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ORDINE DEL GIORNO CONSIGLIERA SILIPRANDI, IN MATERIA DI DISINFESTAZIONE DEL TERRITORIO -

Presidente

Prego Consigliera, può illustrare la sua proposta di delibera. Ricordo al Consiglio che verrà discussa ai sensi dell’art. 70, comma 4, del Regolamento. Prego Consigliera.

Consigliera Siliprandi

Grazie Presidente. Io illustro adesso un ordine del giorno che è datato 18 settembre, quindi è un pochino, come dire… siamo un po' fuori termine, anche se ritengo che sia ancora attuale, perché comunque sia Sindaco e Giunta si dovrebbero impegnare in una disinfestazione che non è stata fatta. Leggo l'ordine del giorno, visto che sono passati due o tre mesi e quindi qualcuno si sarà anche dimenticato, parlo dell'Amministrazione, della Giunta stessa.

Premesso che l'Amministrazione di Treviglio non ha provveduto alla disinfestazione del territorio, nonostante l’ASL di Bergamo avesse invitato la scorsa primavera tutti i Comuni ad attivarsi in questo senso;

premesso anche che il territorio trevigliese è infestato da vari tipi di insetti, tra cui il più pericoloso e fastidioso è la zanzara tigre, (allora, per inciso sappiate, ma lo saprete senz’altro, che i cittadini di Treviglio hanno passato una pessima estate, chi non ha potuto andare in vacanza, perché era veramente devastato da punture di insetti); che per tale incuria dell’Amministrazione locale la popolazione trevigliese subisce anche di giorno, ed era ancora settembre, l’aggressione di tale insetto da cui non riesce a proteggersi e le cui punture sono causa di forte disagio; che desta particolare preoccupazione il pericolo che la zanzara tigre diventi veicolo di malattie infettive, in particolare di un virus… eccetera; che il monitoraggio compiuto dal servizio d’igiene e sanità pubblica dell’ASL...

(interventi in sottofondo)

... scusi, Presidente, ma non riesco a sentire me stessa, immagino se voi sentiate...

Presidente

Prego, prego, la sentiamo...

Consigliera Siliprandi

... grazie, di Bergamo, ha accertato che la zanzara tigre ha ormai infestato tutto il territorio trevigliese, che il fenomeno non sembra arrestarsi, quindi queste sono considerazioni non mie, ma del Servizio d’igiene e sanità pubblica dell’ASL di Bergamo; ritenuto anche che il Sindaco è responsabile, come lo è, della salute pubblica, premesso questo, la delibera che dovremmo votare è questa: il Consiglio Comunale impegna Sindaco e Giunta a provvedere ad una tempestiva, efficace e completa disinfestazione di tutto il territorio di Treviglio, in primis delle aree pubbliche e delle strutture sensibili, quali, scuole, asili, parchi e giardini pubblici e viali alberati.

Voi mi direte, è tardi. Non è tardi, perché se noi votiamo questo, io credo che a marzo dell’anno prossimo qualcosa si farà e si eviterà una strage come quella che è stata, che è stata, di cui sono stati vittime i cittadini di Treviglio quest’anno, ma oltretutto si è aggiunta anche la pericolosità accertata di questa zanzara. Quindi siccome la disinfestazione andrebbe fatta comunque in anticipo, credo che votarlo adesso, come dire, non può essere che una certezza che questo verrà fatto. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliera. Apriamo la discussione, la parola all’esecutivo per l’intervento. Interviene l'Assessore Tura. Prego Assessore.

