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POLITICHE DI WELFARE, CONTRASTO ALLE DISUGUAGLIANZE, MINORI E FAMIGLIE SANITÁ E SOCIALE

Gli obiettivi strategici

CARBONICA PRIMA DEL 2050

3. POLITICHE DI WELFARE, CONTRASTO ALLE DISUGUAGLIANZE, MINORI E FAMIGLIE SANITÁ E SOCIALE

Attuazione del vigente Piano sociale e sanitario regionale e avvio dei lavori per la definizione del Nuovo Piano sociale e sanitario regionale con una particolare attenzione all’emergenza sociale determinatasi in seguito alla pandemia da Covid 19: l’obiettivo sarà quello di sostenere i territori per fronteggiare al meglio l’esplosione di nuovi bisogni e per fornire risposte sia agli utenti storicamente fragili che ad una nuova utenza.

Coordinamento e supporto alla programmazione sociale locale, anche attraverso la concessione del Fondo sociale regionale. Analisi del sistema di offerta dei servizi sociali, del modello di governance e delle dotazioni organiche del SST, anche in attuazione delle Linee guida di riordino del Servizio Sociale Territoriale (DGR 1012/2014).

Monitoraggio delle Linee guida per l’attività dei Centri per le Famiglie. Rafforzamento della rete dei Centri per le famiglie quale servizio di informazione e sostegno alla genitorialità.

Promozione delle politiche di sostegno alle famiglie e alla natalità attraverso la diffusione e implementazione di progettualità e interventi rivolti ai bambini e alle loro famiglie nei primi 1000 giorni e alle famiglie con figli adolescenti; sostenere il potenziamento delle misure regionali specifiche in materia di trasporti e attività sportive per le famiglie numerose.

Proseguimento del percorso regionale di qualificazione del sistema di accoglienza e cura dei minorenni, con particolare riferimento ai ragazzi seguiti dai servizi territoriali, anche collocati in affidamento familiare o comunità e predisposizione dei primi atti in attuazione della DGR 1444/2020 istitutiva del tavolo regionale di riferimento

Altri Assessorati coinvolti

▪ Scuola, università, ricerca, agenda digitale

▪ Politiche per la salute

▪ Sviluppo economico e green economy, lavoro e formazione

Strumenti attuativi

▪ LR 14/2008, LR 29/2004, LR 12/2013, LR 2/2003; LR 14/2015, LR 13/2015

▪ Piano sociale e sanitario DAL 120/2017

▪ DGR 817/2016, DGR 391/2015, DGR 1012/2014, DGR 1904/2011 e ss.mm., DGR 1423/2017

Altri soggetti che

concorrono all’azione Enti Locali, AUSL, Terzo Settore, Agenzia regionale per il Lavoro, Agenzia Sanitaria e Sociale regionale

Destinatari Cittadini adulti e minori di età, Enti Locali, AUSL, Terzo Settore

Risultati attesi 2022 Triennio Intera

legislatura 1. Definizione nuovo Piano Sociale e

Sanitario Regionale

2. Consolidamento rete dei centri per le famiglie e monitoraggio attività

realizzate

3. Consolidamento di progettualità e di interventi rivolti ai bambini e alle loro famiglie nei primi 1000 giorni e alle famiglie con figli adolescenti

4. Monitoraggio azioni realizzate in

attuazione degli atti per la

qualificazione del sistema di tutela dei

minorenni, in particolare: protocollo sulla condivisione dei dati di accoglienza dei minori fuori famiglia e avvio equipe ex art. 18 della LR 14/2008

5. Approvazione e attuazione nuovo

Piano Sociale e Sanitario Regionale

6. Azioni di promozione della gestione associata del Servizio sociale

territoriale

7. Azioni di prevenzione

dell’istituzionalizzazione dei minori

8. Sostegno alla genitorialità, anche attraverso l’attività della rete dei Centri

per le famiglie

9. Qualificazione del sistema di accoglienza e cura dei minorenni con particolare riferimento ai ragazzi seguiti dai servizi territoriali, anche collocati in affidamento familiare o comunità

