La verifica ha rappresentato il momento fondamentale dell’attività didattica, utilizzata in funzione di stimolo per gli alunni. Durante lo svolgimento dell’attività didattica essa è stata utilizzata al fine di controllare l’adeguatezza dei metodi ed accertare i progressi nell' apprendimento e il raggiungimento degli obiettivi didattici utilizzati.
Oltre alle tradizionali interrogazioni, con interazione immediata alunno e docente, sono stati utilizzati altri strumenti di verifica:
• Prove oggettive del tipo Vero/Falso e del tipo a scelta multipla per verificare non soltanto le semplici acquisizioni di conoscenze, ma anche le capacità di analisi, traslazione, applicazione e valutazione.
• Quesiti a risposta aperta.
• Prove scritte riguardanti lo svolgimento di problematiche e nell’interpretazione e soluzione di casi.
Quanto al numero delle prove svolte durante il primo trimestre, sono state effettuate almeno due prove scritte in classe e una o due prove orali per le materie che prevedono lo scritto e almeno due verifiche per le altre discipline.
Periodo relativo alla didattica a distanza
Le modalità e i tempi delle prove somministrate sono state in un numero congruo tale da fornire un quadro, il più fedele possibile, del percorso di insegnamento/apprendimento degli allievi. Ogni docente ha scelto le tipologie più opportune tra quelle previste in sede di programmazione ad inizio anno scolastico, le ha adattate alla nuova modalità a distanza e ne ha proposte di nuove.
Sono stati effettuati:
• Colloqui e verifiche orali in videoconferenza, alla presenza almeno di un piccolo gruppo di Studenti, e attraverso piattaforme per le quali si dispone di liberatoria.
• Verifiche e prove scritte consegnate tramite classi virtuali.
• Test a tempo di vario genere.
VALUTAZIONE Periodo relativo alle attività in presenza
Ha rappresentato un momento importante, complesso ed essenziale del processo educativo e formativo degli studenti: l’indicazione di che cosa viene valutato, quando e come è stata sempre chiara garantendo l’affidabilità delle rilevazioni, la validità delle misurazioni e l’efficacia di discriminazione delle prove.
Come deliberato in seno al Collegio dei Docenti, i docenti propongono una valutazione “sufficiente”
per gli alunni che hanno dimostrato di aver raggiunto gli obiettivi minimi, precedentemente stabiliti, basando la valutazione sui seguenti elementi:
• conoscenza dei contenuti
• abilità di comprensione
• capacità espressive
• competenze applicative
Propongono una valutazione “insufficiente” per gli alunni che hanno dimostrato di non aver raggiunto gli obiettivi minimi o che presentino lacune gravi rilevate in uno degli elementi di valutazione.
Per una più specifica definizione degli obiettivi minimi e dei criteri di valutazione si rimanda ai piani di lavoro dei singoli docenti. La valutazione trimestrale non è scaturita solo dalla media aritmetica dei voti riportati, ma si è basata anche sull'attenta considerazione del sapere, del saper fare e del saper essere dello studente, considerando la risposta globale che ogni alunno ha dato alla proposta culturale.
Per quanto riguarda la definizione dei voti assegnati nelle prove di verifica e nelle valutazioni del primo trimestre, il Consiglio ha adottato i criteri di valutazione indicati dal Collegio dei Docenti.
Si definisce la corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza e abilità:
Griglia di valutazione per le discipline
Voto 10 - 9 L’allievo è in grado di prodursi in lavori conclusi; sa organizzare il discorso con competenza, correlandolo a valide riflessioni basate su esatti riferimenti culturali ed espone con proprietà e correttezza di linguaggio; sa essere personale ed autonomo nelle scelte e nelle articolazioni degli argomenti ed applica in modo pienamente adeguato le conoscenze.
Voto 8 L’allievo dimostra di possedere conoscenze approfondite; si esprime con sicurezza, coerenza e proprietà, sapendo gestire, anche in modo originale, il proprio bagaglio culturale e sapendolo applicare in modo adeguato.
Voto 7 L’allievo è in possesso delle conoscenze fondamentali ed è in grado di servirsene correttamente; tratta gli argomenti in modo coerente ed ordinato, tendendo però talvolta ad una semplificazione delle questioni e/o delle applicazioni.
Voto 6 L’allievo ha acquisito i principali elementi (argomenti e competenze) pur con qualche inesattezza; è insicuro nelle applicazioni.
Voto 5 L’allievo non ha acquisito gli elementi necessari a garantirsi la competenza minima e a trattare con la necessaria compiutezza le tematiche.
