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Organizzazione della linea di attività

Nel documento Piano Triennale di Attività 2021 \ 2023 (pagine 33-36)

La LdA rappresenta i diversi servizi e ricerche per la società (ricerca istituzionale) che vengono svolte in diverse Sezioni INGV e che fanno parte di un insieme di attività consolidate e/o di recente innovazione. Queste attività comprendono:

• il monitoraggio di diverse componenti del sistema Terra (campo magnetico terrestre, ionosfera, mari e oceani) con il rilevamento sistematico dello stato fisico di queste componenti naturali;

• la fornitura di servizi di mappatura e di previsione della loro evoluzione a diverse scale sia temporali sia geografiche;

• prosieguo e sviluppo dei prodotti di sorveglianza per la meteorologia spaziale per l’aviazione civile (ICAO) nel contesto del consorzio PECASUS;

• la formulazione di scenari di innalzamento di livello marino in zone costiere di alto valore ambientale e culturale, anche ai fini della loro protezione per i cambiamenti climatici;

• le attività svolte per la sicurezza nazionale antiterrorismo e le consulenze tecniche per la sicurezza internazionale;

• gli interventi volti alla caratterizzazione delle condizioni geologiche del sottosuolo in aree soggette a fenomeni di instabilità (movimenti franosi e/o genesi di sink-holes, ovvero fenomeni di sprofondamento del suolo) e la definizione della predisposizione ai movimenti lenti e catastrofici della superficie topografica;

• le prospezioni e la modellistica per l’identificazione, rilevamento e monitoraggio di fenomeni di inquinamento ambientale (sottosuolo, acque, aria);

• la definizione dei modelli concettuali dei corpi idrici sotterranei finalizzate alla redazione di “Piani di gestione delle Acque”;

• il rilevamento del livello di radioattività naturale in suoli, acque sotterranee e ambienti indoor e la valutazione dei pericoli per la salute pubblica derivanti dalla infiltrazione di agenti inquinanti (tutela delle risorse idriche, delle risorse agroalimentari e della biodiversità);

• la fornitura giornaliera di previsioni oceanografiche per l’area del Mediterraneo prodotte utilizzando i due diversi forzanti atmosferici ECMWF e COSMO-ME;

• la comunicazione delle attività dipartimentali sul web, tramite il blog “INGVambiente” e i relativi profili sui principali canali social.

L’attenzione e l’interesse primario sono quelli di garantire l’operatività ed il mantenimento degli elevati standard raggiunti dalle infrastrutture di ricerca (osservatori, reti, database e centri di calcolo) a supporto dei servizi forniti, con prosecuzione ed implementazione delle attività di monitoraggio, e l’organizzazione dei dati in database interoperabili in formato aperto ed accessibile per tutti gli stakeholders. Gli osservatori geofisici di prevalente pertinenza del Dipartimento Ambiente e a supporto di tali servizi e ricerche per la società sono distribuiti in prevalenza sul territorio nazionale e nell’area mediterranea, ma si caratterizzano anche per una distribuzione a scala globale con infrastrutture INGV nella regione polare Nord (Svalbard, Groenlandia), nella regione polare Sud (Concordia e Stazione Mario Zucchelli, Stazione SANSA e Stazione EACF), in Africa (Kenya) ed in Sud America (Argentina e Brasile).

Programmazione del triennio con particolare riferimento al 2021

Gli Obiettivi Strategici in questa Linea di Attività sono:

• Sviluppo di un servizio nazionale per lo Space Weather: Le osservazioni provenienti dalle stazioni di misura di parametri geomagnetici e ionosferici saranno rese disponibili all’interno delle sale di monitoraggio e sorveglianza dell’INGV al fine di garantire da un lato la continuità di importanti serie storiche di dati, utili per lo studio dei cambiamenti a lungo termine, e dall’altro di fornire strumenti propedeutici allo sviluppo di un primo servizio nazionale per lo Space Weather, orientato alla previsione di fenomeni che si esplicano nell’ambiente circumterrestre, soprattutto allo scopo di mitigare il loro effetto sui sistemi tecnologici.

Nel triennio ci si prefigge di proseguire nella fornitura dei prodotti all’interno del consorzio europeo PECASUS, selezionato da ICAO (International Civil Aviation Organization) come uno dei tre centri mondiali per la fornitura di un servizio globale di Space Weather per la sicurezza dell’aviazione civile che nel Novembre 2019 ha iniziato le sue attività operative tramite un servizio 24 ore su 24. In ambito COMINT (Comitato interministeriale per le politiche relative allo spazio e all’aerospazio) prosegue l’impegno INGV per contribuire alla realizzazione di un servizio nazionale per lo Space Weather.

