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"Vien’ qui,miobuono amico.All’aure, all’erbe,
Aifiori,agliastri,atuttecosebelle
Incui
ponemmo
ognigentildesioDiamo
ilnostrocongedo.Un
giornoforse,Un
altrogiornoancor,poi...non m’illudo, Ilfaremonoipur questoviaggio Perl’altromondo. Oggisivinse:amaro Scherno questavittoria!E
poichesoli Ancoilpòpoicilasciaincuifidammo,E
come s’amanlaconsorteeifigliAma
P obbrobriodellasuacatena,Che
cirestaasperar?Giovane amico.Tu
ilsaiquelcheciresta.' 'IosochetuttiPellegrinisiamnoi:tracciataognuno Nellavalledeltempo halasuavia,
Ha
lasua meta.Sealmiopicciolcorso-100
-Fu
ilsagrificioperlapatriainditto, Licealmiocorcheinlaiprorompaov’ io Perirdeggia peressa ?Ahi!ma
piùbellaEd
augurosamiparria lamorte Se nonfosseilpensierd’una desertaCreatura cheattende...
E
inostrivoti, Clelia,ilnostroavvenir?quella casettaInsullaspiaggia,quellavecchiabarca
Usa
cullarciinmezzoalmar
lasera, Queltenerousignuol,queidolciaccordiDell’arpatua,quell’obliarciappieno
Dinoimedesmi...iltrepidoesecreto
Intrecciardelepalme,iltuosilenzio
Lungoepensoso,ilmio commosso accento Rottodal pianto...equell’onde, quelcielo.
Quelgirdietroallenostrealmerapite
D’ognibellezza...e poidisgiunti,epoi
Vivere indarnodisperanza,epoi
Non
vedercimaipiù!— Dammi
ladestra.Miocondottiero,ea
me
tuilcredi,iolieto Soudelmartirio,ma
segliocchiintendoA
qualche cosacheèdilàdalmare.Che
vuoi,mio condottier?giàteiconfesso...Iononvorreimorir.
"
Similemente,
Lungo
ilruscellodiPadùlaassisi Ragionava!!fralorCarloequelraggio-
101-Di giovanezza a tramontarvicino,
IlgarzondiLiguria.
E
fulasera Che successealconflitto.Allor cheinquelle
Ingenue rimembranzeilcorbatteva
Del giovanettoechelasua parola
Sifeapiùtriste,ingransilenzioaccolto
Carlo rimaseameditarleocculte
Ingiustiziedelfato.Indiallesoglie Della ragionbattea,batteachiedendo
La
solvitricesillaba,lachiave Diterribilienigmi.A
che,pensava,A
che,seinreibagordiilsuofalerno Tracannailviolento,eilturpe schiavo(Animabruta)va lambendoillaccio Di sueritorte,eilparassitoesclama:
Ventreeriposo...a chedifielsoltanto
AbbeveratalaVirtude?equesto
Ligure giovanettoincuisipiacque
Rifarlostampo d’UrielcIddio,( 47
) Fiordimodestia,corrispostoamante
E
piendipatriacarità,dannatoA
morirecosicome
unaface Cui spegneilvento?A
cheTamaro
sprezzo Di quel misero vulgo ondesimuore
?Digitizedby
-
ll>2-Giustiziainver questanontìa...Vendetta
Forse d’un
nume
?Intalcredenzaalmanco AssonnavanoildubbioiprischiElleui,E
lasuperbafantasiacheall’uomo
Dièlapossanzadisfidarl’Olimpo,Inognidanno immeritatoilcenno
LeggeadiqualchePc'itadeoffesa!
Or
v’hachiaffermachedalvecchioceppo Ilmal proceda, e chel’anticoAdamo
Siriversinelnuovo,esiriversi Diuturnamente.E
siapurver—
talveroA me
che apprende?laVirtùdispine Incoronatael’empioinsuebaldanzeAvventuroso, non saran pursempre
Un
spettacoloinfondo?Ahima
nonesso Certo m’affanna, perocché grancoseLa
ragiondelmartirioelafidanza Nell’avvenirmiscopre.Ildubbio,ilsolo Che l’animaconvelleem’arroncigliaLe
midolleda tempoèildir:ma
questo Avvenire percuimartirecado,Iolovedrò? vedrò questafinale
Palingenesigrande,olafenice
Dal suo rogononfiachesiridesti?
Crisalide crisalide,tupure
Sìpiccioletta,a
me
prenunziarcane Luminoseventure...elasperanzaina
-Mi
rispuntanell’alma,etempo espazio Sidileguan piùsempre, el’InfinitoMi
balenasugliocchi...ohbasta,basta—
Assai stanco sonio!
