Potenziamento delle competenze matematico logiche e scientifiche
-Obiettivi RAV e PdM
Progetti specifici territoriali quali : Rete LSS -Robotica Educativa – LDT
-Partecipazione ai bandi PON 10 azioni per la scuola Valorizzazione e potenziamento
delle competenze linguistiche
-Progetti di valorizzazione delle eccellenze quali : Trinity e Delf
-Partecipazione ai bandi PON 10 azioni per la scuola Valorizzazione della scuola intesa
come comunità attiva, aperta al territorio
- Progetti realizzati con le associazioni del territorio
Potenziamento delle discipline motorie
-Progetti di avviamento alla pratica sportiva realizzati con esperti esterni delle associazioni locali finanziati dagli Enti locali e previsti per tutti i plessi
-Per la primaria adesione a due progetti del MIUR Sport e Scuola Compagni di banco e Sport in classe
Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali
-Potenziamento della musica con progetti finanziati dagli Enti locali nella primaria e infanzia
- Costituzione di un coro della scuola Potenziamento delle metodologie
laboratoriali e delle attività di laboratorio
-Percorsi legati a tutte le attività promosse dai Progetti LDT , dalla Rete LSS, Robotica educativa per quanto riguarda la matematica e le scienze
-Tutti laboratori extracurricolari organizzati dalla scuola secondaria di Buti : artistico, scientifico, linguistico, la redazione di un giornalino.
-La metodologia del Senza Zaino , attuata in due plessi delle 4 scuole primarie che vede l’aula diventare un vero laboratorio per tutti gli apprendimenti
-Gli atelier creativi realizzati dalla scuola secondaria di Buti
- Partecipazione ai bandi PON 10 azioni per la scuola
Istituto Comprensivo di Bientina e Buti (PI) - Piano Triennale dell'Offerta Formativa anno 2019-22
Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale
Ambiente di apprendimento digitale
La scuola non può trascurare i profondi mutamenti che la diffusione delle tecnologie di rete sta producendo nel modo di relazionarsi e deve assumere un ruolo strategico nell'educare le nuove generazioni, "digital natives", sia proponendo tecnologie della comunicazione come strumento in grado di potenziare lo studio e i processi di apprendimento individuali, sia aiutando ad utilizzarle in modo eticamente corretto e adeguato.
Il progetto, nella consapevolezza che "gli studenti di oggi non sono più le persone per cui il nostro sistema educativo è stato disegnato." (Prensky, 2001) intende valorizzare tutte le potenzialità che derivano da un uso mirato delle TIC (Information & Communication Technology), per favorire gli apprendimenti e migliorare attività e partecipazione di tutti gli alunni nelle classi, con un'attenzione particolare alle esigenze dei ragazzi diversamente abili.
Non si tratta soltanto di introdurre "nuove tecnologie", ma di modificare profondamente il modo di concepire "l'ambiente scuola", l'organizzazione dei suoi spazi e dei tempi d'apprendimento degli alunni, gli obiettivi formativi e soprattutto il ruolo dei docenti.
Lo stile educativo dovrà essere democratico e non impositivo, di partecipazione e di scambio generazionale, di gioiosa collaborazione con i compagni e con i docenti stessi.
A casa, navigando in rete, i bambini hanno accesso ai più moderni strumenti multimediali e sono a loro agio immersi in un mondo che mescola continuamente testo, video, musica e immagini.
A scuola, si ritrovano costretti a utilizzare penna e quaderno. Si tratta dell’attuale generazione di nativi digitali, abituati a convivere con strumentazione digitale, in certi casi ben prima di imparare a leggere.
Da cosa dipende questa differenza così netta? La scuola, in parte per sua propria natura, tende a modificare i propri meccanismi molto più lentamente rispetto al mondo esterno, perpetrando le forme tradizionali di sapere e frenando i cambiamenti; a ciò, va aggiunto che nel corso degli ultimi anni questi cambiamenti hanno ricevuto un’accelerazione notevole e progressiva, difficilmente raggiungibile dalle strutture istituzionali. E’ ormai chiaro che la diffusione del mezzo informatico e degli strumenti telematici ha portato il nostro mondo alle soglie di una rivoluzione, paragonabile al cambiamento apportato alla scoperta della stampa.
Alla luce di queste riflessioni, si rivela strategico il ruolo che la scuola riuscirà a ricoprire nella gestione dell’odierno cambiamento culturale. Senza voler stravolgere la vita nelle classi, appare necessario far coesistere il cartaceo con il digitale, trovando un buon equilibrio tra la salvaguardia delle forme di sapere tradizionale e la modernizzazione in atto, in modo che i ragazzi imparino ad utilizzare gli strumenti che sono alla base della loro vita quotidiana con consapevolezza.
Finalità generali
Si considerano essenziali i traguardi per lo sviluppo di competenze digitali degli studenti e di rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze (L.. 107/2015, commi 56, 57, 58); lo sviluppo della capacità di lavorare in gruppo, di reperire informazioni, di adattamento alle innovazioni, di comunicazione interculturale, di riflessione sui propri processi di apprendimento.
