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A VIGNE E SUA MOGLIE

LAVIGNE E SUA MOCLIE

I. AVIGNE E SLA MOGLIE 151

1. A VIGNE E SUA MOGLIE

ne suoasssalitore;l'afferròcollefortisuebracciae postala surun cavallo che quivi l’attendeva,lacondussedicarriera alcastellodelgentiluomo.

Antoniettaebbeilcoraggiodirifletterepacatamentealla situazionetristissima nellaquale trovavasi,mentrela dispera-zionedielleforzaasottrarsiallebrutalità del gentiluomo:

questi dalcantosuo poseinopratuttiimezzidiseduzione, manon bastò a vincerel'ostinata resistenzadella giovane.

Fu alloraper lui ricorso ai mezzi violenti, e facendola chiudereinuna piccola stanzadelcastello, affidòa La-vigne la caricadi suo carceriere, ilquale incaricandosi di questoimpiego non faceva solamentel’interesse disuo padrone,maavevaeglipuresullapovera prigionieralesue vedute.

UngiornofrattantoquandoAntoniettavide entrare La-vigne per recarleilsolitocibo,mostrossi piùrassegnata,e celòisentimentid’orrorecheladiluipresenzaleispirava.

Ilservo carcerieremalconoscendole buone disposizionidi Antoniettacredè indubitatamente averfattoqualche progresso sopraildileispirito.La vigiliaaveale propostala libertà comeprezzodellasuasommissione; questogiorno le rin-nuovòl’offertapromettendofacilitarnel’evasione.La prigio-nierarisposea Lavignecheellanondesiderava favore cosi segnalato,mabensìchiedevamoltomenoallapietàdelsuo custode,edunasolacosanellacircostanzanella quale tro-vavasi avrebbe potuto addolcirelatristezzadellasuasolitudine.

Avrebbevolutolacompagniad’uncane fedelissimo che essa avevaallevato,e dal quale viveva separata;questocane era staloilcompagnode’ suoigiuochidifanciullezza.«Ilcondurlo Yiavisaràcosafacile,portandovi a sera avanzatapresso l’abitazionedimiopadre,disseAntoniettaalcarceriere;la bestianonè feroceechiamasiHarco,nomechegliè deri-vato daunapiccolabarca,dallaqualeslanciossi nelRodano per salvarmi

, mentreancor fanciulletla stava per anne-gare...Nel vostrocostumedi vecchiopastore attirerete facilmenteBarco versodivoi,dandoglidelpaneintintonel

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156 IItniGANTIE1BANDITI CELEBRI

latte... SeioavessiBarco pressodime,aggiungeva,sarei quimenoinfelice.»

11giornodopoBarco dividevalaprigioniadellasua pa-drona. Sarebbedillicilomolto direda qual parte erapiùviva lagioia.Lavignenonavea incontratoalcuna difficoltàper condur vialapoverabestia.Dopolasparizionedellasua pa-drona sarebbesi dettoche nonoccupavasi più dellacasa: stesoperterrainnanzi all’abitazionedelvignarolo, latesta appoggiatasullegambeanteriori

,gliocchichiusiche nonsi aprivano altroché quando passavaqualcuno;allora lasua espressionesembravarivoltaal passeggeroperinterrogarlo e chiederglinuovadellasparitapadrona.

Ilpovero vignarolo passavaisuoi giorninell’angoscia piùtrista.Osavaappena interrogaregliindividuidalui cono-sciuti

;lasventuradisuafiglia gliavea prostrate quasi total-menteleforzedell’anima.

Dopoalcunigiorni1’umorediLavigne era divenutomeno feroce,avevapresoilcaneinunacerta affezione, eogni tantotempoloconducevaapasseggiarepe’vialidelparco e qualche voltaaldifuori.Antonietta,nell’oziodellasua pri-gionia, avea intrecciatouncollaretto de’suoibiondicapelli, eloavea postoal collo diBarco.Ilcanesembravaorgoglioso diqueldonodellapadrona.

Ungiorno Lavigne

,che avea condottoilcanealla solita passeggiata,ritornòallaprigionee raccontòallareclusache Barcoerafuggito.Antoniettarattenneun sorrisoche stava perinfiorarlelelabbra:lasperanza chele toccò in quel-l’istanteilcuore, fece tingerelesueguanciedelcolordella rosa:ilsuo progetto era pienamenteriuscito.

Barco giun-gevatrafelatoallacasadelvignarolo: sulle primeil buon uomoimmersoin cupe meditazioni nonavea osservato il

ritornodelcane,maquestoinvececominciandoa saltargli addossolorisvegliòperunpocodallasua melanconia.11 vi-gnarolo rendevaal canequelle carezze,ma Barco parea volesse diredipiù.Tropi» intelligenteanimale avea forse conosciutoinqualetriste condizionifossela sua padrona:

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LAVIGNE E SUA MOGLIE

perrivelarle glimancavalafavella:ibiondicapellichegli adornavanoilcollo nonsfuggirono però alleindagini del vignarolo, chevedeacertamente qualcosadi strano nella condottadiBarco.11vignaroloprovò adescire dalsuo abituro

;

Barcoloprecedè eisuoipassieranorivoltiversoilcastello.