Poscia,converse
Nel giovanettolepupilleastratte,
Sifepiù scuroemormorò:
"
Siacaso,
Provvidenza odestin,questoèben vero:
Che ognun chein
me
siavvenne,edallemie Maritò suevicende,altrononcolseCheildoloreolamorte!
Ho
sonno,hosonno...Va’tuLorenzo,evigiliconteco
Lo
stuoldeinostri;eseilnemicoassale, Vieniemidesta:ioquistarò.”Sulnudo Terren prosteseladomata salma
E
un gran soporloincolse.E
quellanotteEbbe
l’ultimosogno,edinquelsogno, Piendiluttoepresagi,eglisuamadre
Vide,eTeresaeilgenitorvenutiDalla casadeimortiavisitarlo;
E
piangevanotutti."Ah
dall’infausto Lidofuggi,seilpuoi,fuggi,oconcettoDallevisceremie:
P
ultimoscempioDigitizedby
UH -Quitisovrasta,nèmaturoèilgiorno
Dell’ italoriscatto.
A
chetiadopri?Tu
chesperi,chefai?perlecarezzeChe
t’avestidame
neltempolieto, Perlamemoriadeituoicariestinti, Per1’amor
dituamadre,ordall’infausto Lidofuggietisalva""
E
chefavelli, Miserrima parente? atalvergognaNon
m’ educavi;ilmiodestiliqualsia Uop’èsicompia,"egliesclamava.E
glialtriA
contemplarlotaciturni,immoti...E
piangevanotutti.Un
romor greve RuppegliP
altosonno.Ei,sulproteso Gomitoeretto,a speculard’intorno Lestoilguardoespediva,ctrefigureStaviuigliavista.Alsuoprolissoenero
Paludamento edallachiomaintonsa
Una
segnarpareva unsacerdote,Ma
l’altrauom
d’armediborboniemostre Precinto,equellachelorfeadascortaErailfidosuoRenzo.
"Insudalpoggio,
Questinarrò,saicheaspiarvegliava
Tuttevicende:edeccoanzidell'alba
Rombar
disquille,eluminosetede,-
105-E
armigero tumulto.Eraditonile Avversarie che preso hannolorcampo
Giù nelavalle.Ad
avvisartenrattoMovea
dalloco,allorche ame
difronteAmbo
costorsiappalesaro.-Alduce (Fulordimando),ogarzoncel,vorrestiEsserneguida?araldisiam,gran cose
Tutte a piovostroapporterai!,s’ein’ode."
-Carlofeun cenno,eilbattagliernemico Espose:
’Ilrene
manda;
egliviassente Liberoscampo, efelloniaviassolve,Solchevigarbia sua ragionsopporvi.
Un
contramillesiete:odiolaplebe Peramor
nonvirende,enoncolnome
Dimasnadierviappella? Ecco, auostr'armiLe
suegiugnoev'incalza:eccoatorrenti Suvoil’osteimperversa.A
chedalvero Torcere,odegnidimigliorfortuna,Le
cigliainferme?udite,udite:alvostro MalagevoldivisoapertamenteOstanoifati;
ma
ilcozzarcoifati Forseèda saggi?oateforsed’inganniTesselaspeme unvel,chepiùnonscorgi
Or
1*appressarsidelatuasconfitta ?"
”
E
chedicesti(con sullabbrounriso Melanconicoecalmo),echedicesti ?li
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-
ioti_
A
lui Carlorispose:èmiodesiroLa
gloria forse?Iogiuro(ioche piùnulla Speroetemo quaggiù),rotteotrionfi, Lauriebiasminonfflrdelmio gran sognoLe
miserrimelarve!AmoreggiandoUn
pensierodiDio cheallamiavitaE
vita,esoffio,erapimentoegioia Unicafu,sperainelmiosecretoChe
all’egrapatriaalfinpotutoavessi Ridarlapriscamaestàlatina!E
venni,evidi,e v’ebbiallastupendaComunion
deiliberichiamato.Perchè nerepulsaste,ecome belve
Ne
cacciatesulmonte?
odolavoce Dellostraniero:inunmedesmo campo
Dei padriloroilcenerenondorme?
