I Caffè Digitali38, idea premiata dall’Agenzia per l’Italia Digitale, nascono nel 2014 grazie ad una dirigen-te scolastica veneta, Laura Biancato. Basati soprattutto sulla condivisione di buone pratiche in un’atmo-sfera conviviale, rappresentano un’opportunità di formazione non formale tra pari sull’utilizzo delle tec-nologie nella didattica. Condivisione, confronto tra esperienze, collaborazione e pasticcini rigorosamente reali, sono gli ingredienti giusti per un buon caffè digitale. Per quanto riguarda il setting, si privilegia una disposizione non frontale con isole di apprendimento che possano favorire la relazione e il supporto tra i presenti.
L’utilizzo del BYOD (Bring Your Own Device) ovvero ogni partecipante porta il suo dispositivo, invece, promuove l’acquisizione di competenze digitali facilitate proprio dall’ impiego dello strumento quotidiano.
Si consiglia, quindi, di attivare un Caffè Digitale in ambienti provvisti di Wi-Fi.
Gli argomenti dovranno essere soprattutto pratici e spendibili immediatamente, tradotti in modo “leg-gero” come consiglia la stessa Laura Biancato.
È auspicabile l’organizzazione di Caffè digitali per Reti, in modo tale che possano essere valorizzate le singole esperienze e nello stesso tempo aprire la possibilità di diffusione e contaminazione in un sistema più ampio.
Nell’a.s. 2017/18 Iprase ha supportato finanziariamente il progetto “Una Rete di Caffè Digitali” e la mo-dalità di formazione è stata estesa nell’ a.s. 2018/19 anche al personale tecnico informatico per facilitare la condivisione di buone pratiche, riflettere e confrontarsi insieme su problemi e la loro soluzione.
IL modELLo dI foRmAzIonE PER AnImAtoRE dIgComPoRg In tREntIno
Cristiana Bianchi, Elisabetta Nanni
La formazione messa in atto in Trentino per l’as.s 2018/2019 per la nuova figura di sistema, ha come quadro di riferimento la mappa delle competenze dell’Animatore Digitale, così come descritte nelle pagi-ne precedenti.
Viene riportato di seguito il progetto formativo pianificato, evidenziandone gli agganci espliciti ai docu-menti di riferimento presentati e ai loro framework, come modello per realizzare quanto indicato nel Piano Provinciale per la Scuola digitale.
Riprendendo la Mappa delle competenze dell’AD, sono state inserite le azioni del percorso forma-tivo, declinando per ognuna abilità e conoscenze sviluppate. I quattro ambiti di riferimento del PPSD (Strumenti e Ambienti, Competenze e Contenuti, Formazione, Misure di accompagnamento), sono stati evidenziati successivamente nella stesura del Project Work di ogni singolo Istituto.
dIgComPoRg PnSd PPSd - le azioni e gli
obiettivi Sotto-elementi
Per lo sviluppo di questo primo ambito sono stati organizzati sia incontri in plenaria, laboratori e visite di studio.
Incontro in plenaria
DigCompOrg: valutazione delle competenze digitali dell’organizzazione
La plenaria introduttiva al percorso formativo è stata dedicata alla presentazione del DigComporg39, per la valutazione delle competenze digitali dell’organizzazione. Lo strumento Selfie, già richiamato pre-cedentemente, viene proposto come lo strumento operativo a disposizione di tutti gli Istituti scolastici per
restituire una vera e propria fotografia dell’uso efficace del digitale nella specifica scuola, da cui partire per sviluppare azioni successive.
