5.2 Design preliminare del sistema
5.2.1 Parametri di valutazione del sistema
Il coefficiente di prestazione della pompa di calore e il rendimento del ciclo ORC vengono rispettivamente calcolati come:
πΆπππ»π = ππ π‘ πΏππππ = ππ π‘ ππ π‘β ππ e πππ πΆ =πΏπππ‘,ππ πΆ πππ πΆ = πππ πΆβ ππππ πππ πΆ dove:
β’ ππ π‘ in [ππ½] indica il calore accumulato;
β’ πΏππππ in [ππ½] indica il lavoro richiesto dal compressore;
β’ ππ in [ππ½] indica il calore della sorgente termica assorbito nellβevaporatore della pompa di calore;
β’ πΏπππ‘ in [ππ½] indica il lavoro netto estratto dallβORC;
β’ πππ πΆ in [ππ½] indica il calore introdotto nellβevaporatore dellβORC;
β’ ππππ in [ππ½] indica il calore scambiato con lβaria ambiente durante il raffreddamento nellβORC.
Nel caso di cicli ideali di Carnot, inverso e rispettivamente per la pompa di calore e per il ciclo ORC, gli indici di prestazione diventano:
73 πΆπππ»π,ππ= ππ π‘ ππ π‘β ππ πππ πΆ,ππ = ππ π‘β ππππ ππ π‘ = 1 βππππ ππ π‘ dove:
β’ ππ π‘ in [Β°πΆ] indica la temperatura del serbatoio di accumulo, considerato termostato ideale;
β’ ππ in [Β°πΆ] indica la temperatura della sorgente termica utilizzata nellβevaporatore della pompa di calore, considerata termostato ideale;
β’ ππππ in [Β°πΆ] indica la temperatura dellβaria ambiente.
Il ciclo di Carnot, oltre a considerare ideali le trasformazioni, prevede che le sorgenti fra le cui esso si realizza siano a temperatura costante, cosa che ovviamente non accade nella realtΓ . Nel caso della pompa di calore, la sorgente calda a temperatura ππ π‘ Γ¨ costituita dal serbatoio di accumulo, mentre la sorgente fredda a temperatura ππ Γ¨ costituita dalla fonte di recupero termico; Γ¨ evidente, quindi, il perchΓ© conviene, a paritΓ di effetto utile visto come temperatura ππ π‘, utilizzare una ππ maggiore della temperatura ambiente ππππ, ππ > ππππ: la differenza fra ππ π‘ e ππ diminuisce allβaumentare di questβultima, ovvero diminuisce il denominatore, portando, quindi, ad un aumento delle prestazioni della pompa di calore. Per il medesimo motivo, le prestazioni della pompa di calore aumentano, una volta fissata la ππ , al diminuire della ππ π‘. Nella realtΓ , Γ¨ impossibile usare termostati ideali, ovvero sorgenti e pozzi di scambio che mantengono invariata la propria temperatura, ed inoltre le temperature massima e minima fra cui si realizza il ciclo sono differenti da quelle di sorgente e pozzo, limitate, ad esempio, dal pinch-point imposto negli scambiatori di calore. Un modo per mantenersi vicini alle condizioni di idealitΓ sarebbe quello di utilizzare sorgenti come il terreno o sorgenti con cui scambiare calore latente. Il discorso non perde in ogni caso di validitΓ , poichΓ© il miglioramento avviene effettivamente, in quanto, al diminuire della temperature lift della pompa di calore aumentano le sue prestazioni. Se la sorgente fredda, da cui viene prelevato il calore, compie un salto di temperatura fra un valore massimo ππ ,πππ₯ e minimo ππ ,πππ, ipotizzando un certo pinch-point nellβevaporatore pari a βπππ, si ha che la temperatura di evaporazione, ovvero la minima temperatura raggiunta dalla pompa di calore, Γ¨ pari a:
ππ»π,πππ = ππ ,πππβ βπππ
Quindi, il valore che effettivamente influenza le performance della pompa di calore, fissata la temperatura dello storage, Γ¨ la temperatura minima ππ ,πππ raggiunta dalla sorgente fredda durante lo scambio termico.