Figlinon sonod’una
Madre
entrambi? Va’ perlodiodelciel,torna,guerriero,Non
alre,nonalre:giùfraleturbe Riedi,labenda alacerarchealguardoOr
deifratellidelfraternocozzoLa
torpedine asconde,elacivile Menade. Ovvero,se incroll&bilfia Inlor1’empiotalento,iodibuon gradoCedo
ilferroagl’illusi,elamia morte Perdonoatuttisedalormiviene:Non
cosi,noncosìquandoglisgherri,107
—
Che
clieroa prezzo animaebrandoaltruce Tonnentator delanatalmiaterra, Civerrannodicontra...AlsoldavantiNoi pugnando staremo,alsolcheè
V
occhio D’ alcun giudiceeterno,insinchetutti(Questo prometto,e1’atterrem,eh’ iosperi)
Cadrem...cadremliberiecheti.Allora Ti risovvengadellamiaparola,
0
battagliero,ese lealtusei, Inmezzoalmondo
laripeti:èvasta L’almadelprode,eaugustaassailaterra;Algrande agonch’ostiavolenteintride
Eidisueveneun gran pensierlotragge, Chè perboriadilustroedigrandigie,
0
perlavana ciurmerla d’unnome Non
simuore
così.”Stava sospeso
L'altro,einbattaglia dipensiervolgea
Visibilmente, senon chedell’ara Ilministrochegliattiel’esitanze Del compagnoalmessaggioivaspiando,
Con superbaumiltà,sguardieparole CotalvolsealProscritto:
*Audace sempre
La
disperanza,dissennatoildetto Clieviensullabbrosel’orgoglioispira,E
martiriochiamarl’opereinverseDigitizedby
I0S
-Buon
consigliononè.Tu come
scorpio (Alvernonmento)ilvelenosodardoMisero!interitorcienontiavvedi,
0
seildiscerni,atemedesmo
ilneghi.Apostolotiavvisi,emipertinace
Delirioèlatuafede,acuituschiavo,
A nome
purdilibertà,leavite LibertàdellegentiinrealicenzaMutartiadopri,ecolpensiersuperbo Stringiunalarvachetipar persona.
Va’:tentaIddio:pertetronoedelubro
Vantil’empia Ragione,equellaCirce
Nell’abissoovesogniunaltroabisso
Ti scaverà:scomponiordineecose,
Scannaifratelli,alprincipecontendi
Quella corona chegliviendalcielo:
Ardisci,ardisci:altuonefarioassunto
Maledicofrattanto,csultuocapo
10l’anatèma impreco."
”Impreca:èilfischio
Delrettilecotesto,allorche indarno
Dall’imolotoincuitorcesuespire
All’aquilache passainvidiailvolo.
Sacerdote,che vuoi?Già nonv’è
campo
Da
misurarci:lavostr’araèinfranta, 11vostroIddionon èpiviilnostro.Indarno IVatterrirmipresumi:ornonèiltempo10»
-DiGiordanoed'Arnaldo,enonilsacroSpettrodi
Torquemada
oilsuonotturno Tribunalcisgomenta.Ad
ogniciglio Ilmaleficiode’ levitièaperto,Che
l'umano pensiero ètalrubello Cuidomar
nonbastate,eilvecchiogiogo Chedibronzosperaste,eradicreta...”E
pilidicervolea;ma
ruppe a mezzo Quel suo verbol’accorrerefrettosoD'un suo gagliardo che venia sciamando:
"Ilnemico!ilnemico!a repentine
Mosse neincoglie,enecostringe,etenta Insueperfideretiavvilupparci.
Fremon
concordiinostri...atrattarTarmi
Fuor cheiltuo cennoaltronon manca."Ilbrando Rattoilducelevò,mentreneimessi
Dardeggiandocogliocchi,elaguaina
Scagliandoalsuol:"questo,dicea,ben questo
È
T estremo responso ond’ioviassenno,"E
disubitoirruppe.Era gremito D’avverseschiereedinfiniteilcampo:
All’apparirdelCapoilvalorprisco
SidestòneiTrecento,efolgorando r.
Turbinàrsulnemico.
Ecco:giàsfatta
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HO
-Una
legione,un’altraancor: sfondate Già sonl’ultimefile...un’altravolta Sulnumeroilvalorpar chesoperchi.Ma
pugna a pugnasopraggiun.se,esangue Sopra sangue sgorgò.Nova
caterva Di borbonie masnade,eognorpiùsempreNov’osteincalza,intìnch’estenuata
Assaidel
campo
intornoivaperdendo L’eroica squadra,orsegnoallagran pioggiaDeiroventimetalli,orpettoapetto,
Qualdoricodrappel,
menando
ilferro, Largainvalidelsuosangue.Eran Trecento,
Or
son novanta.Sull’immonda
arena GiacelasalmadiNegron(*8)distesa Perventicolpitraforatailseno, Frantodipallaall’omerosinistro
E
ilbuon Lorenzo,equaldipiùgran nerbo Fe T ardueprove,oper piaga o per morteScemo
hadisèl’indomitafalange.Quell’avanzodeisuoiCarlo aconsulta
Chiamò
fuordellamischia,efraduestrade Poselascelta:oindisperatamorteTrovarl’ultimoscampo,efarpiù acerbo
•Costarquell’olocaustoall’inimico,
O
superl’ertatrafugarsiincerca Dimen
rupignagente,atentarl’opra-
HIQui nonsortitafralemarzieschiatte
Dellebruziecontrade.
