Elenco degli Studenti
OMISSIS
Profilo della classe
La classe 5a C EsaBac Techno è costituita da 16 alunni, 14 ragazze e 2 ragazzi, provenienti dalla quarta dello scorso anno scolastico. Quasi la metà degli studenti è pendolare ed appartiene ad un livello socio-culturale medio. La classe ha aderito dal terzo anno alla sperimentazione EsaBac Techno, mostrando motivazione ed interesse e seguendo tutto il percorso con un certo impegno, pur permanendo delle evidenti differenze tra le varie componenti del suo gruppo.
Nel corso dell’anno scolastico 2017-2018, la classe era formata da 20 alunni che avevano frequentato il biennio in tre differenti sezioni e mostravano un diverso livello culturale e una diversa propensione all’impegno scolastico. A giudizio dei docenti presentava buone potenzialità, ma evidenziava ancora una certa eterogeneità nella motivazione, nell’impegno e nell’assiduità allo studio. Una buona parte si mostrava infatti pienamente disponibile e preparata ad accogliere con interesse ogni proposta didattica, consapevole dell’impegno necessario, altri, invece, non riuscivano a portare a termine un lavoro proficuo. L’azione del Consiglio di classe è stata orientata a cercare di risvegliare la motivazione negli studenti meno interessati oltre a richiamare la necessità di un impegno individuale più qualificato ed assiduo. A fine anno, la classe ha subito una certa mutazione numerica: due alunne hanno chiesto il passaggio alla classe 4a Turismo, tre alunni non sono stati ammessi alla classe successiva.
Nel successivo anno scolastico 2018-2019, la classe era formata da 17 alunni, essendosi inserite due ragazze: una ha chiesto il passaggio dalla 3ª A Turismo dopo aver sostenuto gli esami integrativi per la lingua francese e la storia, un’altra era ripetente. Come nel precedente anno, la classe non ha mai presentato problemi di disciplina ed è sempre stata rispettosa delle regole. Dal punto di vista didattico diversi alunni si sono distinti per impegno, costanza e serietà e senso di responsabilità, registrando risultati apprezzabili; altri, al termine delle attività scolastiche, hanno conseguito risultati sufficienti o appena discreti, al di sotto delle aspettative e delle effettive capacità di alcuni allievi. Una alunna non è stata ammessa alla classe successiva.
Nel corrente anno scolastico la classe risulta formata inizialmente da 17 studenti per l’inserimento di un’alunna ripetente che non ha mai frequentato e che a fine novembre si è ritirata, per cui il numero effettivo degli studenti si è attestato a 16.
In classe sono presenti, fin dal terzo anno, un alunno con DSA e due con BES, di cui una con certificazione, come risulta dai documenti depositati agli atti.
Durante le attività svolte in presenza la frequenza è stata abbastanza regolare per la maggior parte degli alunni che hanno dimostrato un comportamento corretto ed una certa eterogeneità sia per la diversa preparazione di base che per attitudini, interessi e impegno. Alla fine del primo trimestre, per quanto riguarda le conoscenze, le competenze e le abilità, soltanto un piccolo gruppo di alunne si è distinto per l’impegno serio e costante, la partecipazione proficua e l’apprezzabile possesso dei contenuti; un altro piccolo gruppo di alunne ha evidenziato caratteristiche simili al precedente ad eccezione di risultati non pienamente raggiunti in una sola disciplina; un terzo gruppo, pur presentando buone capacità, si è applicato in modo discontinuo conseguendo un profitto globalmente sufficiente, ma inferiore alle aspettative; un ultimo gruppo, formato da pochissimi elementi ha mostrato difficoltà nell’elaborare un adeguato metodo di studio e ha conseguito risultati mediocri.
Nel mese di gennaio il Consiglio di classe ha predisposto un periodo di pausa didattica mirato al progressivo recupero delle insufficienze che ha permesso agli alunni di compensare in misura accettabile le carenze segnalate giungendo a risultati pienamente sufficienti.
