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POLITICA MIRATA DEI PRODOTTI 1 Carta riciclata

pubblica amministrazione e nel commercio (grande distribuzione)

3. POLITICA MIRATA DEI PRODOTTI 1 Carta riciclata

I tipi di carta che contano ai fini del calcolo sono le carte riciclate con una quota di carta vec-chia pari al 100%.

Per la carta sottoposta a trattamento senza cloro non viene calcolato alcun punto, nemmeno se la carta bianca proviene da cascami di legno o da carta triturata, nonostante questa sia prefe-ribile alla carta di cellulosa nuova.

L’offerta deve comprendere un tipo di ognuno dei prodotti indicati. - carta da lettere/buste (1 punto)

- quaderni A4 e A5 (1 punto) - fazzoletti di carta (1 punto) - carta igienica (1 punto)

- carta assorbente da cucina (1 punto)

- matite e matite a colori non laccate (1 punto)

3.2. Bombolette spray con vaporizzatore - stick - roller

Gli idrocarburi al fluoro e al cloro sono noti per i loro effetti nocivi sullo strato di ozono nell’at-mosfera. Nel caso di molti surrogati che vengono utilizzati come gas propellente non sono stati ancora esaminati gli effetti che possono avere, ma essi appaiono tuttavia altrettanto pericolosi. Quale valida alternativa vengono messe in commercio bombolette con dispositivo di spruzzo meccanico (nebulizzatore) che hanno le stesse funzioni di una bomboletta con gas propellen-te. Per tale motivo, i prodotti contenenti gas nocivi dovrebbero essere sostituiti con prodotti contenenti uno spruzzatore meccanico.

Particolarmente vantaggiosi sono i prodotti che permettono di riutilizzare lo spruzzatore: il cliente dovrà acquistare la ricarica.

Sono in commercio anche molti prodotti in confezioni con dispositivo di dosaggio di altro ge-nere (roller, stick, ecc.)

3.2.1 Deodorante (1-3 punti)

L’assegnazione dei punti dipende dalla quota di marche di deodoranti senza gas nocivi (tra cui anche stick e roller).

- Fino al 20% di deodoranti senza gas propellente 1 punto - Fino al 50% di deodoranti senza gas propellente 2 punti - Oltre il 50% di deodoranti senza gas propellente 3 punti 3.2.2 Lacca per capelli (1-3 punti)

L’assegnazione dei punti dipende dalla quota di marche di lacca per capelli senza gas nocivi (tra cui anche stick e roller).

- Fino al 20% di lacca per capelli senza gas propellente 1 punto - Fino al 50% di lacca per capelli senza gas propellente 2 punti - Oltre il 50% di lacca per capelli senza gas propellente 3 punti 3.3 Prodotti in imballaggi ridotti

3.3.1 Sciroppi (1 punto)

Per l’assegnazione di questi punti l’offerta deve comprendere almeno tre tipi di sciroppi. Il contenitore viene acquistato una sola volta dal cliente che può poi riempirlo in negozio. In tal modo si risparmia una considerevole quantità di rifiuti sotto forma di recipienti per prodotti li-quidi. Vengono calcolati anche vari gusti di una stessa marca.

Appare sensato vendere dei succhi di frutta sotto forma di sciroppi da diluire. In tal modo vi è un risparmio nella confezione e nel trasporto (per la maggior parte delle bevande infatti non si fa che trasferire dell’acqua da un posto all’altro). Data l’eccezionale qualità dell’acqua in Alto Adige, gli sciroppi rappresentano un’alternativa ideale alle bibite diluite.

3.3.2 Sapone o crema da barba (1 punto)

Per il calcolo di questo punto l’offerta deve comprendere almeno un tipo di sapone da barba o un tipo di crema da barba.

Rispetto alla schiuma da barba in bombolette, la crema e il sapone da barba rappresentano un prodotto dall’imballaggio ridotto. Inoltre non vengono utilizzati gas nocivi.

3.3.3 Sapone neutro liquido con dichiarazione completa (1 punto)

Per l’assegnazione di questo punto l’offerta deve comprendere una marca di sapone neutro li-quido con dichiarazione completa (biodegradabile al 100% secondo il test di metaboliti). Il sa-pone neutro liquido è un prodotto che può trovare molteplici impieghi nell’ambito domestico e può senz’altro sostituire una grande quantità di pulitori speciali.

3.3.4 Detersivi in confezione compatta (1-3 punti)

L’assegnazione dei punti dipende dalla quota di detersivi in polvere offerti in confezione com-patta (concentrati).

- 10% dei tipi in confezione compatta 1 punto - 30% dei tipi in confezione compatta 2 punti - 50% dei tipi in confezione compatta 3 punti

INTERVENTI E POLITICHE DI GESTIONE PER LA PREVENZIONE E MINIMIZZAZIONE DEGLI IMBALLAGGI QUADRO DI RIFERIMENTO EUROPEO E NAZIONALE

3.4 Generi alimentari biologici

In Italia sono autorizzati i seguenti organismi statali di controllo: DEMETER, AGRIECOBIO, AIAB, ASSOCIAZIONE MARCHIGIANA PER L’AGRICOLTURA BIOLOGICA, ASS. SUOLO E SALUTE, BIOAGRICOOP, CONSORZIO PER IL CONTROLLO DEI PRODOTTI BIOLOGICI. Per il marchio ecologico sono riconosciute quali istanze di controllo anche: BUND ALTERNATI-VER ANBAUER, BIOLAND.

