzata la chiesa di Castelverde; il parroco di allora, grazie alle offerte dei fedeli, costruì dei locali antistanti l’edificio e li adibì a scuola elementare.

Dopo anni di continue lotte e proteste da parte dei cittadini, e vista la crescita demografica del quartiere, il comune si impegnò a creare i primi edifici scolastici. Nel frattempo, prese in affitto da un privato la palazzina di Via Catignano dove vennero sistemate alcune classi di scuola elementare e media.

Solo nel 1975 fu inaugurata la scuola elementare di Via Città Sant’Angelo con l’intitolazione di 125° Circolo Didattico.

Dal 2000 al 2010 i plessi di Scuola Media “Falcone“ e “Rossini” furono accorpati in Via Fosso dell’Osa.

Dagli anni ’70, Castelverde ha inglobato un vasto territorio periferico in continuo sviluppo demografico e urbanistico e si è assistito anche alla nascita dei plessi di Corcolle e di San Vittorino.

Fino a pochi anni fa i plessi del 125° Circolo erano così suddivisi:

- Scuola dell’infanzia: Via Città Sant’Angelo, Corcolle Via Spinetoli;

- Scuola primaria: Osa, Via Catignano; Via Città Sant’Angelo, Corcolle Via Spinetoli, San Vittorino.

Nel 2010, a seguito della fissazione dei parametri (numero degli alunni, complessità delle istituzioni) per il riconoscimento dell’autonomia alle scuole pubbliche italiane, è stato delegato agli Enti Locali il compito di procedere alla razionalizzazione della rete scolastica nel proprio territorio. Il 125° Circolo Didattico è così diventato “Istituto Comprensivo Castelverde”, staccandosi dai plessi di Corcolle e San Vittorino e accorpando a sé la scuola secondaria di I grado di Via Città Sant’Angelo.

Nel 2012, con la costruzione di un nuovo edificio scolastico in Via Massa di San Giuliano, è stata lasciata la palazzina di Via Catignano, sede di scuola primaria a tempo modulare, e si è assistito al trasferimento

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I.C. CASTELVERDE

delle classi della suddetta sede parte nell’edificio di Via Città Sant’Angelo e parte nella nuova sede. Tutte le classi di Via Città Sant’Angelo a tempo pieno invece sono state trasferite nel nuovo edificio di Via Massa di San Giuliano.

Nel 2014, dopo la costruzione di un nuovo edificio per la scuola dell’infanzia in Via Rosciano, le tre sezioni del tempo pieno che avevano sede in Via Città Sant’Angelo sono state trasferite nella nuova struttura e al loro posto sono state aperte altre tre sezioni a tempo ridotto.

Ad oggi, l’Istituto Comprensivo ubicato nel quartiere di Castelverde, VI Municipio del Comune di Roma, comprende i seguenti plessi:

SCUOLA DELL’INFANZIA

 Via Città Sant’Angelo

 Via Rosciano SCUOLA PRIMARIA

 Via Massa di San Giuliano

 Via Città Sant’Angelo

 Osa

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

 Via Città Sant’Angelo

Per l’a.s. 2020/2021 a causa dell’emergenza COVID l’organizzazione dei plessi scolastici ha subito delle modifiche:

 SCUOLA DELL’INFANZIA di Via Città S. Angelo è stata posizionata nella struttura di Osa I

 SCUOLA PRIMARIA DI OSA I è stata trasferita presso la parrocchia Massimiliano Kolbe in via Polizzi Generosa 71

 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: una sezione è stata trasferita nel plesso di via Massa S.

Giuliano e altre classi sono state posizionate nell’edificio della scuola Primaria di via Città S.

Angelo

CONTESTO SOCIO-CULTURALE

L’Istituto Comprensivo Castelverde si colloca nel VI Municipio (istituito dall'Assemblea Capitolina con la delibera n.11 dell'11 marzo 2013, sostituendo il precedente Municipio Roma VIII).

Tale Municipio è situato nell’estrema periferia est di Roma Capitale e risulta essere il secondo per numero di abitanti; il suo tasso di crescita registra la percentuale più alta tra tutti i municipi capitolini tra il 2006 e il 2016, assestandosi al +25,3%. Anche per quel che riguarda il numero di famiglie, il Municipio risulta essere in seconda posizione; il dato è molto significativo in quanto si correla all’aumento dei bambini in età 0-2 anni nello stesso arco temporale, caso eccezionale a Roma dove, invece, è stata netta la diminuzione del numero dei bambini di tale fascia d’età (-8,6%).

Nel VI Municipio la dimensione media familiare raggiunge i 2,4 componenti/famiglia, discostandosi in maniera sensibile dalla media cittadina di 2,1, valore pressoché stabile dal 2015 e in linea con il dato nazionale. Una misura correlata all’ampiezza media familiare è la percentuale di famiglie

“monocomponente”, ossia costituite da persone sole: nel 2016, rientra in tale tipologia il 44,1%

delle famiglie romane e solo il 35,4% nel VI Municipio.

Per quel che concerne l’indice di vecchiaia, esso risulta essere il più basso della Capitale: solamente qui la popolazione di età compresa tra gli 0 e i 14 anni è superiore a quella sopra i 65. Si conta un rapporto di 2 anziani ogni bambino, a dispetto della media nazionale che ne conta ben 5.

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I.C. CASTELVERDE

Il Municipio VI vanta, inoltre, l’età media più bassa della Capitale: 40,9 anni a fronte di un’età media romana di 45,1. A ciò si aggiunge un ulteriore primato: con 2.720 nascite ed un tasso pari al 10,6‰, è quello con la più alta natalità in termini assoluti e relativi. Nessuno degli altri municipi si avvicina a tale livello, arrivando al massimo a valori compresi tra 8,2 e 8,4. La maggiore natalità è plausibilmente da attribuire ad una più alta presenza di nascite straniere (circa 20-26% del totale).

Dall’analisi della distribuzione dei cittadini stranieri nei 15 Municipi capitolini, emerge che la popolazione straniera si ripartisce nelle diverse zone della Capitale in maniera piuttosto diversificata, probabilmente a seconda delle opportunità abitative, lavorative e dei servizi offerti. Il VI Municipio è quello che, insieme ai Municipi I e V, accoglie oltre un terzo della popolazione straniera residente nella Capitale. Se si analizza la distribuzione degli stranieri per Paese di provenienza, si nota che le prime quattro cittadinanze straniere più presenti nella Capitale sono quelle di Romeni, Filippini, Bangladesi e Cinesi.

