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E PARCHEGGI IN VIA CELLINI -

Nel documento Che vanno prima le mozioni. (pagine 64-69)

Presidente

Il Consigliere Riganti, in data 16-12-2008, ha depositato al protocollo del Comune l’interrogazione che vi leggo.

Premesso che ho ricevuto da circa 200 cittadini residenti in via Cellini la richiesta scritta di perorare la causa dell’introduzione della viabilità a senso unico nella loro strada e di promuoverla portandola all’attenzione del Consiglio Comunale; che letto l’istanza protocollata l’11 novembre 2008 da 200 trevigliesi; che visto la situazione della via, con pochi parcheggi e molte contravvenzioni fatte agli abitanti e ai loro parenti in visita, nella via abitano molte persone anziane; che questa Amministrazione ha deliberato il 12 novembre 2008 di ridurre la dotazione dei parcheggi del nuovo insediamento residenziale, costruito dalla Galm Immobiliare; che i parcheggi più vicini si trovano al piazzale Mazzini, Stazione ovest, sempre affollato, altrimenti al piazzale del Pellicano, a 600 metri o al piazzale del Palazzetto dello sport, a 800 metri; che la richiesta della costituzione del senso unico era già stata presentata al Sindaco il 30 giugno ’97, da 95 cittadini residenti, senza ricevere alcuna risposta; che il 24 maggio ’95 alcuni cittadini, n. 69, avevano richiesto al Sindaco: a) di tutelare l’incolumità degli abitanti di via Cellini, installando dei dossi, per rallentare la velocità pericolosa degli autoveicoli; b) di installare un semaforo all’incrocio di via Cellini, con viale Buonarroti e di mettere dei dossi in viale Buonarroti, per rallentare il traffico all’incrocio; che letto sui giornali e visto alla televisione la protesta degli abitanti di via Cellini, chiede che sia posto all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale la seguente interpellanza al Sindaco, in merito alla realizzazione del senso unico, alla viabilità e ai parcheggi in via B. Cellini.

Si chiede di sapere:

1) se corrisponde al vero la notizia che l’Amministrazione Comunale ha risposto che la richiesta non può essere accolta;

2) come intende l’Amministrazione Comunale risolvere il problema della viabilità, della sicurezza stradale e dei parcheggi per i residenti in via Cellini.

Per l’esecutivo la parola all'Assessore Quadri, prego.

Assessore Quadri

Grazie Presidente. Volevo fare una precisazione, lo preciso al Consigliere Riganti, lo preciso anche al Consiglio Comunale ovviamente, che successivamente all’interpellanza il Consigliere Riganti ha presentato una lettera dove nella sostanza chiedeva all’Amministrazione di rispondere nello stesso modo, quindi risponderò all’interpellanza e se poi il Consigliere Riganti lo ritiene opportuno, non so se le è già stata data la lettera scritta oppure no. Ecco, quindi se vuole diamo lettura anche della lettera…

(intervento fuori microfono)

… va bene. Allora, do lettura in Consiglio Comunale, ma dei rilievi tecnici rispetto al senso unico di via Cellini, la cosa in sé è abbastanza, come dire, banale, nel senso che la carreggiata di via Cellini non consente di fare i parcheggi, quindi l’istituzione del senso unico non appare una risoluzione del problema. Se vogliamo approfondire ancora di più il discorso, possiamo dire che in effetti si potrebbe, sempre stante la carreggiata della via Cellini, inserire sei parcheggi sulla curva, però rendere a senso unico tutta la strada, quindi 500 metri, per sei parcheggi, non appare conveniente. Comunque vi do lettura della risposta completa.

Con riferimento all’interpellanza in oggetto specificata, si riportano le seguenti risposte scritte:

1) i residenti nella via Cellini, con loro lettera protocollata in data 13-11-2008, protocollo generale 55294, chiedo all’Amministrazione Comunale l’istituzione del senso unico lungo la via oggetto dell’interpellanza. La richiesta viene motivata dalla necessità di ricavare lungo la via un maggior numero di parcheggi ed aree di sosta per autoveicoli. Alla lettera è stata data risposta dagli uffici competenti in data 24-11-2008, protocollo n. 57354. La richiesta di realizzare il senso unico lungo la via Cellini è stata ritenuta non opportuna, in quanto non recherebbe alcun beneficio alla viabilità in generale e per i residenti stessi. Infatti l’introduzione del senso unico, data la lunghezza della strada, 500 metri circa, creerebbe un allungamento dei tragitti per i residenti, intensificando la circolazione veicolare sulla via. Inoltre la larghezza media della carreggiata, di metri sette, di cui metri 2,20 già utilizzati per la sosta veicolare sul lato ovest, non consente la realizzazione di altri parcheggi sul lato

opposto, in quanto la carreggiata sarebbe ridotta a soli metri 2,60, larghezza incompatibile con le norme di sicurezza in materia di circolazione stradale. L’ipotesi, già vagliata, di realizzare su un solo lato parcheggi a pettine, risulta non perseguibile, perché anche in questo caso gli spazi non sono sufficienti per garantire manovre in sicurezza, la larghezza minima necessaria per la sosta a pettine deve essere di metri 4,50 per la carreggiata e metri cinque per la sosta, quindi per un totale di metri 9,50, misura ben maggiore dei sette metri a disposizione;

2) dagli studi in corso per redigere il Piano urbano della mobilità e della sosta, sono emersi importanti elementi atti a migliorare la sicurezza dell’arteria dorale come via Buonarroti e degli incroci con attraversamenti pedonali che su di essi interagiscono. Sono state valutate le attuali potenzialità della sosta nei vari quartieri cittadini e il grado di impiego durante il giorno, al fine di razionalizzarne l’utilizzo. Nuove aree a parcheggio, realizzate in prossimità della Stazione ferroviaria ovest, contribuiranno ad alleggerire il carico di sosta lungo le vie limitrofe, tra di esse sicuramente anche la via Cellini.