3.4.1 Frutta derivante da colture biologiche riconosciute (2 punti)

Per il calcolo dei punti, l’offerta deve comprendere almeno 2 tipi di frutta di aziende che fanno parte di associazioni per la produzione biologica riconosciute.

3.4.2. Verdura derivante da colture biologiche riconosciute (2 punti)

Per il calcolo dei punti, l’offerta deve comprendere almeno 2 tipi di verdura di aziende che fanno parte di associazioni per la produzione biologica riconosciute.

3.4.3 Pane e dolci derivanti da produzione biologica riconosciuta (1 punto)

Per l’assegnazione dei punti, l’offerta deve comprendere almeno 2 tipi di pane e dolci di a-ziende che fanno parte di associazioni per la coltura biologica riconosciute.

3.5 Prodotti locali

Per prodotti locali vale la seguente definizione: produzione (non confezione, lavorazione, ecc.) nella regione Trentino Alto Adige.

3.5.1 Frutta derivante da produzione regionale (2 punti)

Per il calcolo di questi punti l’offerta deve comprendere almeno due tipi di frutta di produzione regionale che devono essere indicati con apposito cartello.

3.5.2 Verdura derivante da produzione regionale (2 punti)

Per il calcolo di questi punti l’offerta deve comprendere almeno due tipi di verdura di produzione regionale che devono essere indicati con apposito cartello.

3.6 Prodotti del commercio equo e solidale 3.6.1 Caffè e tè TRANSFAIR (2 punti)

Per il calcolo di questi punti l’offerta deve comprendere almeno un tipo di caffè e un tipo di tè del commercio equo che riporti il marchio TRANSFAIR o CTM.

3.6.2 2 prodotti a scelta (2 punti)

Per la attribuzione di questi punti almeno due prodotti (esclusi caffè e te) devono provenire dal

commercio ecquo e solidale. I prodotti devono adempiere alle linee guida garantite dei Fair o dei CTM.

3.7. Varie

3.7.1 Uova da allevamento in pieno campo o a terra (1-2 punti)

Le uova provenienti da allevamento in batteria sono spesso contaminate da salmonella, spe-cialmente in estate; inoltre, molto spesso in questi allevamenti vengono aggiunti degli antibioti-ci al mangime. L’allevamento in batteria è infine sinonimo di maltrattamento degli animali. Quale alternativa, il mercato offre delle uova provenienti da allevamento in pieno campo e a ter-ra. Queste denominazioni sono protette da norme UE.

- Uova da allevamento a terra 1 punto - Uova da allevamento in pieno campo 2 punti

Il punteggio non può essere sommato se le uova provengono da entrambi gli allevamenti. 3.7.2. Evitare le miniporzioni (inferiori ai 30 g) per marmellate, burro, miele e crema al

cioc-colato (1 punto)

L’offerta non può comprendere confezioni unitarie inferiori ai 30 grammi per marmellata, bur-ro, miele e crema al cioccolato. Per miniporzioni si intendono confezioni fino ai 30 grammi an-che se sono contenute in confezioni unitarie maggiori. Le miniporzioni non devono essere com-prese nell’offerta perché in confronto al prodotto producono una quantità sproporzionata di ri-fiuti. Nella normale economia domestica, inoltre, tali prodotti non vengono di norma utilizzati. E’ essenziale che nella scelta del prodotti si faccia attenzione a questo tipo di confezione: no-nostante l’aggravarsi della problematica legata ai rifiuti, non si attenua la tendenza verso la scelta di prodotti in confezioni piccole contenute in confezioni maggiori.

3.7.3 Evitare l’ammorbidente (2 punti)

L’offerta non può comprendere ammorbidenti per biancheria. I punti possono essere calcolati u-nicamente per i negozi che vendono detersivi. Gli ammorbidenti non hanno nulla a che vede-re con la pulizia della biancheria. Essi rappvede-resentano unicamente un ulteriovede-re inquinamento dell’acqua, poiché ad ogni lavaggio vengono sciacquati e poi riapplicati. Inoltre, dato che ri-mangono sulla superficie della biancheria, sono spesso causa di irritazioni della pelle e aller-gie nei bambini ma anche, in parte, in persone adulte.

INTERVENTI E POLITICHE DI GESTIONE PER LA PREVENZIONE E MINIMIZZAZIONE DEGLI IMBALLAGGI QUADRO DI RIFERIMENTO EUROPEO E NAZIONALE

Allegato II

I protocolli di intesa di Firenze a: comune di Firenze, provincia di Firenze, Quadrifoglio S.p.a. e Quartiere 4. I protocolli di impegno volontari.

PROTOCOLLO D’INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA RIDUZIONE