Il VI Municipio, in particolare, accoglie circa un quarto dei romeni (21.535) di tutta la Capitale. Tutti i dati fin qui riportati permettono di caratterizzare il territorio in questione come un'area di forte dinamicità legata alla crescita delle nuove generazioni, italiane e non. Facendo particolare riferimento al quartiere di Castelverde, bacino di utenza dell’Istituto Comprensivo omonimo, ci si rende conto che a questa crescita non segue un coerente piano di sviluppo dell’area e, soprattutto, dei servizi dedicati alla rappresentativa fascia dei minori.

Ricercando opportunità culturali a disposizione della giovane popolazione del quartiere di Castelverde, risulta evidente quanto tali realtà siano limitate numericamente nonché difficilmente fruibili dal pubblico di riferimento a causa della distanza.

Nello specifico, il Municipio VI offre ai cittadini una serie di servizi, di cui è di seguito indicata la distanza dalla sede centrale dell’IC Castelverde sita in Via Massa di San Giuliano 131 (intesa come punto di riferimento del quartiere):

Biblioteche

 "Collina della Pace" borgata Finocchio, Via Bompietro, 16 - 5,5 km

 Casale Ponte di Nona “Giulio Salierno”, via Raoul Chiodelli, 103/105 - 6,7 km

 Borghesiana, largo Monreale - 6,9 km

 Cubo Libro, largo Ferruccio Mengaroni - 9,8 km

 Rugantino, via Rugantino, 169 - 15,3 km

Università

 Università degli Studi di Roma Tor Vergata, via Orazio Raimondo - 15,6 km

Cinema

 Uci Cinemas Roma Est, via Collatina, interno al centro commerciale Roma Est - 6,1 km

Teatri

 Teatro Tor Bella Monaca, via Bruno Cirino - 10,5 km

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I.C. CASTELVERDE

Ulteriori luoghi d’interesse culturale situati a Castelverde e zone limitrofe sono: il castello

medievale di Lunghezza; il sito archeologico preromano di Gabii; il borgo medievale e il castello Barberini di San Vittorino.

Altamente significativa è la constatazione del fatto che gli unici punti di aggregazione presenti sul territorio per i giovani residenti del quartiere di Castelverde siano il centro “Valli”, il centro commerciale “Roma Est” e i centri sportivi “Peter Pan” e “Mario Manuali”. È inoltre manifesta la mancanza dei servizi istituzionali di supporto alla famiglia: questo fa sì che, nei casi di difficoltà, la crescita educativa e lo sviluppo cognitivo dei minori vengano completamente delegati alla scuola.

1.2 CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA

Istituto principale: IC CASTELVERDE

Tipo Istituto; ISTITUTO COMPRENSIVO

ISTITUTO PRINCIPALE

Indirizzo VIA MASSA SAN GIULIANO, 131 CASTELVERDE 00132 ROMA

Codice meccanografico RMIC8CP00E - (Istituto principale)

Telefono 0622484098

Fax 0622485187

Email RMIC8CP00E@istruzione.it

Pec rmic8cp00e@pec.istruzione.it

Sito web www.iccastelverderoma.edu.it

SCUOLA DELL’INFANZIA

Codice Indirizzo

RMAA8CP01B VIA CITTA' S. ANGELO, 31 CASTELVERDE 00131 ROMA

VIA ROSCIANO s.n.c.

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Codice Indirizzo

RMMM8CP01G VIA CITTA S.ANGELO 31 - 00132 ROMA

Codice Indirizzo

RMEE8CP01L VIA MASSA SAN GIULIANO, 131 CASTELVERDE 00132

RMEE8CP02N VIA PRENESTINA POLENSE, 1728 - 00132 ROMA

RMEE8CP03P VIA CITTA' S. ANGELO, 31 CASTELVERDE 00132

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I.C. CASTELVERDE Selezionando la nostra scuola dal sito:

https://www.miur.gov.it/-/scuola-in-chiaro

si potranno trovare tutte le statistiche relative alle classi, al numero e alla modalità di frequenza degli alunni.

APPROFONDIMENTO:

Un aspetto di criticità dell'I.C. Castelverde è stato la mancanza di continuità dirigenziale; infatti l'Istituto è stato caratterizzato da quindici anni di cambi continui di Dirigente Scolastico e per ben sette anni l'istituto è stato retto da un Dirigente Scolastico non titolare. La precarietà della figura apicale del Dirigente Scolastico ha rallentato la strutturazione di un progetto di sviluppo organico nonché coerente con le necessità del territorio, garantendo una mera gestione del quotidiano.

Dall’a.s. 2020/21 la presenza di un Dirigente Scolastico titolare potrà permettere l’incremento delle attività necessarie ad una sempre migliore interazione con il territorio.

Da sottolineare, tra i vari plessi dell'Istituto, la dislocazione di un plesso della scuola primaria, plesso Osa I, distante dagli altri plessi dello stesso ordine di scuola, ed anche la logistica dell'edificio, una piccola casa colonica, in cui le aule sono locali di un appartamento, non consente di ospitare un elevato numero di alunni.

Altro elemento di criticità è la richiesta da parte delle famiglie di iscrizioni presso l'I.C. Castelverde che non trovano però riscontro per la mancanza degli spazi.

1.3 RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

LABORATORI

CON COLLEGAMENTO A INTERNET 1

POLIFUNZIONALE 1

AULA SOSTEGNO 1

AULE MAGNA 1

STRUTTURE SPORTIVE CAMPO BASKET- PALLAVOLO all’aperto 1

PALESTRA 2

SERVIZI

MENSA SI

SCUOLABUS SI

TRASPORTO ALUNNI DISABILI SI

ATTREZZATURE MULTIMEDIALI

PC e Tablet presenti nei Laboratori 30

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I.C. CASTELVERDE

LIM e SmartTV (dotazioni multimediali) 15

APPROFONDIMENTO:

Stante la necessità di utilizzare la tecnologia per svolgere l'azione didattica, l'Istituto sta

implementando le proprie attrezzature tecnologiche, con l'acquisto di LIM e di monitor interattivi.

1.4 RISORSE PROFESSIONALI

I.C. CASTELVERDE

DOCENTI 115

A.T.A. 20

PERSONALE DOCENTE

DOCENTI INFANZIA 17

DOCENTI PRIMARIA 66

DOCENTI SECONDARIA 24

DOCENTI SOSTEGNO 8

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I.C. CASTELVERDE

ORGANICO A.T.A.