Assentirtutti
All’ultimopartito,e
come
novaSpeme
litraggo,eirrevocabilvoglia Diprovarnegliestremi,alìuontanosoBonvitacol( 49
)portarl’orma randagia.
Quando
lafaldaorientaidelcolle Superardiconcerto,insullacrestaEccodiun balzoassisoilvedovato VecchiodiLagonegro, e aluid’accosto Rittainpiè,fissoalciell’occhiodifuoco,
Colcrindiffusoalvento,unafigura
Divagabonda verginefuvista,
Meravigliosa.
Non
diceaparola,Ma
ilpiglio,ilguardoequell’immota posa L'avvisarono,etalparve pertutti,Estaticao demente.
Ogun
fesostaE
aquell’anticoaddimandò,chifosse,Come
e daquandoinqueldirupo ascesa Quellaraminga?Eglinarrò:chealgolfo
Di Tarantosbarcata,assaipermonti
Errarfuvista,eignotaera,edignota
Persililapiaggiaonde movea, che scema
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112
-Ditutteforzenellasuacapanna
La
siraccolse,eancorachédisenno Già nonintegra,conrottoploratoE
conansiasìforteivapregando Al drappeldeiTrecentoeilascorgesse,Che pertredì1'ebbesoffolta,alquarto Misericordiadicosteilovinse,
La
chiamòfiglia,ealsuovolersiarrese.Tacque,eun gridosiudì:fudiLorenzo
Cheinquelconvulsocorpicciuoldisfatto (Quanto mutata daColeiche un giorno Di suegrazieesplendorlocirconfuse!)
RavvisòlasuaClelia,e conpietoso
Impeto urtòlebande,esìconi’era
Tuttodisangueelagrime cosparso
Allibìdispavento, cfralebraccia
I/infortuuataverginesichiuse.
Non
feceverbo,nonmutò
sua posta Clelia:videilgarzon percuigiàtantoEbbe
sognatocdoloratoindarno;A
cuiposposto aveaquelgrandeamore Dellasuavita,lafedelparente;Videilsuo sangue,erise...equelsuoriso
Parve più acerbod’ognipiantoumano.
-113
-Intermezzo
V.ORA
TRISTE.1 .
L’ ombresiallungaligiùperlecontrade,
Nellanebbiaenelsonnoèlacittade:(
M
) Ilconsuetosigarofumando
Gliannitrascorsiiovo
rammemorando:
E
squillanToresulleguglieestreme, Iltizzodelcaminincrepitaegeme
;Dellavicinacattedralleporte
Sbattonoalvento e parlanodimorte...
Larve speranzemi susurran: vale;
E
iltediodellavitaecco miassale!il.
Frailogorivolumi onde
m’è
chiaroChe
scienzaèsaper d’essereignaro.Vegliocercando invancolladevota
Mentedelmiolavorl’ultimanota.
Picciolatelaegliè,nè ancorfornita,
ChelaspoladegliestriioP ho smarrita; Picciolatela...etantoiol’hosudata,
Che
fulostentod’ognimia giornata!Le mieveglie,imieisogni,ivotimiei...
Tutto cheiosonoeli’ebbe.
E
chenonfei?15
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- IN
III.
A
tesser lesuetrameiufilad’oro Io gliaburnicercaiileigrecoalloro;Virgilio
mi
donò l’onda d’argentoA
farpiùlindoilsuocongegnamento;Ad
esser tessitorvagoefedele ChiesiaCatullounsorsod’idromele;E
orche freddoripassoilmiotessuto, Sento chel’olioel’opraiociho perduto!Sontreannichelogorolamente...
Faccio,rifaccio,enou hofattoniente!
IV.
E
dirch’iomisperaigiungerlameta!E
dirch’iomi
speraid’esserpoeta!E
sealcunmi dicea:l’etàbeffarda /Poveroilluso!agliestrituoinon guarda; Io,gliocchialzandoalciellimpido eterso,
Come
unpiccioloredell’universo, Sentiachesull’etàscetticaefellaRidea Natura, ediorideaconella...