Durante le attività svolte a distanza, dettate dall’emergenza sanitaria per la pandemia Covid-19 a partire dal 5 marzo, la classe ha partecipato in maniera costante al dialogo educativo, ad eccezione di qualche studente che ha potuto seguire in parte per la difficoltà dovuta a dispositivi non sempre adeguati. Tenendo conto del particolare momento sociale e psicologico, il Consiglio ha assicurato agli studenti continuità e normalità nel dialogo educativo e li ha sostenuti nel percorso di apprendimento con attività asincrone e sincrone, utilizzando soprattutto queste ultime per la verifica delle competenze acquisite. Dopo le difficoltà iniziali che richiedevano una gestione più consapevole del tempo da dedicare allo studio, gli alunni si sono adeguati alla nuova didattica. Rispetto alla prima parte dell’anno, i livelli di preparazione cui gli studenti sono pervenuti rimangono eterogenei e presentano un piccolo gruppo di alunne che evidenzia un proficuo metodo di studio, buone capacità espositive, costanza nell’applicazione e partecipazione attiva al dialogo educativo; la maggior parte della classe che mostra un impegno costante ed è riuscita a consolidare le competenze e il metodo di lavoro; alcuni alunni che, pur con qualche difficoltà che rendono la preparazione non omogenea, sono riusciti a raggiungere risultati complessivamente sufficienti. Utilizzando con serietà il tempo finale per la revisione del proprio lavoro, la classe è in grado di giungere con una preparazione adeguata all’appuntamento del duplice Esame di Stato che l’attende.
Gli studenti, nell’arco del triennio, si sono mostrati consapevoli dell’impegno richiesto dal corso di studi e hanno risposto costruttivamente alle sollecitazioni ricevute, realizzando un apprezzabile percorso di crescita sia sul piano comportamentale che relativamente al metodo di studio.
Dal punto di vista disciplinare non ci sono situazioni da segnalare poiché si è potuto contare sulla correttezza degli alunni nell’ambito di un rapporto inter-personale sicuramente costruttivo. Infatti, il loro comportamento è stato generalmente corretto e rispettoso e la partecipazione al dialogo educativo è stata buona da parte della maggioranza della classe, con interventi e riflessioni efficaci anche su tematiche di attualità. La loro partecipazione alle numerose iniziative scolastiche è stata molto attiva.
Il clima di collaborazione reciproca ha permesso al Consiglio di classe il raggiungimento degli obiettivi prefissati e lo svolgimento pressoché completo dei percorsi disciplinari programmati, con le dovute eccezioni per la seconda parte di quest’anno.
Nel corso del triennio la classe, differenziandosi nelle scelte, ha aderito alle proposte didattiche dell’Istituto quali: Stage linguistico a Salamanca e a Valencia, certificazioni linguistiche Cambridge B1 e Dele A2-B1, Festival Teatro Español, XX e XXI Festival de Théâtre Francophone de Catania;
inoltre, quattro studentesse sono state iscritte al “Tableau d’honneur de l’AMOPA” (Association des Membres de l’Ordre des Palmes Académiques), l’Albo d’oro dei migliori alunni di francese.
Il Consiglio di classe ha sempre offerto il proprio sostegno allo sviluppo del progetto EsaBac Techno, considerato come ulteriore opportunità di ampliamento degli orizzonti culturali degli alunni tesa a favorire la crescita di una mentalità aperta alla comunicazione e al confronto di esperienze. Questo percorso ha sicuramente comportato un impegno aggiuntivo, ma ha dato impulso alla motivazione allo studio e al processo di maturazione offrendo l’opportunità unica di acquisire competenze e abilità specifiche attraverso l’interazione tra culture didattiche e metodologiche diverse.
Nel corso del triennio si è curato il rapporto con le famiglie informandole sempre dell’andamento didattico e disciplinare dei propri figli e chiedendo interventi più mirati ove necessario; in tal modo, si è creato un rapporto di fiducia, collaborazione e confronto con tutti i docenti ed in particolare con la coordinatrice di classe. Tutte le famiglie hanno partecipato, in misura diversa, alla vita scolastica con incontri richiesti sia dai docenti che dai genitori. Durante il periodo di didattica a distanza, i rapporti scuola-famiglia sono stati sempre mantenuti e realizzati tramite e-mail o telefonate.
PARTE QUARTA