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI 6

COLLABORATORI SCOLASTICI 13

DIRETTORE SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI 1

Il personale docente si caratterizza per una alta percentuale di insegnanti con incarico a tempo indeterminato e che appartengono stabilmente all'organico di diritto dell'istituto, garantendo così la continuità didattica. L'età media non è alta e si rilevano adeguate competenze professionali, non solo nello specifico ambito disciplinare. Infatti, diversi insegnanti sono in possesso di certificazioni linguistiche ed informatiche.

Nel corso degli ultimi due anni l’elevata percentuale di precari, che aveva caratterizzato la scuola nel trascorso quinquennio, è stata in buona parte sanata grazie alle immissioni in ruolo a seguito del concorso docenti 2016, garantendo una maggiore continuità didattica. Inoltre, anche i docenti a tempo determinato scelgono per la loro attività didattica l'I.C. Castelverde.

Da due anni l'Istituto non ha un D.S.G.A. titolare, ma l'incarico annuale è stato assunto dalla stessa

persona.

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I.C. CASTELVERDE

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I.C. CASTELVERDE

2. LE SCELTE STRATEGICHE 2.1 Priorità desunte dal R.A.V.

2.2 Obiettivi formativi prioritari 2.3 Piano di Miglioramento

2.4 Principali elementi di innovazione

2.1 PRIORITA’ DESUNTE DAL R.A.V. (Rapporto di Auto-Valutazione)

L'I.C. Castelverde è la più importante Istituzione presente nel territorio, alla sua funzione è affidato lo sviluppo armonico cognitivo e affettivo e la formazione della identità socio-culturale del futuro cittadino. Ogni soggetto, interno ed esterno, che interagisce con essa è tenuto, nei suoi comportamenti, a concorrere a tale compito e a mantenere alta e positiva l’immagine di essa.

FINALITÀ

• Realizzare pienamente gli obiettivi propri della scuola valorizzando le capacità creative dei giovani che lo frequentano, considerando la componente genitori come un elemento essenziale dell’intera struttura scolastica, garantendo piena libertà d’insegnamento ai docenti e riconoscendo la validità dell’opera del personale non docente.

• Ottimizzare l’impianto organizzativo.

• Utilizzare in modo adeguato e funzionale risorse umane e spazi.

• Tutelare la sicurezza personale, altrui e degli ambienti.

• Stabilire i comportamenti più idonei per operatori ed utenti.

• Salvaguardare il patrimonio.

Approfondendo l'analisi delle prove standardizzate nazionali, valutando la variazione nel triennio nonché la variazione tra le tre classi oggetto della valutazione, emergono due diversi andamenti.

Per quel che concerne la lingua italiana, è da sottolineare una differenza tra le classi seconde, che hanno trovato un netto miglioramento negli esiti rispetto al 2015, e le quinte della scuola primaria che, pur avendo un miglioramento rispetto allo stesso anno, non hanno un risultato significativo a livello nazionale. Si evidenzia, quindi, nell'Istituto una tendenza verso il basso con l'avanzare del ciclo di studi; la conferma si trova nell'esito non positivo della terza classe della scuola secondaria di primo grado che nel 2015 era collocata nella media nazionale mentre ad oggi trova dei risultati significativamente inferiori.

Per quanto riguarda i risultati delle prove nazionali di matematica, lo standard della scuola rimane

invariato per la scuola primaria, ma trova un significativo calo nei risultati delle classi terze della

scuola secondaria di primo grado.

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I.C. CASTELVERDE La lingua inglese, sia nel reading che nel listening, fa segnalare un dato positivo per i risultati della scuola primaria, negativo per la scuola secondaria di secondo grado dove la maggior parte degli alunni si colloca tra un livello Per A1ed A1.

In generale, è da sottolineare il dato che non c'è abbastanza correlazione tra valutazione di istituto e valutazione delle prove nazionali.

Proprio a proposito della valutazione di Istituto, analizzando i risultati scolastici tout court, emerge anche che questa cambia in modo significativo nel passaggio tra gli ordini di scuola primaria e secondaria.

Pur essendo fondamentale sottolineare che nel 2018 le classi terze della scuola secondaria di primo grado hanno per la prima volta svolto le prove standardizzate nazionali in modalità computer based e con correzione effettuata dallo stesso INVALSI, dato fondamentale di cui tenere conto, va specificato come oltre a delle azioni mirate sulle singole discipline, questa analisi palesi come si renda necessario un allineamento e un miglioramento del curricolo verticale e, in correlazione all'analisi dei risultati delle prove standardizzate, anche una sua revisione in previsione di un maggior utilizzo della didattica per competenze al fine di migliorare i risultati delle prove standardizzate nazionali nonché rafforzare la continuità tra i diversi ordini di scuola.

RISULTATI SCOLASTICI

PRIORITA’ TRAGUARDI

Potenziare la centratura per competenze della programmazione e della valutazione.

Riduzione del 3% della percentuale di studenti con sospensione di giudizio in tutti gli anni di corso.

Adeguare la distribuzione degli esiti di apprendimento a fine ciclo alle medie locali e nazionali.

Decremento del 5% della percentuale di studenti che consegue votazioni d'esame tra 6 e 7.

Potenziare la valorizzazione/promozione delle eccellenze.

Implementare del 3% la percentuale di studenti che raggiungono valutazione superiore a 8/10 all'Esame di Stato.

RISULTATI DELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI

PRIORITA’ TRAGUARDI

Miglioramento degli esiti in riferimento alla media nazionale.

Riduzione della varianza tra le classi del 20%.

Diminuzione del 15% degli studenti che si collocano nei livelli 1 e 2.

Ottimizzare curricolo e valutazione. Batterie di prove uguali per classi parallele. Lavoro a classi aperte.

Riduzione della varianza tra le classi del 20%.

Aumento della correlazione tra voto di

disciplina rientrando almeno nella

classificazione media per il 70% delle classi e

miglioramento del 10% del risultato delle prove

standardizzate nazionali.

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I.C. CASTELVERDE

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

PRIORITA’ TRAGUARDI

Comunicazione nella madrelingua. Miglioramento dei risultati delle prove standardizzate nazionali del 10%.

Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia.

Miglioramento dei risultati delle prove standardizzate nazionali del 10%.

RISULTATI A DISTANZA

PRIORITA’ TRAGUARDI

Ottimizzare consiglio orientativo (partecipazione attiva di famiglie e studenti).

Monitoraggio costante dei risultati

Riduzione nel triennio del 50% delle iscrizioni non consigliate.

Intensificare ed istituzionalizzare i rapporti con le scuole di II grado

Riduzione nel triennio del 50% delle iscrizioni non consigliate

2.2 OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (art. 1, comma 7 L. 107/15)

L’Istituto Comprensivo Castelverde si propone come COMUNITÀ EDUCANTE, che realizza interventi formativi adeguati affinché ogni alunno sviluppi un’identità consapevole, critica e aperta in un sereno clima relazionale.

La scuola:

svolge un servizio pubblico senza finalità di lucro a vantaggio di tutti i bambini;

si autogoverna mediante organi di gestione;

si fonda sull'autonomia pedagogica organizzativa istituzionale;

assume il compito di dare risposte ai problemi dell'esperienza di vita degli alunni.

Per ogni allievo l'Istituto intende promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza perseguendo finalità etiche, culturali, sociali e psicologiche; la sua azione educativa si svolge in coerenza con i principi dell’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali e dell’integrazione delle culture, considerando l’accoglienza della diversità un valore irrinunciabile.

Questo obiettivo si persegue riconoscendo l’originalità e l’unicità di ciascuno, di conseguenza i percorsi didattici da sviluppare dovranno proporre e richiedere ciò che le differenti potenzialità consentono.

L’obiettivo è quello di riuscire a “portare e conservare tutti” dentro la scuola.

La scuola ispira la sua azione scolastica e formativa ai seguenti principi:

centralità della persona;

libertà e uguaglianza delle opportunità;

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I.C. CASTELVERDE

cittadinanza responsabile;

dialogo e confronto nel rispetto delle differenze; solidarietà e cooperazione;

accoglienza e integrazione degli studenti stranieri e/o con bisogni educativi speciali.

La scuola è impegnata:

in un lavoro di riflessione e studio per adeguare l'offerta formativa ai bisogni formativi espressi dall'utenza e dal territorio.

promuovere la professionalità di tutto il personale per realizzare una scuola di qualità che integra, accoglie, potenzia e orienta.

LISTA DEGLI OBIETTIVI

valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning

potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche

potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori

sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;

potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità

sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali

alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini

potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica

sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro

potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e

del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto

allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati

e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed

educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di

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I.C. CASTELVERDE indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014

valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese

valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti

individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti

alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali

definizione di un sistema di orientamento.

2.3 PIANO DI MIGLIORAMENTO

1. PERCORSO DI MIGLIORAMENTO: LA DIDATTICA PER COMPETENZE

CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

 Ridefinizione del curricolo verticale in un'ottica di didattica per competenze.

 Definizione dei criteri univoci di valutazione attraverso una griglia d'Istituto condivisa.

Organizzare al meglio gli spazi per rispondere alle esigenze di apprendimento degli studenti.

OBIETTIVO DI PROCESSO

RISULTATI SCOLASTICI RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE

NAZIONALI

RISULTATI A DISTANZA

Ridefinizione del curricolo verticale in un'ottica di didattica per competenze.

Potenziare la centratura per competenze della programmazione e della valutazione

miglioramento degli esiti in riferimento alla media nazionale

Ottimizzare il curricolo e la valutazione.

Batterie di prove uguali per classi parallele

ottimizzare il consiglio orientativo (partecipazione attiva di famiglie e studenti).

Monitoraggio costante dei risultati

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

 Organizzare al meglio gli spazi per rispondere alle esigenze di apprendimento degli studenti.

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I.C. CASTELVERDE La legge n. 107 del 13 luglio 2015 ha stabilito un insieme di nuove norme che focalizzano l’attenzione sul curricolo, sulla valutazione e certificazione delle competenze, pertanto la nostra istituzione scolastica, pur nella propria autonomia educativa e culturale, pone attenzione assegnando un ruolo di primo piano al concetto di competenza attraverso la formazione e l’autoformazione del personale docente.

Per agire in maniera efficace sulla complessità dell'Istituzione scolastica il percorso prevede interventi che si collocano su due livelli: quello delle pratiche educative e didattiche e quello delle pratiche gestionali organizzative.

Il percorso prevede una graduale formazione del corpo docente in merito alla valutazione per competenze, al fine di riportare quanto appreso all'interno dei dipartimenti, che saranno

organizzati con cadenza bimestrale, e sviluppare un nuovo curricolo verticale. Diviene necessario proiettare il lavoro didattico verso la flessibilità e la progettazione.

Fondamentale la formazione e l'autoformazione:

sul progettare e valutare per competenze, finalizzati alla costruzione e condivisione di un curricolo in verticale in cui l' innovazione tecnologica e la pratica laboratoriale

costituiscono un ruolo centrale in grado di creare ambienti di lavoro accattivanti e stimolanti,

sull'organizzare specifici monitoraggi per questo tipo di percorso didattico,

per conoscere gli strumenti e le modalità operative.

Dal punto di vista organizzativo e gestionale, riorganizzare la progettazione in termini di spazio, tempi e modalità di raggruppamento degli allievi, e impiego delle risorse professionali.

2. PERCORSO DI MIGLIORAMENTO: CURRICOLO VERTICALE

Attività: Curricolo verticale

Il nostro Istituto si propone di gestire ed elaborare il curricolo di istituto secondo il principio della continuità verticale, definendo il percorso educativo condiviso dai tre ordini di scuola in relazione alle esigenze della realtà locale.

Attività : Curricolo Verticale

Modalità di svolgimento: Nei dipartimenti per assi culturali Organizzazione: Attività che coinvolge tutti i docenti

AZIONE D’INTERVENTO:

Garantire lo sviluppo di competenze attraverso una serie di ambienti di conoscenze

differenziate e progressivamente arricchite riportando tutti gli apprendimenti entro un

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I.C. CASTELVERDE unico percorso strutturato che rispetti criteri di gradualità, consequenzialità, approfondimento ed estensione.

Lavorare sulle abilità di base, rafforzare i livelli di capacità di comprensione degli alunni, attrezzandoli di più sul piano culturale prima di fargli sostenere prove e monitoraggi nazionali e internazionali che vogliono accertarne la competenza.

Le discipline che confluiscono negli assi culturali

ASSE CULTURALE CAMPI DI ESPERIENZA Infanzia

DISCIPLINA

Primaria e secondaria di I ciclo

Asse matematico La conoscenza del mondo

Oggetti, fenomeni, viventi.

Numero e spazio

Matematica

Asse tecnologico-scientifico Tecnologia

Scienze naturali Il corpo e il movimento Scienze motorie

Asse linguistico/espressivo

Immagini suoni e colori Arte e immagine/musica I discorsi e le parole Italiano - Lingua Inglese Asse Storico sociale Il sé e l’altro / La

conoscenza del mondo

Storia Geografia Ed. Civica Religione

RISULTATI ATTESI:

Miglioramento del curricolo verticale e della varianza tra classi.

Miglioramento delle prove standardizzate nazionali.

2.4 PRINCIPALI ELEMENTI DI INNOVAZIONE

Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi .

(Marcel Proust)

La Scuola pianifica un percorso di miglioramento per il raggiungimento dei traguardi connessi alle priorità indicate nel RAV. Per agire in maniera efficace sulla complessità dell’Istituzione scolastica esso prevede interventi che si collocano su due livelli:

quello delle pratiche educative e didattiche

quello delle pratiche gestionali organizzative.

La scuola:

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I.C. CASTELVERDE

definisce l’impianto gestionale di tutte le attività progettuali proposte e deliberate per l’anno scolastico 2020/2021;

legittima la sua azione formativa con attività progettuali che arricchiscono l’apprendimento oltre il curricolo;

ispira la sua azione scolastica e formativa ai seguenti principi: centralità della persona - libertà e uguaglianza delle opportunità - cittadinanza responsabile - dialogo e confronto nel rispetto delle differenze - solidarietà e cooperazione - accoglienza e integrazione degli studenti stranieri e/o con bisogni educativi speciali;

dichiara le finalità: aprire la scuola al territorio creando un luogo di riferimento per bambini e ragazzi e fornendo un servizio sociale durante l’anno scolastico con il pre-scuola; offrire una progettualità, che concorre alla formazione culturale, mediante attività articolate in indirizzi di tipo, espressivo- manipolativo, di potenziamento, sportivo, musicale, teatrale;

promuovere oltre alla progettualità in orario curricolare anche quella oltre l’orario scolastico per avere più tempo per apprendere ed apprendere in modo diverso; valorizzare le attitudini, le aspirazioni, le potenzialità di ciascuno; sviluppare processi personali di formazione e un apprendimento autonomo; rafforzare la motivazione favorendo azioni di orientamento e di ri-orientamento;

alimenta ed incentiva la qualità della formazione complessiva, la qualità della crescita culturale personale degli alunni oltre le discipline ampliando l’offerta formativa con la consapevolezza del ruolo che la scuola deve avere come centro territoriale di cultura, di incontro, di svago e di intrattenimento;

integra ed arricchisce i percorsi didattici disciplinari;

ottimizza e valorizza in primis le risorse umane e professionali interne;

coinvolge il maggior numero possibile di alunni.

Prevedere una formazione di italiano L2 da applicare nell'ambito della didattica di infanzia,

primaria e secondaria di primo grado, garantisce tra i più alti standard di integrazione delle

diverse culture. In un momento storico in cui l'integrazione si rivela punto cruciale nella

creazione di un futuro fatto di necessario rispetto, la lingua si offre come colonna portante della

cittadinanza attiva per tutti quei cittadini acquisiti provenienti da paesi stranieri. La Scuola

pianifica un percorso di miglioramento per il raggiungimento dei traguardi connessi alle priorità

indicate nel RAV. Per agire in maniera efficace sulla complessità dell’Istituzione scolastica esso

prevede interventi che si collocano su due livelli: quello delle pratiche educative e didattiche e

quello delle pratiche gestionali organizzative.

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I.C. CASTELVERDE

3. L’OFFERTA FORMATIVA

3.1 Traguardi attesi in uscita 3.2 Insegnamenti e quadri orario 3.3 Curricolo di Istituto

3.4 Iniziative di ampliamento curricolare 3.5 Attività previste in relazione al PNSD 3.6 Valutazione degli apprendimenti

3.7 Azioni della scuola per l’inclusione scolastica

3,1 TRAGUARDI ATTESI IN USCITA SCUOLA DELL’INFANZIA

Competenze di base attese al termine della scuola dell’infanzia in termini di identità, autonomia, competenza, cittadinanza.

Il bambino:

riconosce ed esprime le proprie emozioni,

è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d'animo propri e altrui;

ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto;

manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l'ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti;

condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici; - ha sviluppato l'attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali;

coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza;

sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana;

dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie;

rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca

soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana;

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I.C. CASTELVERDE

è attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta;

si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze.

COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità.

Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

Nell'incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea.

Utilizza la lingua inglese nell'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l'attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri.

Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione

per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da

quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con

soggetti diversi nel mondo.

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I.C. CASTELVERDE

Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.

Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita.

Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile.

Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

Dimostra originalità e spirito di iniziativa.

Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali.

È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

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I.C. CASTELVERDE

3.2 INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO

SCUOLA DELL’INFANZIA

codice meccanografico scuola ore settimanali

RMAA8CP01B

Via Città S. Angelo * 25 ore

Via Rosciano 40 ore

SCUOLA PRIMARIA

codice meccanografico scuola ore settimanali

RMEE8CP01L

Massa San Giuliano 27 ore - 40 ore

RMEE8CP02N

Osa ** 27 ore

RMEE8CP03P

Città S. Angelo 27 ore - 40 ore

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO (indirizzo musicale)

codice meccanografico scuola ore settimanali

RMMM8CP01G

Città S. Angelo 30 ore

* per l’a.s. 2020/21 le sezioni sono state trasferite nella scuola di Osa

** per l’a.s. 2020/21 le classi sono state trasferite presso la parrocchia Massimiliano Kolbe

ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

La scuola accoglie i bambini e le bambine di 3, 4, 5 anni con sezioni miste.

Tale organizzazione è stata pensata per rispondere alle esigenze pedagogiche e didattiche dei bambini e delle bambine, tenendo conto dei bisogni specifici dell’età anche nell'eterogeneità.

LE SCUOLA :

PLESSO ROSCIANO HA TRE SEZIONI A TEMPO NORMALE (40 ORE).