Laboratorio f - Motivazione e comunicazione efficace con i colleghi Laboratorio o - Navigare in Byod
Abilità e conoscenze
L’AD riconosce e si fa portavoce del potenziale delle tecnologie educative e del loro ruolo chiave nell’innovazione metodologica didattica
L’AD evidenzia nella pianificazione delle attività dell’organizzazione educativa, a cui appartiene, un modello di apprendimento che ha tra i suoi cardini il digitale
L’AD in collaborazione con il DS analizza il proprio contesto, anche con il supporto dello strumento Selfie, ed è in grado in modo proattivo di valorizzare gli aspetti potenzialmente propulsivi e identificare i principali ostacoli
L’AD in collaborazione con il DS monitora e valuta in itinere sia i risultati raggiunti che la qualità dei processi attivati
dIgComPoRg PnSd PPSd - le azioni e gli
obiettivi Sotto-elementi I ruoli e gli approcci pedagogici vengono ridefiniti e ampliati
Sviluppo
Professionale #20 La formazione in
servizio
#21 La formazione a scuola
#26 L’animatore digitale
I laboratori proposti per lo sviluppo di questo specifico ambito sono stati i seguenti:
Laboratorio A - Idee e spunti per un percorso di educazione all’uso consapevole dei dispositivi digi-tali, scommettendo sull’ unica App che non si scarica: la creatività
Laboratorio C - Classi BYOD e capovolte: Flipped classroom per l’inclusione e la promozione del digitale
Laboratorio I - Creare con la Realtà Aumentata: Coding e A.R. per scatenare la creatività di studenti e docenti
Laboratorio P - Da STEM a STREAM
Laboratorio S - Laboratorio in tasca e un robot nello zaino
Abilità e conoscenze sviluppate
L’AD, in collaborazione con il DS, attiva misure adeguate a garantire una corretta formazione sui temi della consapevolezza digitale (e-security, e-safety)
L’AD conosce gli aspetti legati alle misure di sicurezza, ai rischi e alle norme per un comportamento responsabile all’interno di ambienti di apprendimento online
L’AD sprona i colleghi ad essere soggetti attivi del processo di cambiamento, suggerendo l’esplora-zione di nuovi approcci pedagogici per un uso efficace delle tecnologie in nuovi ambienti di appren-dimento
L’AD promuove e diffonde pratiche didattiche flessibili, adattabili, collaborative e coinvolgenti arric-chite dalle tecnologie
L’AD promuove l’uso delle tecnologie anche in un’ottica inclusiva e di personalizzazione degli appren-dimenti
Per quanto concerne lo sviluppo professionale vengono proposti alcuni appuntamenti sia in plenaria che visite di studio in realtà scolastiche italiane.
Incontro in plenaria
il Piano Provinciale Scuola Digitale (PPSN) - Sharing the vision - Animatori digitali: seminatori di Futu-ro? - Costruire conoscenza: esempi di Community di Animatori Digitali
Lab R - il Creativity Lab dell’Ist. Degasperi di Borgo VS Lab t - Visita al Liceo Steam di Rovereto
Visite di Studio
L’importanza delle competenze relazionali per un AD viene sottolineata con la realizzazione del se-guente Laboratorio:
Laboratorio f
Attrarre e coinvolgere i colleghi nel mondo del digitale . Laboratorio per animatori digitali su motivazio-ne e comunicaziomotivazio-ne efficace con i colleghi
Abilità e conoscenze sviluppate
L’AD conosce il Piano per la Scuola Digitale e si fa portavoce delle azioni che il Piano indica per la sua realizzazione
L’AD partecipa a viaggi di studio organizzati per visitare e conoscere esempi di organizzazioni scola-stiche in cui si stanno realizzando modelli di innovazioni significativi
L’AD partecipa attivamente alla community degli Animatori Digitali
L’AD facilita il coinvolgimento dei colleghi, tenendo conto sia delle esigenze del singolo che dell’orga-nizzazione in cui opera
dIgComPoRg PnSd PPSd - le azioni e gli
Progettazione didattica e utilizzo degli ambienti vengono appronfonditi nei seguenti laboratori:
Laboratorio C - Byod e Flipped Classroom Laboratorio E - A scuola con la GSuite
Laboratorio n - Roadmap per un nuovo ambiente di apprendimento
Abilità e conoscenze sviluppate
L’AD propone modelli diversificati per la valutazione formativa
L’AD sa utilizzare i dati generati dall’uso di ambienti apprendimento, ai fini della programmazione curricolare
L’AD sa utilizzare i dati generati dall’uso di ambienti apprendimento come risorse per la didattica L’AD sa utilizzare i dati generati dall’uso di ambienti apprendimento, ai fini della valutazione sommativa
dIgComPoRg PnSd PPSd - le azioni e gli
