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PRIORITÀ’ PER IL MIGLIORAMENTO E IL POTENZIAMENTO DEL TRIENNIO

Nel documento PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA (pagine 14-19)

3. PRIORITÀ’ PER IL MIGLIORAMENTO E IL POTENZIAMENTO DEL TRIENNIO

3.1  Individuazione  delle  priorità  

• Ampliare e migliorare il curriculum per rinforzare le abilità trasversali di ordine metodologico e cognitivo.

• Creare una azione educativo - didattica verticale e trasversale in accordo con le scuole medie del territorio del primo ciclo ,con l’Università e con il mondo del lavoro.

• Migliorare I risultati scolastici nei due assi linguistico e matematico con il relativo sviluppo e ampliamento delle competenze chiave.

• Ridurre la percentuale dei trasferimenti in uscita e tasso di abbandono con la promozione di una efficace azione di orientamento – riorientamento.

• Migliorare i risultati scolastici degli studenti nelle discipline d’indirizzo.

• Motivare gli alunni alla frequenza scolastica.

• Potenziare le regole della convivenza civile secondo le indicazioni ministeriali in tema di cittadinanza e costituzione ponendo al centro lo studente-cittadino e tutto quanto concerne l’educazione alla legalità.

• Diminuire le differenze di risultati tra le classi nei risultati delle prove standardizzate nazionali nelle competenze di base in Italiano e Matematica.

• Migliorare la performance del successo formativo universitario e diminuire la percentuale degli abbandoni universitari.

• Formazione continua dei docenti sfruttando le risorse interne del FIS e di eventuali progetti PON, con la promozione di ulteriori corsi per il CLIL e per le nuove strategie metodologiche di didattica applicata.

• Accrescere il grado di condivisione della componente genitori e alunni a tutto quanto attiene alla vita scolastica.

 

• Migliorare le competenze digitali degli studenti.

• Incrementare la partecipazione dell’intera comunità scolastica a tutte le iniziative di aggregazioni elettive.

• Promuovere l’autonomia nel metodo di studio nell’ottica dell’apprendimento permanente.

• Creazione di un data base per il monitoraggio dei risultati scolastici degli allievi in uscita o per l’eventuale inserimento nel mondo del lavoro.

 

3.2  AREE  E  OBIETTIVI  DI  PROCESSO  

3.2.1  Curricolo,  progettazione  e  valutazione  

• Costruzione di un curricolo verticale in accordo con le scuole del territorio del primo ciclo, con l’università e con il mondo del lavoro.

• Inserimento dei traguardi da raggiungere.

• Analisi dei bisogni e delle istanze degli alunni; promuovere ogni iniziativa per il raggiungimento degli obiettivi.

• Formazione docenti: flessibilità della metodologia e didattica delle discipline, ricerca-azione, analisi dei risultati, nuovi ambienti di apprendimento.

• Elaborazione di prove comuni iniziali e intermedie per le prime e terze classi.

• Monitoraggio costante dei risultati scolastici per tutte le classi.

• Perfezionamento dei criteri comuni di valutazione per tutte le discipline e dei criteri di comportamento relative al voto di condotta.

3.2.2  Ambiente  di  apprendimento  

• Costruzione di ambienti di apprendimento flessibili: in aula, in laboratorio e virtuali.

• Potenziamento dell’uso dei laboratori.

• Modifica delle modalità delle attività di supporto e sostegno allo studio: attivazione di piattaforme e-learning.

• Potenziamento della formazione docenti in merito alle didattiche innovative.

3.2.3  Inclusione  e  differenziazione    

• Flessibilità didattica a beneficio dei bisogni specifici degli alunni.

• Utilizzo della risorsa classe per il sostegno diffuso.

 

• Pratiche valutative personalizzate nelle modalità e negli strumenti.

• Procedure condivise di intervento su disagio e simili (BES).

3.2.4  Continuità  e    orientamento  

• Creazione di un gruppo di lavoro atto a favorire la piena collaborazione con le scuole medie del territorio e con l’ università.

• Incontri periodici di analisi dei risultati sulle azioni della verticalizzazione.

• Monitoraggio degli esiti universitari o dell'inserimento nel mondo del lavoro degli alunni in uscita.

• Creazione di un processo di didattica orientativa per la comprensione del sé e delle proprie inclinazioni.

• Creazione di un database dei risultati del monitoraggio a distanza.

3.2.5  Orientamento  strategico  e  organizzazione  della  scuola  

• Orientamento informativo in raccordo con le principali università cittadine.

• Organico potenziato: ai sensi dell’ art. 1 co. 14 della L. 107/2015, si individua il fabbisogno delle seguenti professionalità per il potenziamento dell’offerta formativa, in coerenza con gli obiettivi del Piano di Miglioramento emersi dal RAV e le scelte strategiche in campo didattico, pedagogico, culturale ed organizzativo - gestionale: 2 collaboratori scolastici; 3 docenti di lingue straniere; 1 docente di scienze umane; 1 docente di diritto ed economia; 3 docenti di italiano; 3 docenti di matematica.  

Le informazioni sull’organico di potenziamento effettivamente destinato al nostro Istituto dalle istituzioni competenti sono riportate nell’ allegato 7 al presente PTOF.  

 

3.2.6  Sviluppo  e  valorizzazione  delle  risorse  umane    

Per i docenti:

• formazione continua - in linea con le prime indicazioni fornite dal MIUR sul “Piano Nazionale per la Formazione” (prot. 2915 del 15.09.2016) – anche mediante le risorse interne del FIS e di eventuali progetti

 

PON per corsi di aggiornamento professionale incentrati soprattutto sulle nuove metodologie di didattica applicata

• promozione ulteriore di corsi per il CLIL. Si precisa che il nostro Istituto è scuola capofila nella “Rete regionale dei Licei ed Istituti Tecnici della Campania a supporto della metodologia CLIL" (accordo siglato in data 17/12/2014, con prot.n. AOODRCA 9220).

Per il personale ATA:

• formazione e/o aggiornamento in relazione alla sicurezza sui luoghi di lavoro

• riqualificazione professionale in merito all’uso delle nuove procedure informatiche e delle piattaforme digitali

• formazione alla gestione delle relazioni all’interno dell’organizzazione scolastica.

3.2.7  Integrazione  con  il  territorio  e  rapporti  con  le  famiglie  

• Orientamento orientativo al mondo del lavoro in raccordo con Enti di formazione regionali.

• Promozione tra le famiglie dell’uso del registro elettronico con possibilità dei genitori di monitorare il processo formativo e valutativo degli alunni.

• Incontri con le amministrazioni comunali del bacino di utenza.

• Promozione alla collaborazione in rete con altre scuole e con associazioni culturali e Enti finalizzati al potenziamento di nuovi percorsi didattici.

• Incontri periodici con le famiglie per l’informazione e la condivisione dei processi di valutazione attuati dall’Istituto.

 

Nel documento PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA (pagine 14-19)