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D’ ORLEANS E DI ROUEN

1402-1 S40.

1mestierodelbrigante erasottoposto in quei tempiall’aula dei terribili supplizj edellelunghetorturechelasocietà infliggevaallorché trovavasi lapiù

forte.Laleggeperseguitavailreoal di làdellaforcaedellaruota:i cada-verideigiustizialitrascinavansiper

ilfangodellevieosiappendevanoa braniinpiù luoghi.Ma godevaaltresì ildelitto de' suoiasilieprivilegj.

Unbassorilievo,trovato recentementeinun dipartimento delnorddellaFrancia,proval’autenticitàd’unfattochele cronachehan piùd’una voltatramandato,senzaprecisar

l’epocadegliavvenimenti,e senza notareinomidpi perso-naggi che furonogliattori.

Nello spaziodiun secolo circa,duranteil qualegl’ In-glesioccuparon Calais, alcuniusifuronostabilitiin questa città,lacuipopolazioneaveacessatodi esserfrancese,e sopravvissero,nonsisacome,allaoccupazionestraniera.

Quandosieratrattatodisalvarelacittà diCalaisdalla stragee dal sacco,dopolavittoriad’Eduardod’Inghilterra, nonpochiaveanooffertoinolocaustoilpropriocapoonde salvarlavitadeiloroconcittadini.Dugentoannidopo,un uomo,reod’undelittochelatradizionenon qualiflca,ma chesembraesserestatotaleda eccitarlapietà,veniva con-dannaloallaforca:nè preghieredellafamiglianè suppliche dellecorporazioni e maestranzeaveanpotuto modiflcarla sen-tenza.L’esecuzionefuannunziata per l’indomani. Intantouna

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33 l’appiccatodicalaisec.

fanciulla,sorelladelcolpevole,percorreva singhiozzandole viedellacittàed imploraval’assistenzadel cielo.1suoi voti furonoesauditi.

Laserache precedeval’ultimo giornodelcondannato sivideronumerose truppedi damigellepercorrerelacittà fermandositrattotrattoinvaricapannelli,perconcertare su qualche loro misterioso proposito,indi riunirsianotteinuna vastasalaove niunuomofuammessoaqualunquetitolosi presentasse.Nullatraspirò aldifuori delloscopodiquella riu-nione

;solos’intesechedicomuneaccordo,dopo lunga pre-ghiera c devoticantici,unadelle fanciulle,indicata dalla sorte, avearicevutauna missione eduveagiuralo dicompierla.

L’indomani a giorno, lacuriositàdeifattidellavigilia fudistrattadallevocideibanditoripubblicicheannunziavano l’esecuzionedeldelinquente.11corteggiosfilavalentamente dallecarceri,eilreo,sottolacustodiadelcarnefice, avan-zavasi versoilpatibolo,quando unafanciulla,fattasilargo a traversolafolla,porsealprevostounacarta eli’eiprese e lesseattentamente.

«ftlafigliadelpannaiuoloche rimettealprevostol’alto chelafasposadeldelinquente,bisbigliavalafollacon in-teresse.

«Carina! dicevaunavecchia,il tuosacrifizioè tanto più meritorioinquantocheilpazientesomigliapiiial dia-voloche ad essereumano!...edicevaciòfacendoil se-gnodicroce.

11prevosto dette ordine cheilcorteggionon procedesse oltre,e chel’esecuzionedelreo venisse sospesa.Alcuni mo-menti dopo,laleggiadra portatricedel foglioripetevaadalta vocesuigradinidelpalazzodelbaliaggio,laformulachela impegnavadisuo pieno volere versolasocietàafarsisposa alreo che stavanellemanidellagiustizia;inseguitodiche nella sala delpalazzostessoebbero luogoilperdono elenozze.

Questa usanza era,aquantosembra, invigoreanche inaltriluoghi,poichénel1606 undecretodel parlamento diGrenoble annullò1’offertacheduefanciulleaveanfatta di sposare due condannati a morte.

IBrigantiec.Disp.5.*

34 ]BRIGANTI £IBANDITICEI.EBHI 11parlamentodiParigideciseinaltracircostanza,che unacortigianapoteva salvarlavitaadun reodimorte,col farsisuamoglie.

IrediFranciadividevanocoiloroparenti,etalora an-checoilorofavoritiincittàevillaggiildirittodigrazia,

chesiestesepoiad alcuneprovinciee perfinoa varie co-munità.