obiettivi Sotto-elementi
Contenuti e curricolo Creazione di soluzioni
Innovative #13 Competenze anche di tipo aperto, è
una pratica fortemente Vengono proposti due appuntamenti in plenaria e alcuni laboratori:
Incontro in plenaria - Un curriculum di educazione civica digitale
Laboratorio B - Khan Academy
Laboratorio h - Da dati a conoscenza: laboratorio per estrarre, ripulire e rappresentare dati con grafici e mappe interattive
Laboratorio I - Creare con la Realtà Aumentata: Coding e A.R. per scatenare la creatività di studenti e docenti
Laboratorio m - Ricerca e validazione dei contenuti in rete
Abilità e conoscenze sviluppate
L’AD supporta attività di creazione di contenuti digitali sia da parte dei docenti che degli studenti L’AD supporta l’utilizzo di raccolte di contenuti digitali nella pratica didattica della scuola
L’AD diffonde la cultura del rispetto del copyright L’AD incentiva l’utilizzo di risorse educative aperte
L’AD collabora alla revisione delle didattiche disciplinari per integrare approcci metodologici innovativi in tutte le materie
L’AD aiuta a cogliere gli aspetti favorevoli di una didattica non più vincolata a spazi e tempi definiti in senso tradizionale
L’AD promuove metodologie d’apprendimento di tipo blended
L’AD sostiene lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti in tutte le materie, anche attraverso la progettazione di un curricolo digitale nella propria scuola
dIgComPoRg PnSd PPSd - le azioni e gli
obiettivi Sotto-elementi
Collaborazioni ed
interazioni in rete Coinvolgimento della Comunità Scolastica /
I laboratori proposti per questo ambito hanno approfondito la tematica degli Ambienti digitali nel loro aspetto comunicativo e collaborativo:
Laboratorio g - Realizzare video da utilizzare a scuola
Laboratorio n - Roadmap per un nuovo ambiente di apprendimento Laboratorio E - A scuola con la GSuite
Abilità e conoscenze sviluppate
L’AD sostiene e favorisce l’utilizzo efficace di ambienti online per lo scambio di conoscenze e conte-nuti
L’AD incentiva la partecipazione ad attività ed eventi finalizzati allo scambio di conoscenze L’AD contribuisce a elaborare e attivare strategie di comunicazione online
L’AD promuove la partecipazione attiva nelle collaborazioni anche con l’esterno
dIgComPoRg PnSd PPSd - le azioni e gli
obiettivi Sotto-elementi
Infrastrutture Creazione di soluzioni
innovative #9 Ambienti per la didattica digitale
La Biblioteca come ambiente innovativo per l’apprendimento e ancora BYOD, come ambiente di co-noscenza portabile, sono oggetto dei seguenti incontri:
Plenaria 4 - La Biblioteca digitale come spazio per l’apprendimento Lab d - Visita al FabLab del MUSE
Lab R - il Creativity Lab dell’Ist. Degasperi di Borgo VS Lab S - Laboratorio in tasca e un robot nello zaino Lab E - A scuola con la GSuite
Lab o - Navigare in Byod
Abilità e conoscenze sviluppate
L’AD si aggiorna e riflette riguardo le caratteristiche dell’apprendimento nell’era digitale L’AD conosce e propone l’utilizzo di ambienti virtuali di apprendimento
L’AD è in grado di consigliare l’acquisto di tecnologie educative tenendo conto delle esigenze peda-gogiche oltreché tecniche
L’AD conosce ed eventualmente, in accordo con la politica del proprio Istituto, promuove esperienze di BYOD, anche in un’ottica inclusiva
La consegna del project work
Il percorso ha previsto la consegna finale di un Project Work. Per ognuna delle quattro macrocategorie del PPSD l’Animatore Digitale ha documentato le evidenze per ciascuna delle azioni in riferimento allo stato dell’arte nel proprio Istituto scolastico, a quanto progettato ed eventualmente attuato durante l’anno scolastico. Le azioni sono quelle già indicate nel modello di formazione precedentemente illustrato.
Gli Animatori, organizzati in Rete, hanno fatto riferimento alle progettazioni e alle azioni condivise, do-cumentando quanto realizzato.
Lo schema di riferimento utilizzato come traccia, viene qui di seguito sintetizzato.
Il Project Work è stato elaborato con strumenti digitali a scelta dell’animatore (siti, ebook, documenti di testo condivisi, mappe, ecc.), arricchito con documentazioni di diverso formato (testi, presentazioni, immagini, video, locandine, ecc.).
Schema di riferimento
AREA del PPSd AzIonI stato
dell’arte attività
progettate attività realizzate STRUMENTI E AMBIENTI #9 Ambienti per la
didattica digitale
FORMAZIONE #20 La formazione in
servizio