Assessore Tura

Allora, è stata distribuita una mia relazione su questo argomento, comunque ne do lettura. L’Ufficio Ambiente del Comune di Treviglio nel mese di giugno ha ricevuto conferma dall’ASL di Bergamo circa il ritrovamento di larve di zanzara tigre nei punti di campionamento collocati in città, ha quindi provveduto, in conformità a quanto indicato dall'ASL stessa, a diffondere un’adeguata informazione tra la popolazione, a predisporre l’ordinanza sindacale ed avviare i primi interventi larvicidi mediante la periodica distribuzione, anche grazie alla collaborazione della squadra operativa del Settore lavori pubblici, delle apposite pastiglie nei tombini e nelle caditoie comunali. Essendo le risorse finanziarie disponibili inferiori alle necessità che si andavano palesando, sono state fatte due variazioni di Bilancio, in modo da effettuare gli interventi larvicidi con le modalità suggerite dall’ASL.

La misura adottata si è rivelata efficace, anche se le ultime analisi effettuate nei punti di campionamento, piazza Repubblica, via Veneto,

via Cimabue, vie Capitanio e Gerosa e via Libertà, hanno evidenziato una risalita del fenomeno a settembre, probabilmente dovuta a una maggiore piovosità di fine estate, con il conseguente dilavamento del principio attivo utilizzato e dovuto anche al ciclo di vita dell’insetto, dato che nel periodo fine agosto-metà settembre è indicato come il periodo di maggior diffusione di tale zanzara. L’Ufficio Ambiente sta comunque predisponendo l’ultimo acquisto di pastiglie, riservandosi di valutare in relazione all’andamento climatico l’opportunità di effettuare l’intervento anche nei prossimi giorni, o di rinviarlo a primavera. Non sono stati realizzati interventi insetticidi sulle zanzare adulte, perché l’ASL pur avendo inviato periodiche note informative ai Comuni, facendo riferimento anche alla necessità di interventi di disinfestazione, non ha mai dato indicazioni puntuali al riguardo, ma al contrario ha fatto presente all’Ufficio Ambiente, mediante i consueti contatti diretti che comunque sono sempre intercorsi, l’opportunità di attivare gli interventi adulticidi solo in caso di particolare gravità del fenomeno.

Tale orientamento è in linea anche con quanto indicato dall’Istituto superiore della sanità e dalla Regione Emilia Romagna, vi sono sviluppati anche focolai di infezione, del resto lo stesso Istituto superiore di sanità fa riferimento anche proprio al link della Regione Emilia Romagna, in quanto è la Regione che ha più sviluppato una serie di sperimentazioni e di conoscenza riguardo a questo fenomeno, proprio perché è la Regione in cui non soltanto si è manifestata l’infestazione della zanzara tigre, ma si è anche sviluppato il virus proprio, che poi porta a una forma influenzale. Il vademecum regionale dell’Emilia Romagna infatti raccomanda di dare priorità agli interventi di prevenzione, eliminazione di tutti i piccoli ristagni d’acqua e la lotta larvicida, consigliando di ricorrere agli insetticidi sulla vegetazione solo in caso di forte infestazione, questo perché tali interventi sono ritenuti poco efficaci, non risolutivi e dannosi per l’uomo e per l’ambiente.

Pertanto la strategia della Regione, è virgolettato, perché appunto è proprio il testo riportato nei documenti, rimane incentrata sulla bonifica dei focolai e su trattamenti antilarvali, riservando i trattamenti adulticidi in caso sospetto o accertato di cicungunya, è un po' un termine strano, virus e previa definizione di un Piano concordato con le autorità sanitarie locali.

In Lombardia sono stati segnalati solo due casi di febbre da cicungunya virus, ma le persone colpite avevano soggiornato nelle zone dell’Emilia Romagna interessate dal virus, quindi non si ha motivo di ritenere che lo abbiano contratto in Regione Lombardia. Ciò premesso, lo stanziamento del Bilancio previsto per il prossimo tiene conto della necessità di realizzare una nuova campagna larvicida, anticipando le mesi primaverili, con la possibilità di affidarla anche a una ditta esterna,

in modo da garantire la tempestività e l’assiduità degli interventi senza sottrarre mano d’opera alla squadra operativa comunale. Tra gli interventi da effettuare è stata considerata anche l’eventualità di interventi insetticidi sulle zanzare adulte, ma la loro realizzazione avverrà solo dietro esplicita indicazione dell’ASL e per le sole zone da essa indicate.