10. Approvazione nuovo Piano per

l’Adolescenza

Impatto su Enti Locali

Gli impatti previsti sono notevoli in quanto la titolarità della gestione dei servizi è degli Enti Locali e l’impatto delle scelte sul tema della programmazione ricade direttamente su famiglie e cittadini. Per questo è necessario che il percorso per il raggiungimento degli obiettivi sopra descritti sia ampiamente condiviso e coinvolga tutti gli interlocutori interessati attraverso i luoghi di confronto ed integrazione istituzionale presenti come il Consiglio delle Autonomie locali, la Cabina di regia per le politiche sociali e sanitarie, il Comitato tecnico a supporto della Cabina di regia, il Tavolo di monitoraggio e valutazione del Piano sociale e sanitario e tutti i luoghi/momenti di confronto che possano contribuire a delineare un modello di welfare territoriale e di prossimità/comunità. L’impatto sugli Enti Locali riguarda il potenziamento dell’empowerment dei cittadini e della capacità di leggere ed interpretare i contesti di vita e le situazioni “a rischio”, la valorizzazione delle competenze con particolare riguardo alle famiglie in condizioni di vulnerabilità sociale e la riduzione delle disuguaglianze.

Impatti in termini di pari opportunità e non discriminazione

Ogni attività di quelle sopra descritte ha necessariamente un impatto potenzialmente migliorativo sulla qualità della vita delle cittadine di genere femminile presenti nel territorio regionale, siano esse bambine, ragazze e donne, di cittadinanza italiana o non e su tutte le persone indipendentemente dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere e sulle famiglie, nelle diverse configurazioni esistenti nella nostra società. Così come l’attenzione è posta ai cittadini minori di età quali soggetti portatori di diritti di benessere e protezione.

Il percorso per il raggiungimento degli obiettivi sopra descritti dovrà essere ampiamente condiviso e coinvolgere tutti gli interlocutori interessati e tenere conto delle azioni in attuazione della LR 6/2014 e della LR 15/2019

Banche dati e/o link di interesse Piano Sociale e sanitario:

https://sociale.regione.emilia-romagna.it/piano-sociale-e-sanitario-2017-2019/piano-sociale-e-sanitario-della-regione-emilia-romagna

Indicatori piani di zona per la salute e il benessere sociale a supporto della programmazione locale

https://salute.regione.emilia-romagna.it/siseps/reporter/reporter-indicatori/piani-di-zona Sportelli sociali: Sistema informativo IASS

Centri per le famiglie: sistema rilevazione presidi e attività (anagrafe regionale strutture sociali e sanitarie)

https://sociale.regione.emilia-romagna.it/famiglie/temi/centri-per-le-famiglie/i-centri-per-le-famiglie

http://salute.regione.emilia-romagna.it/siseps/politiche-sociali-integrazione-socio-sanitaria/iass/documentazione

Infanzia e adolescenza - Il sistema informativo su bambini, ragazzi e servizi sociali (SISAM-ER):

http://sociale.regione.emilia-romagna.it/infanzia- adolescenza/approfondimenti/osservatorio-infanzia-e-adolescenza/il-sistema-informativo-sisam

Infanzia e adolescenza:

https://sociale.regione.emilia-romagna.it/infanzia-adolescenza/infanzia-e-adolescenza-1 INTEGRAZIONE CON GLI ALTRI STRUMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE STRATEGICA Patto per il Lavoro e per il Clima

Emilia-Romagna, regione dei diritti e dei doveri

- Creare nuovi servizi e azioni integrate a sostegno della natalità e della genitorialità, potenziando anche le misure regionali che facilitino l’accesso ai servizi alle famiglie numerose.

- Rilanciare le politiche di sostegno ai giovani e la collaborazione della rete educativa anche attraverso lo strumento della co-progettazione, cogliendo i segnali di disagio presenti nel contesto scolastico e nella comunità, con attenzione ai nuovi fenomeni come il ritiro sociale

Agenda 2030

Persone - Garantire le condizioni per lo sviluppo del potenziale umano Partnership - Governance, diritti e lotta alle diseguaglianze

Vettori di sostenibilità - Monitoraggio e valutazione di politiche, piani, progetti Obiettivo per lo Sviluppo sostenibile 16 - Pace, giustizia e istituzioni forti Bilancio regionale

Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Interventi per le famiglie Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali