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OBIETTIVI DELL’INDAGINE

3. IL PERCORSO PARTECIPATIVO PER IL PAT E LA VAS DEL COMUNE DI PONTE NELLE ALPI (BL)

3.3 OBIETTIVI DELL’INDAGINE

La scelta del caso studio è caduta sul processo partecipato per il Piano di Assetto del Territorio di Ponte nelle Alpi (BL) in quanto costituisce un buon punto di osservazione per l’individuazione di alcuni dilemmi del rapporto tra tecnica, partecipazione e politica con un certo livello di approfondimento. Il percorso partecipativo infatti ha mobilitato molte persone ciascuna delle quali ha svolto un ruolo specifico, dai tecnici agli amministratori, dai rappresentanti politici del Comune ai consulenti ed è stato caratterizzato da un notevole investimento di risorse delineando una chiara motivazione istituzionale nel voler intraprendere un processo miglioramento della gestione interna della Pubblica Amministrazione.

L’intento è, tra l’altro, che questo studio possa divenire una sorta di ‘apripista’ rispetto ad altri progetti simili realizzati ad esempio in altri Comuni o presso altri Enti pubblici e che possa essere di qualche utilizzo per valutazioni ex post32 nel Comune medesimo.

Questo tipo di esperienza è relativamente nuova nel nostro Paese, poiché manca ancora una cultura e una tradizione della partecipazione, mentre è predominante il ruolo del decisore pubblico e degli esperti. Questo, a sua volta, ha portato nel tempo ad una sempre minore fiducia da parte dei cittadini nella loro possibilità di influenzare le decisioni; si tratta di un circolo vizioso per la reciproca diffidenza tra Amministrazione pubblica e cittadini.

In questo contesto il processo partecipativo non può che essere connotato da un forte carattere sperimentale, per di più è complesso, spesso lungo e può richiedere frequenti adattamenti. Nonostante ciò esiste la consapevolezza diffusa che solo attraverso un’adeguata sperimentazione si potrà maturare un’esperienza sufficiente perché la partecipazione diventi parte integrante del processo di pianificazione anche nel nostro Paese (Cantiani, 2006).

La tesi ha lo scopo di analizzare criticamente i primi risultati del progetto di partecipazione e di fornire un quadro orientativo sulle potenzialità e le problematiche di comunicazione e coinvolgimento della comunità locale nei processi decisionali partecipati che riguardano la pianificazione del territorio.

Si tratta di una valutazione in itinere, esterna e indipendente, fondata sui criteri di efficacia, efficienza e in parte sulla rilevanza (Quadro 3.6).

32 La valutazione ex post si effettua dopo che è passato un certo lasso di tempo dalla conclusione dell’iniziativa di partecipazione e consiste nel verificare l’impatto effettivamente realizzato dalla stessa, rispetto agli obiettivi generali e specifico (Pettenella e Pisani, 2006).

QUADRO 3.6 – Definizione dell’OCSE-DAC (2002)

EFFICACIA: la misura con cui gli obiettivi di un intervento, tenuto conto della loro importanza relativa, sono stati raggiunti o si prevede che possano essere raggiunti. Il termine viene anche utilizzato come misura aggregata (o come giudizio) del merito o del valore di un’attività, ovvero la misura con cui un intervento ha raggiunto, o si prevede che possa raggiungere, i proprio principali obiettivi in maniera efficiente e sostenibile e con un impatto positivo in termini di sviluppo istituzionale.

EFFICIENZA: la misura della economicità con cui le risorse (fondi, competenze tecniche, tempo, ecc.) sono convertite in risultati.

RILEVANZA: il grado con cui gli obiettivi di un intervento sono coerenti con le esigenze dei beneficiari, i bisogni di un Paese, le priorità globali, le politiche dei partner e dei donor.

Il processo di partecipazione avviato a Ponte nelle Alpi non può definirsi concluso in quanto l’iter procedurale indica un’ulteriore fase di coinvolgimento (consultazione) in seguito all’adozione della proposta di rapporto ambientale per quanto concerne la Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Verranno quindi realizzati ulteriori incontri informativi e di ascolto ai sensi dall’articolo 6 della Direttiva VAS – 2001/42/CE, sfruttando il network attivato precedentemente nel percorso partecipato congiunto PAT/VAS (IDEAS, 2007).

Questo studio si propone in primo luogo di valutare se il progetto di partecipazione attivato dall’Amministrazione Comunale di Ponte nelle Alpi (BL) sta progredendo verso l’adempimento dei suoi obiettivi e quindi il raggiungimento degli output. A questo scopo nel capitolo 4 viene riportata l’analisi dell’efficacia di progetti di coinvolgimento promossi dall’Amministrazione Comunale. Tuttavia poiché al momento della presente valutazione il documento pianificatorio (PAT) si trovava ancora in fase di stesura, non è stato possibile fare un confronto diretto tra gli obiettivi del piano e gli obiettivi voluti dai cittadini. In altre parole non è stato possibile valutare il grado con cui le proposte elaborate nel processo partecipativo abbiano effettivamente contribuito alla progettazione del territorio e in che misura siano state prese in considerazione nel processo decisionale del PAT e della VAS. Oltre a ciò va considerata la difficoltà di trovare eventuali indicatori che permettano di stimare in che modo i risultati di un progetto di coinvolgimento della popolazione possano influenzare il processo di pianificazione ‘strategica’ del territorio, in un momento in cui quest’ultimo non è ancora concluso. Ciò nonostante nel Cap. 4, paragrafo 2.2 sono state riportate in maniera sommaria alcune osservazioni emerse all’ultimo momento dalle interviste con amministratori ed esperti in riferimento ad alcune proposte risultate

dagli incontri con la popolazione che hanno avuto un effetto nei processi di pianificazione e di valutazione.

In secondo luogo questo studio è volto a comprendere e analizzare quali siano state le aspettative e le opinioni dei diversi soggetti in relazione all’iniziativa (amministratori, tecnici/esperti e cittadini che hanno partecipato) nonché evidenziare le motivazioni istituzionali, la capacità e la performance operativa. Il capitolo 5 presenta infatti un’analisi delle opinioni degli stakeholder in relazione ai progetti di consultazione. Tale analisi aiuterà nella definizione dei fattori di successo o di fallimento delle iniziative di coinvolgimento allo scopo di ricavarne un feedback utile per orientare la parte finale della partecipazione, quella relativa rapporto ambientale della VAS, affinché gli errori rilevati vengano corretti e le scelte che hanno avuto successo siano riconfermate.

Infine (Cap. 6) un’attenzione particolare è stata rivolta alla stima dei costi e dei benefici derivanti dalla partecipazione per l’Amministrazione Comunale che ha promosso la realizzazione del percorso e per la cittadinanza che ha attivamente partecipato, al fine di assegnare un primo giudizio sull’efficienza e sulla qualità della realizzazione per di fornire indicazioni utili per migliorare la gestione futura e per trasferire le conoscenze acquisite alla successiva attività di consultazione.

La valutazione dei benefici sul lungo periodo esula dal lavoro di questa tesi in quanto questi risulteranno visibili solo diversi anni dopo (5-10 o più) che il processo di pianificazione sarà completato e saranno attuate le azioni previste. Quindi al fine di determinare il valore benefici vs. costi complessivo del processo di partecipazione e l’impatto sul lungo periodo, saranno necessarie ulteriori analisi, o valutazioni ex post che integrino anche gli aspetti di impatto e sostenibilità.