Voto 4 L’allievo ha una frammentaria acquisizione dei contenuti fondamentali e non è sempre in grado di procedere alle applicazioni; ha difficoltà di correlazione, presenta inesattezze frequenti e/o si esprime in forma impropria e spesso scorretta.
Voto 3 - 2 L’allievo dimostra di non aver acquisito un adeguato metodo, anche perché non ha raggiunto una seppur modesta padronanza degli elementi di competenza fondamentali; non è in grado di passare alla fase applicativa, si esprime in forma scorretta e compie frequenti e gravi errori.
Voto 1 L’alunno si è sottratto sistematicamente a qualunque forma di valutazione.
Inoltre, nella valutazione globale degli alunni sono stati presi in considerazione:
▪ il raggiungimento degli obiettivi minimi cognitivi e formativi;
▪ il sensibile miglioramento di conoscenze, competenze, capacità rispetto alla situazione di partenza;
▪ l’assiduità nella frequenza;
▪ la partecipazione proficua alle attività di recupero organizzate dai docenti;
▪ l’adeguatezza del registro linguistico e dei linguaggi specifici delle singole discipline;
▪ la crescita personale ottenuta attraverso il raggiungimento degli obiettivi didattici ed educativi programmati dal Consiglio di Classe.
Griglia per l’attribuzione del voto di condotta
Tale valutazione, espressa in sede di scrutini intermedi e finali, considera «il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche anche fuori della propria sede. A decorrere dall’anno scolastico 2008/2009, la valutazione del comportamento è espressa in decimi […], concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo» (dall’art. 2 D.L. 1 settembre 2008, n. 137).
Voto 10
ECCELLENTE
Comportamento formale ineccepibile - comportamento scolastico contrassegnato dal massimo impegno e dal massimo grado di partecipazione all'attività scolastica. Nessun atto di indisciplina.
Voto 9 OTTIMO
Comportamento formale ineccepibile - comportamento scolastico contrassegnato da buon impegno e buona partecipazione all'attività scolastica. Nessun atto di indisciplina.
Voto 8 BUONO
Comportamento formale corretto – comportamento scolastico contrassegnato da buon impegno, ma con qualche discontinuità – partecipazione all’attività scolastica senza particolari spunti di intensità. Sono ammessi fino a due richiami scritti nell’intero anno – nessun giorno di sospensione
Voto 7 DISCRETO
Comportamento formale vivace ma senza eccessi e facilmente controllabile – qualche discontinuità nell’impegno scolastico. Sono ammessi fino a quattro richiami scritti nell’intero anno – nessun giorno di sospensione.
Voto 6
SUFFICIENTE
Comportamento al limite della sufficienza – Ha offerto motivi per frequenti richiami sia alla disciplina formale sia all’impegno scolastico.
Voto 5 o inferiore
Secondo le indicazioni del D.P.R. n. 122 del 22/06/2009 – art. 7:
La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio intermedio o finale è decisa dal consiglio di classe nei confronti dell'alunno cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare ai sensi dell'articolo 4, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni e al quale si possa attribuire la responsabilità nei contesti di cui al comma 1 dell'articolo 2 del decreto-legge (DL 137/2008), dei comportamenti:
a) previsti dai commi 9 e 9bis dell'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e successive modificazioni;
b) che violino i doveri di cui ai commi 1, 2 e 5 dell'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni.
Periodo relativo alla didattica a distanza
La valutazione degli apprendimenti nel periodo della DaD è stata regolamentata principalmente dalla Nota ministeriale n. 388 del 17 marzo 2020 che ribadisce quanto già indicato dalla nota del 9 marzo affidando la valutazione alle competenze, alla libertà di insegnamento del docente, ferma restando la coerenza con gli obiettivi fissati in sede di progettazione disciplinare e dal DL 22/2020 all’Art. 1
“Misure urgenti per gli esami di Stato e la regolare valutazione dell'anno scolastico 2019-2020”.
La valutazione è stata costante e ha costituito un importante strumento per la valorizzazione degli alunni, per dare loro indicazioni su come procedere con approfondimenti, recuperi, ricerche e attività che potessero tenere vivo e partecipato l’apprendimento. La valutazione è stata di carattere formativo e ha preso in considerazione:
▪ la partecipazione alle attività di DaD;
▪ l’interazione durante le attività di DaD sincrona e asincrona;
▪ la puntualità nelle consegne e nelle verifiche scritte e orali;
▪ le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite;
▪ l’impegno e il senso di responsabilità;
▪ la progressione rispetto ai livelli di partenza.