PLESSO CITTÀ S, ANGELO HA 6 SEZIONI A TEMPO RIDOTTO

SCUOLA PRIMARIA:

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I.C. CASTELVERDE

ORGANIZZAZIONE ORARIA DELLE DISCIPLINE

A TEMPO NORMALE A 27 ORE

DISCIPLINE/CLASSI PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA

Italiano 10 8 8 8 8

Inglese 1 2 3 3 3

Storia 1 2 2 2 2

Geografia 1 2 2 2 2

Matematica 8 7 6 6 6

Scienze 1 1 1 1 1

Tecnologia 1 1 1 1 1

Arte e Immagine 1 1 1 1 1

Educazione Fisica 1 1 1 1 1

IRC 2 2 2 2 2

Educazione civica 33 ore

Monte ore 27 27 27 27 27

CLASSI A TEMPO PIENO A 40 ORE

DISCIPLINE/CLASSI PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA

Italiano 9 9 9 9 9

Inglese 1 2 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

Geografia 2 2 2 2 2

Matematica 8 7 7 7 7

Scienze 2 2 2 2 2

Tecnologia 1 1 1 1 1

Arte e Immagine 1 1 1 1 1

Educazione Fisica 1 1 1 1 1

Musica 1 1 1 1 1

IRC 2 2 2 2 2

educazione civica 33 ore

Mensa e post mensa

10 10 10 10 10

Monte ore 40 40 40 40 40

IL TEMPO PIENO

Il tempo pieno è concepito come momento unitario di vita e di esperienze: è inteso nella sua

unitarietà come tempo della scuola e tempo per la mensa e dopo mensa; si passa da situazioni di

apprenmento cognitivo a momenti più propriamente ludici e di attività laboratoriali.

LA MENSA è un momento conviviale prezioso ai fini della socializzazione, è importante come

occasione per vivere insieme tra bambini e adulti. E’ anche un’esperienza educativa in quanto

permette di acquisire uno stile di vita per essere consumatori più responsabili e attenti.

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I.C. CASTELVERDE IL DOPOMENSA è un tempo che risponde ad un bisogno di distensione prima di riprendere le consuete attività didattiche. Il bambino, giocando, prende contatto con la realtà, se ne impadronisce per trasformarla, prende confidenza con le sue capacità e si incontra con i coetanei.

Attraverso il gioco libero e/o guidato impara a rapportarsi con i compagni, a rispettare regole condivise e ad acquisire la capacità di accettare, senza ansia, qualche insuccesso.

Il Tempo Pieno: prevede 30 ore curricolari e 10 ore destinate alla mensa e alle attività ludiche del dopo mensa. Il tempo pieno è articolato su 5 giorni settimanali con 5 rientri pomeridiani per un totale di 40 ore settimanali.

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

QUADRO ORARIO SETTIMANALE ANNUALE

Italiano, Storia, Geografia 9 297

Matematica e Scienze 6 198

Tecnologia 2 66

Inglese 3 99

Seconda lingua comunitaria 2 66

Arte e immagine 2 66

Scienze motoria e sportive 2 66

Musica 2 66

Religione cattolica 1 33

Indirizzo musicale SI

3.3 CURRICOLO DI ISTITUTO

I docenti dell'istituto, organizzati in Dipartimenti per aree disciplinari e coordinati dalle funzioni strumentali preposte alla ricerca didattica e all'innovazione, hanno elaborato un curricolo verticale per competenze, che declina dalla scuola dell'Infanzia alla Scuola Secondaria di I grado, per ciascun anno i traguardi di competenza, le abilità e le conoscenze, che gli alunni devono acquisire.

La rappresentazione di curricolo ha come punto centrale il concetto di competenza intesa come

consapevole padronanza di conoscenze, abilità, capacità personali, sociali e metodologiche agite

attraverso intenti autonomi e responsabili, attraverso i saperi che hanno principio dai contesti di

apprendimento motivanti.

(26)

I.C. CASTELVERDE Le finalità formative del curricolo sono individuabili attraverso due aspetti:

1. dare risposte alle logiche pedagogiche del soggetto che apprende 2. dare risposte alle logiche culturali degli oggetti di apprendimento

Consolidare il diritto allo studio promuovendo il diritto all’apprendimento attraverso un reale processo formativo che consenta ad ogni singola persona, secondo le sue vocazioni e le sue possibilità (area fisico-senso-motoria, emotiva-affettiva, cognitiva, socio collaborativa) una adeguata capacità di leggere nella realtà in cui vive, di orientarsi e di padroneggiare in modo critico

Pertanto le conoscenze e/o la specificità dei saperi irrinunciabili delle discipline e/o materie scolastiche trasmesse dalla scuola si risolvono nella:

• CAPACITA DI RICOSTRUIRE, DI ELABORARE, i nuclei fondanti delle discipline, e di INTEGRARE con le conoscenze provenienti dall’esterno: tradizioni, storia …….

• CAPACITA’ DI PRODURRE CONOSCENZE nonché la scoperta delle discipline(aggregazione di discipline: aree) creando uno stretto rapporto tra il pensare e il fare, il saper ipotizzare e il saper formulare.

• CAPACITA’ DI GENERARE CONOSCENZE NUOVE muovendosi oltre le discipline e addentrandosi nella sfera dell’imparare a creare ricercando, individuando ed elaborando gli aspetti: intuitivo e inventivo presenti sottotraccia nelle discipline

Il nostro curricolo favorisce pratiche inclusive e di integrazione, promuove prevenzione e recupero della dispersione scolastica, rende la scuola viva comunità educativa, professionale, di cittadinanza: esso si realizza come processo dinamico ed aperto, attraverso i campi di esperienza e le discipline.

In considerazione del fatto che la nostra scuola comprende tre ordini di scuola ( Infanzia – Primaria - Secondaria), i nuovi percorsi di apprendimento vanno pensati nell’ottica di una continuità in verticale, per il perseguimento armonico sia degli obiettivi specifici di apprendimento delle discipline e dei traguardi di sviluppo di competenze alla fine della scuola secondaria, sia per la definizione dei criteri e delle modalità del processo di valutazione delle competenze.

Gli aspetti qualificanti del nostro curricolo si individuano nella:

• Promozione delle competenze.

• Adozione di metodologie attive.

• Competenze chiave trasversali.

La promozione delle competenze ha imposto alla scuola di riorganizzare la programmazione

didattica non più a partire dai contenuti disciplinari, ma in funzione dell’effettivo esercizio delle

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I.C. CASTELVERDE competenze da parte degli alunni, attraverso percorsi in cui essi siano messi in condizione di utilizzare conoscenze e abilità per affrontare problemi e cercare soluzioni, confrontando fra loro più alternative, anche con esperienze di apprendimento cooperativo.

L’adozione di metodologie didattiche attive (apprendimento cooperativo, educazione tra pari), e laboratoriali, mettono al centro dell’azione didattica il bambino come protagonista della costruzione del suo apprendimento, favoriscono l’abitudine a lavorare insieme, a porre domande e a dare risposte, a prendere decisioni, a discutere confrontando diverse opinioni, a darsi reciproco aiuto, ad assumere responsabilità, a riflettere sul proprio operato e valutare le proprie azioni.