Per quanto riguarda il ciclo ORC Γ¨ evidente che, essendo la temperatura del fluido di raffreddamento al condensatore imposta, nel caso di condensatore ad aria, dallβambiente, ciΓ² che ne influenza le prestazioni Γ¨ la temperatura del vettore di accumulo. In particolare,
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maggiore sarΓ il suo valore, tanto maggiore sarΓ lβarea del ciclo, ovvero tanto maggiore sarΓ il lavoro estraibile dallβespansore.
Γ lecito ipotizzare come unitario, vale a dire la condizione di serbatoio perfettamente isolato, il rendimento ππ π‘ dello storage, in quanto esso raggiunge, anche nella realtΓ , valori elevati; si puΓ² considerare quindi il calore ππ π‘ accumulato prossimo a quello πππ πΆ somministrato allβevaporatore del ciclo ORC:
ππ π‘ =πππ πΆ
ππ π‘ β 1 β πππ πΆ β ππ π‘
Il calore ceduto al serbatoio di accumulo dalla pompa di calore Γ¨ stimabile come: ππ π‘ = πΜπππ,π»πββππππ,π»πππβππππ
dove:
β’ πΜπππ,π»π in [ ππ
π ] indica la portata di fluido operativo circolante nella pompa di calore;
β’ ββππππ,π»π in [ ππ½
ππ] indica la variazione di entalpia subita dal fluido refrigerante fra ingresso e uscita dal condensatore;
β’ ππβππππ in [π ] indica il tempo di carica del serbatoio di accumulo, ovvero di funzionamento della pompa di calore.
si puΓ² inoltre legare tale valore alla dimensione del serbatoio di accumulo, una volta stabilito il fluido termovettore, secondo la formula:
ππ π‘ = ππ π‘ππ,π π‘ππ π‘βππ π‘ dove: β’ ππ π‘ in [ ππ π3] e ππ,π π‘ in [ ππ½
πππΎ] indicano la densitΓ del fluido e il calore specifico a pressione costante del fluido termovettore utilizzato per lβaccumulo;
β’ ππ π‘ in [π3] indica il volume del serbatoio di accumulo;
β’ βππ π‘ in [Β°πΆ] indica il salto di temperatura che il fluido termovettore compie fra ingresso e uscita dal condensatore della pompa di calore.
Per il calcolo della potenza assorbita dal compressore si puΓ² usare la formula: πππππ = πΜπππ,π»πββππ ,πππππππ ,ππππ
dove:
β’ πππππ in [ππ] indica la potenza al compressore; β’ πΜπππ,π»π in [
ππ
π ] indica la portata di fluido operativo circolante nella pompa di calore;
75 β’ ββππ ,ππππ in [ππ½
ππ] indica la variazione di entalpia specifica nella trasformazione isoentropica;
β’ πππ ,ππππ indica il rendimento isoentropico di compressione. La potenza netta estraibile durante la fase di scarica Γ¨ pari a:
ππππ‘,ππ πΆ = πππ πβ ππππβ πππ’ππ dove:
β’ πππ π indica la potenza estratta dallβespansore;
β’ ππππ indica la potenza assorbita dal sistema di ventilazione del condensatore ad aria;
β’ πππ’ππ indica la potenza assorbita dalla pompa.
Per stimare la potenza estraibile dallβespansore si puΓ² utilizzare la formula: πππ π = πΜπππ,ππ πΆββππ ,ππ πππ‘ππ‘
dove:
β’ πππ π in [ππ] indica la potenza dallβespansore; β’ πΜπππ,ππ πΆ in [
ππ
π ] indica la porta massica di fluido elaborato, esprimibile anche come prodotto fra la densitΓ del fluido π e la portata volumetrica πΜ;
β’ ββππ ,ππ π in [ ππ½
ππ] indica la variazione di entalpia specifica nella trasformazione isoentropica;
β’ ππ‘ππ‘ = πππ ,ππ πππππππππ ingloba il rendimento isoentropico di espansione πππ ,ππ π, quello elettrico πππ e quello meccanico πππππ; impiegando un espansore volumetrico valori plausibili del rendimento elettrico e meccanico sono rispettivamente 0,95 e 0,9.