Vorrei fare un’altra precisazione che riguarda la lettera scritta dal Consigliere Riganti, dove si cita l’art. 40 del Codice della strada, che secondo il Consigliere Riganti consentirebbe la riduzione della carreggiata a 2,50 metri. Leggendo l’art. 40 non risulta così, nel senso che l’art. 40 fa riferimento ai metri 2,50 al comma 2, e il comma 2 recita:

negli attestamenti e nelle intersezioni urbane il modulo di corsia può essere ridotto a 2,50 metri, purché le corsie che adottano tale modulo non siano percorse dal trasporto pubblico e dal traffico pesante; gli attestamenti delle intersezioni urbane sono le corsie di canalizzazione degli incroci, per cui via Cellini non è ovviamente una corsia di canalizzazione. Grazie.

Presidente

Grazie Assessore.

(intervento fuori microfono)

Prego, il Sindaco completa la risposta della Giunta.

Sindaco

Sì, completo, perché nella lettera che poi il Consigliere ha mandato, poneva altre questioni, non solo quella del senso di marcia, ma chiedeva se si potessero riservare ai residenti dei posti…

(intervento fuori microfono)

… scusatemi. Ecco, l’istituzione di parcheggi riservati per i residenti è consentita solo ed esclusivamente in ambiti precisi, riconosciuti di particolare rilevanza urbanistica o nelle aree pedonali e zone a traffico limitato. A Treviglio è istituita una sola zona ZTL e coincide con il centro storico cittadino e pertanto al di fuori di tale perimetrazione non è consentito riservare aree di sosta gratuite o a pagamento, esclusivamente per i residenti. Guardi, mi viene in mente il parcheggino che c’è davanti all’entrata del Pellicano, e lì avevano anche seri problemi di parcheggio i residenti, perché abbiamo messo la zona a disco, ma non abbiamo potuto mettere i parcheggi riservati. I dissuasori di velocità pensiamo di, in via sperimentale, installarli nel corso di questo anno, del 2009…

(intervento fuori microfono)

… sì…

Assessore Quadri

Una precisazione sui dissuasori di velocità. Noi abbiamo inserito all’interno del Piano delle opere pubbliche di quest’anno 150.000 Euro per l’introduzione appunto dei dissuasori, che non intendiamo come quelli che normalmente vedete sulle strade, bassi e quindi poco rilevanti al fine della riduzione della velocità, ma gli attraversamenti pedonali rialzati, come quelli sostanzialmente di via Camillo Terni. Quindi questo tipo di dissuasori verranno inseriti gradualmente nei punti critici della città, con uno stanziamento appunto dicevo di 150.000 Euro. Grazie.

(intervento fuori microfono) Presidente

Grazie Assessore.

Sindaco

Un’ultima cosa…

Presidente

… prego…

Sindaco

… chiede anche come mai ci sono posti a pagamento nella Galm Immobiliare, lì è stata consentita la monetizzazione di un’area interna a parcheggio per un numero previsto di 22 posti, con una riduzione di sette posti rispetto ai 29 previsti, facoltà consentita all’operatore dal

vigente PRG e approvata poi dal Consiglio Comunale. Un’ultima cosa, anche per la zona disco, sarebbe opportuno prevederla nell’ambito di quel Piano di mobilità, di cui ci stiamo interessando, ma bisogna che ci diciamo chiaramente che queste vie intorno alle stazioni non potranno che essere alleggerite quando ci saranno i parcheggi che si devono andare a realizzare attraverso gli accordi di programma con la Ferrovia. Io credo che il diritto anche dei pendolari ad avere intorno alla stazione un qualche parcheggio, finché questi altri parcheggi più ampi non si realizzano, debba essere lasciato e comunque non si possono usare due metri e due misure, comportarci con via Cellini diversamente da via Vittorio Veneto o da tutte le altre vie limitrofe alla via Cellini. Ci piacerebbe ma non è possibile, non ci piacerebbe fare differenze, ci piacerebbe che tutti potessero avere una situazione più tranquilla.

Comunque sono a disposizione per un incontro coi cittadini, se lo ritenete opportuno, mi faccia un colpo di telefono che concordiamo.

D’accordo?

Presidente

Grazie. Consigliere Riganti, vuole intervenire? Prego.

Consigliere Riganti

Va bene come dice il Sindaco, sentirò i rappresentanti di questi abitanti, come l’altra volta e faremo un incontro e così vediamo come accoglieranno queste definizioni o comunque questi rinvii. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. Procediamo col punto n. 6 all'ordine del giorno.

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 02.02.2009 Punto n. 5)

ADEGUAMENTO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA

Nel documento Che vanno prima le mozioni. (pagine 64-69)