PARTE I – OBIETTIVI STRATEGICI E SOGGETTI COINVOLTI
1. FINALITÀ E ORIENTAMENTI STRATEGICI DEL PTPCT
1.3. Orientamenti strategici della Giunta di Regione Lombardia
Il PTPCT 2020-2022 costituirà lo sviluppo operativo del PTPCT 2019-2021, approvato dalla Giunta regionale con D.G.R. n. XI/1222 del 4/02/2019 e terrà conto delle indicazioni del PNA 2019 e del Programma Regionale di Sviluppo (PRS) per l’XI Legislatura, così come aggiornato dal Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR).
Il processo di definizione del Piano, aperto alla consultazione dei portatori di interessi interni ed esterni al fine di raccogliere indicazioni e contributi significativi, è stato pubblicizzato con ogni mezzo utile a darne conoscenza all’interno ed all’esterno dell’Amministrazione.
In coerenza con le linee generali approvate dalla Giunta regionale (D.G.R. n. XI/2728 del 23/12/19), il PTPCT 2020 - 2022 tiene in considerazione:
▪ le indicazioni contenute nel PNA 2019, che ha inteso rivedere e consolidare in unico atto di indirizzo tutte le indicazioni date fino ad oggi, integrandole con orientamenti maturati nel tempo;
▪ la necessità di evitare l’introduzione di adempimenti e controlli formali con conseguente aggravio burocratico, privilegiando l’ottimizzazione e maggiore razionalizzazione dell’organizzazione e delle attività secondo i principi di imparzialità, efficacia, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa;
▪ l’esigenza di innovare il processo di gestione del rischio di corruzione, secondo le nuove indicazioni del PNA, articolato nelle sue diverse fasi: analisi del contesto, valutazione del rischio; trattamento del rischio, consultazione e comunicazione, monitoraggio e riesame;
▪ l’approfondimento dei temi della rotazione ordinaria e del pantouflage.
Le principali misure da intraprendere nel corso del 2020 possono essere così riassunte:
PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Interventi formativi
L’attività di formazione dei dipendenti, che rappresenta uno strumento strategico per consolidare le politiche di prevenzione della corruzione e trasparenza, deve essere caratterizzata da un approccio volto alla concretezza ed alla condivisione delle migliori esperienze e buone prassi. In particolare, i percorsi formativi da delineare dovranno essere finalizzati a consolidare e sviluppare le competenze specifiche richieste ai Referenti interni per l’assolvimento delle funzioni affidate dal PTPCT.
Whistleblowing
Il PTPCT 2020-2022 contiene indicazioni per l’adeguamento della disciplina interna alle novità normative intervenute per effetto della legge 30 novembre 2017, n. 179 e alle Linee guida dettate in materia dall’ANAC.
Definizione del quadro di contesto del PTPCT
Si prevede lo sviluppo progressivo di un set di indici quali/quantitativi per migliorare l’analisi del rischio corruzione in Lombardia, anche attraverso il coordinamento e il confronto con il Consiglio regionale e gli Enti e società del sistema regionale.
Definizione di una nuova metodologia per l’analisi e per il trattamento del rischio corruzione
Sulla base delle indicazioni del PNA 2019, volte a privilegiare una valutazione di tipo qualitativo basata su specifici criteri che diano ampio spazio alle motivazioni e al principio di trasparenza, si procederà nel corso del 2020 alla revisione complessiva della metodologia di analisi e ponderazione del rischio corruzione. La successiva fase di trattamento del rischio, volta ad individuare i correttivi e le modalità più idonee di intervento, prevederà un’articolazione in misure generali e specifiche, ciascuna delle quali sarà corredata da indicatori mirati.
Antiriciclaggio
A seguito dell’approvazione della disciplina interna per il contrasto ai fenomeni di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo (DGR n. XI/1935 del 15/07/2019) sarà consolidata la rete dei referenti delle Direzioni Generali coordinata dal Gestore delle comunicazioni all’UIF per la Giunta regionale.