La potenza assorbita dal sistema di ventilazione puΓ² essere calcolata come: ππππ =
πΜ β βππ‘ππ‘ ππππ dove:
β’ ππππ in [ππ] indica la potenza assorbita dal sistema di ventilazione; β’ πΜ in [π3
π ] indica la portata volumetrica di aria, calcolabile come prodotto fra la densitΓ standard dellβaria ππππ e la portata massica standard πΜπππ;
β’ βππ‘ππ‘ in [ππ] indica le perdite di carico a cavallo del ventilatore e tiene conto della caduta di pressione statica, dinamica e di altre perdite;
β’ ππππ indica lβefficienza del ventilatore, che puΓ² avere plausibilmente un valore di 0,6.
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Per la potenza assorbita dalla pompa si puΓ² usare la formula: πππ’ππ = πΜπππββππ ,ππ’πππππ ,ππ’ππ dove:
β’ πππ’ππ in [ππ] indica la potenza assorbita dalla pompa; β’ ββππ ,ππ’ππ in [
ππ½
ππ] indica il salto entalpico associato alla trasformazione isoentropica;
β’ πππ ,ππ’ππ indica il rendimento isoentropico della pompa.
Una volta imposte la temperatura minima raggiunta dalla sorgente di recupero termico, la potenza termica da essa estraibile, e le condizioni ambiente, si dovranno valutare le condizioni ottimali di funzionamento dellβintero sistema, scegliendo quindi la temperatura del vettore di accumulo come compromesso fra rendimento del ciclo ORC e prestazione della pompa di calore.
Il parametro fondamentale per valutare le prestazioni dellβintero sistema in esame Γ¨ il rendimento di round-trip, che costituisce uno dei principali termini di paragone fra i sistemi di accumulo. Esso Γ¨ stimabile come:
ππππ’ππβπ‘πππ =πΏπππ‘,ππ πΆ πΏππππ = β« ππππ‘,ππ πΆππ‘ ππππ πβππππ 0 β«ππβπππππππππ 0 ππ‘ = ππ π‘πππ πΆπΆπππ»π Nel caso di cicli ideali si puΓ² riscrivere il rendimento di round-trip come:
πππ‘,ππ = ππ π‘πππ πΆπΆπππ»π = ππ π‘ ππ π‘ ππ π‘β ππ ππ π‘β ππππ ππ π‘ = ππ π‘(ππ π‘β ππππ ππ π‘β ππ )
e puΓ², quindi, verificarsi che il suo valore sia superiore allβunitΓ ; questo accade quando: ππ > ππ π‘(1 β ππ π‘) + ππ π‘ππππ
Un valore di rendimento elettrico superiore allβunitΓ Γ¨ possibile in quanto lβefficienza di round-trip non tiene conto, per come Γ¨ definita, dellβenergia termica prelevata dalla sorgente di recupero, ma solo dellβenergia elettrica assorbita dal compressore della pompa di calore. Se, infatti, si volesse tenere effettivamente conto degli input termici ed elettrici dellβintero sistema, sarebbe opportuno definire un rendimento globale (il cui valore Γ¨, ovviamente, sempre inferiore allβunitΓ ):
ππ‘ππ‘ =
πΏππ πΆ β πΏπ»π ππ
=ππ π‘πβππΆππ β 1 πΆππ β 1 ovvero nel caso ideale:
ππ‘ππ‘,ππ = 1 β
ππ π‘(1 β ππ π‘) + ππππππ π‘ ππ
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