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1mestierodelbrigante erasottoposto in quei tempiall’aula dei terribili supplizj edellelunghetorturechelasocietà infliggevaallorché trovavasi lapiù
forte.Laleggeperseguitavailreoal di làdellaforcaedellaruota:i cada-verideigiustizialitrascinavansiper
ilfangodellevieosiappendevanoa braniinpiù luoghi.Ma godevaaltresì ildelitto de' suoiasilieprivilegj.
Unbassorilievo,trovato recentementeinun dipartimento delnorddellaFrancia,proval’autenticitàd’unfattochele cronachehan piùd’una voltatramandato,senzaprecisar
l’epocadegliavvenimenti,e senza notareinomidpi perso-naggi che furonogliattori.
Nello spaziodiun secolo circa,duranteil qualegl’ In-glesioccuparon Calais, alcuniusifuronostabilitiin questa città,lacuipopolazioneaveacessatodi esserfrancese,e sopravvissero,nonsisacome,allaoccupazionestraniera.
Quandosieratrattatodisalvarelacittà diCalaisdalla stragee dal sacco,dopolavittoriad’Eduardod’Inghilterra, nonpochiaveanooffertoinolocaustoilpropriocapoonde salvarlavitadeiloroconcittadini.Dugentoannidopo,un uomo,reod’undelittochelatradizionenon qualiflca,ma chesembraesserestatotaleda eccitarlapietà,veniva con-dannaloallaforca:nè preghieredellafamiglianè suppliche dellecorporazioni e maestranzeaveanpotuto modiflcarla sen-tenza.L’esecuzionefuannunziata per l’indomani. Intantouna
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fanciulla,sorelladelcolpevole,percorreva singhiozzandole viedellacittàed imploraval’assistenzadel cielo.1suoi voti furonoesauditi.
Laserache precedeval’ultimo giornodelcondannato sivideronumerose truppedi damigellepercorrerelacittà fermandositrattotrattoinvaricapannelli,perconcertare su qualche loro misterioso proposito,indi riunirsianotteinuna vastasalaove niunuomofuammessoaqualunquetitolosi presentasse.Nullatraspirò aldifuori delloscopodiquella riu-nione
;solos’intesechedicomuneaccordo,dopo lunga pre-ghiera c devoticantici,unadelle fanciulle,indicata dalla sorte, avearicevutauna missione eduveagiuralo dicompierla.
L’indomani a giorno, lacuriositàdeifattidellavigilia fudistrattadallevocideibanditoripubblicicheannunziavano l’esecuzionedeldelinquente.11corteggiosfilavalentamente dallecarceri,eilreo,sottolacustodiadelcarnefice, avan-zavasi versoilpatibolo,quando unafanciulla,fattasilargo a traversolafolla,porsealprevostounacarta eli’eiprese e lesseattentamente.
«ftlafigliadelpannaiuoloche rimettealprevostol’alto chelafasposadeldelinquente,bisbigliavalafollacon in-teresse.
«Carina! dicevaunavecchia,il tuosacrifizioè tanto più meritorioinquantocheilpazientesomigliapiiial dia-voloche ad essereumano!...edicevaciòfacendoil se-gnodicroce.
11prevosto dette ordine cheilcorteggionon procedesse oltre,e chel’esecuzionedelreo venisse sospesa.Alcuni mo-menti dopo,laleggiadra portatricedel foglioripetevaadalta vocesuigradinidelpalazzodelbaliaggio,laformulachela impegnavadisuo pieno volere versolasocietàafarsisposa alreo che stavanellemanidellagiustizia;inseguitodiche nella sala delpalazzostessoebbero luogoilperdono elenozze.
Questa usanza era,aquantosembra, invigoreanche inaltriluoghi,poichénel1606 undecretodel parlamento diGrenoble annullò1’offertacheduefanciulleaveanfatta di sposare due condannati a morte.
IBrigantiec.Disp.5.*
34 ]BRIGANTI £IBANDITICEI.EBHI 11parlamentodiParigideciseinaltracircostanza,che unacortigianapoteva salvarlavitaadun reodimorte,col farsisuamoglie.
IrediFranciadividevanocoiloroparenti,etalora an-checoilorofavoritiincittàevillaggiildirittodigrazia,
chesiestesepoiad alcuneprovinciee perfinoa varie co-munità.