TRASPARENZA
Rafforzamento delle azioni per l’attuazione degli adempimenti previsti dalla normativa sulla trasparenza anche con riferimento alla qualità delle informazioni e ai rapporti con la privacy
Nel corso del 2020 si proseguirà con le azioni intese a sviluppare una coscienza della trasparenza che non si risolva nella attuazione automatica degli adempimenti di legge da parte dei dirigenti preposti, al fine di promuovere l’integrità e la cultura della legalità in ogni ambito dell’attività pubblica, come ha ricordato l’ANAC nel PNA 2019.
Si continuerà nell’attività di verifica della qualità delle informazioni, in funzione di una “trasparenza effettiva”, come ribadito dal PNA 2019 che ha posto nuovamente l’accento su tali aspetti, anche attraverso la predisposizione di specifica modulistica.
Qualità delle informazioni e trasparenza dovranno coniugarsi con la tutela dei dati personali, anche alla luce della recente Sentenza della Cort. Cost. 20/2019 in relazione al bilanciamento trasparenza/privacy attenendosi ai principi di cui al GDPR (Regolamento UE 2016/679).
In questo ambito sarà dedicata specifica attenzione anche al tema del diritto all’oblio, prefigurato nel tessuto del d.lgs. n. 33/2013 dalle diverse tempistiche di persistenza assegnate agli obblighi di pubblicazione.
Accessibilità dei dati e nuovi strumenti di lettura delle informazioni
Sempre nell’ottica di garanzia della qualità delle informazioni si proseguirà nelle azioni di implementazione e utilizzo del sistema basato sull’open data in modo da assicurare la fruibilità delle informazioni e la riutilizzabilità delle stesse conformemente alle previsioni del d.lgs. n. 33/2013.
Giornata della trasparenza
La Giornata della Trasparenza, non può che esprimere un ruolo fondamentale quale momento di confronto e conoscenza di tali principi, ponendosi in continuità con le azioni di formazione intraprese nelle precedenti edizioni.
Forme di partecipazione e accesso civico generalizzato ai sensi dell’art. 5, comma 2, del d.lgs. n. 33/2013 La principale novità introdotta dal d.lgs. n. 97/2016 in materia di trasparenza ha riguardato il nuovo diritto di accesso civico generalizzato a dati e documenti non oggetto di pubblicazione obbligatoria delineato nel novellato art. 5, comma 2, del d.lgs. n. 33/2013. La Giunta regionale ha approvato la disciplina interna dell’istituto dell’accesso civico (DGR n. X/7251 del 23/10/2017) adottando una modulistica di supporto.
Inoltre, adeguandosi alle Linee guida dell’ANAC, ha istituito un registro informatico degli accessi, che, pubblicato nella sottosezione “Contenuti ulteriori” della Sezione Amministrazione Trasparente, permette a chiunque di conoscere su quali dati, documenti e informazioni l’Amministrazione ha consentito l’accesso.
Dal confronto con le Direzioni Generali è emerso nel corso del 2019 la necessità di un approccio tridimensionale e dinamico ai temi posti dal diritto di accesso in tutte le sue forme (documentale, civico semplice e generalizzato).
Alla luce di ciò lo sforzo che si ritiene di dover compiere per la futura gestione di tali istituti è quello di sostenere lo sviluppo di una cultura della partecipazione che sappia collocare ciascuna di queste esigenze nel corretto versante di tutela.
Ricognizione degli enti controllati, partecipati e vigilati da Regione Lombardia
A seguito della conclusione della ricognizione degli enti e delle società che ha consentito di individuare un cospicuo ed articolato sistema di partecipazioni della Regione e con l’applicazione degli orientamenti e dei criteri per classificare i suddetti enti e società ai sensi degli artt. 2-bis e 22 del d.lgs. n. 33/2013, predisposti dal RPCT e sottoposti all’approvazione della Giunta regionale, il PTPCT 2020-2022 cura lo
sviluppo delle forme di vigilanza sugli enti e le società controllati, partecipati e vigilati, conformandosi agli atti di indirizzo dell’ANAC.
