• Non ci sono risultati.

Percezione del cambiamento da parte del personale sanitario della riabilitazione

TERAPISTA DELLA NEURO E PSICOMOTRICITA’ DELL’ETA’ EVOLUTIVA

4.4 Percezione del cambiamento da parte del personale sanitario della riabilitazione

4.4.1 Background ed obiettivi

Si è visto come uno degli obiettivi che si erano posti fin dall’avvio del nuovo assetto sanitario regionale e dall’Istituzione dell’AUSL Toscana Nord Ovest fosse sviluppare in tutto il personale la conoscenza del processo, il senso di appartenere ad un unico sistema e la motivazione a contribuire anche personalmente all’innovazione, ma per di più si è potuto rilevare come l’evoluzione sia stata promossa “dall’alto” senza trovare fonti che potessero mostrare come contemporaneamente viene recepita dal basso, seppure vi fosse la volontà di farlo. Abbiamo altresì potuto osservare che la realizzazione di tale obiettivo non mancava di criticità, pertanto sembrava interessante analizzare come il cambiamento in atto sia stato vissuto dal personale della neo-istituita AUSL, in particolare l’area della riabilitazione poiché profilo affine a quello degli studenti del Corso di Laurea magistrale che questo scritto si propone di suggellare.

L’analisi che ci accingiamo ad affrontare vuole porre un confronto tra quanto previsto dalla L.R. 84/2015, quanto recepito dagli atti con cui va regolamentandosi l’AUSL Toscana Nord Ovest e quanto percepito dai professionisti della riabilitazione, osservando se il profilo professionale, la soddisfazione lavorativa ed altri elementi individuali influenzano tale percezione, se gli strumenti utilizzati per diffondere il nuovo assetto organizzativo sono risultati sufficienti a far comprendere i cambiamenti apportati dalla legge e nello specifico dalla creazione dei Dipartimenti delle Professioni, cogliendo le occasioni di crescita

84

professionale, e nel complesso come è stata accolta l’ennesima riforma del servizio sanitario.

4.4.2 Materiali e modalità di diffusione

Per indagare gli aspetti sopra citati ho messo appunto un questionario che ogni professionista poteva compilare autonomamente. I vantaggi del questionario sono quelli di essere di facile somministrazione, adatto per un campione ampio e molto distribuito, di esprimere dati quantitativi di facile lettura e di potere essere codificato e sintetizzato in modo chiaro e veloce. D’altro canto però un tale strumento d’indagine è strutturato, quindi poco flessibile, raccoglie dati generali di cui è impossibile controllare l’attendibilità, può essere compilato con fretta e disattenzione, essendo distribuito online nel caso di incomprensioni da parte di chi lo compila non vi è la possibilità di avere spiegazioni da parte dell’intervistatore, inoltre non consente di approfondire risposte che potrebbero rivelarsi interessanti e utili. Quest’ultimo limite tuttavia è stato in parte superato affiancando ad alcune domande a risposta chiusa, la possibilità di rispondere argomentando brevemente per specificare quanto affermato alla domanda precedente. Nello specifico il questionario è composto da 24 domande, di cui 5 a risposta aperta, le altre a risposta chiusa di cui 3 contenenti la voce altro da poter specificare; tra le domande a risposta chiusa 4 contengono la possibilità di indicare più di una risposta. Le domande sono raggrupate in tre aree, la prima è composta da quelle domande che consentono di delineare il profilo del rispondente (età, professione d’appartenenza, anzianità di servizio, soddisfazione riguardo al proprio grado di autonomia lavorativa, al clima lavorativo del proprio posto di lavoro, alla soddisfazione per il proprio lavoro), la seconda indaga qual è la reale conoscenza che i professionisti hanno della L.R. 84/2015 (quanto pensano di essere informati al riguardo, quali elementi ritengono causa della promulgazione della legge, quali i principali cambiamenti, quali sono le principali fonti da cui ricevono informazioni attinenti), infine si trovano le domande che consentono di delineare le opinioni personali dei professionisti riguardo ai cambiamenti in atto (in merito all’adeguatezza delle strategie regionali per sopperire alle cause che hanno portato alla promulgazione della legge, alla coerenza tra esse e le strategie aziendali, alla gestione del cambiamento da parte della propria azienda, all’impressione positiva o meno generata

85

dell’evoluzione normativa e dall’introduzione del Dipartimento delle professioni sanitarie, agli aspetti che potrebbero essere favoriti con la riforma, compresi il livello di responsabilità, autonomia e opportunità di carriera del proprio profilo lavorativo, al tempo necessario affinchè i cambiamenti introdotti dalla legge risultino effettivi e a chi andrebbero i maggiori benefici e le maggiori problematicità).

Il questionario è stato prodotto utilizzando Google moduli, un’applicazione di Google che consente, a patto di essere in possesso di un account Google, di creare in modo semplice, rapido e gratuito sondaggi online senza limiti nel numero di domande o risposte e permette di gestire i risultati grazie a funzionalità avanzate, come la visualizzazione in grafici e la possibilità di esportare i dati in diversi formati. Una volta creato il questionario può essere inserito in qualsiasi pagina web ed è interamente personalizzabile con temi messi a disposizione da Google. Con questo metodo si è potuta inoltre assicurare la privacy di chiunque compilasse il questionario, poiché le risposte pervengono in forma anonima dopo che il rispondente ha completato e inviato il tutto. Il questionario si trova

online dal 12 Luglio 2016 al link

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdc5DizzqfP_We-6rOzhj_WR-

VC4oiOFSmuDwETmectP-yMBQ/viewform, il quale è stato diffuso tramite e-mail inviate, nella seconda settimana di Luglio e poi nuovamente nella terza settimana di Settembre, agli indirizzi di posta elettronica di tutti i professionisti sanitari della riabilitazione dipendenti dell’AUSL Toscana Nord Ovest, forniti dai responsabili delle Unità Operative professionali di Riabilitazione Funzionale delle AUSL sopresse dopo aver ricevuto la liberatoria dal Direttore del Dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie e della Riabilitazione e della Prevenzione e dalla Responsabile delle comunicazioni e relazioni esterne. Le risposte prese in considerazione sono pervenute fino al 19 Novembre 2016, con il maggior numero di risposte giornaliere ottenute nei giorni di fine Settembre e inizio Ottobre.

86

CAPITOLO 5

Analisi dei risultati