LacittàdiVendòme godevailprivilegio difargrazia.
IIvescovod’Orleans,nelprender possessodellacattedra episcopale,graziava tuttiireclusinelleprigioni diquella
città.Edeccoquantodalletradizioniricavasisull’origine di taliprivilegi.
AllorchéAttila flagellodiDio fece irruzionecollesue bandeselvaggiesull’Europa ancorbarbara, trovòsottole murad’Orleansfieraresistenza.S. Agnano,cheeraallora vescovodiquellacittà,rianimòilcoraggiodelpopolo nel momentoincuisembravadisperalalacosa,edAttila fu scon-fitto.Allorailprelatochiesealgovernatorelagraziadi al-cunidelinquenti,maquestiricusòdiaccordarla. Nel ritor-narsenealsuo palazzounapietraglicaddesullatestaelo poseinforsedellavita;ond’eglivedendoinquelcasoildito diDio,siarreseallepreghieredelvescovo,epresto,mercè lediluiorazioni, si trovòristabilito. D’allorainpoil’uso divenne legge, e daognipuntodellaFranciaarrivavanoi reiallaterraospitale.Ilprelatoinunsoloannoliberò no-vecento miserabili:finalmente dopopiùsecolid’ esercizio,
durantiiquali,migliaiadicondannatifuronsottratti al pati-bolo,ildirittodigraziafulimitato allasoladiocesi.
LachiesadiS.MartinodiToursoffriva sicuroasiloal reocheavevalafortunadipolervisirifugiare;e guai all’ar-ciereche avesse osato toccarlo: era scomunicato, efors’anche lapidatodalpopolo.
Inaltraprovinciail malfattorechesi ritiravainuna chiesaavevalasceltadiduerisoluzioni:darsicioèagli uf-fizialidigiustiziapersubireilsuogastigo,o uscire dalla provincia pernonpiiirientrarvi,senon voleva esser consi-deratocomereo, e comi'taleesser trattato,quand’anche
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niuna sentenzafossestataproferitacontrodi lui.Glisi ac-cordavano novegiornia decidersi,durantiiqualiisuoi pa-rentipotevanovisitarloe recargli alimenti;indidoveva sce-gliere,o morirdifame.Se eleggevarestarein paese,gli ulllzialidigiustizia locatturavano
;separtirechiedendo sal-vacondotto,sifacevan venireimagistrati e quattrocavalieri, eilprigionieroinfaccia adessi, conunpiedenel luogo santo el’altro fuori,giuravasulVangelodilasciarla pro-vinciapernonmairitornarvi.
Dituttiquesti privilegi,nessuno per potere e per rino-manzauguagliò quellodeicanonicidiRouen,lacuiorigine attrihuivasiadun miracolo.
Undrago,dicelacronaca,desolavalacittàdiRouen, edivorava ogni giornopiùpersone,ilperchèlacittàeranel piùgrande spavento, nèsitrovava alcuno che avesseil co-raggiod’affrontareilterribilmostrocheilpopoloavea bat-tezzatocolnomedigargouille.SolofratuttiS.Romano, al-loravescovodiquelladiocesi,presentossi a combatterlo;ma nonpotètrovarecompagninell’impresa,chedueprigionieri condannatiamorte pe’loromisfatti.Unodicostorodiessialla fuga, mal’altroseguitòS. Romano, ilqualedopoavere scongiuratalabestia,legatalaperilcollocollasacrastola, glielafececosicondurrefino alpontedellaSenna.Labestia mansuefatta seguivailsuo conduttore,e arrivatasulponte,
fuprecipitala nelfiume,ecosi finironoiterrorieledisgrazie
diquelpopolo. In seguitodiquestofattoilReinnomedi Dio ediMesserS.Romano,decretòche ognianno unreo avrebbe avutalavitasalva.
Lacronaca data dal regnodiCarloVII.Inqueltempo ogni tradizionereligiosaera creduta senzacommenti:main progressoditempofutentatopiù volte dismentireil mira-colodiS. Romano.Fu provatocheilpontediRouen non esistevaancoraquandolagargouille erastata precipitala nelle onde; generazionidilinguistiedetimologististabilironoche gargouillesignificacavallone,eche per conseguenzaildrago non era cheuna massad’acqua...Checchénesiadella sua originechesiperdenellanottedeitempi, ilprivilegio
36 JBRIGANTI EIBANDITICELEBRI deicanonicidiBoucnduròdall’epocadiCarloVIIfinoalla rivoluzionedell’89,enumerosegenerazionidibanditid’alto ebasso cetogli andaronodebitoridell’impunità.Vediamo oraqualcunadellefisonomiechecomparveroaquesto tribu-nale d’amnistia.