Una recentissima nota dell’ASL, che è stata anticipata via mail, proprio perché non è ancora pervenuta in formato cartaceo e comunque qui è allegata, dà ulteriori indicazioni per i mesi autunnali per il 2008 e propone l’adozione di una nuova ordinanza sindacale. Tali indicazioni verranno puntualmente eseguite entro pochi giorni, cercando di assicurare comportamenti adeguati anche nella gestione delle aree di proprietà privata, che sono comunque la maggior parte, attivando se necessario ispezioni porta a porta. Ecco, dalla nota dell’ASL che potete vedere allegata, anche qui si raccomanda come intervento prioritario l’intervento larvicida, cioè questa è la vera prevenzione.

Per quanto riguarda poi l’informazione, direi che il Comune di Treviglio ha fatto una informazione veramente a tappeto, continuativa, ricorrente, utilizzando vari strumenti, dai manifestini affissi nelle varie bacheche, all’informativa messa nelle cassette della posta, alla pubblicazione sul sito del Comune, alla notizia tramite i giornali locali, quindi veramente è stata fatta un’informazione a tappeto. Del resto la stessa ASL di Bergamo ha riconosciuto che il Comune di Treviglio si è distinto per la puntualità e l’assiduità e l’esaustività degli interventi svolti.

Presidente

Assessore, ha terminato? Ringraziamo l'Assessore, procediamo con la discussione, un intervento per ogni gruppo consiliare e non più di cinque minuti per intervento. È iscritto a parlare la Consigliera Siliprandi, ne ha facoltà.

Consigliera Siliprandi

Grazie Presidente. Non è esattamente così, Assessore, per il semplice motivo che l’ASL di Bergamo ha tirato le orecchie al Comune di Treviglio e lei lo sa e l’hanno riportato anche i giornali. Ma oltre a tutto soltanto il Comune di Treviglio, è stato riportato chiaramente su tutti i giornali, solo il Comune di Treviglio è stato infestato, ma non solo dalle zanzare tigre, da tutti i tipi d’insetti, perché non si è provveduto alla disinfestazione. Come mai in tutta la Lombardia e in tutta la bergamasca solo Treviglio? Domanda. Evidentemente qualcosa non ha funzionato e chiaramente non ha funzionato perché non è stato

disinfestato. Non si può lasciare ai cittadini il compito di mettere le cose nei tombini, anche quello va fatto, sicuramente sì, ma non può essere efficace, non può essere sufficiente e lo hanno dimostrato i fatti. Non c’è nulla che parli meglio dei fatti, i cittadini di Treviglio sono stati devastati da punture di tutti i tipi d’insetto, quindi vuol dire che la disinfestazione non ha funzionato, l’informazione può darsi, ma non è stata efficace, non è stato efficace comunque il metodo.

Ma perché non è stato efficace il metodo? Lo dico molto chiaramente nella mia… nella delibera che vorrei che si votasse, non vanno disinfestati solo i tombini, non si può fare solo prevenzione in una situazione di questo genere, ma tutte le aree pubbliche e tutte le strutture sensibili quali scuole, asili, parchi e giardini pubblici e viali alberati, perché non bastano i tombini, è ovvio. E quindi comunque sia, ripeto, solo Treviglio in tutta la Lombardia è stata devastata da ogni tipo d’insetto. Poi lei qui mi porta questa relazione, da cui non emerge neanche la data in cui l’ASL chiede di, ma al di là di questo, secondo lei Assessore, non si può fare una disinfestazione se l'ASL non dà un’indicazione? È certa lei di questo? O si tratta solo di spesa? No, lei mi risponda se è certa di questo.