11vignarolosiprovò a retrocedere;maBarcorestòfermo unistantecomeper aspettarlo,poisidiresseversoilluogo doveeraAntonietta.Intesesubitoilvignarolodichesi trat-tava:da quelmomentolesue cure furonotutterivoltea cer-care proteiione egiustizia.

£rano trascorsialcunigiornidopochetalifattisi com-pievano: ilgovernatoredellacittà diLioneportandosiun giorno afareunapasseggiatasicondussefino allacastellania dovetrovavasiLavigne.Trovatolipressounluogoassai pit-toresco, disceseco’suoiseguacida cavallo esipose a con-siderareminutamentetuttoquanto interessavalasuacuriosità.

Ilproprietario delcastello,conosciuta la presenzadel magistratosullesueterre

,gliandòincontro elo pregòdi accettareilsuocastellocomeluogodifermata.Il governa-tore annuìaidesideridelgentiluomo, emostrò grandissima vogliadiconoscernetutteleparti,poichéla famachene aveatantocelebratolosplendoreglielofacea credere vera-menteprincipesco.

Ilgentiluomo feceglionoridellacasa, e, doposquisita colazione, condusseilgovernatorenelparco,poiglimostrò lasuabellagalleriadiquadridellemiglioriscuoleitaliane,

iricchimobililavoratidaimiglioriartistidìFranciaefuori, eisuoitappezzamentidicuoiodiCordova.

11governatoremostrò desideriodi visitareanche unalunga galleriamolto bassa,nellaqualeerano disposte molte porti-celle;e giuntoinfondodiquella,fingendoammirareirilievi dell’ultimo portico,chieseal castellanochegliaprissele porte per conoscerelecomunicazionidiquelle.Ilgentiluomo sforzossialloradidistogliere ilgovernatore daquelpunto, mailmagistratoinsistèperchèfessegli apertala portache avevaindicato.

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158 IBRIGANTI EIBANDITI CELEBRI

Èquestalaportachehoindicato,disse

Il castel-lano proseguivaafingeredinonavercapito.

Questaappuntoèlaportacheiovoglio chemisi apra, riprese con tuonodicomandol'ospitedelcastello: e se voi non soddisfareteal desiderio delviaggiatore

, spero almenoche obbedireteagliordinidiunmagistrato.

Queste parolenon suonarono troppo beneagliorecchi del gentiluomo: cercò mascherare,colpretestodiunagalante avventura,lafattarepulsa,edisse algovernatore cheavea inquellastanzaunapiccolacolombaia,nellaquale viveva unatortorellaunpoco timida,lungidairumoridelmondo.

Dopotalconfidenza,quandoilsignorgovernatoreinsista ,

disseilgentiluomo obbedirò.

Obbedite.

Disseseveramenteilmagistrato.

Laportasiapre:unagiovanettaabbattutadalla dispe-razione edalleprivazioni,viene aprostrarsia’piedidel go-vernatore.

So chisiete,figliamia,

dissepienodibontàil governatore.

Evoltatosiversoilseduttore:

Soappieno diqualenaturasiaildelittodelcastellano.Nonsfuggiràche permezzodiunariparazionegrande e solenneairigoridella leggeche faròapplicare

,incasodi repulsa, con tuttala severità.Bisogna cheilsuonomedivengailvostro e cuopra ilsuodelitto,oilpatibolocancelleràlasua colpa.

Ilgentiluomo consentìalmatrimonio elafiglia del vi-gnarolo divenne unasignora di rango, dove figuròper lesue virtù quantoquellechenascono nella opulenzae negliagi.

Antoniettadivenuta castellana perdonòalservo carceriere ibarbari trattamentide’ qualierastata lavittima;c,in me-moriadiqueilenitiviche avevaie procuratidurantela pri-gionia,tacque a chicchessiaipensierieattiviolentidicostui.

Eranoscorsiseimesi:lacastellana,accagionando!tortidel suo rapitoreallepassionieccessivechedominavanoidilui atti,cominciava a goderediunatranquillitàche aveatutto l’aspettodidurevole.

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BISOGNA

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LAVIGNE E SUA MOGLIE 159

Ilgentiluomofece inquestotempoun viaggio a Lione per degliaffarierestòassente dalcastellopervaijgiorni.

Or dunque avvenneche ritornandodinottetempoal ca-stello,gliparve vedere,nelladirezionediquello,unaluce rossastracomequellacherifletteunincendio scortodalungi.