LacittàdiVendòme godevailprivilegio difargrazia.

IIvescovod’Orleans,nelprender possessodellacattedra episcopale,graziava tuttiireclusinelleprigioni diquella

città.Edeccoquantodalletradizioniricavasisull’origine di taliprivilegi.

AllorchéAttila flagellodiDio fece irruzionecollesue bandeselvaggiesull’Europa ancorbarbara, trovòsottole murad’Orleansfieraresistenza.S. Agnano,cheeraallora vescovodiquellacittà,rianimòilcoraggiodelpopolo nel momentoincuisembravadisperalalacosa,edAttila fu scon-fitto.Allorailprelatochiesealgovernatorelagraziadi al-cunidelinquenti,maquestiricusòdiaccordarla. Nel ritor-narsenealsuo palazzounapietraglicaddesullatestaelo poseinforsedellavita;ond’eglivedendoinquelcasoildito diDio,siarreseallepreghieredelvescovo,epresto,mercè lediluiorazioni, si trovòristabilito. D’allorainpoil’uso divenne legge, e daognipuntodellaFranciaarrivavanoi reiallaterraospitale.Ilprelatoinunsoloannoliberò no-vecento miserabili:finalmente dopopiùsecolid’ esercizio,

durantiiquali,migliaiadicondannatifuronsottratti al pati-bolo,ildirittodigraziafulimitato allasoladiocesi.

LachiesadiS.MartinodiToursoffriva sicuroasiloal reocheavevalafortunadipolervisirifugiare;e guai all’ar-ciereche avesse osato toccarlo: era scomunicato, efors’anche lapidatodalpopolo.

Inaltraprovinciail malfattorechesi ritiravainuna chiesaavevalasceltadiduerisoluzioni:darsicioèagli uf-fizialidigiustiziapersubireilsuogastigo,o uscire dalla provincia pernonpiiirientrarvi,senon voleva esser consi-deratocomereo, e comi'taleesser trattato,quand’anche

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L’APPICCATODICALAISEC. 35

niuna sentenzafossestataproferitacontrodi lui.Glisi ac-cordavano novegiornia decidersi,durantiiqualiisuoi pa-rentipotevanovisitarloe recargli alimenti;indidoveva sce-gliere,o morirdifame.Se eleggevarestarein paese,gli ulllzialidigiustizia locatturavano

;separtirechiedendo sal-vacondotto,sifacevan venireimagistrati e quattrocavalieri, eilprigionieroinfaccia adessi, conunpiedenel luogo santo el’altro fuori,giuravasulVangelodilasciarla pro-vinciapernonmairitornarvi.

Dituttiquesti privilegi,nessuno per potere e per rino-manzauguagliò quellodeicanonicidiRouen,lacuiorigine attrihuivasiadun miracolo.

Undrago,dicelacronaca,desolavalacittàdiRouen, edivorava ogni giornopiùpersone,ilperchèlacittàeranel piùgrande spavento, nèsitrovava alcuno che avesseil co-raggiod’affrontareilterribilmostrocheilpopoloavea bat-tezzatocolnomedigargouille.SolofratuttiS.Romano, al-loravescovodiquelladiocesi,presentossi a combatterlo;ma nonpotètrovarecompagninell’impresa,chedueprigionieri condannatiamorte pe’loromisfatti.Unodicostorodiessialla fuga, mal’altroseguitòS. Romano, ilqualedopoavere scongiuratalabestia,legatalaperilcollocollasacrastola, glielafececosicondurrefino alpontedellaSenna.Labestia mansuefatta seguivailsuo conduttore,e arrivatasulponte,

fuprecipitala nelfiume,ecosi finironoiterrorieledisgrazie

diquelpopolo. In seguitodiquestofattoilReinnomedi Dio ediMesserS.Romano,decretòche ognianno unreo avrebbe avutalavitasalva.