Presidente

Grazie Consigliera Siliprandi. È iscritto a parlare il Consigliere Brambilla, ne ha facoltà.

(intervento fuori microfono) Consigliere Brambilla, prego.

Consigliere Brambilla

Grazie Presidente. Non appena la Consigliera Siliprandi me lo consente rispondo al suo ordine del giorno, ma perché ho voluto anch’io approfondire un po' questo argomento e tra l’altro credo sia il caso che se ne parli, perché sicuramente è un problema sentito a livello cittadinanza, perché la zanzara da quando esiste dà fastidio a tutti.

Ovviamente se diventa una zanzara tigre è anche più facile essere cavalcata, specialmente negli ordini del giorno. Ma a parte questo aspetto, mi sembra che nell'ordine del giorno della Consigliera Siliprandi, che ripeto, ha comunque il pregio di sollevare, di sottolineare un problema sentito dalla cittadinanza, faccia riferimento al mancato intervento dell’Amministrazione Comunale, che invece stando a quanto si evince dalla relazione dell'Assessore, è intervenuta puntualmente, secondo le indicazioni e le istruzioni fornite dagli organi competenti.

Sulle conclusioni poi di questo ordine del giorno, che io mi permetterei di sottolineare in modo particolare, manca un riferimento che è quello più importante e cioè il riferimento, come si può dire, alle situazioni dove questa zanzara tigre, o meglio, le larve diciamo si moltiplicano, perché sono quelle dei privati, cioè nelle situazioni degli aspetti dei privati, eccetera, che rappresentano il 70, l’80% dei punti dove queste zanzare poi si… Ovviamente non è questo un motivo per giustificare il mancato intervento, anzi direi che diventa assolutamente importante che l'Amministrazione intervenga, però mi sembra di aver capito che c’è questa intenzione, ma intervenga soprattutto su un discorso di informazione e di sensibilizzazione della popolazione proprio perché io ho fatto una ricerca così, veloce, vi rubo solo due minuti per leggerla, l’università di Udine ha pubblicato diciamo alcune osservazioni su questa problematica, proprio perché si è evidenziato che la maggior parte delle fonti di produzione di queste larve sono diciamo i siti privati e dice che la cosa più importante, al di là dell’intervento sui posti dove ci sono, i posti pubblici dove si sa che queste larve possono esistere, cioè i tombini o altre situazioni, eccetera, suggerisce alcune regole di prevenzione da osservare nel proprio terrazzo, nel proprio giardino e quindi immaginatevi quanti ne abbiamo, qui parla addirittura dei canali.

Perché questo secondo me deve far parte del pacchetto di informazioni che l'Amministrazione sicuramente adotterà per il futuro e ve le leggo, perché secondo me è importante che queste cose poi la gente cominci a masticarci sopra: svuotare ogni settimana sottovasi, secchi, bacinelle, eccetera; evitare la formazione di ristagni d’acqua eliminando qualsiasi contenitore inutile; coprire accuratamente vasche e bidoni affinché le zanzare non possano deporvi le uova; controllare che le grondaie non siano intasate; introdurre nelle vasche chiuse pesci, anche pesci rossi, che si nutriranno delle larve della zanzara; nel periodo aprile-ottobre trattare i tombini di raccolta dell’acqua piovana con un adatto insetticida, reperibile presso le farmacie e qui magari la Siliprandi ne avrà...

(intervento fuori microfono)

... o presso altri negozi specializzati...

(interventi in sottofondo) Come?

Presidente

Prego Consigliere...

Consigliere Brambilla

Oltre alle aree private l’informazione sulle misure di prevenzione o di trattamento insetticida dovrà interessare, ovviamente la Siliprandi lo fa presente, scuole, caserme, case di riposo, eccetera e certamente utile sarà l’individuazione fra il personale in servizio presso tali strutture di un incaricato responsabile, che dovrà essere opportunamente istruito circa le misure di prevenzione e di trattamento insetticida.

