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RG è articolato in diversi volumi152, tra i quali rivestono un’importanza fondamentale i primi due, editi nel 1978: Text e Grammar, Vocabulary and Exercises153.

Il volume Text contiene una serie di testi in greco organizzati in sezioni e sottosezioni e suddivisi in sette gruppi omogenei costruiti su altrettanti nuclei tematici: “Athens at sea”, “Moral decay?”, “Women in Athenian society”, etc. I testi sono all’inizio pesantemente manipolati ,e nonostante l’indicazione scrupolosa delle fonti, ben poco si propone del testo di partenza.

In particolare è la sintassi ad essere stravolta, mentre il lessico viene selezionato principalmente sulla base della sua semplicità e della sua ripetitività, per favorirne la memorizzazione154.

Il secondo volume (GVE) presenta:

151 Pragmatismo e relativismo improntano la prospettiva degli Autori – “people who care most about what

works best” –, che preventivamente riconoscono che “there is nothing, in any language course, that everyone thinks is right”.

152 Il corso vero e proprio è costituito da RG 1978, voll. I-II, per il quale cf. GELLIE 1979 e USHER

1980 A. Strumenti a latere sono: A World of Heroes, selezione di passi di Omero, Erodoto e Sofocle (= RG 1979, cf. USHER 1980 B); The Intellectual Revolution, selezione di passi di Euripide, Tucidide e Platone (= RG 1980, cf. USHER 1981); Greek Vocabulary, che comprende il lessico da memorizzare presente nelle tre precedenti pubblicazioni (= RG 1981); Speaking Greek, una cassetta audio che accompagna tutte le lezioni con la lettura ad alta voce (= RG 1982); The World of Athens, introduzione storica e culturale all’Atene del V secolo (= RG 1984, cf. WELWEI 1987); The Teachers’s Notes, prezioso strumento indirizzato agli insegnanti, ai quali fornisce i presupposti teorici e le istruzioni pratiche per svolgere le lezioni e portare a compimento il corso nel miglior modo possibile. Le Notes sono state redatte nella loro parte principale da James Neville, professore di greco del Kent esperto dell’utilizzo di RG: questo conferisce loro il valore derivante dalla verifica in classe (= RG 1986, cf. WILLIAMS 1987). L’intero corso è pubblicato a Cambridge.

153 RG 1978, voll. I-II, che per semplicità d’ora innanzi chiameremo, nel testo, Text e GVE.

154 Benché nella premessa K. J. Dover affermi che “the sentence-structure has not been anglicised, and the

test of frequency has not been so rigorously applied to the asmission of vocabulary and idiom as to beach all color out of the language”, RG 1978, Foreward VIII.

44 a) Grammatica, vocabolario ed esercizi paralleli alle diciannove sezioni in cui è

suddiviso il volume Text.

b) Reference Grammar: una grammatica di riferimento che ricapitola ed espande le strutture grammaticali più importanti incontrate in Text;

c) Language Surveys: una rassegna – parziale – di strutture linguistiche esaminate nel dettaglio;

d) Un vocabolario complessivo delle parole da imparare a memoria; e) Un breve vocabolario per gli esercizi dall’inglese al greco; f) Un indice analitico della grammatica, in inglese e in greco.

Il metodo prevede l’uso in parallelo dei due volumi: la fase iniziale – e principale – della lezione prevede la lettura del testo (Text), che l’alunno deve tradurre con l’aiuto dell’insegnante e soprattutto del Running vocabulary contenuto in GVE: questo fornisce le parole nella forma flessa presente nel Text di riferimento, per una comprensione immediata. Segue una sezione di Learning Volcabulary, le cui parole, da imparare a memoria, non saranno ripetute nei vocabolari delle sezioni successive.

È fondamentale la memorizzazione del lessico, in maniera che la comprensione sia il più agevole possibile e si possa passare rapidamente alle spiegazioni concise ed essenziali – as simple and practical as possible155 – dei più importanti fatti grammaticali incontrati.

Il quarto e ultimo stadio della lezione tipo prevede gli esercizi, che rispondono a quattro tipologie:

a) Words: costruzione di parole sulla base del lessico già incontrato e dei meccanismi di formazione e declinazione appresi con la grammatica;

b) Morphology e Syntax: entrambe destinate alla pratica della lingua, attraverso traduzione e manipolazione di brevi frasi;

c) English into Greek: esercizi di traduzione in greco, mirati presumibilmente all’apprendimento del lessico più che all’acquisizione di una competenza produttiva della lingua156.

155

RG 1978, II p. 10.

156

45 d) Text exercise: proposta di un nuovo testo greco di cui si richiede la traduzione all’impronta. Un breve vocabolario consente la comprensione del lessico, mentre si prevede che i contenuti grammaticali siano ormai acquisiti.

L’insegnamento ha un andamento marcatamente prescrittivo nella sua consequenzialità, che prevede dettagliatamente le singole fasi dalle quali non bisogna discostarsi: per utilizzare RG è necessario conformarsi ad esso, condividendone l’approccio e seguendone diligentemente i dettami.

Un costante e ininterrotto lavoro domestico deve portare all’essenziale full immersion nei testi, che – letti una prima volta autonomamente e poi compresi del tutto a lezione – devono essere riletti ripetutamente a casa, per acquisire una sempre maggiore confidenza con il lessico e le strutture della lingua, che consenta di accostarsi ai testi successivi con velocità crescente. La ripetizione è infatti un cardine degli approcci globali, che come visto sopra157 considerano la frequentazione assidua della lingua l’unico modo per impadronirsene.

Vocabolari e grammatica hanno lo scopo di permettere la comprensione del testo e gli esercizi quello di finale consolidamento, non di preparazione linguistica. La prospettiva che caratterizza RG risalta nella sua diametrale specularità rispetto a quella del metodo tradizionale: gli studenti sono invitati a costruire la grammatica sulla base dei testi, inserendo in griglie le varie forme progressivamente incontrate Ne risulta un’interazione continua nel processo d’apprendimento, che è sempre teso a coinvolgere i discenti per stimolarne l’interesse.

Un importante aspetto di Reading Greek riguarda i tempi previsti per l’esaurimento del corso – e quindi, come da programma158, per il raggiungimento della capacità di leggere i classici attici di V e IV secolo, Erodoto e Omero.

Gli autori assicurano ottimisticamente che “if the recommendations are followed, Reading Greek will be completed in 37 weeks”159. Trentasette settimane, dunque, per leggere e capire l’Iliade, la Guerra del Peloponneso, la Repubblica. L’obiettivo è sicuramente ambizioso, e addirittura con tempi ulteriormente ridotti nel caso di discenti

157 Cf. supra, p. 41. 158 Cf. supra, p. 42. 159 RG 1978, I, Preface, nota 4.

46 universitari e non “ginnasiali” – RG si propone infatti per entrambi i livelli didattici –, i quali potranno completare il corso in un tempo “considerably faster”.

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