Lacronaca data dal regnodiCarloVII.Inqueltempo ogni tradizionereligiosaera creduta senzacommenti:main progressoditempofutentatopiù volte dismentireil mira-colodiS. Romano.Fu provatocheilpontediRouen non esistevaancoraquandolagargouille erastata precipitala nelle onde; generazionidilinguistiedetimologististabilironoche gargouillesignificacavallone,eche per conseguenzaildrago non era cheuna massad’acqua...Checchénesiadella sua originechesiperdenellanottedeitempi, ilprivilegio

36 JBRIGANTI EIBANDITICELEBRI deicanonicidiBoucnduròdall’epocadiCarloVIIfinoalla rivoluzionedell’89,enumerosegenerazionidibanditid’alto ebasso cetogli andaronodebitoridell’impunità.Vediamo oraqualcunadellefisonomiechecomparveroaquesto tribu-nale d’amnistia.

Verso1’anno 1580 vedevasiinRouen unavecchia co-pertadistraccieviventedellapubblicacarità,trascinarsi perlevie,ora salmeggiandocantimistici,orascagliando convoce acreaipasseggieri

,parole profetiche

,allequaliil

volgoporgeva certafede.Ilpopoloavea datoaquella vaga-bondailsoprannomedigargouille,alludendoalrecente av-venimentodelmostrodiquelnome.

Illustrepernatali,per bellezza

,perdelittil’avvilita vec-chiaavevaaltravoltaoccupatonelmondo unrango elevato, e reso celebreilsuoveronomediGiacominadi Boisrioult.

Inetàancora tenera erastalamaritatacolsignordi Vaucoul-eurs, e amarifruttieranoresultatida quell’unione.Gliistinti delgentiluomosirivelaronoinbreve, e sua moglie non vide inluicheuna volgare natura,dominata da basse ebrutali passioni.Lagiovane sposafucostrettaatollerarenonsolo, maafareamichevole accoglienza adabiettecortigiane

,che

sozzavano pericapriccidiVaucouleursildomicilioconiugale.

Ibrutalicostumidellosposodi Giacomina,lotrassero piùvolteadattidirivoltanteferocia.Spessolapoveradonna rimaneva prigionierainunsegreto nascondigliodeldominio feudale,e selasirendevaallaluce,eraconminacceper l’avveniredipiùlunga,forsediperpetua prigionia:altre voltelasposaveniva dallo sposo discacciata ed esposta a pas-sareall’apertolefreddenottid’inverno.

BriantdiBeaufort,ultimo natodellacasadi Beaufort

eracompresonelraronumerodipersonecheaveanoaccesso alpalazzodelSignorediVaucouleurs, perchè mostrava de-siderarnelasorellainisposa.

LosposodiGiacominapartìperfareviaggio, lasciando ordinechefraunasettimanasimandasseroalcuniserviad incontrarlofinoaduntalpunto

,ondeavere scorta e difesa inunaforestadinon sicurotragitto.

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L’APPICCATODICALA1SEC. 37 Giuntoilmomentodelritorno,Giacominainviò alcuni serviad incontrareilmarito.Ma avevanoappenafattipochi passiversoilluogo designato,quandoscorserouncadavere stesoperterra sullimitedella forestae riconobberoinquello

illorosignore.Iservitornaronoariferirelatristanovella aGiacomina chevestìtostoillutto,eversòqualche lacrima.

DopolamortedelsignorediYaucouleurs,lapresenzadi Briantfupiùfrequente pressolavedova.Matalivisite pre-seroun carattere che fece parlar moltotuttalacontrada.

Eranoscorsiappenaseimesi,quandoilcappellanodella signoria,cessatelepreghierepeldefunto,invocavail patro-ciniodelcielosullavedovapassatainseconde nozzecol si-gnordiBeaufort.

Tuttipregarono: eGiacominadiBoisrioultebbe ben pre-stoilnomedimadamadiBeaufort.

llngran misteroavevaavvoltalamortedelVaucouleurs, malagiustiziaumanaarrivò prestoallaconvinzione cheil secondomarito erastato,o per passione o per cupidigia, l’istigatoredeldelittocommessosulprimo:niuno però spinse

ilsospettofinoalladamadiBoisrioult.

Coll’offerta d’ ipocritiomaggiallasorelladellavittima, Beaufortaveva mascheratalapassioneche provava per Gia-comina,elediluimiresull’ereditàdelsignoredi Vaucoul-eurs;associatosiperòunsuoparentealreo progetto, aveva, mercèquell’ausiliare,affrettatocoll’assassinio loscioglimento deldramma.