Verso1’anno 1580 vedevasiinRouen unavecchia co-pertadistraccieviventedellapubblicacarità,trascinarsi perlevie,ora salmeggiandocantimistici,orascagliando convoce acreaipasseggieri
,parole profetiche
,allequaliil
volgoporgeva certafede.Ilpopoloavea datoaquella vaga-bondailsoprannomedigargouille,alludendoalrecente av-venimentodelmostrodiquelnome.
Illustrepernatali,per bellezza
,perdelittil’avvilita vec-chiaavevaaltravoltaoccupatonelmondo unrango elevato, e reso celebreilsuoveronomediGiacominadi Boisrioult.
Inetàancora tenera erastalamaritatacolsignordi Vaucoul-eurs, e amarifruttieranoresultatida quell’unione.Gliistinti delgentiluomosirivelaronoinbreve, e sua moglie non vide inluicheuna volgare natura,dominata da basse ebrutali passioni.Lagiovane sposafucostrettaatollerarenonsolo, maafareamichevole accoglienza adabiettecortigiane
,che
sozzavano pericapriccidiVaucouleursildomicilioconiugale.
Ibrutalicostumidellosposodi Giacomina,lotrassero piùvolteadattidirivoltanteferocia.Spessolapoveradonna rimaneva prigionierainunsegreto nascondigliodeldominio feudale,e selasirendevaallaluce,eraconminacceper l’avveniredipiùlunga,forsediperpetua prigionia:altre voltelasposaveniva dallo sposo discacciata ed esposta a pas-sareall’apertolefreddenottid’inverno.
BriantdiBeaufort,ultimo natodellacasadi Beaufort
eracompresonelraronumerodipersonecheaveanoaccesso alpalazzodelSignorediVaucouleurs, perchè mostrava de-siderarnelasorellainisposa.
LosposodiGiacominapartìperfareviaggio, lasciando ordinechefraunasettimanasimandasseroalcuniserviad incontrarlofinoaduntalpunto
,ondeavere scorta e difesa inunaforestadinon sicurotragitto.
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L’APPICCATODICALA1SEC. 37 Giuntoilmomentodelritorno,Giacominainviò alcuni serviad incontrareilmarito.Ma avevanoappenafattipochi passiversoilluogo designato,quandoscorserouncadavere stesoperterra sullimitedella forestae riconobberoinquello
illorosignore.Iservitornaronoariferirelatristanovella aGiacomina chevestìtostoillutto,eversòqualche lacrima.
DopolamortedelsignorediYaucouleurs,lapresenzadi Briantfupiùfrequente pressolavedova.Matalivisite pre-seroun carattere che fece parlar moltotuttalacontrada.
Eranoscorsiappenaseimesi,quandoilcappellanodella signoria,cessatelepreghierepeldefunto,invocavail patro-ciniodelcielosullavedovapassatainseconde nozzecol si-gnordiBeaufort.
Tuttipregarono: eGiacominadiBoisrioultebbe ben pre-stoilnomedimadamadiBeaufort.
llngran misteroavevaavvoltalamortedelVaucouleurs, malagiustiziaumanaarrivò prestoallaconvinzione cheil secondomarito erastato,o per passione o per cupidigia, l’istigatoredeldelittocommessosulprimo:niuno però spinse
ilsospettofinoalladamadiBoisrioult.
Coll’offerta d’ ipocritiomaggiallasorelladellavittima, Beaufortaveva mascheratalapassioneche provava per Gia-comina,elediluimiresull’ereditàdelsignoredi Vaucoul-eurs;associatosiperòunsuoparentealreo progetto, aveva, mercèquell’ausiliare,affrettatocoll’assassinio loscioglimento deldramma.
AllorchéiduebrigantiebberlasciataaRenneslatesta sulpalcod’infamia,ilboja,nelfaremanbassasullaspoglia concessaglidallaleggeinretaggio,trovò alcunifogli conte-nentigliultimipensieridei decollati,edunaconfessionedel delitto dicuiancoralagiustizianon conoscevatuttigliepisodj.