L’informazione dovrà coinvolgere anche quelle attività economiche che possono comportare la presenza di ristagni d’acqua quali gommisti, cantieri edili, attività artigianali, eccetera, cui si dovrà suggerire o prescrivere, attraverso un’apposita ordinanza, la eliminazione del materiale che raccogliendo acqua può favorire l’infestazione, oppure la sua copertura sotto tettoie, o un trattamento insetticida periodico.

Un’attenzione particolare dovrà essere rivolta ai cimiteri, data la notevole presenza in essi di piccole raccolte idriche, mediante opportuni avvisi ai cittadini dovrà essere suggerito il rovesciamento frequente, almeno settimanale, dei sottovasi a terra e non nei tombini e il completo riempimento con sabbia dei vasi contenenti fiori finti, eccetera. Al personale cimiteriale...

Presidente

Consigliere, la invito a concludere...

Consigliere Brambilla

... spetterà il regolare trattamento, eccetera. Allora, poi qui parla di trattamenti insetticidi, che meglio, diciamo, quelli larvicidi piuttosto che quelli adulticidi e quindi, voglio dire, questo è un problema grosso, la cui però preponderante percentuale è, come si può dire, a carico dei privati, ai quali privati però bisognerà dare delle informazioni precise, perché questo fenomeno possa essere veramente debellato, cosa molto difficile, ma comunque contenuto, eccetera, perché è chiaro che fin quando ti morsicano un pochino così...

Presidente

Consigliere, la invito a concludere, cortesemente...

Consigliere Brambilla

... tra l’altro sappiamo, morde anche di giorno, eccetera, quindi i bambini che giocano, per cui è un problema sul quale bisogna intervenire.

Detto questo, è chiaro che l’ordine del giorno della dott.ssa Siliprandi, così come impostato, non può essere votato proprio perché prima di tutto imputa all’Amministrazione, diciamo, delle responsabilità che non ci sono e una intenzione che non c’è di non intervenire per il futuro e la seconda perché come conclusione è incompleta, in quanto non prende in considerazione il discorso dei privati, che è preponderante. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere, ha un po' sforato il tempo...

Consigliere Brambilla ... chiedo scusa...

(interventi in sottofondo) Presidente

... sì, sì, ma tengo conto che probabilmente ha già fatto anche la dichiarazione di voto...

Consigliere Brambilla Sì, bravo.

Presidente

Perfetto. È iscritto a parlare il Consigliere Merisi, ne ha facoltà.

Consigliere Merisi

Grazie Presidente. Volevo snocciolare alcune considerazioni in merito al problema che stiamo dibattendo. Primo, la zanzara tigre è a strisce bianconere e questo è buono; secondo, credo che nessuno di noi faccia, so che qualcuno è contrario, ma mi tocca, tocca a me parlare, per cui so che nessuno qua sta facendo demagogia, perché come diceva Platone 25 secoli fa la demagogia è il terreno dove cresce, dove sboccia vigorosa la cattiva erba della tirannia...

(interventi in sottofondo)

... altra considerazione è questa, credo che più correttamente il problema vada ricondotto allo specifico, dato che siamo in stagione, volevo ricordare come siamo in attesa non della zanzara tigre ma dell’influenza, il paragone è di questo tipo, io posso fare tutti i vaccini che voglio, che è poi uno, antinfluenzale, ma poi mi becco l’altro virus, il

quarto o il quinto virus che normalmente portano l’influenza, oppure mi becco il virus parainfluenzale.

Fuor di metafora, credo che il problema vada distinto e allora siamo in presenza di un problema solo ed esclusivamente di zanzara tigre o un problema anche di altri insetti? Perché l’intervento non può essere, non può perché scientificamente è così, non può essere uguale, ricordo che per la zanzara tigre è necessario, perlomeno questo è quello che mi risulta, è necessario un intervento ben preciso, utilizzando fitofarmaci di prima o seconda classe e quindi il patentino, mi risulta che, di questo me ne ero informato, io ho il patentino, quindi posso distaccarmi volentieri dall’ASL e supportare l’altro unico dipendente ASL che è in possesso di questo patentino, ma anche questo evidentemente non riporta al nocciolo del problema.