La riflessione sul processo formativo, compiuto nel corso dell’attuale periodo di sospensione dell’attività didattica in presenza, sarà condivisa dall’intero Consiglio di Classe che resta competente nel ratificare le attività svolte durante l’intero anno e nel compiere un bilancio di verifica alla luce di tutte le griglie di valutazione qui presentate.
Il Consiglio di classe, inoltre, per procedere alla valutazione ha utilizzato la “Tabella tecnica di valutazione” inserita nel Documento programmatico e la “Griglia di rilevazione/osservazione per competenze delle attività di Didattica a distanza” entrambe approvate dal Collegio dei Docenti, convocato nella seduta del 27 marzo 2020 con modalità GSuite-Meet, e di seguito riportate:
Tabella tecnica di valutazione
Modalità di valutazione in sincrono
Le possibilità di effettuare prove di valutazione in modalità sincrona sono diverse TIPOLOGIA DI
STRUMENTO
ACCORGIMENTI TECNICI
MODALITÀ SUGGERITE Verifiche orali Utilizzando Google Meet:
Con collegamento uno a uno praticabili senza problemi, a patto che l’interrogato abbia la cam accesa, guardi dritto davanti a sé come se effettivamente domande alla situazione. Evitare domande che abbiano risposte facilmente rintracciabili su Google e optare per domande di ragionamento o compiti di realtà. Le domande non saranno
“compilative”, bensì presupporranno un ragionamento (“Perché...?”, “Cosa te lo fa dire?”,
“Quali evidenze porti?”, ecc). In altre parole, la verifica orale (come dovrebbe sempre essere) punterà a misurare le competenze e le abilità, prima che le conoscenze in sé e per sé.
Si possono articolare in fasi. Dopo un primo breve momento, nel corso del quale l’alunno introduce l’argomento o gli argomenti oggetto della verifica, si passa ad una fase durante la quale il docente articola più domande a risposta breve, verificando anche la celerità con cui lo studente risponde alle sollecitazioni (valutando però le capacità espositive dell’alunno caso per caso, quindi senza metterlo in difficoltà), cercando di prendere spunto da quanto sta
proponendo lo studente, anche al fine di garantire gli opportuni collegamenti all’interno della disciplina. A seconda delle materie o dell’argomento, la verifica orale dovrà necessariamente affrontare “temi” per collegamenti e/o ragionamenti su problemi, compiti tratti dalla realtà, che nelle varie discipline si possono elaborare al fine di lasciare poco spazio all’abilità dei ragazzi di trovare risposte su materiali condivisi o su Google.
Verifiche scritte
Somministrazione di test con Google Moduli.
a. In Google Classroom
In Google Classroom è possibile creare un “compito con quiz”, in questo modo si crea direttamente un file di
Google Moduli che è poi possibile modificare andando a porre domande di varie tipologie (scelta multipla, paragrafo, risposta breve, etc.); in questo modo, selezionando la voce
“importa voti” è possibile importare su
Classroom le valutazioni assegnate durante la correzione del form;
b. in alternativa è possibile creare il modulo direttamente da Google Moduli, inserirlo come link nel creare il “compito” su Classroom; in questo caso non è possibile attivare l’importazione automatica delle valutazioni;
c. Somministrazione di verifiche scritte sincrone con uso misto Meet più una App della GSuite;
d. utilizzo delle verifiche presenti sulle piattaforme dei libri di testo.
Su Classroom si possono inserire dei compiti a tempo, ovvero compiti che vengono condivisi coi ragazzi poco prima dell’inizio della lezione (invio che si può programmare in automatico) e dare come scadenza l’orario della fine della lezione. Naturalmente resta inteso che le domande non devono essere facilmente rintracciate su google. Non si avrà comunque la sicurezza che i ragazzi non copino come quando sono in classe ma è un buon metodo inserendo sia domanda a risposta multipla che a risposta aperta.
Queste verifiche possono essere eseguite anche senza il supporto di Meet. Non si avrà mai la certezza che gli studenti abbiano lavorato da soli, ma comunque si sono esercitati. Google moduli consente di avere i risultati già tabulati sul proprio drive.
Somministrare verifiche sincrone, a tempo, condividendo i file in Classroom o nel drive della GSuite e attivare Meet durante lo svolgimento dell’esercitazione, consente di ricreare un
“compito in classe”. Il docente può aprire in svolgimento, anche attivando Meet, ma senza alcun effetto sul controllo del work in progress.
Modalità di valutazione asincrona
Le possibilità di effettuare prove di valutazione in modalità asincrona sono diverse Verifiche scritte
asincrone
Testi scritti di vario genere, con applicativi di scrittura.