Nei tre ordini di scuola, seppur in relazione all’identità educativa e professionale di ognuno, l’approccio metodologico per sviluppare le competenze prevede il superamento della lezione frontale come strumento prevalente del docente e la progettazione di attività didattiche costruite su esperienze significative per gli alunni, fortemente connesse con i problemi della realtà, il loro coinvolgimento attivo, attività di tipo laboratoriale e cooperativo in ambienti assistiti dalle tecnologie digitali, individualizzazione e personalizzazione, senza trascurare l’apprendimento di contenuti e saperi disciplinari che rappresentano la base su cui si costruisce la competenza.

Le competenze chiave trasversali come imparare ad imparare, la competenza digitale, lo spirito di

iniziativa e intraprendenza sono ricollegate a tutte le discipline e nel curricolo verticale sono state

declinate per ciascun anno, in modo da fornire ai docenti dei team o dei consigli di classe delle

linee guida nella realizzazione di attività ad esse connesse. Resta inteso che esse verranno sempre

coinvolte nelle Unità di Apprendimento che sono realizzate a livello di istituto.

(28)

I.C. CASTELVERDE CURRICOLO-VERTICALE

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

COMPETENZE CHIAVE DI

CITTADINANZA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCUOLA DELL’INFANZIA

DISCIPLINE

CAMPI DI ESPERIENZA

DI RIFERIMENTO CONCORRENTI

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

- Comunicare

Italiano

Tutte I discorsi e le parole

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE

STRANIERE

Lingue comunitarie CONSAPEVOLEZZA ED

ESPRESSIONE

CULTURALE (PATRIMONIO ARTISTICO E

MUSICALE)

Arte e immagine

Musica Tutte

Immagini, suoni e colori

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE (ESPRESSIONE CORPOREA)

Educazione fisica Tutte

Il corpo e il movimento

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE (IDENTITÀ STORICA)

- Comunicare Storia

Geografia Religione Tutte

Il sé e l’altro

COMPETENZE IN MATEMATICA

- Acquisire e interpretare l’informazione

- Individuare collegamenti e relazioni

- Risolvere problemi

Matematica Tutte

La conoscenza del mondo COMPETENZE DI BASE IN

SCIENZE E TECNOLOGIA

Scienze

- Progettare Tecnologia

Geografia Tutte

COMPETENZA DIGITALE - Comunicare

Tutte

(29)

I.C. CASTELVERDE

SPIRITO DI INIZIATIVA E DI

IMPRENDITORIALITÀ

- Risolvere problemi - Progettare

- Agire in modo autonomo e responsabile

IMPARARE AD IMPARARE - Imparare ad imparare COMPETENZE SOCIALI E

CIVICHE

- Agire in modo autonomo e responsabile

- Collaborare e partecipare

Il sé e l’altro

QUADRO DELLE COMPETENZE IN CONTINUITA’

TRASVERSALE

Competenze chiave di cittadinanza (UE)

DESCRITTORI TRASVERSALI DI COMPETENZA DI ISTITUTO

AMBITO Competenze trasversali SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA

SECONDARIA DI PRIMO

GRADO

COSTRUZIONE DEL SE’

IMPARARE AD IMPARARE - Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

- E’ in grado di muoversi con sicurezza in ambiente scolastico ed

extrascolastico;

- E’ in grado di porsi in modo sereno

in situazioni nuove.

- E’ in grado di affrontare con disinvoltura le diverse esperienze,

acquisendo fiducia nelle proprie capacità.

- E’ in grado di esplicitare punti di forza e/o difficoltà legate a situazioni di vita scolastica e/o quotidiana.

- E’ in grado di mettere in atto strategie per cercare di modificare comportamenti scorretti.

- E’ in grado di formulare giudizi inerenti il lavoro svolto e sa prendere decisioni di conseguenza.

PROGETTARE

- Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e

- E’ in grado di dimostrare iniziativa

ed inventiva nella vita scolastica.

- E’ in grado di dimostrare iniziativa

ed inventiva durante le attività

- E' in grado di mostrare iniziativa e creatività nelle attività scolastiche.

- E' in grado di percepire i propri errori.

(30)

I.C. CASTELVERDE

realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

proposte dall’insegnante

RELAZIONI CON GLI ALTRI

COMUNICARE E COMPRENDERE - Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,

matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e

multimediali)

- Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

- E’ in grado di ascoltare e comprendere i discorsi degli adulti

e i compagni.

- E’ in grado di ascoltare e comprendere fiabe, racconti, storie,

esperienze e consegne.

- E’ in grado di comprendere e decodificare messaggi non verbali

(pittorici, musicali, gestuali).

- E’ in grado di esprimersi in modo

adeguato con un uso corretto della

lingua nel piccolo e nel grande gruppo.

- E’ in grado di narrare eventi personali, esperienze, storie, racconti e situazioni vissute.

- E’ in grado di raccontare brevi storie fantastiche da lui inventate.

- E’ in grado di recitare conte, filastrocche e poesie.

- E’ in grado di interpretare con il corpo ed il movimento suoni, ritmi,

rumori, emozioni e sentimenti.

- E’ in grado di percepire e

- E’ in grado di mantenere l’attenzione.

- E’ in grado di comprendere le informazioni principali di letture e/o spiegazione effettuate

dall’insegnante (e/o dai compagni).

- E’ in grado di comprendere le istruzioni fornite dall’insegnante relativamente ad un’attività da svolgere.

- E’ in grado di comprendere il senso globale di messaggi non verbali (iconografici, simbolici, gestuali).

- E’ in grado di leggere (lettura silenziosa) e comprendere le informazioni principali di testi scritti di vario genere (narrativo,

espositivo, regolativi, descrittivo).

- E’ in grado di intervenire nelle diverse situazioni comunicative rispettando l’argomento e

considerando le informazioni date.

- E’ in grado di esprimere un’opinione personale su un fatto e/o evento accaduto.

- E’ in grado di riferire

autonomamente e in maniera chiara e corretta un’esperienza e/o un fatto e/o un evento.

- E’ in grado di utilizzare diversi registri linguistici in rapporto alla

(31)

I.C. CASTELVERDE

AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

- Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

- E’ in grado di organizzarsi in modo

autonomo nello spazio scolastico.