Poiguardava
mia
madre,ifior,gliaugelli,E
sullabbroveniencantinovelli.-
115-T.
E
ilcaos,ilsonno,ilfolgore,labrina, Ilgranellodisabbia elamarina,Ilturbinedell’Alpi e l’Etnamio
Mi
dissercoseche sapeandiDio.E
piendiDiomivolsiallasovrana Dituttecosepoi:l’animaumana!Ma
ilvecchiopigrochetemeal’avello, Ilgiovilifalsoche nomaifratello,E
una caravolubilefanciulla...Mi
dissercosechesapeandinulla!vi.
Nè
dubitai:pur dentro ame
sentiaUn
sensoignotodimelanconia,E
ilmiopoema
atessermi poneaChe
mio padrelontanleggercredea;Ben
seicredea che primaeh’ eimorisse QuestoconfortoIddioglielconsentisse!Or, piùbeffardoilsecolodiventa...
Con
lasuafede lamia fedeèspenta;Mio
padreèmorto,lasperanzaèita,E
laspoladegliestriiol’hosmarrita!Digitizedby
HO
-VII.
E
fusfagiolicheuna notaamorosaAvea
perme
lagracilemimosa, Ilriocheva,ileimar Tonda
tranquilla, L’aura che odora ed Espcro chebrilla:Or
T auraèmorta, ognilucenzaèun’ombra,Un
gransilenziol’universoingombra;L’ Isideche per
me
fusìgioconda(6‘)Or
s’iolatentodimisterioabbonda...«Ch’iotivagheggiassenti:ormitisvela...» Ridelamaga,epiùepiùsicela.
mi.
Ah
quantevolteame
stessogiurai Di noncantar,dinon sognarpiùmai!Ma
sea mezzoèlanotte,ilmio pensiero Destasi,erugge,edelperdutoimperoRagionmi chiede; ond’iorifarcon pena
Provodegliestriancor l’aurea catena;
E
un’altravoltasuscitodalcoreLe
bellee mortevisiond’amore...Ma
poicheè l’alba, e ch’iomi guardointorno, Tuttosparisceall’apparirdelgiorno!-
117-IX.
Non
mirestavacheun'intimacura,L’amor
pudicod’una creatura;E
stendermifud’uopoun negrovelo Suquell’affettoche sapeadicielo...Quelvelfusteso:
ma
sechiederlice, Dimmi,tucheilvolesti,orseifelice?Ahil’auraèfredda,ognibelraggioèun’ombra,
Un
gransilenziol’universoingombra...Mio padreèmorto,lasperanzaèita,
E
laspoladegliestriiol’hosmarrita!Digitizedby
CANTO
VI.IL SACRIFICIO.
Digitizedby
GoogleJ
Perbalzeignudo,ecampiaridiebrulli
Scoscendimentiilsuo cannnin prosegue
L’imperterritostuolinonleferite
0
iltravaglioildomAr, non purlatema Del vederpeggio.Allorcheun gran disegnoOccupal'almaeun granvolerloregge, Forsespasmo nonv’è,non v’ètravaglio
Che
lafibradell’uompieghiorallenti:O
forseèquell’ardoreh' oltreogniguisa Neltessutomortaivibra lospirtoQuando
nell’ansia dell’eventoilpigioTempo
rincalza,ea segno ultimoanela.Cosa grandeèilvoler!similianumi Pendercipuò:nonlascienzailpuote,
Non
l’ingegnocheiltuttoeilnuHaindaga, Tantalo eternounsorsoinvancercandoAllagransete,efaparerciinane
Foglia cheilsoffiod’Aquilon disperde!
16
134
-Dietroilmuto
drappel,(laisuoferito tiarzon sorretta e dall’afflittoveglio DiLagonegro,anch’ellaivafrattantoLa
vergindiLiguria,edelirava Costeisommessamente:"Iol’hocercato
Col primoraggiodelinattin;conquello
Delsolchemuore...Quanto
mar
trascorsi, Quanti innumerigioghiinvanchiedendoUna
tracciadilui!Dammi,
pietosaMadre
diDio,tucheildolorprovasti,Dammi
chesalvolorinvenga;edove
Questo m’assentialdolorosopatto
Ch’io più nonsiaperluiquellasuadolce
Cleliadiundì,cheunarivaisuperba
Mi
contendailsuocor,ch’eipiùnon abbia Perme
chelapietateodellosprezzo L'acerbissimaoffesa;accetto,o santaMadre,ilcaliceamaro:iopoveretta
Non
dirònulla...piangerò:ches’anco Finlelagrimemieglisienrampogna,Speronon piangerò,solche redento