Possono essere assegnati tramite Classroom e prevedere un tempo
In questo caso non c’è molta possibilità di controllare che non ci sia copiatura. In rete si trovano diversi software antiplagio gratuiti come Compilatio (si copiano i testi e si vede se corrispondono a testi già pubblicati in rete). Un
disteso e non ristretto per la riconsegna.
particolare valore aggiunto può derivare dal fatto che, utilizzando lo strumento digitale per svolgere un compito scritto, questo può essere
“aumentato” con il ricorso a finestre ipertestuali.
Una parte della consegna può vertere sull’apertura di collegamenti su determinate parole del testo, o scelte dal docente o lasciate a discrezione dello studente. La pertinenza e l’originalità di questi collegamenti permetterà di acquisire elementi preziosi per la valutazione di competenze.
Verifiche orali asincrone
Esposizione di contenuti con presentazioni o video.
Uso di Power Point in funzione registrazione video. Uso di Presentazioni di GSuite. Uso di ScrenCast o altra applicazione di registrazione video. assegnazione di un progetto di approfondimento che lo studente può esporre con presentazioni o anche registrando un video supportato da slide.
Relazione di laboratorio.
In assenza di un laboratorio fisico è possibile lavorare con gli studenti in laboratori virtuali.
Esistono numerosi portali che mettono a disposizione ambienti di simulazione.
In modalità asincrona lo studente può registrare il proprio schermo mentre svolge l’esperimento simulato e verbalizza le operazioni che svolge.
Lo svolgimento di un esperimento virtuale può dare luogo ad una relazione, come nel laboratorio fisico e a formulazione di ipotesi.
Modalità di valutazione mista: asincrona scritta e sincrona orale Verifica asincrona l’assolvimento di una consegna scritta in modalità asincrona, con successivo approfondimento docente - studente su Meet (individuale o a piccolo gruppo).
In sede di videoconferenza il docente potrà chiedere, a sorpresa, allo studente ragione di determinate affermazioni o scelte effettuate nello scritto a distanza: la formula di verifica si configurerebbe piuttosto, quindi come forma ibrida (scritto + orale).
Griglia di rilevazione/osservazione per competenze delle attività di Didattica a distanza
METODO ED ORGANIZZAZIONE
DEL LAVORO
LIVELLI RAGGIUNTI
Non rilevati per assenze
Non adeguati
Adeguati Intermedi Avanzati
Partecipazione alle attività sincrone proposte, come video-conferenze ecc. e alle attività asincrone.
Coerenza: puntualità nella consegna dei materiali o dei lavori assegnati in modalità (a)sincrona, come esercizi ed elaborati.
Disponibilità: collaborazione alle attività proposte, anche in lavori differenziati assegnati ai singoli o a piccoli gruppi.
COMUNICAZIONE NELLE ATTIVITÀ
Interagisce o propone attività rispettando il contesto.
Si esprime in modo chiaro, logico e lineare.
Argomenta e motiva le proprie idee / opinioni.
ALTRE
COMPETENZE RILEVABILI
Sa utilizzare i dati.
Dimostra competenze logico-deduttive.
Sa selezionare e gestire le fonti.
Impara ad imparare.
Sa dare un'interpretazione personale.
Dimostra competenze linguistiche anche nelle produzioni scritte.
Interagisce in modo autonomo, costruttivo ed efficace.
Sa analizzare gli argomenti trattati.
Dimostra competenze di sintesi.
Contribuisce in modo originale e personale alle attività proposte.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO OM 10/2020 Art. 10
L’art. 10 dell’OM 10/2020, attribuisce al credito scolastico maturato dagli studenti nel secondo biennio e nell’ultimo anno di corso un peso decisamente maggiore nella determinazione del voto finale dell’Esame di Stato rispetto alla precedente normativa, elevando tale credito da quaranta a sessanta punti su cento. Lo stesso articolo specifica il punteggio massimo attribuibile per ciascuno degli anni considerati: diciotto punti per il terzo anno, venti per il quarto anno e ventidue per il quinto anno.
Il credito scolastico sarà attribuito considerando, oltre alla media dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica (fino al 4 marzo 2020, data di sospensione delle attività didattiche in presenza), l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo (in presenza e durante lo svolgimento della didattica a distanza), alle attività complementari ed integrative, nonché eventuali crediti formativi conseguiti nel corso dell’anno scolastico.
