COMPETENZE
• Padroneggiare i contenuti fondamentali.
• Comunicare in modo corretto ed efficace le proprie conclusioni utilizzando il linguaggio specifico. • Acquisire consapevolezza dei metodi di indagine delle scienze sperimentali, in particolare sviluppando le capacitàdi osservazione, descrizione e analisi dei fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale, di esecuzione di procedure sperimentali e analisi critica dei risultati.
• Sapere effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti e trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate.
• Risolvere situazioni problematiche.
• Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e tecnologico presente e dell’immediato futuro.
• Saper collocare alcune delle conoscenze acquisite nel contesto storico in cui sono emerse.
ABILITA’
• Muoversi consapevolmente in un ambiente a rischio chimico/fisico e adottare correttamente le norme di sicurezza in laboratorio.
• Assegnare i nomi alle formule, secondo la nomenclatura IUPAC e viceversa.
• Riconoscere i gruppi funzionali e le diverse classi di composti.
• Trarre conclusioni e verificare ipotesi in base ai risultati ottenuti in esperimenti di laboratorio. • Spiegare le proprietà chimico-fisiche degli idrocarburi e delle principali classi di composti organici.
• Classificare gli isomeri in conformazionali, di struttura e stereoisomeri.
• Saper ricercare informazioni tecnico-scientifiche dalla lettura di etichette o da fonti bibliografiche.
CONOSCENZE
• Sicurezza in laboratorio (simboli di pericolosità dei reagenti, lettura delle etichette, DPI, DPC presenti in laboratorio) e norme generali di comportamento in laboratorio.
• Ordinare una serie di idrocarburi in base al loro punto di ebollizione.
• Isomeria cis –trans. Trasformazione dell’acido fumarico in acido maleico. Confronto delle caratteristiche chimico fisiche dei due isomeri.
• Petrolio: Distillazione frazionata, Cracking catalitico e termico, Numero di ottano, Combustione in carenza di ossigeno. Parte degli argomenti sono stati svolti con la metodologia CLIL.
• Saggi degli alcoli.
• Saggi di riconoscimento aldeidi e chetoni: Tollens e Fehling con applicazione anche ai carboidrati. • Chimica di tutti i giorni: Presentazioni dagli alunni, di interesse personale, relative a prodotti chimici di uso quotidiano.
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• Spettro di assorbimento dei pigmenti presenti negli spinaci: dissoluzione in alcool del pigmento separato tramite cromatografia TLC..
• Saponificazione di trigliceridi.
• Reazioni di polimerizzazione: preparazione del polistirene mediante reazione di addizione radicalica.
• Sintesi del nylon 6,6 mediante polimerizzazione di condensazione.
• Sintesi di biopolimeri derivati dell’amido.
• Microplastiche e rifiuti plastici (Educazione civica)
PCTO (per alunni non aderenti al progetto Curvatura medica): sintesi di biovetri con metodo sol-gel e analisi IR e UV per studio azione in liquido biologico simulato (nanomateriale) in collaborazione con Facoltà Chimica Univ.
Modena (20 h di cui 6 in presenza in lab)
METODOLOGIA
• esperimenti di laboratorio eseguiti a piccoli gruppi o dimostrativi.
• lezione-colloquio.
• lezione frontale.
• risoluzione di esercizi.
• visione di filmati in italiano e in lingua inglese.
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
• Attrezzatura e materiale di laboratorio.
• Protocolli sperimentali in lingua italiana o inglese.
• Libro di testo:Percorsi di chimica organica, Paolo De Maria - Zanichelli.
• Slide.
• Videolezioni.
• Classroom.
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione delle conoscenze e delle competenze è avvenuta tramite prove scritte (test a risposta chiusa, aperta e problemi), svolte in parallelo, e prove orali.
La valutazione del profitto è stata determinata dai risultati di: valutazioni delle prove strutturate, contributi nelle discussioni, risultati dei colloqui, modalità operative in laboratorio, risultati di semplici prove sperimentali e delle prove di laboratorio.
INTERVENTI PER IL RECUPERO
Studio individuale.
Sportelli pomeridiani e/o in itinere su richiesta degli alunni (durante l’anno non è stata effettuata alcuna richiesta).
27 BREVE RELAZIONE DEL DOCENTE DI VALUTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5^I Scienze Applicate è composta da 25 studenti, 13 maschi e 12 femmine.
Il gruppo classe appare amalgamarsi meglio nelle attività di laboratorio e nei progetti e, nei due anni di attività svolte assieme,un buon gruppo di discenti è divenuto sempre più partecipativo e consapevole, soprattutto durante le attività in presenza, con alcune punte di eccellenza.
La maggior parte degli alunni ha sempre mostrato impegno e puntualità nello studio. Durante le fasi di didattica a distanza tutti gli studenti hanno svolto le verifiche e presenziato puntualmente alle videolezioni, anche se con livelli di partecipazione differenti.
SINTESI DEL PROGRAMMA SVOLTO
• Sicurezza in laboratorio (simboli di pericolosità dei reagenti, lettura delle etichette, DPI, DPC presenti in laboratorio) e norme generali di comportamento in laboratorio.
• Ordinare una serie di idrocarburi in base al loro punto di ebollizione.
• Isomeria cis –trans. Trasformazione dell’acido fumarico in acido maleico. Confronto delle caratteristiche chimico fisiche dei due isomeri.
• Concorso P.E.R. gioco: progetto didattico promosso dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l’USR,, avente come obiettivo la sensibilizzazione dei giovani sui temi dello sviluppo sostenibile e dell’economia circolare, con particolare riferimento alle azioni che la Regione, attraverso i Fondi europei, mette in campo (progetti di ricerca innovativi, percorsi di formazione sulla Green economy, startup innovative, in attuazione del Piano energetico regionale). (Educazione civica)
• Petrolio: Distillazione frazionata, Cracking catalitico e termico, Numero di ottano, Combustione in carenza di ossigeno. Parte degli argomenti sono stati svolti con la metodologia CLIL. Prova di verifica: scritta. • Saggi degli alcoli.
• Saggi di riconoscimento aldeidi e chetoni: Tollens e Fehling con applicazione anche ai carboidrati. • Chimica di tutti i giorni: Presentazioni dagli alunni, di interesse personale, relative a prodotti chimici di uso quotidiano.
• Spettro di assorbimento dei pigmenti presenti negli spinaci: dissoluzione in alcool del pigmento separato tramite cromatografia e lettura allo spettrofotometro.
• Saponificazione.
• Reazioni di polimerizzazione: preparazione del polistirene mediante reazione di addizione radicalica. • Sintesi del nylon 6,6 mediante polimerizzazione di condensazione.
• Sintesi di biopolimeri derivati dell’amido.
• Microplastiche e rifiuti plastici (Educazione civica).
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