GOVERNANCE DEL SISTEMA DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA
Rafforzamento della rete dei referenti interni e raccordo con i RPCT degli enti e società del Sistema regionale
Si proseguirà con le attività di raccordo e rafforzamento della rete interna dei referenti, nell’ottica della costruzione di un PTPCT condiviso e partecipato. Il metodo del confronto dovrà essere applicato sia nella programmazione degli interventi, sia nel monitoraggio e nell’attuazione dei medesimi. Dovranno inoltre essere introdotte opportune azioni di potenziamento della rete a livello decentrato, anche al fine di un più proficuo coinvolgimento degli Uffici Territoriali Regionali nella strategia di prevenzione. Dovrà inoltre essere potenziata e consolidata l’attività di collaborazione e partnership con i Responsabili per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza degli enti e società del Sistema regionale.
Integrazione tra PTPCT e strumenti di programmazione, Piano della performance e Sistema dei controlli Si opererà per una sempre maggiore comunicazione tra OIV e RPCT al fine di rafforzare il raccordo tra misure anticorruzione e le misure di miglioramento della performance organizzativa e individuale, verificando che il PTPCT sia coerente con gli obiettivi stabiliti nei documenti di programmazione strategico gestionale e che nella misurazione e valutazione delle performance, si tenga conto degli obiettivi connessi all’anticorruzione e alla trasparenza. Si opererà inoltre per incrementare l’utilizzo dei dati relativi all’attuazione degli obblighi di trasparenza ai fini della misurazione e valutazione delle performance del responsabile e dei dirigenti dei singoli uffici responsabili della trasmissione dei dati.
Promozione di collaborazioni per lo sviluppo del sistema di prevenzione
Al fine di promuovere e favorire lo scambio di buone prassi, il rafforzamento delle competenze degli operatori e l’innovazione nei processi e nelle procedure di prevenzione, potranno essere promossi accordi e collaborazioni con altre Amministrazioni pubbliche, con il Sistema della ricerca e con i soggetti e le associazioni della società civile. A tale fine potranno essere attivate procedure di consultazione, partecipazione e avvisi aperti per la raccolta di manifestazioni di interesse.
Organismo regionale per le attività di controllo (ORAC)
La piena operatività dell’Organismo regionale, insediatosi nel corso del 2019, consente ora lo sviluppo in maniera compiuta di tutti gli ambiti di collaborazione per l'aggiornamento del PTPCT.
Saranno sviluppati gli ambiti di collaborazione nelle materie di cui all’art. 3 della l.r. 28 settembre 2018, n. 13 e in coerenza con il Piano di attività definito dall’Organismo.
Accordo con ANCI Lombardia per il rafforzamento delle competenze per contrastare riciclaggio e corruzione nella PA (DGR n. XI/2206 dell’8/10/2019)
Sarà data attuazione al piano di attività previsto dall’accordo che prevede iniziative di formazione, ricerca, focus group, convegni, webinar e formazione a distanza per gli enti locali e le pubbliche amministrazioni.
Accordo tra Regione Lombardia e Università di Pavia per la prevenzione dei rischi di illegalità cui è esposta la Pubblica Amministrazione (DGR n. XI/2273 del 21/10/2019)
Sarà data attuazione all’accordo di collaborazione che prevede lo studio e lo sviluppo di modelli matematici e statistici finalizzati alla prevenzione dei rischi di illegalità cui è esposta la P.A., con restituzione di modelli di navigazione visuale e reportistica.
Linee guida Trasparenza e Tracciabilità (T&T)
A seguito dell’inizio della sperimentazione da parte di Infrastrutture Lombarde SpA nel 2019, essendo la clausola stata inserita in una procedura di gara di lavori sopra soglia comunitaria, saranno verificati i primi risultati di tale sperimentazione.