- E’ in grado di utilizzare e riordinare

strutture e materiali della scuola seguendo le indicazioni

dell’insegnante.

- E’ in grado di scegliere, il materiale necessario e più adatto per lo svolgimento di attività.

- E’ in grado di organizzare in modo autonomo ed efficace le proprie attività.

- E’ in grado di comportarsi autonomamente in maniera adeguata al contesto.

riprodurre

segni come lettere in stampatello,

simboli grafici e numerici.

- E’ in grado di rappresentare graficamente le esperienze vissute

ed i racconti ascoltati.

situazione comunicativa.

- E’ in grado di esprimersi in lingua straniera su argomenti a lui noti.

- E’ in grado di utilizzare in modo finalizzato i linguaggi non verbali.

- E’ in grado di scrivere in maniera corretta e comprensibile testi di vario genere.

COLLABORARE E PARTECIPARE - Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

- E’ in grado di relazionarsi adeguatamente sia con gli adulti che con i coetanei;

- E’ in grado di riconoscere, rispettare e condividere con la diversità;

- E’ in grado di collaborare con gli

altri per la realizzazione di progetti;

- E’ in grado di avere fiducia nei confronti degli altri e di riconoscersi

come membro di un gruppo;

- E’ in grado di accettare opinioni ed

idee espresse in modo diverso dalle

proprie.

- E’ in grado di costruire e mantenere relazioni positive con i coetanei e con gli adulti.

- E’ in grado di riconoscere e rispettare le diversità.

- E’ in grado di collaborare e interagire con gli altri, mantenendo la propria identità.

- E’ in grado di dare un contributo costruttivo nel lavoro di gruppo.

- E’ in grado di esprimere il proprio punto di vista in funzione della soluzione del problema.

(32)

I.C. CASTELVERDE

- E’ in grado di capire, condividere e

rispettare regole di vita comunitaria.

- E’ in grado di agire autonomamente in semplici situazioni.

INTERAZIONE CON LA REALTA’

NATURALE E SOCIALE

RISOLVERE PROBLEMI

- Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse

adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni

utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

- E’ in grado di procedere in modo

adeguato durante le attività proposte.

- E’ in grado di procedere autonomamente nelle attività proposte.

- E’ in grado di trovare soluzioni adeguate per la risoluzione di problemi complessi.

- E’ in grado di utilizzare procedimenti logici differenziati in base a situazioni più complesse

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

- Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra

fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

- E’ in grado di cogliere analogie e

differenze confrontando oggetti, persone e situazioni.

- E’ in grado di formulare previsioni e

prime ipotesi in ordine a momenti

liberi e strutturati della vita scolastica.

- E’ in grado di comprendere l’aspetto ciclico del tempo, riferendosi ad esperienze concrete

e vissute in prima persona.

- E’ in grado di effettuare seriazioni e

classificazioni.

- E’ in grado di contare oggetti,

- E’ in grado di selezionare informazioni necessarie allo svolgimento di un compito.

- E’ in grado di individuare e comprendere il nesso causa-effetto di fenomeni ed eventi riferiti ad esperienze personali e/o di studio.

- E’ in grado di sintetizzare oralmente le informazioni contenute in testi scritti e/o orali affrontati in classe.

- E’ in grado di sintetizzare per iscritto le informazioni contenute in testi scritti e/o orali affrontati in classe.

(33)

I.C. CASTELVERDE

immagini, persone e di operare aggiungendo e togliendo quantità.

- E’ in grado di ordinare le sequenze

di una breve storia e di esperienze

personali, utilizzando adeguatamente i concetti temporali.

- E’ in grado di individuare e comprendere il nesso causa effetto di fenomeni ed eventi riferiti ad esperienze personali.

ACQUISIRE E INTERPRETARE L’ INFORMAZIONE

- Acquisire ed interpretare

criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

- È in grado di rielaborare semplici

esperienze vissute.

- E’ in grado di rielaborare informazioni usando diversi linguaggi e modalità di rappresentazione.

RACCOMANDAZIONI PER LA CONTINUITÀ DA CURARE ALLA FINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA Indicazioni concordate con i docenti della Scuola Primaria

ABILITÀ / CONTENUTI

Competenze sociali e civiche

Il sé

- Provvede a soddisfare autonomamente bisogni primari e secondari.

Il sé

- Svolge in modo autonomo le azioni relative alla cura della propria persona (allacciarsi le scarpe, vestirsi, lavarsi le mani, ordinare il proprio materiale scolastico,…).

(34)

I.C. CASTELVERDE

Il sé e l’altro

- Interazione:

- Esprime spontaneamente il proprio vissuto.

- Ascolta e comprende il vissuto dei compagni.

- Stabilisce rapporti corretti con compagni e adulti.

- Comprende e rispetta le regole della scuola.

- Nel gioco propone le sue idee e accetta quelle altrui e le sconfitte incontestabili.

- Nelle proposte didattiche è capace di concentrarsi e di applicarsi per il tempo medio richiesto.

- Porta a termine le proposte in maniera autonoma; accetta serenamente le correzioni dell’insegnante.

- Cura e rispetta il materiale proprio e comune.

Il sé e l’altro - Interazione:

- Conosce e usa un lessico appropriato e chiaro adeguato all’età.

- Interviene nelle conversazioni in modo coerente.

- Conosce le principali regole di un comportamento educato.

- Conosce le regole di comportamento relative alla giornata scolastica :gioco, lavoro, mensa,…

- Mantiene l’attenzione per un tempo adeguato.

Cittadinanza

- Accetta le diversità, si confronta con bambini di altre culture.

- Riconosce e accoglie esperienze diverse dalle proprie collaborando nel gruppo e aiutando i compagni in difficoltà/più piccoli.

- Primo approccio alla lingua inglese.

Cittadinanza

- Riconosce abitudini familiari, scolastiche e non, diverse dalle proprie.

- Riconosce, giocando, la “sonorità” di parole in lingua inglese.

Consapevolezza ed espressione culturale

Il corpo e il movimento - Mostra fiducia in se stesso;

- Affronta situazioni nuove;

- Si muove in modo coordinato;

- Padroneggia gli schemi motori di base;

- Controlla la motricità fine (coordinamento oculo – manuale).

Il corpo e il movimento

- Conosce lo schema corporeo e si orienta in modo appropriato nello spazio.

- Possiede un adeguato coordinamento oculo-manuale (ritaglio, punteggio, impugnatura corretta della matita, utilizzo corretto della colla, del temperino e coloritura all’interno degli spazi).

Riferimenti

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