Indurre negli studenti familiarità e pratica con le nuove tecnologie, intese come strumenti che servono a creare una nuova forma di sapere e una nuova organizzazione delle conoscenze;
far acquisire agli alunni una "forma mentis" tecnologica, orientata alla consapevolezza delle proprie capacità e modalità di apprendimento;
renderli consapevoli che le tecnologie possono diventare un ausilio per costruire le proprie conoscenze in modo autonomo e personale
OBIETTIVI PER L’APPRENDIMENTO DIGITALE Obiettivi scuola secondaria
Superamento della lezione frontale.
Consentire l'esercizio delle attività didattiche con strumenti digitali per tutti gli alunni.
Consolidare pratiche di utilizzo delle tecnologie digitali per una didattica inclusiva.
Usare consapevolmente le tecnologie digitali per una didattica più vicina e attenta agli interessi e alle competenze degli alunni.
Consentire maggiore coinvolgimento, motivazione di tutti gli alunni, (disabili compresi) alle attività della classe.
Migliorare il clima relazionale della classe e la collaborazione tra gli alunni.
Obiettivi scuola primaria
• Integrare la didattica e lo studio fondato sull’insegnamento in presenza e sul libro di testo cartaceo già adottato, con il contributo offerto dai contenuti digitali (i cosiddetti Learning Objects) e dalla rete;
• realizzare percorsi didattici per le discipline coinvolte (educazione linguistica, matematica e scienze) che sfruttino un ambiente di apprendimento collaborativo e gli oggetti multimediali;
• offrire ai docenti coinvolti una formazione che li metta in grado di:
o integrare nella didattica quotidiana le potenzialità del libro in formato cartaceo con l’ausilio di nuovi strumenti tecnologici (lavagna elettronica e PC) e risorse multimediali (Learning Objects) . o impiegare gli strumenti collaborativi e le potenzialità di un ambiente di apprendimento on line, sperimentare semplici strumenti per la realizzazione di contenuti digitali per la didattica;
• favorire l’interazione e la cooperazione tra gli studenti e con i docenti secondo i modelli emergenti di didattica collaborativa, in un’ottica di rete a livello nazionale;
• realizzare una community dei docenti interessati al progetto che possa mettere in circolazione modelli metodologici e didattici;
• creare una community di scuole che permetta lo scambio e la condivisione delle esperienze fatte tra tutte le classi coinvolte, anche di scuole diverse;
• realizzare un modello di diffusione delle Tic nell’istruzione obbligatoria;
• favorire la personalizzazione del percorso educativo degli studenti;
• valorizzare le competenze del personale docente in termine di didattica con le nuove tecnologie.
L'approccio metodologico-didattico Scuola secondaria
Non può che essere improntato al criterio della flessibilità. Flessibilità che consenta di agganciare e coinvolgere le diverse tipologie di studenti e di superare le eventuali barriere che potrebbero ostacolare il dialogo educativo.
Si attuano procedure e strumenti che favoriscano:
• la comunicazione sincrona (on line): chatting, videoconferenza; ed asincrona (off line): posta elettronica, mailing-list, forum.
• La comunicazione da lineare a reticolare: cooperative learning;
• l'uso dei diversi linguaggi: verbale, visivo, audiovisivo, multimediale;
• l'alternanza tra lavoro individuale, in coppie, in piccoli gruppi, in assemblea.
Istituto Comprensivo di Bientina e Buti (PI) - Piano Triennale dell'Offerta Formativa anno 2019-22
Scuola primaria
• la pluralità dei modelli didattici;
• la centralità della dimensione dell’apprendimento nella scelta dei modelli didattici;
• la centralità dello studente, delle sue capacità autonome di studio;
• la personalizzazione e la diversificazione dei percorsi;
• il rispetto degli stili di apprendimento;
• lo sviluppo delle capacità dello studente, dal disagio fino ai limiti dell’eccellenza;
• il carattere inter e transdisciplinare delle attività disciplinari;
• la non autoreferenzialità di ogni attività didattica e il superamento della “meccanica successione di esercizi-verifiche degli obiettivi specifici di apprendimento”;
• la dimensione relazionale e interpersonale dell’apprendimento;
• l’importanza dei gruppi ai fini dell’apprendimento, nella classe e nella scuola;
• lo scambio e la condivisione nel processo educativo.
Attrezzature per la scuola
La scuola è dotata di dispositivi per il collegamento ad internet protetto negli ambienti didattici.
Ogni LIM multimediale sarà attrezzata per:
- attività a distanza e per la progettazione e la preparazione delle lezioni;
- percorsi di apprendimento e ricerca da parte degli studenti tramite l'utilizzo di strumenti informatici innovativi;
Le aule saranno dotate di computer portatili/tablet per il docente, software didattici.
DOTAZIONE DIGITALE SCUOLE SECONDARIE DELL’ISTITUTO Tutte le classi delle due scuole sono dotate di LIM e accessori.
DOTAZIONE DIGITALE SCUOLE PRIMARIE DELL’ISTITUTO Quasi tutte le classi delle due scuole sono dotate di LIM e accessori.