DeBeaufortnonvolleportareoltretombatuttalafama chel’odiopubblicovoleva unireallasuamemoria. Assassino peramoreenon per cupidigia,egliaveatrattatoilferro,ma un’altramanogliaveva armatoilbraccio;aveva intesala vocedellacoscienzagridargli:nonammazzare;e una voce di femmina amanteeirritata:uccidi;....vendicami col
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38 IBRIGANTIEIBANDITI CELEBRI
sanguedagli oltraggi; servialmioodio,sevuoil’affettodel miocuore;provamiiltuo coraggio, compramicoldelitto.
EBeaufort era divenutoassassino.LacompliceGiacominadi Boisrioult fucondannatadalparlamentodiBrettagnaad esser decapitata,indibruciata.
Lacolpevolericorse alpatrociniodelgran sanRomano invocandoilprivilegioaccordatoin suo nome ai briganti d’ogni cetoe d’ognisesso; equantunquenonfosse stata giudicatadalparlamentodiNormandia,ellafuammessaal favoredisanRomano.IIseguitospiegherà questa espressione.
Pocotempoera trascorsodacché Giacominacrasi costituita prigionieraaRouen,quandosimanifestònella cittàungran movimento.Ellaintantoosservava da unafinestraelevata si-tuatainfacciaalhaliaggio,quanto accadeva.
Eccoaduntrattolafollacompattaaprirsireligiosamente all’approssimarsid’un corteggio,compostodiquattrocanonici incamice e pianeta,dialtrettanticappellani ediunsegretario.
Eraquellaladeputazionedeicanonicichesirecavaal parlamentoprimadellasolennitàdell’Ascensione,e andava, secondoiterminidelceremoniale, aregistrareilsuo privi-legio aitribunali, cioè afarlonuovamenteinscrivereneiloro libri,esignificareadessidinonattentarviinguisaalcuna.
Inquelmomentol’attenzionediGiacominafuoccupata daungran tumulto manifestatosinelleprigioniperilsolito cosìsilenziose:ireclusi,insegnodilietasperanza manda-vangridadigioja.
«Ehi!Pier Rosso, udiva dire)riprendipure appetito e coraggio,ragazzomio;ecco annunziatalasospensionedelle esecuzionicapitali,perdicioltogiorninessunohadirittodi metterlilacravattadicanapa.
«GiacomoRigaud,dicevailcarceriere
,latuastellati è propizia,ilcavallochedeve trascinarlacarrettadietrola qualehaiavuteduevolte le frustate,siriposeràdiciotto gior-ni primadicondurtialla fieraperriceversullaspalla il
marchiodelre... »
VersolafestadelleRogazioniecco quanto accadeva nelle prigionioveGiacomina erarinchiusa.
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11carceriere abbellivacon erbe odorose efioriilvestibolo dellacasadiforza,eponevasottoun baldacchinodiricca stoffadue seggiolonidilegno lavorato. Sopraunatavola era uncrocifissod’argento, e vicinoaquelloilregistroche con-tenevainomidituttiiprigionieri.
Duecanonici,asceltadelcapitolo, accompagnatidai cappellani,furonointrodottinelleprigionidalbailoo potestà con queste parole:Dioviassista,o Signori
,nellasceltache sieteperfare.Andateevisitate oveviaggrada,poichéin questiluoghisietesignori.
Ilcarceriereconsegnòtutte lechiavidelle prigioni, dicen-do:Piùnonson carceriere,masivoi sieteipadronidi tutto.
Eilpotestàedilcarcerieresiritirarono,affinchè altrinon rimanessenelleprigioni,salvogliecclesiasticieicarcerati.
Alloraicappellani
,perordinedeicanonici, incomin-ciaronolavisita dellecarceri,ene trasseroisolatamentei prigionieriadunoad uno.
QuandofugiuntalavoltadiGiacominadiBoisrioult, ella siinginocchiò,secondo l’uso,davantialcrocifisso,fecela sua confessioneaidue canonici,eilsegretariolascrisse
;poi
feceritornoallaprigione,inquietadiconosceresenel gior-nodell’Ascensione
,frailgrannumerodicolpevoli
ammes-sialgodimentodelprivilegio,lasceltacadrebbe su di lei.