AllorchéiduebrigantiebberlasciataaRenneslatesta sulpalcod’infamia,ilboja,nelfaremanbassasullaspoglia concessaglidallaleggeinretaggio,trovò alcunifogli conte-nentigliultimipensieridei decollati,edunaconfessionedel delitto dicuiancoralagiustizianon conoscevatuttigliepisodj.

DeBeaufortnonvolleportareoltretombatuttalafama chel’odiopubblicovoleva unireallasuamemoria. Assassino peramoreenon per cupidigia,egliaveatrattatoilferro,ma un’altramanogliaveva armatoilbraccio;aveva intesala vocedellacoscienzagridargli:nonammazzare;e una voce di femmina amanteeirritata:uccidi;....vendicami col

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38 IBRIGANTIEIBANDITI CELEBRI

sanguedagli oltraggi; servialmioodio,sevuoil’affettodel miocuore;provamiiltuo coraggio, compramicoldelitto.

EBeaufort era divenutoassassino.LacompliceGiacominadi Boisrioult fucondannatadalparlamentodiBrettagnaad esser decapitata,indibruciata.

Lacolpevolericorse alpatrociniodelgran sanRomano invocandoilprivilegioaccordatoin suo nome ai briganti d’ogni cetoe d’ognisesso; equantunquenonfosse stata giudicatadalparlamentodiNormandia,ellafuammessaal favoredisanRomano.IIseguitospiegherà questa espressione.

Pocotempoera trascorsodacché Giacominacrasi costituita prigionieraaRouen,quandosimanifestònella cittàungran movimento.Ellaintantoosservava da unafinestraelevata si-tuatainfacciaalhaliaggio,quanto accadeva.

Eccoaduntrattolafollacompattaaprirsireligiosamente all’approssimarsid’un corteggio,compostodiquattrocanonici incamice e pianeta,dialtrettanticappellani ediunsegretario.

Eraquellaladeputazionedeicanonicichesirecavaal parlamentoprimadellasolennitàdell’Ascensione,e andava, secondoiterminidelceremoniale, aregistrareilsuo privi-legio aitribunali, cioè afarlonuovamenteinscrivereneiloro libri,esignificareadessidinonattentarviinguisaalcuna.

Inquelmomentol’attenzionediGiacominafuoccupata daungran tumulto manifestatosinelleprigioniperilsolito cosìsilenziose:ireclusi,insegnodilietasperanza manda-vangridadigioja.

«Ehi!Pier Rosso, udiva dire)riprendipure appetito e coraggio,ragazzomio;ecco annunziatalasospensionedelle esecuzionicapitali,perdicioltogiorninessunohadirittodi metterlilacravattadicanapa.

«GiacomoRigaud,dicevailcarceriere

,latuastellati è propizia,ilcavallochedeve trascinarlacarrettadietrola qualehaiavuteduevolte le frustate,siriposeràdiciotto gior-ni primadicondurtialla fieraperriceversullaspalla il

marchiodelre... »

VersolafestadelleRogazioniecco quanto accadeva nelle prigionioveGiacomina erarinchiusa.

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11carceriere abbellivacon erbe odorose efioriilvestibolo dellacasadiforza,eponevasottoun baldacchinodiricca stoffadue seggiolonidilegno lavorato. Sopraunatavola era uncrocifissod’argento, e vicinoaquelloilregistroche con-tenevainomidituttiiprigionieri.

Duecanonici,asceltadelcapitolo, accompagnatidai cappellani,furonointrodottinelleprigionidalbailoo potestà con queste parole:Dioviassista,o Signori

,nellasceltache sieteperfare.Andateevisitate oveviaggrada,poichéin questiluoghisietesignori.

Ilcarceriereconsegnòtutte lechiavidelle prigioni, dicen-do:Piùnonson carceriere,masivoi sieteipadronidi tutto.

Eilpotestàedilcarcerieresiritirarono,affinchè altrinon rimanessenelleprigioni,salvogliecclesiasticieicarcerati.

Alloraicappellani

,perordinedeicanonici, incomin-ciaronolavisita dellecarceri,ene trasseroisolatamentei prigionieriadunoad uno.

QuandofugiuntalavoltadiGiacominadiBoisrioult, ella siinginocchiò,secondo l’uso,davantialcrocifisso,fecela sua confessioneaidue canonici,eilsegretariolascrisse

;poi

feceritornoallaprigione,inquietadiconosceresenel gior-nodell’Ascensione

,frailgrannumerodicolpevoli

ammes-sialgodimentodelprivilegio,lasceltacadrebbe su di lei.