• Servizi e consulenze nazionali ed internazionali: Prospezioni geofisico-geochimiche e sviluppo di tecnologie innovative per far fronte a richieste di intervento per l’identificazione ed il controllo di eventi di inquinamento del territorio e delle acque, nonché per il servizio richiesto per le consulenze per la sicurezza in ambito nazionale ed internazionale.

• Definizioni di accordi di collaborazione con le autorità competenti per l’effettuazione di attività̀ finalizzate alla redazione di “Piani di gestione delle Acque”: Questi prevedono, per i vari bacini idrogeologici, la definizione di modelli concettuali da sviluppare previo approfondimento del quadro conoscitivo esistente, con l’effettuazione di indagini geologiche, idrogeologiche, geofisiche, idrogeochimiche ed isotopiche. Le attività previste seguiranno i criteri stabiliti dalle normative vigenti in materia di tutela delle acque dall’inquinamento. L’obiettivo della normativa consiste nella realizzazione di modelli che costituiscano la base conoscitiva per la progettazione dei programmi di monitoraggio e di valutazione del rischio, la cui finalità ultima sarà una corretta gestione della risorsa.

• Consolidamento e sviluppo dei servizi di osservazioni e previsioni geofisiche e oceanografiche: Le attività previste sono inerenti la gestione, il mantenimento e lo sviluppo dei servizi di osservazione e previsione delle attività geomagnetiche e ionosferiche e del servizio INGV di previsioni oceanografiche per il Mar Mediterraneo. Il continuo sviluppo e la gestione del sistema di previsione/analisi/rianalisi per il Mar Mediterraneo sono finalizzati alla creazione di applicazioni per il monitoraggio a breve e lungo termine dell’ambiente marino e di servizi dedicati agli utenti, sia interni che esterni all’Ente. Tale sistema necessita di una gestione operativa di una banca dati, sia in real time che in delay mode, necessari a fornire tutte le condizioni al contorno (condizioni iniziali, laterali e forzanti atmosferici) e i dati necessari per l’assimilazione, tramite la quale l’errore predittivo è contenuto entro valori accettabili. La continua

Figura 2.1.4 Anteprima della pagina web “Dati in tempo reale di Space Weather”, di prossima pubblicazione sul nuovo sito INGV-Sezione Roma2. La pagina utilizza dati e servizi del sistema

“eSWua” (database ionosferico: eswua.ingv.it) e del portale di

geomagnetismo (geomag.rm.ingv.it) per aggregare prodotti ed informazioni in tempo reale in ambito Space Weather.

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valutazione dell’errore associato alle principali variabili prognostiche viene effettuata e fornita contestualmente mediante servizi web dedicati. L’obiettivo è di adeguare i servizi e le applicazioni dedicati agli utenti tenendo in considerazione le reali esigenze dell’utente, in concerto con le necessità evidenziate da chi opera attività di monitoraggio in mare. Altra attività prevista riguarda l’ampliamento della banca dati marini come servizio interno all’Ente, in modo da organizzare i dati raccolti secondo gli standard e i formati europei ed internazionali, fornendo all’utente la possibilità di pubblicare i propri dati di ricerca seguendo i principi OPEN DATA e le linee guida FAIR per la gestione dei dati. I dati potranno poi essere veicolati nelle principali infrastrutture dati europee, come richiesto dalle nuove chiamate progettuali europee, favorendo la competitività dell’Ente.

Figura 2.1.5 Servizio di previsioni oceanografiche del Mar Mediterraneo (www.medforecast.bo.ingv.it).

• Nuova edizione della carta magnetica d’Italia 2022.0: Nel triennio di riferimento verranno condotte le misure delle componenti geomagnetiche, rivisitando i capisaldi della rete nazionale, al fine di produrre le nuove carte magnetiche d’Italia centrate temporalmente al 2022.0, in collaborazione con l’Istituto Geografico Militare.

Figura 2.1.6 La Rete Magnetica Italiana e la Carta Magnetica d'Italia; nuova edizione prevista al 2022.

• Comunicazione delle attività dipartimentali: prosecuzione delle attività del Gruppo di Lavoro dedicato alla comunicazione denominato “INGVambiente”. Dal 2018 il gruppo gestisce un blog dedicato alla comunicazione delle ricerche ed attività del Dipartimento, e sui principali canali social (Facebook, Twitter, Instagram, YouTube).

Per il dettaglio delle attività programmate relative alla LdA Servizi e Ricerca per la Società – Ambiente si rimanda al capitolo 17.1 del Volume 2.

Nel documento Piano Triennale di Attività 2021 \ 2023 (pagine 33-36)