Affrettòilcamminodelcavallo....Finalmenteconobbeche lacatastrofeera accadutanelsuo castello,divenutopreda dell’incendio...Lasciòilfrenoaldestriero;inpochiistanti entravanelsuocortilee chiedevapremurosodella castella-na. ..

.

Niuno rispondeva:ilcrepitaredelleGammeerailsolo romoreche neferissel’orecchia Chiamòiservi;ledonne che a sua moglie servivano:Lavigne. ...Manessuno com-parve...

.

Saliall’appartamentodiAntonietta Orrore!ilpugnale stavaimmersonelsuo bianchissimoseno lacerato dalleferite.

Due donnesemivive, tocche dallostesso coltello,giacevano presso adAntonietta!Unadiessenarrala terribileistoria primadichiuderelelabbra persempre!Lainfeliceconsorte, sebbene avesse perduto tantosanguedanondare piùsegno divita,tuttaviamostrava che ancoranoneraspentaaffatto ed eravi speranzadisalvarla.Ilgentiluomofra ladisperazione eildolore,trassedalleGammequellacara creatura ela ro-mita casadelvignarolo,servì di tetto allasemiviva Antonietta.

Sebbeneleferitecheellaavea ricevutofosseromoltee gravi,tuttavianonfudisperatodisalvarla.Lecure del vi-gnarolo suo padre,imedici accorsidaogni lato, apporta-rono farmaci bastevoli a richiamarlelavita.

Eranotrascorsi moltigiorni

,e Antoniettacominciava debolmente ad usaredellafavella.

Laistoriaditaleassassiniofuprontamenterivelataal gentiluomo:ecomeLavigne avessevoluto appagareisuoi infamiappetiti,e comelagiovane sposaloavessecolpiù altodisprezzo scacciato,tuttofupalesealcastellano. Final-mente,quandoloscelleratofrapposead Antoniettaolamorte oildisonore,Antoniettaproferìavoceferma « uccidimi. » Malereiterale feriteoraparateda un braccio orada una

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160 BRIGANTIEIBANDITICELEBRI

manononne spenserolavita.Le donnedicameraaccorse a difenderel’assalitapadrona, tocchedalpugnale erano ca-dute perterra.Immaginava Lavigne cheAntoniettafosse spenta,ondesenza frapportempoappiccò fuocoal castello.

Lagiustiziadivinanontardò a colpireco’fulmini suoi loscellerato.Lavigne era sfuggito all’incendio,mascoperto daipaesani dov’egliavea presorifugio fuarrestato.Sfuggito anchea quelprimo laccioricaddeinun secondo; e conse-gnatoallagiustiziadiquei tempi,fuaLionefattoperire im-mergendoloinuna caldaiadioliobollente.

Antoniettariebbelavitaelasalute:ilcastellanodatosi ad opere virtuose,dopo queltristoavvenimento, anuli’altro pensòchealbenede’suoi,eallafelicitàdiquellavittima che a tanta sventura era caduta perlui.

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Ai SignoriAssociali

Delusi nell'incoraggiamento avuto nei primordi della nostrapubblicazionedeibriganti e banditi celebri, per l'in-costanzadellamaggiorpartedegliamatori che ne sospesero P acquisto dopo uncertonumerodidispense; ci ha posti nellanecessitàdisospendernelastampa.

Per quantoinpubblicazioniditalgeneresiavidiritto bi-laterale,cioè,nell’associatodiabbandonarneaqualunque di-spensal’acquisto,cosìneglieditori,di troncarnela pubbli-cazione

;purtuttaviastandociacuoreilnostrodecoro elo interessedeisocj incorrente,abbiamovoluto,anche con nostrosacrificio,portare atermineconla20“dispensa la prima serie,cioèquelladeiBrigantifrancesi;intal modo gli associatiavranno un volumecompletoda poterlegare, di160 pagine adornodivignetteilcuicollocamento èil se-guente.

La

^Direzione

L’olmodeiVauru 8

RimetteniPrevostoI'attochelafasposadeldelinquente 33

Privilegio deiPrelatid'Orleans 34

Lagiovane sposa travestita sguainòlasuadaga c stesed'un

colpolacortigianaa’suoipiedi 43

Invecefieli’oro eravidentro unatcslad'uomodecollatodi fresco . , , , , , , ! : , a aa , , , , e 5G 11cane riconosce Forestiero. , , . , . . , , . , 53

Piccolespedizioni deiRossetti. : 67

Iladriballerini - 69

l'n’ammendaonorevole. SO

PregateIddio,disse,cvisoccorrerà 83

Carrefourinabitoda eremita 400

; Martin.)Guerrainn anzialParlamento per rivendicareipro

-j

' pridiritti <15

Miliare!rnelt^laborsa rubalinel sacco delboia . . . .438

IIboiaIlagcMato . . >43

IlgentiluomonellaforestadiFonlainebleau It7

La resurrezione del bandito 153

Bisognache ilsuonomediventiilvostrocne cuoprala

macchia 158

9

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