Il nocciolo del problema è, si è fatto o non si è fatto? Senza demagogia.

Se la dirigente ASL che abbiamo a Treviglio è stata brava qualcuno ce lo dice, se non è stata brava qualcun altro ce lo dice. Credo che comunque, tagliamo la testa al toro, ritornando alle strisce bianconere di prima, tagliamo la testa al toro e semplicemente, ma molto semplicemente andiamo incontro a quanto l’ASL, la Direzione del dipartimento di prevenzione medica dell’ASL di Bergamo ci invia in data 2-11-2007 e ci dice: per l’anno prossimo bisogna intervenire adesso, l’informazione e sensibilizzazione della popolazione, proposte di ordinanze sindacali e quant’altro. Non credo che bisogna andare in Emilia Romagna per imparare qualche cosa o se magari a Udine sì, ma sono battute evidentemente, voglio dire, certe cose le sappiamo anche noi e le conosciamo anche noi.

Allora mettiamo in conto che la zanzara tigre alberga, mi piace questo termine, laddove, anche questo mi piace, ristagna l’acqua. Dove ristagna l’acqua? Nei tombini, quanti tombini abbiamo a Treviglio?

Meditate gente, sono 4.000 e di conseguenza l’intervento non può essere di tipo, cinque secondi, come faccio il vaccino antinfluenzale, antitetanico, antimeningite, anti quello che vogliamo. Sono a quattro minuti e dieci, quindi ho ancora 50 secondi. Allora, direi al Consigliere Siliprandi che potremmo tranquillamente, questa è la mia opinione evidentemente, trasformare l’ordine del giorno in un invito, ma credo che la Giunta e l'Assessore siano già orientati in questo senso e quindi il nostro… la dichiarazione di voto dopo. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere.

(interventi in sottofondo)

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Scarpellino, ne ha facoltà.

Consigliere Scarpellino

Grazie signor Presidente. Io voglio ringraziare la Consigliera Siliprandi per la sua ancora sensibilità che dimostra verso la salute dei cittadini, però come Capogruppo consiliare non trovo, dopo aver letto l’esauriente relazione dell'Assessore e soprattutto dopo aver letto la circolare dell’ASL, della Direzione di dipartimento di prevenzione medica, non trovo appunto valenza nel suo ordine del giorno. Per cui anch’io mi limito e in questo anticipo la dichiarazione di voto, a chiedere alla collega Siliprandi di ritirare l'ordine del giorno, trasformandolo appunto in una raccomandazione all'Amministrazione Comunale nel perseguire quello che già sta facendo e nell’ottemperare alle disposizioni. Se poi la Consigliera si sente così presa dal problema, ecco, io vorrei rammentare che ho notato contestualmente al diffondersi

Grazie signor Presidente. Io voglio ringraziare la Consigliera Siliprandi per la sua ancora sensibilità che dimostra verso la salute dei cittadini, però come Capogruppo consiliare non trovo, dopo aver letto l’esauriente relazione dell'Assessore e soprattutto dopo aver letto la circolare dell’ASL, della Direzione di dipartimento di prevenzione medica, non trovo appunto valenza nel suo ordine del giorno. Per cui anch’io mi limito e in questo anticipo la dichiarazione di voto, a chiedere alla collega Siliprandi di ritirare l'ordine del giorno, trasformandolo appunto in una raccomandazione all'Amministrazione Comunale nel perseguire quello che già sta facendo e nell’ottemperare alle disposizioni. Se poi la Consigliera si sente così presa dal problema, ecco, io vorrei rammentare che ho notato contestualmente al diffondersi