Ilriconoscersiperlapiùrea,fratuttaquellaagglomerazione dibanditi,incoraggiavala a sperare; poichéilcapitolodava semprelapreferenzaall’autoredelpiù gravemisfatto.

Ilgiornotlell’Ascensione,che chiamavasi anchegiorno delprigioniero,l’affluenzadelpopoloingombravatutte levie dellacittà.Allamattina

,ilcapitolo

,presiedutodall’ Arcive-scovo

,siriunìinassemblea generalenellasalacapitolaredi Nostra-Donna,ed apertele porte l’usciere gridò: Chi hada parlareallacompagnia

?

Era costumeinquelmomento,cheiprotettorio parenti deicondannati entrassero persollecitareinfavorediquelli

aiqualisiinteressavano

,labenevolenzadeigiudici.Alti di-gnitarje ricchedamevennero piùd’unavolta apatrocinare lacausa d’un parricidaodi un incendiario;maniuno di

10 IBRIGANTI EIBANDITI CELEBRI

quella castasipresentò perquell'anno;onde, chiuseleporte, 11capitoloentròindeliberazione. Fattalettura di tutte le con-fessionie compitoloscrutinio, l’Arcivescovoannunziòche Giacomino,diBoisrioull,moglie adultera e omicida era ....

l’eletta.11cappellanodellaconfraternitadiS.Romano, in-signitodelledivise sacerdotali,sipartìper recareal parlamen-to ilcartello di sceltapiegato esuggellatodiverde col marchiodelCapitolo

;indi,sospesal’adunanza,tuttiicanonici siriunirono intorno adunatavolariccamente imbandita.

Ilparlamento,nell’aspettativadelcappellanodi S. Roma-nocolmessaggio, faceva esso pure gran trattamento;ilche prova istoricamcntecomel’usodicondurregli affariper mez-zodilautibanchetti,rimontiadepoca, dellanostra assai piùremota.

Dopoilpranzo,ilparlamento presecomunicazionedel dispaccio

,e ordinò cheun usciereaccompagnassecolladebita scortaGiacomina, alestanudaperlacittà,finoallaTorre Vecchia, e colà ne facesselaconsegnaallaconfraternitadi S.Romano.

Compiutalacerimonia,tuttelecampane suonaronoa festa,ilcannonechiamato Giorgiod’Amboise, fece intendere asetteleghedicircuito lasua voce tuonante eiterrazzani dicelostorico del dritto diS.Romano, bevveroinsegnodi gioiadelvinopiùvecchioche contenesserolelorocantine.

NellachiesadiNostra-Donna, ildecanodel capitolo, riunite incima adunabacchettatutte leconfessionidei preten-dentichenonavevanoottenutoilprivilegio,1q arsedipropria mano,e conservòsoloquelladiGiacominadiBoisrioult;indi intuonatoilleDeum,siresecolcleroprocessionalmentesulla piazzadellaTorre Vecchia. Colà cessaronoicantici,eil cap-pellanodiS.Romanoconifratellielaprigionierasiunirono alreligiosocorteggio.

Sullapiazza\lella TorreVecchia sorge un edifizioalto sessantacinquepiedi,lacuiarchitetturaaduntempograziosa, bizzarraedardita,ècoronata daunapiattaforma o tribuna, allaqualesigiunge da due scale scoperte. Trovasiinquella lacappelladiS.Romano.

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41 l’APPICCATO1)1CAI.AISEC.

LaBoisrioultecolorochelaaccompagnanosalgonoalla piatta forma,elaprigionierasicollocaalcentro,ondeil

popolo possavederladatuttiilatidellapiazza.

L’Arcivescovo eidignitarjdelCapitolo ascendonoi gra-dini;dietroadessi,due cappellani portanolacassadi S. Ro-mano,che posano sudiunatavoladipietranellacappella, (ìiacomina s’inginocchia,e avvolgendosialbracciogl’infranti ferri

,stacogliocchibassiad ascoltareildiscorsopronunziato dall’Arcivescovo,indi,piegatigliomerisotto ledueleve anterioriche sorreggonolacassa,pertrevolte lasolleva leg-germenteinsegnodilibertàediperdono.

Tostolapiazzaecheggiadelgrido popolare:Noci!Noel!

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