Ilriconoscersiperlapiùrea,fratuttaquellaagglomerazione dibanditi,incoraggiavala a sperare; poichéilcapitolodava semprelapreferenzaall’autoredelpiù gravemisfatto.
Ilgiornotlell’Ascensione,che chiamavasi anchegiorno delprigioniero,l’affluenzadelpopoloingombravatutte levie dellacittà.Allamattina
,ilcapitolo
,presiedutodall’ Arcive-scovo
,siriunìinassemblea generalenellasalacapitolaredi Nostra-Donna,ed apertele porte l’usciere gridò: Chi hada parlareallacompagnia
?
Era costumeinquelmomento,cheiprotettorio parenti deicondannati entrassero persollecitareinfavorediquelli
aiqualisiinteressavano
,labenevolenzadeigiudici.Alti di-gnitarje ricchedamevennero piùd’unavolta apatrocinare lacausa d’un parricidaodi un incendiario;maniuno di
10 IBRIGANTI EIBANDITI CELEBRI
quella castasipresentò perquell'anno;onde, chiuseleporte, 11capitoloentròindeliberazione. Fattalettura di tutte le con-fessionie compitoloscrutinio, l’Arcivescovoannunziòche Giacomino,diBoisrioull,moglie adultera e omicida era ....
l’eletta.11cappellanodellaconfraternitadiS.Romano, in-signitodelledivise sacerdotali,sipartìper recareal parlamen-to ilcartello di sceltapiegato esuggellatodiverde col marchiodelCapitolo
;indi,sospesal’adunanza,tuttiicanonici siriunirono intorno adunatavolariccamente imbandita.
Ilparlamento,nell’aspettativadelcappellanodi S. Roma-nocolmessaggio, faceva esso pure gran trattamento;ilche prova istoricamcntecomel’usodicondurregli affariper mez-zodilautibanchetti,rimontiadepoca, dellanostra assai piùremota.
Dopoilpranzo,ilparlamento presecomunicazionedel dispaccio
,e ordinò cheun usciereaccompagnassecolladebita scortaGiacomina, alestanudaperlacittà,finoallaTorre Vecchia, e colà ne facesselaconsegnaallaconfraternitadi S.Romano.
Compiutalacerimonia,tuttelecampane suonaronoa festa,ilcannonechiamato Giorgiod’Amboise, fece intendere asetteleghedicircuito lasua voce tuonante eiterrazzani dicelostorico del dritto diS.Romano, bevveroinsegnodi gioiadelvinopiùvecchioche contenesserolelorocantine.
NellachiesadiNostra-Donna, ildecanodel capitolo, riunite incima adunabacchettatutte leconfessionidei preten-dentichenonavevanoottenutoilprivilegio,1q arsedipropria mano,e conservòsoloquelladiGiacominadiBoisrioult;indi intuonatoilleDeum,siresecolcleroprocessionalmentesulla piazzadellaTorre Vecchia. Colà cessaronoicantici,eil cap-pellanodiS.Romanoconifratellielaprigionierasiunirono alreligiosocorteggio.
Sullapiazza\lella TorreVecchia sorge un edifizioalto sessantacinquepiedi,lacuiarchitetturaaduntempograziosa, bizzarraedardita,ècoronata daunapiattaforma o tribuna, allaqualesigiunge da due scale scoperte. Trovasiinquella lacappelladiS.Romano.
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41 l’APPICCATO1)1CAI.AISEC.
LaBoisrioultecolorochelaaccompagnanosalgonoalla piatta forma,elaprigionierasicollocaalcentro,ondeil
popolo possavederladatuttiilatidellapiazza.
L’Arcivescovo eidignitarjdelCapitolo ascendonoi gra-dini;dietroadessi,due cappellani portanolacassadi S. Ro-mano,che posano sudiunatavoladipietranellacappella, (ìiacomina s’inginocchia,e avvolgendosialbracciogl’infranti ferri
,stacogliocchibassiad ascoltareildiscorsopronunziato dall’Arcivescovo,indi,piegatigliomerisotto ledueleve anterioriche sorreggonolacassa,pertrevolte lasolleva leg-germenteinsegnodilibertàediperdono.
Tostolapiazzaecheggiadelgrido popolare:Noci!Noel!
Tostolapiazzaecheggiadelgrido popolare:Noci!Noel!