Il Consiglio di Classe valuterà l’opportunità di attribuire il punteggio massimo o minimo della banda di oscillazione tenendo conto: - della media dei voti (se più o meno vicina ad uno dei due estremi della banda di oscillazione prevista); - dell’interesse e dell’impegno profuso dall’alunno, inteso anche come partecipazione al dialogo educativo (in presenza e durante lo svolgimento della didattica a distanza) e alle attività complementari ed integrative (la prevalenza di giudizi positivi o negativi, giustifica, nonostante la media, l’attribuzione o meno di uno dei due estremi della banda); - l’assiduità della frequenza scolastica (in presenza e durante lo svolgimento della didattica a distanza).
Sempre l’art. 10 precisa che “i Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) concorrono alla valutazione delle discipline alle quali afferiscono e a quella del comportamento, e pertanto, contribuiscono alla definizione del credito scolastico”.
In sede di scrutinio finale il Consiglio di classe provvederà alla conversione del credito attribuito nei due anni precedenti e all’assegnazione del credito per la classe quinta sulla base delle tabelle A, B, C contenute nell’Allegato A dell’OM 10/2020 e qui riportate:
TABELLA A
Conversione del credito assegnato al termine della classe terza
Credito conseguito
Credito convertito ai sensi dell’allegato A al
D. Lgs. 62/2017
Nuovo credito attribuito per la classe terza
3 7 11
4 8 12
5 9 14
6 10 15
7 11 17
8 12 18
TABELLA B
Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta Credito conseguito Nuovo credito attribuito per
la classe quarta
8 12
9 14
10 15
11 17
12 18
13 20
TABELLA C
Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all’Esame di Stato Media dei voti Fasce di credito
classe quinta
M < 5 9-10
5 ≤ M < 6 11-12
M = 6 13-14
6 < M ≤ 7 15-16
7 < M ≤ 8 17-18
8 < M ≤ 9 19-20
9 < M ≤ 10 21-22
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Nel mese di gennaio il Consiglio di classe, per le discipline in cui se ne ravvisava la necessità, ha predisposto attività di recupero mediante pausa didattica, ripetizione dei contenuti, indicazioni di studio autonomo mirato al progressivo recupero delle insufficienze per gli alunni che nel primo trimestre avevano conseguito risultati inadeguati. Tali attività di recupero hanno permesso agli studenti di compensare le carenze segnalate giungendo a risultati sufficienti o discreti.
ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
Nel corso del triennio la classe ha aderito alle attività extracurricolari svoltesi all’interno e all’esterno della scuola. Queste iniziative sono state finalizzate a favorire, oltre all’aspetto didattico mirante a potenziare gli apprendimenti e a motivare le studentesse, anche la socializzazione, l’integrazione, il rispetto delle regole sociali e la collaborazione. In quest’ultimo anno, la classe ha partecipato alle seguenti attività extrascolastiche:
Rappresentazioni teatrali
a) “L’uomo dal fiore in bocca” di L. Pirandello - Teatro Stabile di Catania.
b) “Romeo e Giulietta. Ovvero la perdita dei padri” da W. Shakespeare - Teatro Stabile di Ct.
c) “Le Panache de Cyrano de Bergerac” - Erasmus Théâtre - Teatro ABC di Catania.
Spettacoli cinematografici – Cinema Lo Po di Catania a) “Green Book” di Peter Farrelly.
b) “Tutto quello che vuoi” di Francesco Bruni.
Orientamento post diploma
a) Orientamento post diploma. Partecipazione alla manifestazione del Sud Italia sull’orientamento all’Università e alle Professioni organizzata dall’Associazione ASTER Centro fieristico le Ciminiere di Catania.
b) Incontro formativo con Italian Diplomatic Academy per la presentazione dei programmi
“Studenti Ambasciatori alle Nazioni Unite” (Programmi riconosciuti dal MIUR per l’Orientamento in uscita e per i PCTO).
c) Orientamento in uscita: Incontro referenti delle Università private ECampus e UniCusano.
d) Orientamento in uscita: Open-day Scienze Politiche.
Conferenze sul tema “Legalità nelle scuole”
a) Lezione- conferenza sul tema “L’importanza delle regole nella comunità civile”.
b) Lezione-conferenza sul tema “I diritti umani nella Costituzione e al tempo della Rete”
in collaborazione con l’ANDE e nell’ambito del Progetto “Leggere la Costituzione”.
c) Percorso formativo di Educazione alla Legalità in collaborazione con l’Unione Camere Penali. Tema “Principi costituzionali afferenti il processo penale”.
d) “Giornata Europea della Giustizia Civile” presso Palazzo di Giustizia di Catania.
e) Giornata della Memoria: “Dal Viaggio della Memoria alla memoria condivisa”.
e) Giornata della Memoria: “Dal Viaggio della Memoria alla memoria condivisa”.